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Home > Americhe > Cuba > Havana consigli utili – Le mie esperienze e le mie dritte!

    Havana consigli utili – Le mie esperienze e le mie dritte!

    Havana consigli utili: Internet a Cuba

    Havana consigli utili – Dopo aver trascorso due giorni nella capitale cubana e dopo averla amata alla follia, è ora di darvi qualche dritta.

    In base alla mia personale esperienza vi parlo di quelli che secondo me sono i punti più importanti da tenere in considerazione prima di partire per Havana.

    In questo articolo

    • Havana consigli utili
      • Aeroporto Josè Martì
        • Le due facce dell’aeroporto
        • Piccola nota
      • Taxi
      • Havana consigli utili: Dormire in Casa Particular
        • Testata da me
      • Prese elettriche
      • La moneta
        • Dove cambiare i CUC
      • Internet e telefonate: Etecsa
        • Telefonate
        • Internet
        • La convenienza del detox digitale
      • Come spostarsi
        • È proprio da qui che mi è venuta l’idea di scrivere una piccola guida chiamata Havana consigli utili.
      • Consigli utili su come fare la fila
        • La furbizia dei cubani

    Havana consigli utili

    Aeroporto Josè Martì

    Arrivare ad Havana con l’aereo significa atterrare all’Aeroporto Josè Martì. Spazi piccoli e un caldo infernale la fanno da padrone. Le file per i controlli del visto sono infinite e prima di essere ammessi bisogna comunque passare di nuovo i controlli di sicurezza tramite metal detector. Anche qui file infinite.

    Per fare sia Visto che Assicurazione Sanitaria prima della partenza, io mi sono rivolta a Pampero Viaggi. Sono specializzati in viaggi per Cuba e sapranno soddisfare ogni vostra esigenza. Io mi sono trovata benissimo.

    Quando finalmente arriverete al nastro per il ritiro bagagli, preparatevi anche qui ad un’attesa mai vista prima. I bagagli scendono sul nastro due alla volta o poco più, compiono circa una decina di giri e poi scende  qualche altro bagaglio. Quindi cari viaggiatori armatevi di tanta pazienza. Fila, fila, fila. L’arrivo a Josè Martì significa fare fila. Sarete però allietati dalle bellissime calze a rete decorate di tutte le hostess aeroportuali e scoprirete solo poi che questo tipo di abbigliamento caratterizza tutte le impiegate cubane!

    Leggi anche: Come raggiungere Havana centro dall’aeroporto

    Le due facce dell’aeroporto

    Ma ho imparato che l’aeroporto a Havana ha decisamente due facce. Si perché alla partenza invece ha un aspetto completamente diverso. Per prima cosa fa freddo. Si, all’aeroporto di Havana Terminal 3 (voli in partenza per l’Europa) fa un freddo pazzesco. Pare che l’aria condizionata qui non si paghi! Ci sono piccoli negozietti, un paio di bar, pochissime sedie per sedersi, e connessione wifi (con scheda Etecsa) una volta superati i controlli. Insomma per il rientro armatevi di giacca già prima di entrare!

    Piccola nota

    Se è vero che per entrare a Cuba c’è bisogno di un Visto specifico, sappiate che alla partenza non dovrete pagare nessuna tassa. Si usava fare qualche anno fa ma adesso questa pratica è stata abolita! Spendete pure gli ultimi 25 CUC in tantissime birre Cristal e qualche souvenir dell’ultimo momento! Una delle scoperte più piacevoli della partenza che entra di diritto nella mia lista Havana consigli utili!

    Taxi

    All’esterno dell’aeroporto troverete una marea di taxi pronti a portarvi in centro per circa 25/30 CUC (moneta locale). Sinceramente io ho abbandonato l’idea del bus, punto primo perché dopo 12 ore di viaggio ed una coda infinita volevo solo arrivare alla casa particular e posare i bagagli. E seconda cosa il biglietto del bus si paga solo in moneta locale. Inutile dire che all’ufficio di cambio dell’aeroporto la fila non era chilometrica ma di più. I tassisti accettano anche Euro. Non faranno conversione però, se un taxi costa normalmente 30 CUC voi pagherete 30 Euro.

