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Home > Americhe > Stati Uniti > Cosa sapere prima di partire per un viaggio on the road in California!

    Cosa sapere prima di partire per un viaggio on the road in California!

    viaggio on the road in California

    Uno dei miei più grandi sogni è sempre stato un viaggio on the road in California. Diciamocelo, è forse uno dei sogni più comuni per i viaggiatori ammaliati dal fascino degli States. Eppure l’emozione di atterrare a San Francisco e di sapere che un paio di settimane avrei vissuto il sogno dell’America on the road, ancora la ricordo bene.

    Devo ammettere però che ricordo anche molto bene l’ansia e la preoccupazione di chi è a conoscenza dei rischi e dei possibili inconvenienti che un on the road può portare.  Ricordo la paura di dover guidare per davvero tanto tempo un’auto non mia, su strade decisamente più grandi delle piccole stradine a picco sul mare della Costiera Amalfitana alle quali sono abituata. Temevo di perdermi o di non riuscire a fare benzina da sola. Insomma, i dubbi e le paure pre-partenza che  mi attanagliavano non erano pochi.

    Ma dopo infinite ricerche, ore e ore spese a organizzare un viaggio in California, credevo di avere le spalle coperte e di aver raccolto tutte le informazioni che mi avrebbero permesso di vivere il mio viaggio low cost al meglio.  Diciamo che così credevo perché alcune informazioni le ho scoperte solo durante il mio tour.

    Ecco quindi che oggi ho deciso di creare una piccola guida che racchiude tutte le cose da sapere prima di partire per un viaggio in California on the road. Inserendo anche tutte quelle cose che io all’epoca non trovai ma che mi sarebbero tornate molto utili.

     

    In questo articolo

    • Viaggio on the road in California: i documenti
      • Passaporto
      • Esta
      • Patente
      • Assicurazione Sanitaria
    • Viaggio on the road in California: noleggiare un’auto
      • Le proporzioni
      • La compagnia
      • Gli optional e i costi aggiuntivi
      • La benzina per un on the road in California
    • Viaggio on the road in California: come costruire l’itinerario
      • Distanze e periodo del viaggio
      • Scelta delle città
    • Viaggio on the road in California: esempio di itinerario
    • Viaggio on the road in California: consigli

    Viaggio on the road in California: i documenti

    Per organizzare un viaggio in California, che sia on the road oppure no, la prima cosa da fare è assicurarsi di avere i documenti necessari. Per quanto l’era digitale ci stia facendo eliminare un bel po’ di scartoffie, io stampo tutti i documenti di cui ho bisogno. Non si sa mai che il telefono si spenga nel momento del bisogno o che non ci sia linea per aprire le mail o si blocchi qualcosa. Quindi pur cercando di essere rispettosa dell’ambiente e di essere il più green possibile,  per quanto riguarda i documenti indispensabili durante il viaggio non batto ciglio e stampo.

     

    Passaporto

    Senza di lui non si potrebbe partire davvero, il primo documento che non può assolutamente mancare nella nostra valigia è il passaporto. Normalmente lo custodisco sempre nello stesso cassetto e ogni tanto lo vado a riaprire per accertarmi che non sia scaduto. Già perché ho spesso sentito di persone che arrivano al check-in e si accorgono di avere il passaporto scaduto. E io ho il terrore che capiti a me, così prima di ogni partenza lo vado a riaprire con largo anticipo in modo da essere coperta in caso dovessi rifarlo.

     

    Esta

    Tutti i viaggiatori che desiderano recarsi negli Stati Uniti d’America, devono acquistare un visto di ingresso turistico all’interno del paese. Oggi giorno è possibile ottenere l’Esta direttamente online in pochi minuti. Con passaporto e carta di credito alla mano recatevi sul sito ufficiale dell’ Esta: https://esta.cbp.dhs.gov/esta/application.html?execution=e1s1 e seguite le istruzioni. Vi verranno fatte una serie di domande riguardanti la vostra professione, la vostra vita e le regioni del vostro viaggio. Non temete, è solo questione di sicurezza. Non allarmatevi quindi se anche sull’aereo vi verrà chiesto di compilare un piccolo form e se le stesse domande vi verranno fatte anche all’arrivo in aeroporto.

    Una volta terminata la richiesta online e effettuato il pagamento, stampate la ricevuta e portatela con voi in viaggio!

     

    Patente

    Negli Stati Uniti d’America ogni stato è regolato da leggi diverse o meglio da legislazioni diverse. Per alcuni stati è sufficiente la patente Italiana, per altri bisogna avere la patente italiana e l’Esta ma per altri è necessaria la patente internazionale. Quindi, prima di partire per un on the road in America è bene controllare le diverse legislazioni di tutti gli stati toccati. Per fortuna la California è uno degli Stati che richiedono il solo obbligo della patente Italiana.  C’è da dire anche però, che vista la difficoltà di capire chiaramente tute le diverse legislazioni, ultimamente si consiglia sempre più spesso di fare la patente internazionale indipendentemente da quale Stato Americano si tocchi. Per esperienza diretta posso confermare di essere stata fermata per un controllo e di aver esibito la sola patente italiana senza problema alcuno.

     

    Assicurazione Sanitaria

    Arriviamo ora a un punto delicato. È obbligatorio fare l’assicurazione sanitaria prima di partire per un viaggio on the road in America? No, la risposta è no. Ma dovrebbe essere sì e mi spiego meglio. L’assicurazione sanitaria non è un documento che vi viene esplicitamente chiesto al check-in o all’imbarco. Non averla quindi, non è sinonimo di non ammissione.

    Ma c’è davvero bisogno di una legge per far capire che date le enormi differenze riguardo il sistema sanitario americano e quello italiano, è un po’ come se obbligatorio lo fosse?

    Quindi anche se sulla carta non è obbligatorio lo è nella vita reale e senza una buona assicurazione sanitaria non si può davvero pensare di partire per un on the road, che sia in America poi ancora meno. Oggigiorno ci sono moltissime compagnie che offrono un’ottima copertura assicurativa a costi più o meno contenuti. Alcune forniscono anche interessanti pacchetti annuali che io stessa comincio a considerare ormai da tempo.

     

    viaggio on the road

    Photo by Zakaria Zayane on Unsplash

    Viaggio on the road in California: noleggiare un’auto

     

    Le proporzioni

    Il noleggio dell’auto è sempre un tasto dolente. Le compagnie tra le quali scegliere sono innumerevoli, così come le categorie  e gli optional a disposizione.

