Cosa mangiare in viaggio a Cuba? Una delle domande che mi viene rivolta più spesso riguarda proprio i piatti tipici della cucina cubana. Io stessa prima di partire per il mi o viaggio avevo fatto delle ricerche online per capire quali ricette locali erano lì ad attendermi.
La verità è che si dice poco o niente delle ricette cubane e una volta lì mi sono accorta che dei piatti di cui avevo letto online, come ad esempio i fagioli neri alla cubana, io non ne ho visto neppure l’ombra.
Ma una cosa è certa, indipendentemente da cosa si mangia a Cuba, sappiate che si mangia tanto!
Cosa mangiare in viaggio a Cuba
La colazione
Per i primi due giorni ho sofferto un po’ del fuso orario a Cuba e la colazione è stato il pasto che ho gustato meno. Ma una volta assestata ho cominciato invece a godermela anche io.
La colazione cubana è un pasto molto ricco e variegato. Premuta fresca, caffè, tè, pane caldo, burro, marmellata e frutta di ogni genere. Ogni mattino la frutta a disposizione è diversa e così anche le spremute. Molto spesso si trovano anche uova, formaggi, pane, pomodori e cetrioli.
Io non bevo caffè ma per chi invece ne fa uso, è bene ricordare che il caffè di Cuba vanta un’ottima reputazione. È stato proprio il caffè a venirmi in soccorso nella scelta di cosa comprare a Cuba come regalo per i miei. I souvenir a tema cibo sono i miei preferiti. Spezie, aromi, prodotti particolari che in Italia non troverei. Porto sempre con me un souvenir “cibico” da far assaggiare ai miei genitori, e in questo caso la scelta è ricaduta proprio sul caffè cubano, aromatico e a tratti dolce.
Il pranzo e la cena
Pranzo e cena mi hanno permesso di scoprire alcuni tra i piatti delle cucina cubana che ho amato di più. Primo tra tutti “El filete de pescado canciller“! Alcuni ristoranti lo chiamano pescado canciller, altri pescado a la cote norte ma il risultato non cambia. Si tratta di un filetto di pesce farcito con formaggio e prosciutto, impanato e poi fritto. Molti i piatti a base di pesce e di aragosta che a Cuba mi hanno fatto leccare i baffi, come anche i gamberetti e il polpo appena pescato offerto dalla casa particular a Playa Larga. Oppure l’aragosta preparata dalla Lita a Cienfuegos. Con pochi CUC si possono assaggiare piatti tipici cubani che sorprendono.

Filete de pescado canciller
Anche i ristoranti hanno una scelta variegata di piatti da provare. Riso alla cubana, pesce di vario tipo, verdure e anche tanto pollo. Solo in fatto di dolci la scelta è molto scarsa ma ci pensano la Piña Colada e i gelati confezionati a bilanciare.
Un pasto in casa particular si compone normalmente di zuppa, riso con pesce o carne secondo la vostra scelta, pomodori e cetrioli all’insalata e platano fritto. Anche patate dolci e clabazo – ciò che potrebbe essere associato alla nostra zucca – fanno spesso capolino. Normalmente il menù viene fissato in anticipo e ha un costo di circa 8/10 CUC a persona. Un costo davvero irrisorio se considerate le quantità e la qualità dell’esperienza.

Cena Casa Particular Bouganville, Trinidad
I ristoranti non sono da meno e offrono un menù ricco, stavolta a la carte, ad un prezzo davvero molto contenuto. Non ho mai superato i 15 CUC a testa, con un pasto composto da piatto principale (normalmente a base di pesce), contorno, gelato e una o due birre.
Quindi quando mi chiedete quanto costa mangiare a Cuba, la risposta è davvero semplice: costa poco! Preciso che i ristoranti scelti erano di fascia media. A parte il cocco, non ho mai mangiato street food a Cuba, perché ammetto che non avendo molte informazioni a disposizione non ero certa di cosa stessi assaggiando. Ma in base al menù esterno e anche ai suggerimenti delle case particular, ho sempre trovato ristoranti carini ma non esagerati dove mangiare bene a Cuba. Tripadvisor funziona benissimo anche qui e nonostante io di norma non lo usi poi molto, a Cuba mi è stato molto utile e le scelte si sono sempre rivelate azzeccate.
Cosa non mangiare in viaggio a Cuba
Il paragrafo su cosa non mangiare in viaggio a Cuba è d’obbligo ma è anche molto semplice. Vale per Cuba come per qualsiasi altro paese che si visita. Non mangiare piatti che non siano legati alla cucina tipica. Mi spiego: mangiare italiano a Cuba, ad esempio, per me non ha alcun senso. Così come cercare a tutti i costi cornetto e cappuccino per colazione.
Assaggiate e provate tutto ciò che offre la destinazione in cui vi trovate. Anche la gastronomia è parte fondamentale di un viaggio!
Cosa bere in viaggio a Cuba
Se non ci sono molte informazioni online riguardo cosa mangiare a Cuba, ce ne sono invece tantissime sul cosa bere in viaggio a Cuba. Si parte dal rum ovviamente, dal Cuba Libre alla Piña Colada per passare poi ai famosi Mojito e Daiquiri che tanto evocano Hemingway.
Per me invece, la lista si potrebbe tranquillamente fermare a Piña Colada e birra Crystal! Sono stati loro infatti i miei fidatissimi compagni di viaggio durante il mio soggiorno a Cuba.
Non nego di aver assaggiato io stessa sia il Daiquiri che il Cuba Libre (quest’ultimo in più occasioni) e di aver testato in prima persona quanto i cubani con il rum non scherzino davvero. Mi sono chiesta spesso infatti se oltre al rum in quei Cuba Libre ci fosse anche altro, giusto per farvi capire!
Storia a parte invece merita la Piña Colada, che sin dall’inizio è stata la mia più fedelissima compagna di avventura. Tra le cose che non sapevo sulla Piña Colada c’è il fatto che durante le giornate di caldo assoluto sarebbe diventata una fresca manna dal cielo. Ogni occasione era buona per berne una.
Per i pasti invece è stata la birra Crystal a darmi man forte. Una birra chiara e leggera capace di rinfrescare e accompagnare gli abbondanti pasti cubani!

Pina Colada
Cosa mangiare in viaggio a Cuba: consigli utili
- Considerate l’idea di fare almeno un pasto in una casa particular. Se siete a Playa Larga non perdetevi La Casa di Yoan y Zoyli. I pasti più buoni di tutto il mio soggiorno.
- Assaggiate la Piña Colada in ogni nuova città. Vi accorgerete di quante versioni diverse esistano e di quanto buone siano tutte.
- El Filete de pescado canciller (o alla cote norte) è un must.
- Parola d’ordine aragosta! Attenzione solo a non farne indigestione.
- Assaggiate la frutta, tutta, ma fatelo in modo graduale senza abusarne soprattutto i primi giorni.
- Siate curiosi!