    Leggi anche: Spostarsi a Cuba: quali mezzi usare

    Havana consigli utili: Dormire in Casa Particular

    Modo migliore per vivere Havana secondo me non esiste. Ci sono un quantitativo incredibile di Case Particular. Ma cosa sono di preciso? Altro non sono che B&B in stile americano. In Italia B&B equivale quasi sempre ad una struttura ricettiva separata dall’abitazione del proprietario. In America e anche a Cuba, invece non è così. I proprietari vivono in casa come gli ospiti. Di case particular ce ne sono di tutti i tipi e sono disseminate ovunque. Ce ne sono di più moderne, di più tipiche, con bagno privato, bagno condiviso. Sono quasi tutte dotate di aria condizionata e ventilatore e sono supercolorate! Le case autorizzate hanno un simbolo all’esterno a dimostrazione di essere riconosciute dallo stato.

    Solitamente i proprietari sono simpatici e accoglienti. Io ad esempio avevo prenotato solo la casa di Havana e di volta in volta mi sono fatta raccomandare e prenotare  una casa nella destinazione successiva. Molto spesso sono stati il modo più facile ed economico per prenotare anche i taxi collettivi (taxi condivisi) per raggiungere le varie destinazioni. Vivere con i cubani significa avere accesso ad un quantitativo incredibile di informazioni, suggerimenti,  consigli su cosa vedere e dove mangiare. A mio avviso significa vivere la vera Cuba e non potevano non essere menzionate nella nella mia Havana consigli utili!

    Testata da me

    Ad Havana io ho soggiornato presso Casa Colonial 1715, a due passi da Calle Obispo. La gentilezza della proprietaria è stata incredibile. Le camere hanno bagno privato, aria condizionata, ventilatore. Sono coloratissime e simpaticissime. Siamo ad Havana Vieja quindi non aspettatevi lusso ma di sicuro tutto l’aiuto e la cortesia della proprietaria la rendono a mio avviso la scelta più azzeccata!

    Prese elettriche

    Le prese elettriche che si trovano ad Havana e a Cuba in generale, sono di tipo americano. Munitevi quindi di adattatore o convertitore. Molte case particular hanno sia prese a voltaggio 220 che voltaggio 110. Non tutte però quindi fate attenzione. Tranquilli non friggerete nessun apparecchio, ma il vostro asciugacapelli portato dall’Italia non avrà la potenza necessaria per funzionare correttamente. Negli Hotel invece il discorso è diverso. La maggior parte degli Hotel è dotato di prese universali e quindi potrete usare i vostri apparecchi senza adattatori e senza convertitori.

    La moneta

    A Cuba si usano due tipi di moneta i CUP usati dai locali e i CUC usati dai turisti. Ho letto di tante storie su questa strana procedura nell’adottare due tipi di monete e di come se sei turista i CUP non te li cambiano. A dire il vero la maggior parte di queste storie sono appunto solo storie. E ho visto con i miei occhi un ragazzo italiano munito di passaporto cambiare tranquillamente i CUC in CUP senza problemi. Ma la differenza di prezzo tra quello che avrebbe pagato in CUC e quello che ha poi pagato in CUP era pressoché inesistente. Io sinceramente non mi sono posta il problema. Ho cambiato tutto sempre in CUC e mi sono trovata bene.

    Dove cambiare i CUC

    Le regole da seguire sono veramente facili. Mai cambiare il denaro in strada. Le banche si chiamano Cadeca e sono il metodo più sicuro per avere CUC. Vi serviranno il passaporto e l’indirizzo preciso dell’Hotel o della Casa Particular dove alloggiate. Inutile dire che ci sarà da fare la fila, ma a quest’ora vi sarete già abituati a questo mood tipicamente cubano.

    Se invece volete usare il Bancomat sappiate che la mia postpay circuito visa ha funzionato perfettamente. All’interno delle banche c’è proprio una sezione dedicata ai bancomat, ce ne sono circa 5 o 6 e almeno in questo caso la fila è minima. In caso di necessità è possibile  trovarne anche in strada.