    Ma la prima vera cosa da tenere in considerazione sono le proporzioni. Io ad esempio ricordo il timore di guidare un’auto molto più grande di quella alla quale sono abituata. Mi ero fissata che dovevo prendere un’auto di piccole dimensioni e no non era il costo a preoccuparmi. Grazie al suggerimento di una cara amica che è americana, ho capito poi che ritrovarmi a guidare un veicolo di dimensioni ridotte in mezzo a centinaia di SUV su strade grandi il triplo di quelle italiane, era decisamente più preoccupante di quanto immaginavo.

    Ecco perché una parola chiave in fase di noleggio auto per me è proporzioni! Ricordiamoci sempre di pensare al contesto in cui per molte ore ci troveremo seduti in auto.  Anche le mete dell’itinerario sono da considerare. Ad esempio per gli itinerari nei parchi vi troverete spesso  su strade sterrate o con presenza di ghiaccio. In quel caso è consigliabile un veicolo con una maggiore stabilità di guida rispetto a chi invece si troverà sempre e solo su strade e autostrade asfaltate.

     

    La compagnia

    Una volta decisa la categoria dell’auto, bisogna sbizzarrirsi a cercare la compagnia più conveniente.  Spulciate per bene i siti inserendo le date di arrivo e partenza e fate una scrematura in base alle opzioni. Una compagnia migliore rispetto a un’altra a mio avviso non c’è. Esistono le offerte migliori del momento ma focalizzarsi solo ed esclusivamente su una compagnia piuttosto che un’altra secondo me non apporta beneficio. Le maggiori compagnie di Rent a Car in America sono: Avis, Alamo, Dollars, Hertz, Europecar, Budget e Thrifty.

    Ciò che ho scoperto purtroppo solo al ritorno dal mio viaggio, è che anche la scelta dell’ufficio dal quale partire comporta una differenza sostanziale nel costo. Normalmente si tende a scegliere la sede del rent a car più vicino all’hotel, cosa che ho fatto anche io.  Ho scoperto solo recentemente, grazie ad Angelica e Christian di Destinazione Mondo 20, che scegliere location meno centrali può a volte portare a un risparmio davvero consistente. Certo bisogna considerare come arrivare alle location meno battute, ma con un po’ di organizzazione si riesce a risparmiare un bel gruzzoletto.

    Importante è ricordare che per noleggiare un’auto in America è necessaria una carta di credito. Le carte di debito infatti non vengono accettate da tutte le compagnie. Sia al momento della prenotazione online che al ritiro dell’auto, vi verrà chiesto di esibire la carta di credito. Se non possedete una carta di credito specificatelo con la compagnia sin dal principio onde eviatre brutte sorprese al momento del ritiro dell’auto.

     

    Gli optional e i costi aggiuntivi

    Anche la scelta degli optional varia a seconda del vostro itinerario sulla West Coast.  La tecnologia riesce a farci risparmiare anche in questo caso. Il mio piccolo telefono poco tecnologico, non riusciva a leggere le mappe offline e non riusciva neppure a connettersi mentre ero in viaggio. Indi per cui la scelta del navigatore fu per me un dovere. Ma se avete telefoni leggermente più tecnologici potete depennare  tranquillamente questa voce dalla vostra lista e rendere il vostro viaggio un po’ più low cost.

    Le distanze da coprire in California durante il tour possono essere elevate. Se decidete quindi di dividere le ore con il vostro compagno di viaggio, sappiate che questo comporta un costo aggiuntivo.

    Un altro costo aggiuntivo si manifesta quando  il luogo del ritiro e quello della consegna sono diversi. Sembrano tante piccole sciocchezze ma sommate l’una all’altra possono avere un grande peso sul costo del viaggio.

     

    La benzina per un on the road in California

    Il costo della benzina risolleva notevolmente le finanze. Per fortuna infatti, fare benzina in America ha un costo molto più basso rispetto all’Italia e considerati i numerosi km, o meglio le numerose miglia macinate durante il giro della California in auto, non si può che esserne felici!

    Nei centri abitati e nelle grandi città, si trovano numerosi rifornitori di benzina. Il numero elevato di possibilità porta a un prezzo di carburante davvero basso. Fuori città invece, ci sono tratte che non sono servite altrettanto bene e quindi il prezzo può risultare un tantino più elevato. Ovviamente si resta sempre e comunque in una fascia di prezzo molto bassa rispetto all’Italia.

    Fare benzina in America era uno dei miei più grandi timori ma se anche un’imbranata come me ci è riuscita, immagino che veramente riescano tutti. Negli States quando si fa benzina, bisogna entrare e dire al negoziante di sbloccare la pompa. Se volete fare il pieno e non sapete a quanto ammonterebbe, basta dirlo al negoziante che manderà un simpatico ragazzo con voi per assicurarsi che rientriate poi a pagare il conto. Non lasciate la carta di credito a garanzia anche se ve lo chiedono. Non è necessario. Prima di partire avevo letto opinioni contrastanti in merito ma durante il viaggio ho potuto capire veramente come funziona.

    La prima volta che ho fatto benzina sono entrata a parlare con il benzinaio abbastanza intimorita e il simpatico signore mi ha spiegato tutti i passaggi. Immagino che abbia notato lo stupore del mio viso e abbia capito che fossi una turista. Ecco, proprio lui mi disse chiaramente di non lasciare mai la carta anche se viene chiesto. “Piuttosto va’ via e recati da un altro benzinaio, ma non lasciare mai la carta”. Queste le sue parole.

    E sapete una cosa? A distanza di un paio di giorni mi capitò proprio la stessa cosa e quando mossi il piede verso l’uscita il benzinaio in questione non solo non ebbe più bisogno della mia carta a garanzia sul suo bancone, ma lasciò che uno dei ragazzi mi facesse anche benzina. Io ritornai a pagare il conto (in contanti per puntiglio) che combaciava perfettamente con la cifra apparsa sulla pompa a fine pieno.

    Non so se sono stata particolarmente fortunata io, ma tutte le restanti volte non mi è mai stato chiesto di lasciare la carta e spesso non è neppure uscito qualcuno  fuori a controllare che io rientrassi.

     

    passeggiata nelle fredde acque dell'Oceano pacifico

    La Jolla – San Diego

    Viaggio on the road in California: come costruire l’itinerario

    Una delle scelte più difficili nell’organizzazione di un viaggio in usa on the road è la scelta delle mete da includere nell’itinerario. In California la scelta si fa ancora più difficile vista la vasta gamma di città, attrazioni e parchi naturali che offre questo stato.

