Dicono che un gatto nero che attraversa la strada porti sfortuna.
Voi ci credete?
Io ci ho sempre creduto. Alla fine crederci o non crederci perché rischiare.
Cosi ogni volta che un gatto nero mi attraversava la strada, mi fermavo e lasciavo accuratamente passare chiunque ci fosse dopo di me. Non che sia certa funzioni come stratagemma. Ma di nuovo, perché rischiare.
Fatto sta che un paio di giorni fa un gatto nero è sbucato all’improvviso e lo stratagemma non c’è stato tempo di attuarlo. E allora giù con gli scongiuri.
Ma poi ho pensato, in trent’anni quante volte mi sono trovata in situazioni che secondo la credenza portano sfortuna…
- specchi rotti: nemmeno uno
- passaggi sotto le scale: tantomeno
E per quelle fortunate invece….
- quadrifogli trovati: uno solo ma poco male!
- attraversamento di persone con secchi pieni d’acqua: almeno due
- santini e cornicelli vari a farci compagnia: una cosiddetta caterva.
Ma allora tutta sta sfiga da dove cavolo arriva?
Caro gatto nero attraversa pure quanto ti pare. Vedi mai che sono l’eccezione che conferma la regola e con me funziona tutto al rovescio!!!
Foto copertina: Nathan Riley on Unsplash