Una delle tappe a cui tenevo di più durante il mio tour a Cuba, era Trinidad! Avendo solo due giorni a disposizione mi sono spesso domandata dove alloggiare? Dove mangiare? Andare al mare oppure no? In definitiva, cosa fare a Trinidad? Tante erano le domande e tante erano le cose che volevo programmare. Ma poi, per un motivo o per l’altro i miei programmi sono saltati e ho deciso di seguire il mood cubano e semplicemente vivere alla giornata.
Dopo i giorni a Remedios , che mi aveva particolarmente sorpreso, Trinidad mi ha accolta con un tripudio di colori. Me ne sono innamorata a prima vista e non potrei essere più contenta di aver trascorso almeno 24 ore in questa città!

Trinidad
Il Centro
Trinidad è una meravigliosa città coloniale che colpisce sicuramente per gli incredibili colori delle case. Tutte diverse, tutte allegre e uniche. Avrei trascorso giornate intere a fotografare ogni singola casa, davvero! E come me tantissimi sono i turisti che durante le loro vacanze a Trinidad, si perdono tra i vicoletti stupendi e scattano centinaia di foto.
Dal 1988 questa città è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco ma nonostante la fama che sembra continuare a crescere, resta intatto l’animo coloniale che la contraddistingue. Camminare per le stradine strette e non asfaltate rievoca un’atmosfera unica.
Seguendo i vicoletti ed i piccoli negozietti che si trovano per strada, si raggiunge la piazza principale Plaza Mayor. La Chiesa della Santissima Trinità affaccia proprio su questa piazza ed è possibile trovare anche dei giardinetti con le panchine per sostare, magari bevendo una Piña Colada, e ammirare la vita locale.
Bisogna però dire che il vero centro di Trinidad è rappresentato a mio avviso dalla “Casa della Musica“. Si tratta di una vera e propria scalinata che di sera si anima di musica e balli vivo. A Cuba infatti la musica non può mai mancare! Per accedere alla scala bisogna pagare 1 CUC mentre le bevande ed il cibo sono ovviamente a parte. A mio avviso ne vale decisamente la pena, basta poco per ritrovarsi in un’atmosfera da sogno!
E anche voi malati di internet state tranquilli, la piazzetta ai piedi della scala è dotata di wifi per connettervi!

Andare al mare a Trinidad
Quando ho organizzato il mio itinerario per le vacanze a Cuba, ho cercato sempre di individuare città da visitare che mi dessero anche l’opportunità di andare al mare. Diciamoci la verità, andare a Cuba e non andare al mare per me non era fattibile. Così anche durante i due giorni che ho soggiornato a Trinidad, mi sono ritagliata del tempo per andare a visitare la vicinissima Playa Ancón!
La spiaggia è stupenda, sabbia fine e morbida che dà su un mare caraibico da far paura. Ci sono lettini ed ombrelloni nonchè piccoli chioschetti per prendere da bere o mangiare. I resort sono alle spalle della spiaggia ma non danno fastidio. A mio avviso rientra appieno in una delle cose da fare a Trinidad. Purtroppo io ho potuto godere della spiaggia solo per qualche ora perchè a causa della mia solita fortuna, una pioggia torrenziale ci ha colpiti a metà mattinata rovinando i piani!
La spiaggia non è molto lontana dal centro, volendo si potrebbe anche pensare di andare in bici. Io, da pigra quale sono, ho optato per un taxi che al solo costo di 8 CUC a testa, ci ha portati alla spiaggia ed è anche venuto a riprenderci quando ha visto il diluvio universale! E poi volete mettere l’esperienza della musica a palla nel mini taxi guidato da un cubano alto due metri? 🙂

Dove dormire a Trinidad
Durante il mio tour di Cuba ho soggiornato sempre nelle “case particular“ ad eccezione fatta del resort a Varadero. Sono partita dall’Italia con la sola prenotazione della casa particular ad Havana per le prime 48 ore in terra cubana. Mi sono poi affidata al passaparola dei proprietari stessi e sono quindi arrivata a Trinidad con il suggerimento e la prenotazione già fatta grazie alla casa particular precedente.
A mio avviso dormire in famiglia equivale a vivere al meglio il proprio soggiorno a Cuba. Di case tra le quali scegliere ce ne sono davvero tantissime e sono tutte dotate di aria condizionata, ventilatore e bagno privato. Di solito i costi oscillano tra i 25/30 CUC a notte (non a persona ma a notte) e con un piccolo supplemento si può anche aggiungere la colazione o la cena. L’importante è assicurarsi che abbiano il cartello con la scritta: “arrendador divisa” (letteralmente: locatore condiviso) in modo da essere sicuri che sia una casa autorizzata.
Uno dei ricordi più belli che mi porto dei miei due giorni a Trinidad riguarda proprio la vita in casa. E’ un’immagine molto semplice eppure intensa, l’immagine di una chiacchierata con il proprietario di casa, in una sera qualunque, sulle sedie a dondolo vista piazzetta mentre il venticello soffia leggero. Quell’intercalare “tu me entiendes?” mentre raccontava la sua vita resterà per sempre indelebile!

Trinidad
Dove mangiare a Trinidad
A Trinidad le opzioni per mangiare bene non mancano davvero. Innanzitutto si può cenare direttamente nella propria casa particular a prezzi molto bassi e con una qualità del cibo abbastanza elevata. Io stessa l’ho provato in più occasioni e non me ne sono mai pentita.
Se invece volete uscire la scelta è davvero molto vasta. La maggior parte delle volte mi sono fatta guidare dall’istinto ma a volte mi sono fidata anche di Tripadvisor. Si lo so non è sempre affidabile ma nel mio viaggio a Cuba ho notato invece che fosse utile. Attenzione questo non vuol dire che mi mettessi a cercare a priori la lista dei ristoranti suggeriti, ma semplicemente quando un ristorante aveva il cartello Tripadvisor alla porta ero più propensa a fidarmi.
E’ stato così che ho trovato il ristorante Guitarra Mia. Ottimo cibo, costi davvero contenuti e musica dal vivo. Ciliegina sulla torta alla fine del pranzo ho ricevuto anche un sigaro in regalo! Se volete maggiori informazioni su questo ristorante vi suggerisco di cliccare qui .

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In conclusione la mia amata Trinidad non ha deluso le aspettative. Anche durante una giornata intera di mal tempo, ho trovato casa fare a Trinidad. Mangiare, bere, chiacchierare e semplicemente godersi la vita! I colori di questa città e le sue storie mi hanno rapita totalmente e sono certa che se dovessi tornare per un futuro viaggio a Cuba, non mi negherei due giorni in una delle città più belle e più colorate dell’isola! Grazie Trinidad ci rivedremo presto!