    Un suggerimento sempre valido è quello di fare una scrematura. Cartina alla mano segnatevi le tappe che per voi sono imperdibili e cominciate a fare una prima selezione. In questa fase due sono gli aspetti importanti da considerare: le distanze e il periodo del viaggio!

     

    Distanze e periodo del viaggio

    Lo stato della California si estende per ben 900 miglia (circa 1500 km) sulla costa del Pacifico fino ad arrivare al confine con il Messico. Il suo è un territorio molto variegato che comprende città dalla fama mondiale, scogliere a picco sul mare, parchi naturali e valli rinomate per la produzione di vini pregiati.

    Per quanto il caro amico Google Maps fornisca molte informazioni riguardo le distanze tra i vari punti di interesse, bisogna sempre ricordare che tali distanze sono approssimative.

    Innanzitutto le tempistiche di guida cambiano da persona a persona e da giorno a giorno in base al traffico che è davvero difficile programmare. E poi siamo onesti, quante volte durante il tour in California vi fermerete ad ammirare il paesaggio, a  fare foto e a godervi il viaggio come è giusto che sia?

    Altro aspetto importante da tenere a mente è il periodo del viaggio. Nei mesi invernali ad esempio le possibilità di trovare il ghiaccio o la neve nella parte interna dello stato sono molto elevate. Se siete quindi appassionati dei parchi naturali e non volete perdervi i parchi della California mettete in conto di dover guidare sulla neve e di darvi margini di tempo più elevati.

    Sono tante piccole cose che sommate portano a un accumulo di tempo che può influire notevolmente sulla tabella di marcia. Inserite quindi sempre delle ore extra e se poi arriverete a destinazione in anticipo o in orario, allora tanto meglio!

     

    Scelta delle città

    Una volta fatta la prima scrematura si può procedere alla stesura dell’itinerario vero e proprio. In questa fase è bene ricordare che, sempre a causa delle tempistiche e delle distanze, potrebbe sorgere la necessità di aggiungere tappe intermedie volte a dividere i lunghi tratti da fare in auto. Se il viaggio on the road in California significa trascorrere sempre e solo tempo in auto, allora  prevedere qualche sosta lungo il  percorso può permettere di godere al meglio del nostro viaggio. Bisogna sempre ricordare che un viaggio non è una corsa alla conquista di più luoghi possibili ma una scoperta.

    Vivere al meglio le città o i luoghi che visitiamo richiede tempo ed è il fattore tempo che non dobbiamo mai e poi mai sottovalutare!

     

    la grandiosità del Grand Canyon

    Grand Canyon

    Viaggio on the road in California: esempio di itinerario

    Ma venendo alla pratica, un esempio di itinerario on the road in California può essere una buona base dalla quale partire per dare spunti interessanti. Anche io spesso leggo gli itinerari di chi ci è stato prima di me per trovare nuove idee e per prendere spunto. Vi racconto quindi in breve quali tappe ho toccato e perché.

    Il mio viaggio in Usa on the road, più specificamente in California, si è svolto in inverno. La preoccupazione della neve mi ha vista togliere immediatamente dalla lista i parchi interni e concentrarmi sulla costa pacifica. Ecco dunque l’itinerario di quasi due settimane tappa per tappa:

    • San Francisco  
    • Big Sur
    • Morro Bay e Santa Barbara
    •  Los Angeles
    • San Diego

    Come potete notare poche tappe per me perché volevo concentrarmi su alcuni punti e godermi le città al meglio. Con il senno di poi forse toglierei un giorno a San Francisco o a Los Angeles per concederne uno in più a San Diego. Seppur lontanuccia è stata la vera sorpresa del mio on the Road Californiano!

    C’è da aggiungere anche che io volevo togliermi uno sfizio e quindi gli ultimi giorni ho macinato 400 miglia per andare a Las Vegas. Insomma, per una volta che ero lì non potevo mica evitare di sbucare dal deserto come in un video dei Muse non trovate?

    Perché il punto è proprio questo, va bene programmare e va bene seguire degli esempi, ma è anche vero che bisogna seguire le nostre preferenze e i nostri desideri.

     

    l'Hollywood sign di Los Angeles

    Hollywood sign – Los Angeles

    Viaggio on the road in California: consigli

    Aggiungo un ultimo paragrafo con alcuni consigli aggiuntivi che a me avrebbero fatto molto comodo e che spero possano aiutare chi farà un on the road in California dopo di me.

     

    • Big Sur: la strada è formata da due corsie, una per senso, e si snoda lungo l’oceano attraversando una costa rocciosa e piena di curve. Ci sono moltissime piazzole di sosta per godere del panorama e fare foto. Moltissimi americani la usano anche per spostamenti giornalieri quindi se notate auto dietro di voi, accostate alla prima piazzola e lasciate passare. Potrebbe capitarvi altrimenti che un poliziotto vi fermi non per eccesso di velocità ma per eccesso di lentezza. Parlo per esperienza personale, nessuna multa per fortuna ma che spavento!

     

    • Strade e autostrade: non tutte le strade e le autostrade americane sono illuminate. Cercate di evitare quindi di guidare di sera per evitare di ritrovarvi su strade che non conoscete nel buio più totale.

     

    • Incroci: trovarsi alla guida a un incrocio è stato per me un incubo per molto tempo. Sentivo clacson che suonavano nonostante il semaforo rosso e non capivo il perché. Bene. Per prima cosa agli incroci vige la regola del chi arriva prima passa, solo se si arriva in contemporanea allora ci si ricorda che la destra ha la precedenza. Facile vero?! E secondo, nella maggior parte dei casi la svolta a destra è  consentita nonostante il semaforo sia rosso. Il quasi è sempre d’obbligo ma non temete, i simpatici automobilisti dietro di voi vi faranno notare in modo “sonoro” che potete passare chiarendo i dubbi!

     

    • Vestitevi a strati: la distanza coperta è talmente vasta che vi troverete a vivere più stagioni durante lo stesso viaggio. Da San Francisco a Los Angeles ad esempio, io sono partita con piumino invernale con tanto di sciarpa e cappello per finire poi con pantaloncini e maglietta estiva.

