Varadero è normalmente associata a Cuba per le sue spiagge bianchissime ed i resort. Spesso viene anche definita quella parte di Cuba che non è la vera Cuba. In generale io posso dire di essere concorde perché effettivamente delle case coloniali colorate, delle sedie a dondolo sul patio e delle auto americane, c’è ben poco. Ma bisogna essere obiettivi e bisogna ammettere che se si ha tempo a disposizione, Varadero merita un soggiorno e lo merita per davvero.
Siamo onesti gente, avendone la possibilità, non vi spalmereste anche voi su spiagge bianchissime sorseggiando cocchi appena colti o Piña Colada a volontà? In questo articolo metto al bando l’ipocrisia e vi dico in tutta onestà che beh io lo farei. Anzi io l’ho fatto e vi spiego il perché.

Perché visitare Varadero
Quando ho cominciato ad organizzare seriamente il viaggio per Cuba, avevo in mente due obiettivi. Il primo e più importante, era quello di immergermi completamente in una cultura e in uno stile di vita che mi affascinava da tempo. Diciassette giorni a disposizione. Si lo so, numero più fortunato lo potevo scegliere ma a quanto pare è andata benissimo anche così! Dicevo, diciassette giorni per girovagare per Cuba visitando le sue città colorate e le sue spiagge bianchissime. Il secondo invece era quello di godermi anche una vacanza rilassante.
Raggiungere Cuba dall’Italia non è per niente un viaggio breve. Se ci aggiungiamo poi che durante il periodo estivo sono impossibilitata a viaggiare il gioco è fatto. Volevo andare anche al mare. Mi piace conoscere culture e usi diversi dai miei. Mi piace esplorare i posti che visito in tutti i loro aspetti. Ma mi piacciono anche il sole ed il caldo. Sono una di quelle persone che quando vanno al mare ci vanno per davvero e si spiaccicano come lucertole al sole per ore intere . Potevo mai andare a Cuba e non godermi un pochino di sole tropicale? È così che l’itinerario ha preso una forma un pochino insolita. Invece di fare il solito giro convenzionale ho rotto gli schemi e ho fatto di testa mia cambiando i soliti tour ormai conosciuti e inserendo solo quello che volevo fare veramente.
Quindi dopo due notti nella Capitale di Cuba, Havana, è stata la volta di una settimana intera in un resort di Varadero.
La prima cosa che ho capito è che le spiagge paradisiache esistono davvero. Parliamo di spiagge bianche e soffici con acque così cristalline e trasparenti che sembra sia tutto finto. Parliamo di sole che picchia forte e scogliere che a pochi passi si tuffano nell’oceano. Varadero è principalmente resort e spiagge e nonostante una breve scappata nel centro ammetto che per la prima volta in vita mia ho adorato trascorrere una settimana in un resort sulla spiaggia!
Iberostar Bella Vista Varadero
Prima di partire dall’Italia avevo solo la prenotazione della casa particular ad Havana e del resort a Varadero. Avevo trovato una super offerta sul sito Booking.com. Già perchè il soggiorno presso Iberostar Bella Vista me lo sono pagato di tasca mia così come tutto il viaggio. Nessuna collaborazione gente! Tutto ciò che scrivo è frutto della mia personale esperienza e del mio gusto, specifichiamolo dall’inizio così eliminiamo subito il dubbio. L’offerta era ottima e mai scelta fu più azzeccata.
Io non sono mai stata un’amante dei resort. Ho sempre visto una settimana intera chiusi in un resort sulla spiaggia , come una noia mortale – a meno che non si sia in viaggio con la dolce metà questo è ovvio! Eppure avevo proprio bisogno di staccare la spina e al momento della pianificazione mi sembrava un’ottima maniera per poltrire al sole. In realtà il soggiorno a Varadero si è rivelato molto più di questo, a dimostrazione del fatto che sta sempre a noi decidere se essere turisti o viaggiatori!

