La prima lettera dell’alfabeto, quella A che per molti resta solo una lettera, oggi diventa qualcosa di più. Diventa il simbolo di una passione cresciuta nel tempo, una passione che partita dal fondo è riuscita ad arrivare poi al suo culmine. Si raddoppia amplificando il suo senso ma restando pur sempre un’unica unità. Questi sono A&A, Adriana e Alessandro. Due ragazzi che del loro amore hanno fatto la loro forza e che guidati dalla loro passione comune viaggiano partendo dalla nostra meravigliosa Italia. Al tempo stesso però portano con loro la voglia di andare oltre i confini e raggiungere magari quei tanto amati fenicotteri rosa!
Sono troppo carini gli A al quadrato e quindi evito di dilungarmi come mio solito e passo la parola direttamente a loro!
Quattro chiacchiere con… A&A travel!
Ciao ragazzi, benvenuti nel salotto di Oltre le parole. Allora, parlateci di voi e di com’è nata l’idea del vostro blog.
Ciao e grazie per averci ospitato nel salotto del tuo blog. A&A travel è nato quasi per caso, gioco o forse per magia, non sapremmo definirlo nemmeno noi. Siamo Adriana e Alessandro, una coppia di viaggiatori seriali: Alessandro è una “cartina geografica” vivente, Adriana si occupa di social per lavoro nella vita di ogni giorno. Per noi il viaggio è scoperta, soprattutto di luoghi a noi vicini. Il nome del nostro progetto può sembrare banale, è formato semplicemente dalle nostre iniziali, ma la A è una lettera che ci caratterizza da sempre.
Siamo una coppia da ormai 5 anni, ma un annetto fa avevamo toccato il fondo, ci eravamo persi, non ci capivamo più. Allontanandoci abbiamo scoperto, in realtà, che il nostro viaggio principale era da vivere insieme e, da raschiare il fondo, siamo arrivati all’apice del nostro amore. Così, un bel giorno ci siamo guardati negli occhi e abbiamo detto: “perché non raccontiamo con foto e articoli i nostri viaggi? I viaggi sono la nostra passione comune” e quindi eccoci qui con un blog nato da una fusione di idee, di hobby e di cuori.
Secondo voi qual è l’aspetto più difficile da capire del nostro “mondo” per chi non ha la nostra stessa passione?
La cosa più difficile non è viaggiare, fotografare e raccontare, ma gestire in modo professionale i social e il sito cercando di essere il più colloquiale possibile. Ci sentiamo spesso dire: “Che bella vita… Siete sempre in viaggio!”, ma in realtà la gente non sa che è solo un lato della medaglia. Dall’altro lato c’è un mondo fatto di sacrifici (economici e a volte anche fisici), organizzazione e.. poco sonno!
Qual è il primo ricordo legato a un viaggio che vi viene in mente?
Adriana: I fenicotteri. Si, senza dubbio i fenicotteri. C’è un problema di fondo abbastanza grave: ho una fissa per i fenicotteri. Vorrei abbracciarli e portarmeli a casa. Alessandro per fortuna mi asseconda e, per il nostro anniversario, mi ha portata alle saline di Margherita di Savoia a fare BirdWatching (mi sono dovuta accontentare di guardarli sia dalla torre con il binocolo e sia ad occhio nudo lungo la costa della salina)
Alessandro: Se dovessi pensare al primo ricordo legato ad un viaggio qualsiasi direi che mi viene subito in mente la mia dolce metà. Mi è capitato di viaggiare da solo e mi son sentito strano, carente di qualcosa. Poter condividere le esperienze con la propria metà è un qualcosa di appagante. Da quando abbiamo cominciato questo nuovo capitolo della nostra vita lei c’è sempre. Se penso ad ogni viaggio lei c’è e la vorrei sempre con me.
Viaggiando vi è mai capitato di scoprire una meta che secondo voi viene sottovalutata?
La maggior parte delle mete che visitiamo sono sottovalutate. Il nostro obiettivo è scoprire e far scoprire le bellezze nascoste soprattutto italiane. Per ora abbiamo iniziato visitando gli angoli più nascosti del sud-Italia e ci siamo ritrovati davanti a scenari mozzafiato. Ogni volta pensiamo: ma come può un borgo del genere non essere pieno di turisti? E poi aggiungiamo: meglio per noi che possiamo godercelo al 100% (Tranquilli, poi vi portiamo a conoscenza di queste meraviglie nel nostro blog)
Se vi chiedessi qual è una meta che sogni da tempo, cosa vi verrebbe in mente in questo preciso momento?
Adriana: Partendo dal presupposto che noi esploriamo l’Italia, ma ci piacerebbe poter raccontare anche viaggi all’estero, il mio viaggio dei sogni è Parigi. Sogno di andarci sin da quando ero bambina, magari per sentirmi un po’ principessa. Uno dei miei film preferiti da sempre è il Moulin Rouge, quindi non vedo l’ora di visitarla da cima a fondo. E poi è definita la capitale dell’amore e sarebbe una meta perfetta per il nostro blog. Al secondo posto ovviamente Aruba per abbracciare i fenicotteri (si è un’ossessione ahahah)
Alessandro: Roma. La storia, l’eternità, l’arte, il romanticismo sono solo alcuni degli aspetti che si possono trovare in questa città. Mi è capitata di vederla sporadicamente e principalmente non per motivi turistici. So per certo che non mi basterebbe un mese per scoprirne ogni singolo angolo. Certo, non mi dispiacerebbe visitare anche l’estero e principalmente gli USA, ma so che non mi sentirei “completo” senza aver visitato un capolavoro unico come la nostra capitale.