     

    • Parcheggi: leggete sempre i cartelli che trovate nei parcheggi sia per evitare brutte sorprese come multe o rimozioni dell’auto, sia per godere anche di qualche privilegio. In America le condizioni di parcheggio variano in base alla fasce orarie e ai giorni. Io ad esempio a San Diego non l’ho dovuto pagare perché rientravo in una fascia oraria in cui non era necessario farlo. Piccole attenzioni che aiutano il portafogli 😉

     

    • Consegna rental car: questo vi sembrerà banale ma per chi come me si trova a restituire  un’auto a noleggio per la prima volta, potrebbe essere molto utile. Le aree di consegna dei rental car, sono spesse delimitate da una sorta di barriera appuntita a scomparsa. Io  ricordo perfettamente la mia espressione di terrore quando ho visto le famose “barriere appuntite”. Solo dopo che il ragazzo dell’autonoleggio, che tra l’altro si è divertito da morire, mi ha convinta ci sono passata sopra. Mi è stato detto poi che proseguire in avanti non crea problema perché la barriera è a scomparsa. Il problema nasce se invece si fa retromarcia perché la barriera non scompare ma taglia di netto le ruote nel giro di pochi secondi. Di norma ci sono dei cartelli con scritto “Do not backup”, cioè “Non fare retromarcia”. Ma può capitare come nel mio caso che il cartello non ci sia e che il dubbio di procedere o meno prenda il sopravvento su di voi!

     

     

    E dopo tutte queste informazioni non vi resta che partire per un viaggio on the road in California!

     

    Se hai trovato interessante  e utile questo articolo, condividilo pure per permettere anche ad altri di avere tutte le informazioni necessarie prima di partire 🙂

     

     

     

    Foto copertina:  Jacob Repko on Unsplash

     

     

     

     

     

    106 Commenti
    Simona - Oltre le parole blog
    Ciao sono Simona, con un consiglio al giorno scovo la bellezza anche dove non la vedi. Racconto di curiosità, tradizioni ed esperienze dalla Costiera Amalfitana al mondo!
    • Chi è e com’è nato Oltre le parole!

    • Travel Dreams 2019: quali viaggi sognano le Travel Blogger Italiane!

    106 Commenti

  • Rispondi m.claudia a

    Una grande guida, utile e interessante per chi vuole fare quel tipo di viaggio

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Spero ci si possano trovare tutte le info che io non avevo prima di partire 😉

  • Rispondi francesca a

    Un post ricchissimo di informazioni, grazie mille davvero! Non ci sono mai stata, ma è uno dei miei sogni. Sono d’accordo con l’assicurazione sanitaria per gli USA (io la presi con il biglietto aereo): noi non ci rendiamo conto della fortuna di avere il nostro servizio sanitario sgarrupato!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Sai Francesca hai proprio ragione. Il nostro sistema sanitario per quanto sgaruppato possa essere si rivela una grande fortuna. Io ne sono convinta. Durante il viaggio, nonostante avessi l’assicurazione sanitaria, pregavo ogni momento che non capitasse nulla perché sapevo quanto difficile sia invece negli Stati Uniti. Lo è già di base per i cittadini americani, figurarsi per noi stranieri!

  • Rispondi Silvia a

    Bell’articolo dettagliato che sicuramente terrò di conto in un mio eventuale viaggio in California. C’è una zona che hai preferito?

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Grazie Silvia, felice che ti sia piaciuto! Devo dire che tutto il viaggio è stato molto emozionante. san Francisco molto più vivibile di quanto mi aspettassi e il Big Sur decisamente stupefacente. La vera sorpresa però è stata San Diego. Nei singoli articoli spiego le tappe una ad una e credo che quello su San Diego sia molto esplicativo di quanto mi abbia sorpreso in positivo! Con il senno di poi gli avrei dedicato più notti! 😉

  • Rispondi Sandra a

    Bellissimo articolo e soprattutto utilissimo perchè ricco di informazioni. Bravissima Simona! L’ho letto tutto d’un fiato e per un attimo ho sognato di stare organizzando un viaggio in California.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Grazie Sandra! Ci ho messo dentro tutte le informazioni che ho pensato potessero essere utili. Magari in futuro potresti viverla davvero la California anche tu!

  • Rispondi Roberto a

    Se viaggio “on the road” presuppongo che voglia godermi lui e percorsi quindi una sosta ogni tanto ci sta! Come sempre sei super dettagliata! e utile! complimenti!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Esatto Roberto, on the road vuol dire tempo e calma. Le corse non si fanno negli on the road ( in realtà non andrebbero fatte mai) e lo scopo è quello di dedicare tempo ai luoghi visitati per goderli al meglio 😉 Grazie per le belle parole, un pochino lungo questo post ma avevo tanto da dire 😉

  • Rispondi Virginia a

    Noi adoriamo gli on the road! Quello in California è sicuramente un must imperdibile. Il tuo articolo è completissimo e utilissimo, mi salvo il link così se e quando decideremo avrò i consigli giusti per iniziare ad organizzare!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Grazie Virginia! Io ho adorato quel viaggio. Ci sono particolarmente legata e spero che anche tu lo amerai quanto l’ho amato io 😉

  • Rispondi Claudia a

    In California ci sono stata due volte, la prima volta come tappa iniziale del nostro viaggio verso i parchi dell’Ovest e la seconda per l’arrivo del nostro Coast to Coast a San Francisco, e devo dire che la cosa che mi colpito di più è stato proprio guidare sulle Highway americane con 6/8 corsie per senso di marcia: ogni volta che dovevamo cambiare corsia era un incubo! Però ci tornerei domani… mi piacerebbe fare un bel giro nella zona vinicola della Napa Valley. Chissà… prima o poi….

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ricordo bene anche io il momento esatto in cui imboccai l’autostrada. Il terrore! Non riuscivo a credere a quante corsie ci fossero e soprattutto che le uscite fossero anche a sinistra! La California comunque è meravigliosa e tornerei anche io volentieri per vedere i parchi che purtroppo a causa neve evitai!