    Internet e telefonate: Etecsa

    Telefonate

    Innanzitutto dovete recarvi muniti di passaporto in un negozio Etecsa e fare la fila. Quando finalmente entrerete, potrete acquistare una scheda telefonica internazionale al costo di 5 CUC che in cambio vi darà minuti da utilizzare per chiamare. Calcolate che per l’Italia i minuti effettivi da una scheda di 5 CUC sono circa 4. La scheda si usa dalle cabine telefoniche pubbliche. Ci sono telefoni sparsi un pò ovunque ma dovete far attenzione che sul telefono ci sia proprio la scritta Etecsa. Grattare, inserire il codice, comporre il numero. Più o meno questa la sequenza ma le istruzioni sono scritte comunque sia in inglese che italiano proprio sulla scheda stessa.

    Internet

    Discorso a parte per Internet. Come già sapete la connessione Internet benchè presente, non è paragonabile all’idea che ne abbiamo noi in Italia. A Cuba la connessione in casa è praticamente inesistente. Ci sono dei router nelle piazze principali a cui ci si può connettere usando una scheda Internet acquistabile sempre nel negozio Etecsa. 5 CUC per 5 ore oppure 1 CUC per 1 ora. Anche in questo caso la connessione va a tempo. È possibile connettersi solo nelle piazze pubbliche o negli Hotel ma non in casa. Mi è capitato una sola volta di alloggiare in una casa che aveva una connessione pirata ma di norma non è possibile. In ogni caso senza la scheda  non potrete connettervi. Internet c’è ma è  a pagamento, sappiatelo da principio!

    Per strada, all’aeroporto o negli Hotel è possibile acquistare le stesse schede a costi maggiorati.

    Leggi anche: Internet a Cuba: come, dove e quanto costa

    La convenienza del detox digitale

    Io ho acquistato una scheda telefonica e una di internet che mi sono durate per circa 17 giorni di vacanza. Le utilizzavo solo per chiamare a casa via telefono o whatsapp e avvisare che fossi viva e vegeta. Scelta decisamente personale quella di staccarmi dal web e dal social e godermi la vera Cuba!

    Come spostarsi

    Per la prima volta da quando viaggio, ad Havana non avevo un  itinerario e neppure la mappa cartacea della città. Mi sono totalmente affidata a due piccoli tour che si sono rivelati il modo migliore per vedere tutta la città. Al mattino grazie ad un ragazzo in bicicletta, ho fatto tutto il tour di Havana vecchia con Malecon e China Town annesso. Con circa 15 CUC l’ora (15 in totale per due persone) questo simpatico ragazzo è stato la guida di una delle parti di Havana che mi è piaciuta di più grazie anche a tutti gli aneddoti e le informazioni che ha fornito lui.

    In serata invece, la voglia di fare almeno un giretto veloce in Coco taxi (taxi tipico a forma di uovo giallo ;D ) ha prevalso. La sorpresa è stata che alla fine il giro veloce si è tramutato in un tour di un’ora con tappe a Plaza de la Revolucion e Vedado, Malecon in notturna e Miramar. Il giro in taxi più divertente della mia vita con tanto di sorpresa annessa. Ad un certo punto Luis, l’autista, si ferma e con grande stupore indica una panchina con la statua di John Lennon! Pensare che non sapevo neppure ci fosse!!

    È proprio da qui che mi è venuta l’idea di scrivere una piccola guida chiamata Havana consigli utili.

    A volte basta davvero poco e si possono unire divertimento, scoperta e comodità e informazioni storiche ad un prezzo davvero irrisorio. Anche in questo caso il tour è costato circa 20 CUC in due.

    In alternativa troverete una miriade di coches americanos, le meravigliose auto d’epoca colorate. Sono decisamente più care ma a volte si sa, qualche sfizio bisogna pure toglierselo no?

    Cuba non è cara ma non è neppure economica. Ricordate che ogni prezzo che vi verrà dato non è mai quello definitivo. Quindi non siate timidi e trattate sempre o almeno provateci!

