Sognavo questo viaggio negli USA da molto tempo ormai. L’adrenalina e l’eccitazione non era mai stata così alta. Il mio primo viaggio on the road! Un tour in California di ben due settimane, a dimostrazione che finalmente un sogno diventava realtà. In questo diario di viaggio troverete cosa vedere a San Francisco, i piatti tipici da assaggiare, qualche suggerimento sul come muoversi e sul dove dormire, insomma un vero itinerario di 5 giorni nella baia di San Francisco!
Cosa vedere a San Francisco: come arrivare, dove alloggiare e quanto restare
Come arrivare
Il mio volo direzione San Francisco decolla alle 12.00 pm del 30 Gennaio dall’aeroporto di Napoli. Mi aspettano uno scalo a Monaco e molte molte ore di volo. Ma il mio sogno sta per avverarsi e poco importa quanto ci vorrà per raggiungere la meta. Volo Lufthansa e ho la fortuna di viaggiare con un nuovissimo aereo super accessoriato e molto comodo. Il mio compagno di viaggio risulterà essere un simpatico centauro tedesco che tra un pisolino e una birra trova anche il tempo di chiacchierare allegramente con me.
Il viaggio procede senza intoppi o turbolenze e tra uno spuntino, un pranzo, un secondo spuntino e una cena a bordo dell’aeromobile, finalmente atterro a San Francisco con addirittura 30 minuti di anticipo. Ma si sa, mai cantare vittoria troppo presto… La fila ai controlli di sicurezza è infinita! Tre voli atterrano in contemporanea e noi procediamo come formiche ammassate attraverso i controlli di sicurezza. Dopo quasi un’ora di fila finalmente recupero il mio bagaglio e sono fuori.
Ad attendermi mia sorella arrivata direttamente da Londra. Ed eccoci qui. Siamo a San Francisco. L’emozione è indescrivibile e la stanchezza davvero non si sente più.

San Francisco – California
Dove alloggiare
Il nostro Hotel, il Mystic Hotel by Charlie Palmer, è a metà tra Union Square e China Town, proprio nel cuore di Frisco. Ottimo per la posizione, il rapporto qualità/prezzo e la cortesia del personale, è stata la scelta migliore e mi sento vivamente di raccomandarlo come scelta se siete in cerca di suggerimenti sul dove dormire a San Francisco. Per raggiungerlo prendiamo la Bart, il treno che dall’aeroporto conduce fino al centro. Noi scendiamo a Powell Street e da li sono solo pochi minuti per arrivare a piedi all’Hotel.
La prima cosa che colpisce sono i famosi saliscendi. E ogni angolo, a ogni incrocio, ad ogni “collina” gli occhi si riempiono di meraviglia.
Quanto restare
Trascorriamo 5 giorni a San Francisco e in questi giorni il mio amore smisurato per questa città cresce sempre più. Frisco, come la chiamano i locals, è caratterizzata dalla fusione tra lo stile vittoriano che da sempre la caratterizza e il moderno che prende piede sempre più negli ultimi anni. Una fusione, non un contrasto, che ne esalta la bellezza. Storia, arte, natura, eventi, metropoli. Non si può non amare questa città. Mi sono spesso sentita dire che New York resterà sempre la città americana per antonomasia, ma a mio parere San Francisco merita molto più. Decisamente più vivibile e meno caotica e a mio parere molto più affascinante.
Cosa vedere a San Francisco: Pier 39, Fisherman’s Wharf e Golden Gate Bridge
Pier 39
Nel nostro primo giorno in città ci dedichiamo alla scoperta della zona del porto. Decidiamo di visitare San Francisco munendoci del Muni Passport per 3 giorni. Questo pass permette di usufruire di tutti i bus e i cable car per tre giorni interi e a noi fa veramente comodo. Lo acquistiamo al Walgreens dietro il nostro hotel e prendiamo così il primo bus che ci porterà direttamente al Ferry Building. Costeggiamo l’oceano percorrendo tutto l’Embarcadero a piedi e passando per il Pier 33 fino ad arrivare al Pier 39. Lungo il percorso ci concediamo qualche pausa per ammirare il paesaggio e godere della splendida giornata. Ammiriamo la Coit Tower dall’esterno e ci godiamo il sole meraviglioso che addolcisce le rigide temperature invernali.

Embarcadero San Francisco
Per chi si stesse chiedendo che tempo fa a San Francisco, sappiate che a gennaio fa freddo, molto freddo. Nonostante il sole troviamo la settimana più fredda nella storia degli inverni californiani. Eh la solita fortuna non poteva non mancare. Ma non ci arrendiamo e con tanto di sciarpa, cappello e guanti continuiamo l’esplorazione. Il Pier 39, un piccolo centro commerciale all’aperto con vista meravigliosa sull’Oceano e su Alcatraz, spicca su tutto. Alle sue spalle è spettacolo puro. Su pontili di legno galleggianti, sdraiati a prendere il sole, centinaia di leoni marini attirano l’attenzione. Eccoli i famosi leoni marini del Pier 39! Il silenzio e la tranquillità sono sconcertanti e per un attimo non sembra neppure di trovarsi in una delle città più dinamiche al mondo!