  • Rispondi Valentina a

    Quanto mi piacerebbe percorrere questo itinerario 🙂 da anni sogno la California e i grandi parchi del West. Ho fatto un viaggio on the road negli USA, ma dal lato opposto (da NY fino alle Cascate del Niagara), molto bello. Grazie Simona per questo post ricco di consigli per chi sta per intraprendere un viaggio nell’Ovest 🙂

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Tu hai fatto il lato opposto che vorrei fare io! Lo vorrei inserire in un on the road coast to coast ma mi piaceva l’idea di partire dalla california per arrivare a NY e poi verso il Canada. Chissà! 😉

      • Rispondi Valentina a

        É stato davvero un bel viaggio che ti auguro di fare prima o poi, casomai non in agosto (penso che sia uno dei peggiori mesi per spostarsi e viaggiare)… io l’ho fatto in agosto, ma lo rifarei volentieri verso settembre/ottobre, in modo da poter ammirare anche il meraviglioso foliage 🙂

        • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

          Grazie della dritta. Ad agosto di solito non posso viaggiare, sarei orientata infatti per ottobre/novembre anche per questioni di lavoro. Nel caso saprei a chi chiedere consiglio comunque 😉

  • Rispondi Stefania Manfredi a

    che bello articolo completo e interessante! come già sai non sono mai stata negli Stati Uniti e verso di loro ho sentimenti contrastanti. E tra tutti i posti degli Stati Uniti sono sicura che sceglierei un on the road come questo qui e seguirei i tuoi consigli!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      A pensarci non ho mai letto nulla di tuo sugli Stati Uniti. Ora capisco il perché. Gli Stati Uniti sono un misto di realtà diverse e di culture diverse. Tanta differenza tra gli stati più conosciuti e quelli meno battuti. Eppure mi affascinano tutti dal primo all’ultimo. Non so bene come mai ma per me è sempre stato così 😉

  • Rispondi Giovy a

    Uno dei consigli che do sempre, quando si parla di viaggi negli USA, è di stare molto attenti ai massimali della carta di credito.
    Negli Stati Uniti viene sempre chiesta al momento del check-in in hotel e viene trattenuta una cifra come “assicurazione”. La cifra viene poi rilasciata dopo il check-out dall’albergo ma, spesso, ci mette un paio di giorni prima di tornare disponibile sulla carta. Occorre fare bene i conti con la disponibilità.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Sai Giovy hai fatto bene a sottolinearlo. A me capita anche in Italia che l’Hotel preautorizzi la carta e lo avevo davo per scontato ma invece sempre meglio sottolinearlo! 😉

  • Rispondi Annalisa a

    Abbiamo fatto anche noi un bellissimo in the road lungo la costa californiana. La patente internazionale l’ha presa solo mio marito, bastava uno che guidasse. Devo dirti che la cosa più bella invece per me è stata la mega auto che avevamo noleggiato. Enorme!! Infatti poi ne ho presa una molto simile qui in Italia!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Io invece avevo il terrore delle auto giganti! Forse perché da dove vengo io avere un’auto grande è un vero suicidio. Però ammetto che poi al ritorno quel cambio automatico e quello spazio in più mi erano mancati un po’ ahahha

  • Rispondi m.claudia a

    Una guida interessante è utile perfetta per chi deve intraprendere questo viaggio. Grazie per aver condiviso queste informazioni

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Sono felice che possiate trovarla utile. A me avrebbero fatto molto comodo in passato 😉

  • Rispondi Silvia Montis Sylvié a

    Questo articolo me lo salvo sui preferiti perché è davvero prezioso. Sai è anche il mio sogno questo on the road e i tuoi consigli sono veramente minuziosi. Non mi aspettavo però che fossero così tanti chilometri aiutooooo!!! Ma immagino che ne sia davvero valsa la pena 😍

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      I km sono davvero tanti. considera che veramente vorrai fermarti ogni tre per due a fare foto e a godere del panorama. Ho praticamente guidato io per tutto il tempo e nonostante ciò ti assicuro che ne vale decisamente la pena. Se tornassi indietro farei un giorno in più a San Diego proprio in funzione dei km fatti per raggiungerla ma anche perché è veramente bella. Spero che sia un sogno che si realizzi presto anche per te perché a me è rimasto nel cuore come viaggio! Un abbraccio cara Silvia <3

  • Rispondi Vittoria a

    Articolo molto utile per chi si appresta a fare un on the road in USA! Mi sarebbe davvero stato utile leggerlo o trovarne uno simile prima di partire! Ottimo lavoro!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Grazie Vittoria! Anche ame avrebbe fatto comodo prima della mia partenza. Magari riesce ad essere di aiuto ad altri adesso 😉

  • Rispondi Julia a

    ci siamo stati anni fa proprio per un viaggio on the road ma questa cosa della carta di credito non mi è mai successa.. non lascerei mai la carta in mano ad uno sconosciuto allontanandomi.. piuttosto avrei detto al benzinaio, tieniti il passaporto!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      A quanto pare però ci provano eccome. Tra l’altro io non ho mai lasciato neppure il passaporto, nulla proprio!

  • Rispondi Erica a

    Alla faccia dei consigli, se mai organizzeremo un on-the-road negli States terrò sicuramente a mente il tuo post! Ottimo il tip della carta di credito: al di là del fatto che sia meglio aumentare i massimali (e di parecchio) prima di partire, sapere di non lasciarla mai a garanzia nelle stazioni di benzina è davvero utile!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Sai Erica penso che alla fine loro ci provino consapevoli che chi non sa bene potrebbe affidarsi. Io ho sentito anche di persone che hanno dovuto lasciare il passaporto – a me non è mai capitato – però devo ammettere che a parte quell’unica occasione non ho mai più avuto problemi!

  • Rispondi Sara a

    mamma mia che posti mozzafiato! mi piacerebbe moltissimo fare un tour di questo tipo!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Te lo auguro Sara 😉

  • Rispondi Sara a

    In genere, detesto gli articoli troppo dettagliati ma adoro i tuoi perché riesci ad essere coinvolgente e leggera. Ti stimo ragazza!
    Questo viaggio è pazzesco, lo sogno dalle medie. Anche se non avevo la patente! 😀
    Hai presente quando si sogna una meta da tanto tempo ma, nel proprio immaginario, la si vede incredibilmente lontana? Per me la California è una di quelle, chissà chissà.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      In effetti mi sono fatta prendere la mano Sara! Non sai per quanto tempo è rimasto in bozze con la speranza che riuscissi a dimezzare ma niente. Alla fine l’ho pubblicato lo stesso e spero che possa essere davvero utile a chi andrà in California. Tu compresa, perché so che prima o poi andrai 😉

  • Rispondi Sara a

    Ehiii ma quando hai fatto fatto questo mitico viaggio in California!!! Mamma mia quanti bei posti e quanti consigli di viaggio…devo dire che sono colpita e spaventata anche da tutte le cose da ricordare e da fare prima di partire! Mi piacerebbe organizzare un viaggio così..per ora ho visto molto dell’Italia ma ho fatto pochissimi viaggi internazionali! Chissà che il 2019 non sia l’anno buono!!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Era il 2016 Sara! Io partivo dall’Italia e mia sorella da Londra, ci siamo trovate a San Francisco. Poi alla fine del tour lei è ritornata a Londra ed io ho fatto 4 giorni in Florida da alcuni amici. Un viaggio folle e strabiliante!