    Consigli utili su come fare la fila

    Per la mia Havana consigli utili non poteva mancare una parentesi dedicata alle file che caratterizzano soprattutto la Capitale cubana. Molto spesso vi ritroverete a fare la fila sia con i turisti che con i locali. Una cosa che ho imparato è che i cubani hanno una strana concezione del fare la fila. Infatti loro si tengono il posto. Mi spiego meglio. Ero alla fila per entrare da Etecsa. Molto evidente che si stesse facendo la fila perché appunto era infinita. Per pura fortuna io chiesi alla ragazza davanti a me se la fila fosse sempre così lunga e da lì ne nacque una breve conversazione. Due minuti dopo arrivò una signora e chiese chi fosse l’ultimo della fila. Poi ne arrivò un’altra e poi un’altra ancora.

    La furbizia dei cubani

    Fin qui tutto normale se non fosse che ad un certo punto un paio di persone in fila sparirono per ritornare minuti più tardi e riprendersi il posto che avevano lasciato con un seguito di 15/20 persone. La scusa improponibile fu che i tre ragazzi arrivati dopo l’ultima signora non avevano chiesto chi fosse l’ultimo come da regola locale,  e che se lo avessero fatto questa simpatica signora avrebbe specificato che lei teneva il posto ad un gruppo da venti. La situazione era un po’ assurda a dire il vero ma in un modo o nell’altro passarono davanti ai poveri turisti che avevano aspettato fino a quel momento.

    In pratica i Cubani sono furbi e si stufano di fare la fila proprio come noi. Proveranno a fregarvi in ogni modo cercando ogni scusa o finta regola locale. Ricordatevi quindi di chiedere sempre chi è l’ultimo in fila, anche in italiano tanto capiscono tutto. E ricordatevi che appunto, capiscono tutto anche se non lo danno a vedere!

    Velo sareste aspettati una dritta così in Havana consigli utili? Io no di certo e spero davvero che possano essere tutte dritte utili per il vostro viaggio.

    Se avete altri suggerimenti segnalatemeli pure nei commenti, sarò ben lieta di aggiungerli alla lista! 😉

    46 Commenti
    Esperienze
    Simona - Oltre le parole blog
    Ciao sono Simona, con un consiglio al giorno scovo la bellezza anche dove non la vedi. Racconto di curiosità, tradizioni ed esperienze dalla Costiera Amalfitana al mondo!
    • The Lazy Trotter aka puro rock’r roll salentino!

    • Varadero: perché visitarla durante un viaggio a Cuba.

    46 Commenti

  • Rispondi Paola a

    Le file infinite e la mancanza di internet non mi fanno venire nessuna voglia di visitare Cuba!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Eppure sai Paola, anche in quei momenti io ci ho visto un piccolo regalo. Ho imparato a non andare di fretta, ad apprezzare e vivere le piccole cose. E soprattutto, senza connessione ho visto con gli occhi e ho sentito con il cuore dimenticandomi di filtri, mode e tendenze. A volte staccare serve a rigenerarci nel corpo e nella mente!

  • Rispondi Stefania CON LA VALIGIA ARANCIONE a

    Ogni mondo è paese…le file al gate all’aeroporto di Bari sai come si fanno? Trolley in fila e passeggeri seduti! Appena arriva l’hostess si alzano tutti ahahahaha

    • Rispondi simoltreleparole a

      Davvero??? Non ne avevo la più pallida idea. Vorrà dire che arriverò preparata anche io! Grazie per la tua di dritta 😉

  • Rispondi Cassandra - Viaggiando A Testa Alta a

    Una guida molto completa ed utile! Ti ringrazio molto! Pensavo all’Havana da un po’ e mi hai convinto che ne vale la pena visitarla

    • Rispondi simoltreleparole a

      Sono davvero felice di esserti stata di aiuto!!! :*

  • Rispondi TheLazyTrotter a

    Che meraviglia la parte dedicata alla fila!! E’ verissimo… basta entrare in un posto e chiedere chi e’ l’ultimo e dimenticarsi della fila indiana!! ahahh! Splendida la Havana… spero di tornarci al più presto!!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Mi è piaciuta tanto anche perché è molto anticonvenzionale. Succede sempre qualcosa che non ti aspetti. Ti fai quattro risate e poi con il tempo ti accorgi che quello che pensavi fosse una stranezza invece ha regalato molto! ??