Come scegliete la destinazione dei vostri viaggi?
Adriana: Principalmente le mete sono scelte da Ale e poi approvate da me. Lui guarda cartine e google maps e disegna già itinerari con la mente. Io lo chiamo Dora l’esploratrice: trova la meta e ne deve visitare ogni anfratto e io corro per stargli dietro ahahahah. Una volta arrivati a destinazione io curo la parte social (decido dove e come fare le foto, cammino con il cellulare in mano per fare le instagram stories ecc ecc)
Alessandro: Curiosità. Sin da piccolo ho sempre amato la geografia (preferivo farmi regalare atlanti geografici anziché giochi). Oggi la tecnologia permette di scoprire angoli “sconosciuti” di tutto il mondo… ed io sono qui per scoprirli tutti ahaha. Segno ogni ipotetico itinerario o luogo caratteristico da visitare. Valuto quanto tempo si potrebbe impiegare nel visitarlo e se rientra a pieno nel nostro tempo libero (generalmente week end) ci organizziamo per partire il prima possibile.
C’è un aneddoto legato a un viaggio a cui siete particolarmente legati?
Adriana: Uno dei nostri primi viaggi dopo l’apertura del blog è stato alle cascate di San Fele. Percorso da trekking con difficoltà medio bassa, senza attrezzatura, neve ancora non sciolta del tutto (ebbene sì, le scarpe da ginnastica affondavano nella neve fresca), freddo polare, ma, oltre ad aver visto tutte le cascate, siamo arrivati fino alla cascata degli innamorati per darci un bacio. È stato uno dei baci più belli dell’inizio della nostra avventura. Poi per fortuna ne sono seguiti tanti altri, ma io sono una romanticona e mi è rimasto impresso quello, insieme alle mille cadute fatte per colpa della neve sul terreno ahahah
Alessandro: Partiamo dal presupposto che non ho aneddoti a cui sono particolarmente legato. Posso però dire che San Fele ha rappresentato tanto per la nostra storia, per il nostro blog, ma anche per me. Ho mangiato cose che non mi sarei mai aspettato (chi mi conosce sa quanto sia difficile cambiare le mie abitudini alimentari ahaha); Adriana mi guardava sbalordita nel vedermi assaggiare cose diverse dal solito.
Secondo voi quanto è difficile riuscire a trasmettere a chi legge le emozioni legate al viaggio, piuttosto che fornire informazioni utili e basta?
Dare informazioni utili è importantissimo e sicuramente più semplice. Basta essere non troppo tecnici e dare consigli o dati concreti per chi vorrà intraprendere quell’itinerario. A questo noi uniamo il fiume in piena di emozioni provate durante i nostri viaggi. A volte è difficile trovare il giusto tono in modo da far arrivare la gioia, la tristezza, lo stupore, ecc.. che noi abbiamo provato in quel momento. In questo ci vengono in supporto i social. Foto, video e stories ci ritraggono mentre proviamo quelle emozioni ed è più facile coinvolgere chi ci segue in quel sentimento.
Ammiro molto chi cerca di fare della propria passione anche il proprio lavoro. Anche io nel mio piccolo cerco ogni giorno di avvicinarmi sempre più alla realizzazione del mio sogno. Mi accorgo però che siamo sempre più là fuori. Cosa suggerite a chi si affaccia a questo nuovo mondo?
Sicuramente suggeriamo di essere originali, il mondo è pieno di travel blogger ma ognuno deve sapersi distinguere per qualcosa. Non bisogna seguire la massa, magari si usa qualche elemento per fare tendenza, ma fate ruotare il vostro blog su qualcosa di originale che vi caratterizzi in pieno. Vedrete che sarete seguiti e spiccherete per quel qualcosa che vi rende unici.
Potreste suggerirci 3 blog che seguite e leggete volentieri?
Noi seguiamo tanti blog bellissimi e doverne scegliere solo 3 ci manda in crisi, vorremmo consigliarveli tutti. Facciamo così, i primi che ci vengono in mente in ambito travel sono: Lemuri in viaggio, First step e Stamping the world. Ovviamente seguiamo anche Oltre le parole ma, chi sta leggendo adesso questo articolo lo sa molto bene ahah
Non trovate anche voi che siano tenerissimi A e A accomunati dalla loro passione per il viaggio? Sono sicura che uniti solcheranno mari e scaleranno monti ed io non voglio assolutamente perdermi le loro avventure!
Web : A&A travel
: A&A travel
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Le interviste con i blogger mi aprono sempre a nuove idee e nuove possibilità. Credo fermamente nella collaborazione e nello scambio di idee e sono sempre felicissima quando dall’altra parte trovo un riscontro positivo. Proprio com’era successo anche con il nostro ultimo ospite, ricordate? Se vi siete persi l’intervista eccola per voi! 😉