Pier 39
Fisherman’s Wharf
Restiamo li ad ammirare i leoni marini per un po’ e poi riprendiamo il cammino verso il Fisherman’s Wharf. Musica, colori, profumi stuzzicanti, il Wharf è vita pura. Ci ritroviamo qui che è ora di pranzo e non possiamo non provare la famosa Clam Chowder. Una gustosa zuppa di pesce, solitamente vongole e patate, servita all’interno di un panino scavato. Gustosa? No, di più. Fenomenale! Se siete da queste parti la Clam Chowder è un must da non perdere, le vostre papille gustative ringrazieranno di cuore! Attenzione alle porzioni però, con una sola ci si potrebbe quasi mangiare in due quindi preparate lo stomaco e non fatevela scappare.

Clam Chowder
Golden Gate Bridge
Imperterrite dopo pranzo decidiamo di camminare fino a Ghirardelli Square e prendere il bus per il Golden Gate Bridge. La giornata è meravigliosa e non possiamo non approfittarne. Con il bus n°28 arriviamo ai piedi del ponte di San Francisco!
Quasi 3 km di un gigante rosso sospeso, ormai il simbolo della città di San Francisco, che la collegano a Sausalito. Non lo percorriamo tutto, sarebbe decisamente troppo visto tutto il cammino della giornata, ma anche percorrerne solo una parte è da brividi. Ce lo godiamo appieno e lentamente. Il panorama, il ponte, il sole e anche il traffico alle nostre spalle ha un suo perché in una giornata cosi.

Golden Gate Bridge, San Francisco – California
Ma ormai è tardo pomeriggio e la stanchezza comincia a farsi strada. Optiamo per il rientro e dopo una doccia rigenerante, ceniamo in un ristorantino a due passi dall’Hotel, il John’s Grill Restaurant. Sarebbe dovuta essere una cena leggera e un po più salutare ma le cattive abitudini non muoiono mai.
Cosa vedere a San Francisco: Alcatraz, Lombard street e Potrero Hill
Alcatraz
Terzo giorno dedicato a visitare Alcatraz. Solo dopo esserci stati capirete perché dedicare una buona fetta della giornata alla visita dell’isola sia veramente necessaria!
L’Alcatraz Cruise parte dal Pier 33 e i biglietti, che costano davvero poco, si possono acquistare online senza problemi o alla biglietteria direttamente. Non solo il viaggio in battello permette di godere di una vista spettacolare di Frisco e dell’isola appunto, ma il tour all’interno della prigione è da fare assolutamente. Un tour che non solo si fa, ma si vive. Ho avuto la pelle d’oca dal primo momento in cui ho messo piede all’interno della prigione fino a quando non sono salita di nuovo sul traghetto. Il tour spiega dettagliatamente la storia della prigione e attraverso suoni e testimonianze reali, permette di rivivere a 360° la quotidianità dei prigionieri. Gli spazi ristretti e bui, i tentavi di fuga, i morti. Ogni parola si trasforma in immagine vivida, in emozione, in brivido.

Alcatraz
Al rientro dal tour piccolo giro al Pier 39 non può mancare. Ma come sempre l’acquolina si fa sentire e allora ci buttiamo su un tipico fast food americano all’insegna e sosta in un tipico fast food americano ci catapulta in un capolavoro di film. Il ristorante Bubba Gump, al Pier 39 e con vista su Alcatraz, è ispirato al film Forrest Gump, e noi ci lasciamo catapultare nel film senza obiezioni!

Ristorante Bubba Gamp, San Francisco – California
Lombard Street
E poi si riparte. Torniamo a Ghirardelli Square e questa volta prendiamo il divertente Cable Car fino a Lombard Street. Restiamo a guardare lo slalom incredibile degli automobilisti attraverso i tonanti, le case e le aiuole! Lombard Street è un attrazione molto conosciuta e ci sono troppe persone per permetterci di ammirare al meglio la particolarità di questa strada.

Lombard Street
Potrero Hill
Decidiamo quindi di ritornare verso l’Hotel per una pausa doccia. Il tempo di sistemarci e si riesce, stavolta andiamo in direzione: Potrero Hill. Ci aspetta stasera una rimpatriata con amici di lunga data. Ad attenderci Marilynn, Tom, Bridget, Tommy , Vinnie e Julian! Attraversiamo praticamente tutta la città e anche da qui la vista è incredibile. Sembra davvero che da qualunque parte ci si volti, San Francisco abbia qualcosa di unico da offrire. Ancora una volta un piccolo pezzetto di cuore resta li e non tornerà mai più.