  • Rispondi Bruna Athena a

    E vabbé, d’altro canto se tutto fosse perfetto, verrebbe anche un po’ meno lo spirito d’avventura e la particolarità del luogo!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Bellissimo commento! Hai perfettamente ragione, ogni cosa ha il suo senso e la sua particolarità. E Havana non sarebbe decisamente la stessa senza le file e le attese! Basta solo un pochino di adattamento 😉

  • Rispondi Angelica & Christian - Destinazione Mondo 20 a

    Sai che sognamo di poter andare a Cuba da tanti anni?
    Vorremmo ritrovarci in mezzo alle coloratissime macchine vintage e perderci nei quartieri sorridendo alle anziane signore con il sigaro.
    Abbiamo salvato questo articolo sperando di doverlo utilizzare il prima possibile ❤️

    • Rispondi simoltreleparole a

      Spero tanto che il vostro sogno ti realizzi presto!!! Io ho visto le casette colorate, le auto vintage ma nessuna signora con il sigaro a dire il vero. In compenso tantissime signore sulle sedie a dondolo in veranda!!! 😉

  • Rispondi Lara C a

    Grazie per gli utili consigli! Soprattutto la parte sul cambio valute, schede telefoniche e fila si rivelerà utilissima nel caso riuscissi a organizzare un viaggio a Cuba. Sono quei dettagli che non sempre riesci a trovare sulle guide ma che sono fondamentali per riuscire a partire con il piede giusto e vivere al meglio la propria avventura.
    Tornerò a disturbarti in caso di partenza per questa incredibile isola!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Nessun disturbo, chiedi pure quando vuoi!!! Sono felice di poter essere di aiuto! ?

  • Rispondi robisceri a

    Forse a Cuba perdonerei tutto, pure la fila 😉 Sarà che da un paio d’anni a questa presa m’è preso un pallino, che più che un pallino è un pallone: sogno l’isola di Fidel perché sono un’amante della sua musica e dei balli sinuosi e tanto la fila la faccio pure a Roma e secondo me peggio. Non stento a credere che i cubani siano furbi ma sono certa che noi italiani, da questo punto di vista, abbiamo un primato storico. Sì, ci sarà chi è più furbo di noi ma ce la giochiamo decisamente alla pari 😀 Sono felice che questo viaggio ti sia piaciuto così tanto e che, con onestà, tu abbia parlato anche dei difetti

    • Rispondi simoltreleparole a

      Ahahah hai proprio ragione Roby, ce la contendiamo proprio alla pari! 🙂 Questo viaggio mi ha cambiata molto e mi ha decisamente dato una nuova prospettiva. Come in ogni cosa però ci sono difetti e pregi, sta poi a noi decidere come interpretarli e quanto farci influenzare. Spero che potrai visitare Cuba e Havana presto anche tu perchè sono sicura che le emozioni, gli stati d’animo e le impressioni che regala, sono stravolgenti! 😉

  • Rispondi Rivogliolabarbie a

    Il filo conduttore del viaggio deve essere stato proprio il “take it easy” e ti dirò che l’idea non mi dispiace affatto!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Esatto! Take it easy è stato il mantra di tutto il viaggio. E come dici tu anche a me non è dispiaciuto affatto! 🙂

  • Rispondi Giorni Rubati (@GiorniRubati) a

    L’anno scorso sarei dovuta andare a Cuba….invece siamo finiti a Seychelles! Ma mi tengo buone le tue dritte per il futuro….prima o poi ci saremo!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Direi che il cambio non è andato poi tanto male! ??

  • Rispondi Francesca a

    Quanti consigli utilissimi, Cuba è nei miei sogni da sempre ?