  • Rispondi MARTINA a

    Un articolo davvero utile e completo! Complimenti non facile ultimamente leggere articoli così ben scritti e completi di informazioni! Io vorrei davvero organizzare un on the road in California perché lo vedo come un viaggio che dona molta spensieratezza! Hai dato dei consigli utili specialmente per quanto riguarda la carta di credito e il noleggio dell’auto.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Grazie Martina! Mi davvero piacere che abbia trovato l’articolo utile e interessante. So che è un po’ lunghetto ma ci ho veramente messo dentro tutto ciò che ho pensato poteva servire a me in prima persona! 😉

  • Rispondi Hartine a

    Articolo interessante e con tante informazioni utili. Un esperienza così impegnativa in termini di tempo e di costi penso che ognuno se la organizza come meglio può ma è utile avere delle informazioni da dove partire

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Hartine! Hai ragione, ognuno organizza sicuramente come può in base alle proprie esigenze. Ho pensato che qualche consiglio poteva essere utile dato che io stessa avrei voluto sapere come fare per risparmiare qualche soldo e godere di un viaggio on the road al meglio 😉

  • Rispondi Eleonora - Avventure Ovunque a

    Ma sai che per il viaggio di quest’anno avevamo considerato proprio la California on the road? Noi però siamo molto più attratti dai grandi parchi che dalle città, quindi sicuramente avvremmo fatto in modo di evitare l’inverno… Le nostre priorità assolute sono il Sequoia e lo Yellowstone! Alla fine però penso che rimanderemo, perchè abbiamo pensato che ora che siamo ancora molto giovani e viaggiamo solo in due, vorremmo provare a spingere un po’ di più i nostri limiti, uscire un po’ di più dalla nostra zona di comfort, e fare qualcosa di più “avventuroso”. Non che la California non rimanga molto in alto nella nostra bucket list, ma la vediamo come una meta più facile, con uno stile e standard di vita più vicini ai nostri. Staremo a vedere cosa ne uscirà fuori se alla fine riusciremo a partire (tra ferie e sessioni d’esame qui è un macello!). Comunque anche io da un po’ sto facendo un pensierino all’idea di un’assicurazione di viaggio annuale, ma per il momento temo non ci convenga economicamente. Abbiamo cercato un po’ in giro e per farne una che sia abbastanza completa (non solo sanitaria) si finisce a spendere davvero tanto… Penso convenga solo se si viaggia davvero molte volte durante l’anno fuori dall’Unione Europea, ma per il momento (purtroppo) non è il nostro caso!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Eleonora! La parte dei parchi avrei voluto tanto farla anche io. Purtroppo a causa del lavoro io sono “forzata” nella scelta del periodo. La neve non mi ha risparmiata e anche se a malincuore ho dovuto rinunciare dando più spazio alle città. Una delle tappe più belle è stata infatti Muir Woods fuori da San Francisco, per vedere le sequoie giganti. Ammetto però che le città mi hanno colpita molto. Un piccolo sogno realizzato ma ce ne sono ancora tantissimi altri che vorrei realizzare in California, quindi spero di tornare presto!
      Per quanto riguarda l’assicurazione invece, non posso che essere d’accordo. E’ conveniente quella annuale se si fanno dai due ai tre viaggi intercontinentali l’anno. Nel 2016, l’anno in cui ho fatto il viaggio, sono stata negli Stati Uniti altre due volte per lavoro e se avessi avuto l’assicurazione annuale avrei risparmiato una bella somma. Bisogna sempre considerare i propri viaggi e valutare bene. Credo sia uno dei tasti più delicati quello dell’Assicurazione sanitaria!

  • Rispondi Lucy a

    Quelle “lame per gomme” di cui parli le ho trovate anche in certi parcheggi americani… Semplicemente, se uscivi da dove non dovevi uscire taaac! Addio gomme. Dettagli così mi fanno capire il perché dei mass shooting 😀
    Bella la tua foto a La Jolla!! Hai visto che belli i leoni marini? *_*

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Guarda Lucy per un’imbranata come me è stato tragico! Già mi vedevo ad aver distrutto la macchina due secondi prima di riconsegnarla ahaha La Jolla è stupenda sì! Sarei rimasta ore ed ore ad ammirare i leoni marini. Carinissimi! Non sai che voglia di tornare, sono stata solo un giorno a San Diego e me ne pento ancora!

  • Rispondi Stefania a

    ottima guida, grazie! non so se mai andrò però almeno mi si è chiarita la questione dei distributori di benzina. ci avevo fatto caso guardando alcuni film e non capivo effettivamente come funzionasse. mi hai tolto una curiosità

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Stefania! Io ero stata in Florida in visita ad alcuni amici e avevo visto come facevano loro, cioè entrando e facendo sbloccare la pompa dal benzinaio. PErò personalmente no l’avevo mai fatta ed è stato quasi come essere in un film la prima volta 😉

  • Rispondi Manuela a

    Davvero utilissimo il tuo articolo e i consigli sono ottimi,me lo salvo!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Grazie Manuela, spero ti possa essere utile per un futuro viaggio 😉

  • Rispondi Make up addicted a

    Ottime informazioni, alcune cose proprio le sconoscevo, post molto dettagliato, ottimo

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Sono molto felice di aver dato informazioni utili. Grazie!

  • Rispondi Sara a

    Per me sarebbe quasi un sogno fare un viaggio così come il tuo, ogni volta che fai queste avventure ti invidio sempre tantissimo.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Per me fu una vera occasione per realizzare il mio sogno!