A casa con Marilynn
Cosa vedere a San Francisco: China Town, Little Italy e Aquarium of the Bay
China Town
A due passi dal nostro Hotel, il quartiere di China Town è decisamente riconoscibile dalla Porta Del Drago. È uno dei quartieri cinesi più antichi e grandi dello stato americano. I palazzi si susseguono innumerevoli e nei negozi non si vedono turisti. Le persone che acquistano qui sono veramente cinesi. La maggior parte dei negozi sono di cibo. Verdure, semi, noodles, zuccheri e sacchetti vari, per non parlare di tè e infusi. Sacchetti minuscoli che sia accumulano uno sull’altro. Perfino i bus danno le indicazioni in cinese qui e per un momento la sensazione è davvero di essermi magicamente ritrovata nel cuore della Cina!

China Town
Little Italy – Il quartiere da vedere assolutamente a San Francisco
Attraversata China Town a piedi ci ritroviamo, quasi senza rendercene conto, a casa. Little Italy, con le bandiere italiane decorano i lampioni mentre paninoteche e ristoranti si susseguono. Profumi di casa nell’aria. Entriamo quindi da Liguria’s Bakery, celebre panetteria italiane nel cuore di Little Italy e facciamo scorta! Il parco davanti alla Chiesa di Santi Pietro e Paolo è l’ideale per una pausa e uno spuntino.
Aquarium of the Bay
E poi di nuovo al Pier 39, stavolta a visitare L’Aquarium of the Bay. Il tunnel iniziale dell’acquario è diviso in due parti, una ospita i pesci più piccoli mentre l’altro quelli più grandi. La varietà di specie è considerevole dato che le dimensioni dell’aquario non sono poi cosi grandi. Si viene letteralmente circondati da razze, meduse e squali. Notevole le diverse tipologie di meduse che si possono ammirare e ovviamente i vari tipi di squali che vagano tranquilli attraverso i tunnel. Alla fine dell’esposizione è anche possibile toccare le stelle marine e le razze. L’eleganza di queste ultime è indescrivibile. Amore a prima vista.

Aquarium of the Bay
Cosa vedere a San Francisco: Muir Woods e Cheeskake Factory
Muir Woods
L’ultimo giorno a Frisco lo dedichiamo a Muir Woods. Prenotiamo un tour tramite l’hotel che ci porterà ad attraversare il Golden Gate Bridge per raggiungere la foresta di sequoie giganti. Le chiamano giganti perché arrivano fino 115 metri di altezza, e tanto sono grandi tanto è la loro bellezza. La foresta è un’oasi tranquilla nel nulla. Per una come me le strade strette per raggiungerla non sono poi così spettacolari. Ma la foresta in se è tranquillità pura. La maestosità delle sequoie è indescrivibile. Non si può non camminare con il naso all’insù per tutto il tempo. Ogni albero, ogni tronco, è cosparso da mille venature diverse che ne raccontano la storia. Ed è cosi che capisci veramente come gli americani siano capaci di preservare e valorizzare le loro bellezze naturalistiche.

Muir Woods
Una tappa così incredibile da meritare un vero e proprio articolo a se stante, in cui trovate tutto a riguardo.
Al ritorno da Muir Woods passiamo per Sausalito, e poi rientro in Hotel dopo un piccolo tour privato in italiano in giro per la città.
Cheescake factory
Ma non potevamo lasciare San Francisco senza la famosa Cheescake Factory e allora eccoci nell’attesa che l’ordine fosse pronto, a godere di una vista di San Francisco di notte dalla terrazza dell’ultimo piano di Macy’s di Union Square. La Cheescake si rivela ottima ma decisamente cara, meno male che la vista ha compensato!
Decidiamo di cenare in Hotel. Decisione sicuramente azzeccata visto che Mystic Hotel by Charlie Palmer offre una cucina ricercata e di gusto. Deliziosa la crema di verdure e i bocconcini di gamberi in crosta! Di solito non ceno quasi mai in Hotel ma devo ammettere che a conclusione della prima tappa del viaggio in California, fu una scelta davvero azzeccata!
Cinque giorni sembravano davvero tanti ma in realtà a San Francisco il tempo vola. Una città che offre molto, una città per tutte le esigenze e tutti i gusti. Metropoli si ma al tempo stesso molto più vivibile di quanto potessi immaginare. Molti ancora i posti da visitare e le cose da vedere a San Francisco. Ci lascio un pezzetto del mio cuore ma sono sicura di tornare prima o poi, e allora sarà ancora amore proprio come la prima volta!

Cable car
Foto copertina by Ragnar Vorel on Unsplash