Novembre 2016: mi ritrovo quasi per caso a far visita ad un’amica che vive ad Austin. Mi trovavo in una situazione di grande cambiamento, decisioni da prendere, demoni da affrontare. Prendere un aereo al momento mi sembrava la soluzione migliore e poco importava quale fosse la destinazione finale. Ma quei pochissimi giorni ad Austin mi hanno fatto innamorare follemente di una città che pur avendo molto da offrire, mantiene solide le sue radici e resta una delle città più vivibili che abbia mai visitato in America.
Ma partiamo dall’inizio.
Keep Austin Weird! Questo lo slogan della città che insieme alle numerose e coloratissime chitarre mi accoglie all’aeroporto, facendomi quasi dimenticare di dover ritirare il bagaglio dal nastro trasportatore!
“Mantieni Austin strana”, la traduzione letterale sarebbe questa. Ma la mia personale interpretazione la rende Mantieni Austin unica!

A prima vista Austin, sembra conservare intatte le caratteristiche di una tipica città del Texas. Pochi palazzi e grattacieli ma molti, moltissimi edifici caratteristici. Negozietti e ristorantini di piccole dimensioni si alternano tra i coloratissimi murales. Ma qui, nella capitale della musica, davvero particolari e innumerevoli, sono i locali che offrono musica dal vivo. Che siano piccole band o solisti, gruppi musicali rinomati o sconosciuti, qui la musica la fa da padrone. Non sorprendetevi però, se di venerdì sera fermi al semaforo incrociate baldi giovani in sella al cavallo che vanno tranquillamente a passeggio. Siamo pur sempre in Texas!!!

Immenso lo State Capitol di Austin. Il suo marmo rosa rende l’edificio imponente e delicato al tempo stesso. Una visita degli interni e del bellissimo parco ricco di opere storiche, vale sicuramente la pena. A solo qualche isolato si può visitare la famosissima Università del Texas rinomata in tutto il continente.

Le temperature a Novembre sono sorprendentemente favorevoli, tanto che il mio abbigliamento decisamente estivo non sembra poi cosi strano! E allora si parte per una lunga passeggiata che costeggiando il fiume Colorado, mi fa scoprire la parte verde di Austin. Si nuota, si fa canoa, si corre e si va in bici. L’anima sportiva dei texani comincia a fare capolino ormai!

Ma la vera sorpresa è il cibo. Ad Austin si mangia decisamente bene, anzi più che bene. Locali tipici, messicani, grandi, piccoli, rinomati e casual. Di qualunque cosa abbiate voglia, sappiate che sarà facilissimo soddisfare la vostra fame qui ad Austin. Credo di non aver mai mangiato così tanti tacos in soli pochi giorni, e resteranno sicuramente i più buoni della mia vita! Ma anche pesce a volontà, bistecche tenerissime, pasta al formaggio e chi più ne ha più ne metta!
Ho avuto la fortuna di visitare questo piccolo gioiellino e di vedere con i miei occhi la magia un po vintage e hippy di una città che pur essendo sempre in evoluzione resta fedele alle sue origini.
Sembra quasi di andare a passeggio in una cittadina da film, l’atmosfera è magica e tremendamente reale al tempo stesso. Cammini per strada e pur trovandoti in una città nuova, in un continente che non è il tuo con usi ben diversi dai tuoi, ad Austin ti senti a casa. Fatta eccezione solo per la mia Malaga, il mio posto nel mondo, non mi era mai capitata una sensazione del genere.
Un numero sempre maggiore di americani sta finalmente apprezzando sempre più l’anima di Austin e la sua grande vivibilità. Purtroppo, direbbe chi è originario di Austin. Purtroppo perché sempre più californiani cominciano a trasferirsi in Texas e a portare con loro le grandi catene ed i grandi fast food. Sino ad ora Austin è rimasta fedele alla sua identità, al suo slogan, spronando le piccole imprese ed i piccoli commercianti. Dando fiducia a coloro che avrebbero incrementato l’economia dello stato senza cambiarne l’essenza vera.
Sono stata ad Austin solo pochissimi giorni. Così pochi ma così intensi da farmi innamorare di una città che nonostante i cambiamenti, spero riuscirà sempre a restare fedele a se stessa. E allora che sia davvero a presto il nostro prossimo incontro. E nel frattempo: “Keep Austin weird“!!!