La struttura
L’Iberostar Bella Vista è una struttura molto grande suddivisa in padiglioni tutti collegati che vanno a formare un semicerchio. Dispone di una reception molto grande davanti alla quale si apre la zona relax con tanto di bar aperto fino a tarda ora e terrazza panoramica. Si presenta in generale molto colorato ed arioso. Dispone di accesso diretto sulla spiaggia e di numerose piscine sia per adulti che per bambini.
La reception
All’arrivo le prime persone che ho incontrato sono i ragazzi della reception. E posso dire senza ombra di dubbio che la cortesia e la professionalità del personale che ho incontrato all’Iberostar non ha eguali. Booking.com aveva combinato un disastro enorme con la prenotazione e solo grazie all’aiuto di Emma e Julio alla reception siamo riusciti a risolvere il tutto. Non solo! Visto il disagio causato da Booking.com, alla fine mi viene fatto anche un upgrade! Per tutto il soggiorno Emma e Julio, ma anche tutti gli altri, non avrebbero potuto essere più gentili. Già dall’arrivo la cortesia di tutte le persone che avrei poi incontrato faceva capolino!

Le camere
Le camere sono colorate e spaziose, ed essendo il resort in stile moderno, sono dotate di ogni comfort. La pulizia è impeccabile. Spesso sento di storie assurde sulla pulizia a Cuba. Io durante tutto il mio viaggio non ho mai soggiornato in una casa particular che non fosse limpida. All’Iberostar poi il livello di pulizia eguagliava i cinque stelle della costiera amalfitana! Ogni giorno trovavo in camera una decorazione diversa fatta con gli asciugamani e le signore dei piani erano tutte sempre molto sorridenti. Ogni camera è dotata di aria condizionata, minibar, cassaforte, ferro ed asse da stiro, prese sia a 110 che 220 W, TV satellitare e letti comodissimi. In bagno vasca, doccia e asciugacapelli. La mia aveva anche balcone con vista diretta sulla spiaggia.

Il cibo
Il mio piatto preferito di tutto il soggiorno a Cuba è El filete de pescado canciller! Che sarebbe un filetto di pesce fritto farcito con prosciutto e formaggio, una bontà divina! E come l’ho scoperto? Proprio Grazie ad Iberostar Bella Vista. Oltre al ristorante a buffet aperto tutti i giorni per colazione, pranzo e cena, ho potuto provare (sempre compreso nel prezzo) i tre ristoranti a tema: Giapponese, Italiano e Cubano. Nonostante il menu del buffet fosse sempre ricco, vario e soprattutto gustoso, ho deciso di provarli tutti. Una settimana è lunga e allora mi sono detta , perché no?
È stato proprio nella serata al ristorante cubano che ho trovato il filetto di pesce e me ne sono innamorata. E’ diventato uno dei piatti più buoni, se non il più buono, di Cuba! Chi è che diceva che a Cuba non si mangia bene? Io ho mangiato una favola e ne sanno qualcosa i bei chili che sono tornati a casa con me! Alberto, Alexander, Yusmila e Jilian i quattro moschettieri del ristorante con i quali tutt’ora sono rimasta in contatto. Preziosi i loro saluti di benvenuto al mattino e le piccole attenzioni durante tutto il soggiorno!

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L’animazione
Non avrei mai pensato di dirlo ma l’animazione è stata una delle cose che ho preferito del soggiorno al resort. Sempre presente ma discreta. Si poteva tranquillamente decidere di partecipare alle attività o di restare comodamente sdraiati in spiaggia o in piscina. Dalle 9 alle 18 gli Starfriends hanno animato le giornate con giochi di squadra, balli, attività in spiaggia ed in acqua. E in serata hanno stupito con spettacoli sempre diversi tra loro all’interno del teatro. Menzione particolare per Balery che è riuscito non solo a farmi ballare ma anche a farmi vincere un torneo di Coin toss! Miracolo per una totalmente imbranata come me!
In definitiva il soggiorno a Varadero mi ha regalato spiagge di sabbia finissima e acqua cristallina. Ma mi ha fatto conoscere molta più Cuba di quanto immaginassi. Sono le persone a fare la differenze. Tutte le persone con cui ho parlato, che volevano raccontarsi e che volevano ascoltare di quello che succede al di la di Cuba. Tutta quella luce che gli si leggeva negli occhi mentre parlavano delle loro famiglie, delle loro case. Non è forse anche questa una parte di Cuba?
Qui ho rivalutato l’idea che ho sempre avuto dei resort. Ho capito che ogni cosa ha il suo perchè e che Varadero, come Cuba tutta, va visitata almeno una volta. Perchè sono i cubani il vero cuore di quest’isola, in qualunque luogo si trovino, sono sempre loro il vero cuore di Cuba!
Grazie a tutti voi ragazzi per essere riusciti a regalarmi qualcosa di unico anche in quello che è da tutti considerato il lato finto di Cuba!