Chi mi legge ormai lo sa. Io e le emozioni andiamo a braccetto. Sono una persona che si emoziona, che si lascia trasportare da quel vortice incredibile che non sempre è possibile categorizzare, classificare. Oggi voglio parlarvi proprio di una grande emozione, una di quelle che non sai bene se veramente esistano parole adatte a descriverla. Ecco io ci provo, in punta di piedi, ma ci provo. Oggi infatti voglio parlarvi dell’evento che ha visto Berenice King, figlia di Martin Luther King, a Monteleone di Puglia per il Premio Pace 2018. Cari amici io c’ero, io ero lì dal vivo ed è stato incredibile!
Il Premio Pace di Monteleone di Puglia
A Monteleone di Puglia la pace e la nonviolenza sono radicate nella storia del paese. Una storia che vede le donne impegnate in prima linea per difendere i proprio figli dalla morsa della fame. Donne che con coraggio si ribellano e danno vita alla prima vera rivolta contro il fascismo. Le stesse donne che furono poi arrestate e processate in modo ingiusto, e le cui cicatrici non andarono più via. Donne che vengono celebrate nei murales della pace che colorano Monteleone di Puglia, un meraviglioso paese sui Monti Dauni.
Non è difficile capire quindi, perché il Premio per la Pace e la nonviolenza di Monteleone venga destinato proprio alle donne, in modo specifico a quelle che da sempre si impegnano contro la guerra a favore della pace e della nonviolenza.
Il Primo premio fu consegnato l’8 Marzo del 2016 a Suor Rita Giarretta, fondatrice di Casa Rut (Caserta), impegnata nel soccorrere le donne vittime della tratta della prostituzione. Suor Rita lancia il messaggio dell’ osare la speranza, un messaggio secondo il quale l’unione può cambiare la realtà donando un volto di pace a tutte le comunità.
L’8 Marzo del 2017 invece, a ricevere il premio fu Angelica Romano, una docente e ricercatrice napoletana che ha lottato per il disarmo e la denuclearizzazione del Golfo di Napoli. Angelica , a rischio della propria vita, ha denunciato il traffico illecito dei rifiuti e tutt’oggi organizza corsi di aggiornamento per i docenti nelle scuole napoletane istruendoli alla pace e alla nonviolenza.
Berenice King, figlia di Martin Luther King, a Monteleone di Puglia per il Premio Pace 2018
Ed eccoci all’8 marzo di quest’anno, ecco l’emozione incredibile di avere Berenice King, figlia di Martin Luther King, a Monteleone di Puglia per il Premio Pace 2018!

Berenice King è da sempre impegnata nella lotta contro l’apartheid. Una donna che sulle orme del padre, il cui “I have a dream” non verrà mai dimenticato, si è sempre prodigata per la lotta contro ogni forma di guerra promuovendo la pace e la nonviolenza. Ha provato sulla pelle il carcere e non si è mai arresa. Ecco quindi un forte legame con le Monteleonesse di Puglia, un legame che forse non avevamo mai preso in considerazione.
Sapevate che non era mai stata in Italia? Io non lo sapevo, ma è proprio così. Il Premio Pace di Monteleone di Puglia ha infatti portato Berenice King in Italia per la prima volta. Questo per darvi solo una minima idea della grandezza di questa giornata!
L’evento ha visto il susseguirsi di canti, balli e poesie grazie ai ragazzi delle scuole della zona che hanno omaggiato la presenza della King e celebrato il cinquantesimo anniversario dalla morte del padre.
Avere la possibilità di ascoltare il discorso dal vivo di Berenice King è stato a dir poco emozionante! Ho avuto la pelle d’oca dall’inizio alla fine. Indescrivibile il vortice di emozioni che ancora porto dentro!

Il discorso di Berenice King
Al momento della consegna del Premio, Berenice King ha acceso i riflettori sulle nuove generazioni. Spiega che il mondo potrà cambiare veramente solo quando saranno i giovani a fare i primi passi. Sprona ad investire quindi su chi verrà dopo di noi, su chi ha la possibilità reale di rendere il mondo un posto migliore.
Non può fare a meno poi di dedicare parte del suo discorso alla figura della donna che da sempre muove la storia del piccolo comune dei Monti Dauni ma non solo. Berenice King ricorda a gran voce le parole della madre, secondo la quale le Donne sono l’anima delle Nazioni. Spinge quindi tutte le donne presenti all’evento ad alzarsi in piedi e a spronare le nuove generazioni che verranno a rendere il mondo un luogo di pace. Berenice King è una donna che vede nelle donne il punto di riferimento per le generazioni future e lo fa coinvolgendoci tutte, lo fa con tutta la sua voce!
Parole d’impatto le sue, parole di chi crede fermamente nella nonviolenza come filosofia vincente, di chi ci sprona alla “nonviolenza 365 giorni l’anno”!

*In collaborazione con Daunia Press Tour