Cosa fare e vedere nei dintorni di Foggia tra borghi, storia, boschi e santuari!
Quando si pensa a un viaggio in Puglia la mente vola inevitabilmente al Salento o al Gargano, anche noto come lo “Sperone d’Italia”. Grazie al parco Nazionale del Gargano, alla Foresta Umbra e a Monte Sant’Angelo, questa parte di Puglia è diventata uno dei poli turistici più importanti d’Italia.
Eppure non di solo Salento e Gargano è fatta la Puglia. L’entroterra foggiano ad esempio, è ricco di borghi tra i più belli della Puglia in cui storia, religione, natura e tradizione non mancano di certo. Questa è la Puglia che mi ha fatto innamorare e oggi ve la faccio conoscere attraverso i borghi da vedere in provincia di Foggia in un itinerario insolito tra Santuari, boschi e calore umano.
Itinerario insolito in Puglia alla scoperta dei borghi nei dintorni di Foggia
L’entroterra foggiano è ricco di piccoli borghi e di città in cui storia e natura la fanno da padrone. Passeggiare per le strade dei borghi con il profumo del pane appena sfornato al mattino, apprezzare le materie prime di una terra che ha fatto la storia e immergersi nella natura rigogliosa del Tavoliere delle Puglie. Un itinerario che si allontana dal turismo di massa e che si avvicina alla vera essenza di una terra ospitale che mi ha abbracciato e avvolto sin dal primo momento.
Dintorni di Foggia: visitare Borgo Incoronata
A pochissimi chilomentri dal centro di Foggia, sorge Borgo Incoronata, un piccolo centro edificato negli anni venti per volere di Mussolini. In una tranquilla mattina dal sole tenue, il sole avvolge la borgata tra giochi d’architettura ad archi e strade silenziose. Sembra quasi che il tempo qui si sia fermato ed è surreale quanta pace si possa respirare a soli due passi da una grande città come Foggia.
A Borgo Incoronata tutti conoscono il signor Luciano, proprietario di un negozio di frutta e verdura che ha fatto la storia del paese. Era solo un ragazzino quando in epoca fascista vide i primi palazzi avvolgere il suo piccolo paese e renderlo ciò che è adesso. A distanza di anni, dopo i bombardamenti e i morti che difficilmente dimenticherà, è ancora nel retro del suo negozio intento a preparare cassette di finocchi e a dispensare preziosi insegnamenti.
il Signor Luciano a Borgo Incoronata
Bisogna essere affamati della storia per capirla e per imparare da essa. Solo in questo modo gli errori amari del passato possono essere evitati. E in un mondo in cui tutto è proiettato verso il futuro, il Signor Luciano ci ricorda di non dimenticare mai Madre Terra che con i suoi prodotti ci ha sostenuto nel passato e ancora ci sostiene.
Santuari in provincia di Foggia: Santuario dell’Incoronata
La Basilica del Santuario dell’Incoronata è il settimo santuario mariano d’Europa e merita una menzione a parte. Numerosi pellegrini si recano qui ogni anno in cerca di conforto o di una benedizione da parte della Madonna Nera la cui statua è custodita all’interno di una teca sull’altare della Basilica.
Secondo la tradizione infatti, era circa l’anno 1001 quando ad un contadino apparve la Madonna su una quercia. Proprio in quel luogo la Vergine Maria chiese che fosse edificato un Santuario lontano da sfarzi e da ornamenti ma che fosse reso celebre dai miracoli e dalle grazie elargite dalla Vergine stessa.
E proprio nel luogo dell’apparizione una targa celebra: “Non abbiate paura“. Una frase che non può passare inosservata e che fa sentire immediatamente come sotto un velo protettivo tutti i pellegrini che durante i loro viaggi religiosi in Puglia si recano al Santuario dell’Incoronata in provincia di Foggia.
Un ringraziamento speciale a Franca Palese dell’Associazione Ipogei di Foggia, guida sia per la visita del Santuario che del Bosco dell’Incoronata a due passi dal Santuario stesso. Grazie a lei le visite hanno lasciato segni indimenticabili!
Santuario dell’Incoronata
Quali borghi vedere a due passi da Foggia: Borgo Segezia
Durante un viaggio nei dintorni di Foggia, una breve tappa a Borgo Segezia non può mancare. La Chiesa Santa Maria di Fatima sovrasta la piazza tranquilla e cattura subito l’attenzione con il suo campanile a nove piani. Il merito va all’architetto Concezio Petrucci conosciuto per aver redatto il Piano generale urbanistico della bonifica del Tavoliere e per aver progettato altri edifici di questa borgata.
Un tempo il piccolissimo borgo nei dintorni di Foggia, era conosciuto per essere abitato per lo più dagli extracomunitari. Ad oggi il silenzio e la tranquillità invece la fanno da padrone. Un piccolo bar, un anziano signore che passeggia per la piazza e il rintocco delle campane della Chiesa. Un viaggio alla scoperta della Puglia autentica, quella che con una carezza ti regala un sorriso e ti scalda il cuore.
Viaggio insolito in Puglia: Carapelle
Carapelle è uno dei borghi più belli nei dintorni di Foggia. Deve la sua nascita a Ferdinando IV di Borbone che fece bonificare questa zona del tavoliere creando cinque i siti reali ancora esistenti. Tra questi, Carapelle.
A differenza degli altri borghi fin’ora esplorati nei dintorni di Foggia, Carapelle è un constante alternarsi di antichi palazzi dai portoni che trasudano storia a case dai colori vivaci e decisamente più moderne. Dimenticatevi l’auto e vivete la borgata con un semplice ma coinvolgente trekking urbano che partendo dall’antico pozzo attraversa stradine e vicoli unici nel loro genere.
Primavera a Carapelle
Cosa vedere nei dintorni di Foggia: I monti Dauni
La zona dell’appennino Dauno, così come la stessa Foggia, viene spesso sottovalutata e ci aggiungerei anche ingiustamente. Un itinerario tra i borghi dei Monti Dauni è obbligatorio se si ci trova nei dintorni di Foggia. Basti pensare alla storia di Monteleone di Puglia, il primo paese in italia a ribellarsi il fascismo. O anche ai suoi Murales della pace simbolo di speranza conosciuti anche da Berenice King, figlia di Martin Luther King. Senza dimenticare la stupenda Cattedrale di Bovino o ancora al borgo fantasma del rione dei Fossi di Accadia.
Da non sottovalutare neppure il fascino culturale dei Grifoni e degli Exsultet di Ascoli Satriano e di Troia, il cui famoso rosone è stato per anni sulla banconota dell 5 mila lire. Oppure i più tradizionali riti di Ognissanti che tra zucche e cicci cotti animano la prima settimana di novembre.

Il meraviglioso verde dei Monti Dauni!
Insomma, la Puglia è bella tutta per davvero. Non ci sono ma e non ci sono se. Eppure questa questa Puglia insolita come la chiamano in molti, è la Puglia che sin dal primo momento ha innescato qualcosa dentro di me. Un meccanismo di quasi appartenenza, come se ci fosse un legame indissolubile con una terra che più vivo e più sento mia. I dintorni di Foggia mi hanno accolto per la prima volta un anno fa e da allora hanno piantato come un seme dentro me che non smette di crescere e evolversi.
Puglia mia bella non smetterò mai di dirlo, quanto bene tu mi fai!
Tutte le altre foto dei borghi nei dintorni di Foggia sono sulla pagina Facebook o sul feed di Instagram! 🙂
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In Collaborazione con Daunia Press Tour