  • Rispondi Veronica a

    Non mi sarei aspettata consigli più ricchi e dettagliati! Credo che per un viaggio simile la programmazione del tour sia parecchio impegnativa, una guida come la tua non può che far comodo!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Grazie Veronica! Spero davvero che questa guida possa essere utile 😉

  • Rispondi Pass for Two a

    Un altro viaggio affascinante, in lista da sempre! La tua guida è davvero esaustiva e utilissima 🙂

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Grazie! Ho raccolto tutte le informazioni che possono essere di aiuto in fase preparatoria ma anche durante il viaggio stesso. 🙂

  • Rispondi Giulia a

    Interessante Simo, complimenti per il post. Se tutto va bene e non ci sono imprevisti di mezzo, tra qualche mese andrò in California. Ovviamente anch’io vestita a cipolla con mille strati per San Francisco e vestiti leggeri per Los Angeles e San Diego 😂😂 Santa Barbara ti è piaciuta? Stavo pensando se fermarmi una o due notti.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Giulia che bel viaggio che hai in programma! Io ho adorato la Californa, davvero! Santa Barbara bellissima a mio avviso. Io non ho dormito lì ma ci ho fatto tappa e alla fine ci ho trascorso molto più tempo di quanto avevo in programma. Molto spagnoleggiante, vivibile e organizzata! Sul molo ho pranzato presso uno dei localini, te li suggerisco soprattutto per la clam chawder! 😉

  • Rispondi Giulia a

    Questo viaggio è un sogno nel cassetto! Mi hai fatto già viaggiare un po con il tuo articolo, spero un giorno di poter seguire i tuoi consigli durante il viaggio da sogno!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Giulia! Era un sogno nel cassetto anche per me e alla fine si è realizzato. Spero tanto che anche il tuo sogno si avveri presto! 🙂

  • Rispondi Francesca a

    Veramente ben fatta questa guida. Andare in america implica pianificazione e organizzazione. Bisogna prepararsi dal visto alla sanità, non dare nulla per scontato ..

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Francesca! Hai perfettamente ragione, bisogna pianificare tutto dall’inizio alla fine ma ne vale assolutamente la pena! 🙂

  • Rispondi sabrina barbante a

    On the road in California… che sogno e che SUPER TRIP in tutti i sensi! Spero di riuscire a farlo entro il 2020 🙂 Pensavo che il processo per l’esta fosse più complesso, ma son felice di contattare che non è così! Grazie

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ti auguro davvero di farlo Sabri! Per quanto riguarda l’Esta ti rassicuro. Io sono stata in America 4 volte e solo la prima volta (era il mio primissimo viaggio all’estero e da sola!) non fui io a fare l’Esta bensì le buone vecchie agenzie di viaggio. Poi ho cominciato a farlo da me, online. Credimi se anche io riesco con facilità ti assicuro che non avrai assolutamente problemi tu. A me risulta più facile fare l’Esta che aggiungere un bagaglio a mano con Rayanair al momento…ti ho detto tutto! 😉

  • Rispondi greta a

    Non andremo mai in California…. mio marito ha la fobia dell’aereo…. o lo stordisco o nulla 😀 Comunque ho letto con molto interesse il tuo articolo ricchissimo di info utili che condividerò sicuramente con i miei amici più fortunati di me…..

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Che peccato Greta! La California è un viaggio che auguro a tutti ma capisco che quando ci sono di mezzo le fobie non c’è molto da fare. Magari potresti quindi prendere spunto per un viaggio on the road in Italia o in Europa, infondo quasi tutte le dritte dell’articolo valgono per qualunque tipo di on the road 😉

  • Rispondi Nicoletta a

    Sono una grande amante degli USA e tuttora, dopo tanti viaggi, leggo e condivido tutto quello che parla di questo Paese pazzesco! Condivido il tuo articolo sulla mia pagina facebook Coast 2 coast (https://www.facebook.com/coast2coastUSA/) se ti va passa a trovarmi!!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Nicoletta! Grazie mille per la condivisione sei gentilissima. Passerò volentieri a fare un giro sulla tua pagina, grazie ancora! 🙂

  • Rispondi Danila a

    Questo articolo me lo salvo! Devo assolutamente fare questa esperienza, non so quando… Però prima di partire rileggerò questo articolo!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Danila! Felicissima che possa esserti di aiuto. Spero davvero che tu possa realizzare questo viaggio al più presto, per me è stato una vera svolta!

  • Rispondi Valeria a

    Dovresti farne un e-book. Guida dettagliata ed utilissima , piena di consigli a cui non avrei mai pensato, che credo in gran parte validi per tutti gli States. Ad es. Io mi sarei fatta fregare dalla carta di credito in garanzia al benzinaio.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Valeria! Quasi quasi ci faccio un pensierino riguardo l’ebook sai? 😉 Il benzinaio aveva quasi fregato anche me perché online ne avevo lette di ogni tipo. Invece poi è andato tutto liscio come l’olio e spero che la mia esperienza possa aiutare in futuro chi verrà dopo di me 🙂

  • Rispondi Raffi a

    Qualche sera fa ero con amici e si parlava di fare le vacanze estive in California e di girarla un po’. Questo post è perfetto per cominciare a pensare alle cose pratiche. L’ho salvato tra i miei preferiti. Grazie

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Grazie a te Raffi! Felicissima che l’articolo possa esserti di aiuto. Spero tu possa realizzare presto il tuo sogno californiano 😉

  • Rispondi Valentina a

    Articolo molto interessante e dettagliato. Io ho fatto un viaggio in California l’anno scorso ma in aereo, base a Los Angeles e mi sono spostata, molto belle anche Santa Monica e Malibù. Sei passata da Hollywood? Complimenti comunque, guidare così tanto!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Valentina! Sì sono passata anche da Hollywood ma vorrei tornare per vedere meglio proprio Santa Monica e Malibù, ci arrivai che era già notte e non ho potuto godermele al meglio. E’ stato un viaggio lungo ma davvero entusiasmante!

  • Rispondi stella fabbrini a

    Io ci sono stata in viaggio di nozze. Sono atterrata a lOs Angeles, dove ho preso la macchina per andare in Arizona fare il giro dei parchi naturali, classici. Poi di ritorno simao adnati a San Francisco. Bellissima. Ci ritornerei anche domani.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Come ti capisco, anche io tornerei subito! I parchi purtroppo non riuscii a vederli perché avevo paura di guidare con la neve ma spero di tornare presto per fare tutta la parte che mi manca!

  • Rispondi Franca a

    Una esperienza che andrebbe davvero fatta nella vita. Il tuo articolo è davvero ben fatto e pieno di informazioni utilissime =)

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Franca! Sono davvero felice che tu lo trovi utile. Ho pensato di mettere insieme tutte le informazioni che avrebbero potuto essere utili a me prima della partenza e che al tempo stesso spero aiuteranno altre persone. E hai perfettamente ragione, esperienza che andrebbe davvero fatta almeno una volta!

  • Rispondi Maria Domenica a

    Ciao, ho trovato il tuo articolo ricchissimo di informazioni nonché di spunti davvero interessanti ed accattivanti per un viaggio in California non solo on the road.
    Maria Domenica

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Maria Domenica! Mi fa davvero piacere. Grazie 😊

  • Rispondi Gia a

    il viaggio che vorrei davvero fare affittando una macchina americana fermandomi nei motel e dove più mi gira.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Il grande sogno americano! Spero tu lo realizzerai presto 😉

  • Rispondi Vale Ipa a

    Un bell’articolo, molto completo. Ho sorriso quando hai scritto di incroci perchè anche io la prima volta non ci potevo credere. Anche in Canada fanno così e a quanto pare funziona. Come il semaforo per entrare in autostrada che fa passare una macchina per volta.. Dopo un po ti ci abitui e ti sembra che tutto scorra nella normalità 🙂

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Se mai dovessi andare in Canada allora devo ricordarmene! Io all’inizio non capivo, poi immagina di aver preso l’auto proprio a San Francisco, ancora stai imparando come funziona il cambio manuale e ti ritrovi ferma ad un rosso mentre tutti si arrabbiano! Non ci capivo nulla! Poi come dici tu piano piano ci si abitua 😉

  • Rispondi Laura a

    Questo post e’ una vera e propria miniera di informazioni per chi vuole organizzare un viaggio on the road in California, un viaggio che anch’io vorrei fare prima o poi nella vita. E’ stato per me quindi un grande piacere immagazzinare tutte queste informazioni per poter studiare al meglio un itinerario, risparmiare qualcosina e vivere in maniera serena un viaggio da sogno.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Laura! Grazie di cuore. Sono felicissima che sia piaciuto questo articolo. È venuto fuori più lungo del previsto ma le cose da dire erano davvero tante.

  • Rispondi Flavia a

    Il mio sogno è sempre stata la Route 66 ed ovviamente non posso che riconoscere le paure che avevi tu. Riuscirò a far benzina da sola? Riuscirò a stare in macchina tutto quel tempo? Riuscirò a godermi il viaggio e i luoghi anche se devo star concentrata alla guida? Quali documenti mi servono? Quanto costerà tutto?
    E beh, i dubbi non sono pochi ed è pr questo che sto ancora aspettando di trovare la compagnia giusta per un viaggio del genere ma mi vedrò per sempre alla guida di una macchina decappottabile, con il vento fra i capelli, ascoltando “Born free” di Kid Rock!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Flavia! Ci siamo poste le stesse identiche domande! Il mio post nasceva proprio per questo motivo, spero che possa essere utile a chi verrà dopo di noi. E spero anche che presto realizzeremo entrambe il nostro sogno di percorrere la Route 66 per intero! 😉

  • Rispondi Barbara a

    Decisamente un articolo molto utile! Io avrò la fortuna di vivere questo sogno americano durante il mio viaggio di nozze a Settembre: faremo un tour on the road da San Francisco fino a Los Angeles, passando per i parchi dell’ovest degli Stati Uniti, quindi di fatto toccando più Stati (California, Nevada e Utah). Anche a noi da un po’ ansia l’idea di viaggiare per tante miglia su strade enormi e sconosciute: soprattutto, ho l’ansia pensando a quelle strade che passano nelle zone “tipiche” dove c’è solo la carreggiata, il deserto, il sole e qualche balla di fieno che rotola!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Barbara! Spero che ti possa essere utile allora questo articolo. I viaggi on the road sanno toccare corde che non immaginavo. e anche le autostrade desertiche che mettono ansia alla fine ti lasceranno bellissimi ricordi ne sono certa! 😉

  • Rispondi Speranza a

    Il prossimo anno vorrei fare un grande viaggio Stati Uniti o Australia. Comincio a prendere appunti tenendo presenti i tuoi preziosi consigli.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Speranza! Spero che i miei consigli possano esserti utili e che il tuo viaggio si avveri presto!

  • Rispondi Serena a

    Hai proprio ragione, il viaggio on the road in California è un sogno comune…io non faccio eccezione 😊 Consigli utilissimi, la tua è una mini guida pratica che mi sarà preziosa quando riuscirò a realizzarlo!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Serena! Spero che tu possa realizzare presto il tuo sogno. Un viaggio che è indimenticabile per davvero. 🙂

  • Rispondi Linda a

    Bell’articolo, grazie per le informazioni!! Spero di riuscire a fare anche io questo viaggio meraviglioso!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Te lo auguro Linda!

  • Rispondi Jacob a

    Blog molto interessante.
    Un post ricchissimo di informazioni, grazie mille davvero!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Grazie mille, sono davvero contenta di sapere che l’articolo sia di aiuto!

  • Rispondi six a

    Ciao! Complimenti per tutto! Tu in che periodo hai fatto questo on the road? Agosto è l’unico mese in cui ho tanti giorni di ferie, ma non tollero il caldo e vorrei andare a las vegas…e poi “the coldest winter i ever spent was a summer in san francisco” si dice, quindi passerei da 16 a 46 gradi nel giro di pochi giorni!!! è fattibile?

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Ciao Silvia! Grazie mille per le tue parole, sono felice di sapere che il blog ti sia piaciuto e spero ti possa essere di aiuto nel programmare il tuo viaggio in California. Io ho fatto il mio on the road nel mese di febbraio. Sono passata dal freddo di San Francisco al caldo di San Diego, memorabile! Ad agosto le temperature saranno sicuramente più elevate. Credo tu debba innanzitutto capire se vuoi vedere anche i parchi naturali oppure no. Io li saltai perché in quel periodo c’era la neve ma agosto credo sia altrettanto da evitare per il caldo insopportabile e i relativi problemi che ne possono nascere. In generale io in circa due settimane partii da San Francisco facendo il Big Sur con tappa a Morro Bay per continuare poi per Los Angeles, San Diego e Las Vegas. Riuscii tranquillamente a farle tutte. Non so bene quanti giorni tu abbia ma credo che se hai almeno due settimane sia fattibile. Fermo restando che non fai i parchi.Spero davvero che tu riesca ad organizzare al meglio tuo viaggio e se hai altre domande scrivimi pure. Il viaggio in California resta uno dei miei preferiti di sempre!

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