    • Rispondi simoltreleparole a

      Spero tu possa visitarla presto! 😉

  • Rispondi Giulia a

    Consigli utilissimi, Cuba è il luogo ideale per fare una social detox 😀 😀

    • Rispondi simoltreleparole a

      Decisamente. E a me a dire il vero non è dispiaciuto 😉

  • Rispondi Daniela - The DAZ box a

    Interessante la questione delle case particular. Probabilmente anche la soluzione migliore per entrare un po’ in contatto con la gente del posto! Articolo molto utile sicuramente!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Io le stra consiglio le case particular. Sono pulite, accoglienti, sono la vera Cuba e sono il modo migliore per avere anche informazioni e suggerimenti utili durante il viaggio! Le persone poi sono la parte migliore, si è a stretto contatto con loro e si vive la vera Cuba!

  • Rispondi Sandra a

    grazie per questo riassunto, molto utile! Cuba mi ha sempre affascinato, ma non c’è mai stata l’occasione di andarci… sarà il 2018 l’anno giusto? vedremo!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Lo spero davvero! 😉

  • Rispondi Veronica a

    Ho in programma di andare a Cuba verso Marzo o Aprile, questi consigli mi saranno utilissimi!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Felicissima di esserti di aiuto! Nelle prossime settimane ci saranno anche articoli sul resto delle tappe ma se hai bisogno di qualunque suggerimento o aiuto, chiedi pure. Sono sicura che te ne innamorerai come me! 😉

  • Rispondi IngegnerErrante a

    A Cuba è impossibile avere fretta, bisogna godere della loro lentezza e tranquillità

    • Rispondi simoltreleparole a

      Esatto! È un modo di vivere che va rispettato!

  • Rispondi K AROUND THE WORLD (@konsuelogennari) a

    info utilissime, vorrei visitare Cuba prima che cambi, certo la mancanza di internet per me sarà terribile io vivo costantemente collegata a casa e lavoro anche in viaggio 🙂

    • Rispondi simoltreleparole a

      Credo che la bellezza di Cuba sia anche nel non avere un vero collegamento ad internet. Abbandonare per un po’ lavoro, social ed altro, mi ha permesso di apprezzarne al meglio le bellezze. Ogni tanto una piccola disintossicazione da tecnologia ci sta 😉

  • Rispondi Stefania a

    Cubaaa! Ci siamo stati da fidanzati…ma abbiamo optato per cayo largo e una giornata all havana… tornassi indietro….

    • Rispondi simoltreleparole a

      Un paio di giorni ad Havana secondo me sono sufficienti e sicuramente Cayo Largo ha spiagge meravigliose e paradisiache. Un giro per gli altri paesini coloniali però ci sta bene. Puoi usarla come scusa per riandare! 😉

  • Rispondi Angelica & Christian - Destinazione Mondo 20 a

    Ciao Simona ?
    Più leggiamo questi tuoi articoli su Cuba più aumenta la nostra curiosità e voglia di esplorare questo paese.
    Speriamo di poter utilizzare queste dritte il prima possibile non solamente nei sogni e nell’immaginazione ma anche nella realtà ?

    • Rispondi simoltreleparole a

      Grazie ragazzi! Spero anche io che possiate vivere dal vivo quello che io provo a descrivere con le parole. Credetemi è decisamente tutta un’altra storia essere li per davvero! 😉

  • Rispondi Silvia Rossi a

    Che bello scoprire che dal 2005 è cambiato ben poco!!! E’ stato il mio primo viaggio oltreoceano… indimenticabile!!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Spero che anche nei prossimi anni cambi poco. Vorrei che potesse restare così come è adesso per sempre, ma so che purtroppo prima o poi il cambiamento arriverà!

  • Rispondi Giovy Malfiori a

    Ho dei ricordi indelebili di Cuba. Ci ho fatto la tesi e la Habana, a più riprese, è diventata un po’ la mia seconda casa.

    • Rispondi simoltreleparole a

      Che bello Giovy! Io ho adorato Cuba, l’ho adorata tutta e spero di riuscire a tornare presto per vedere la parte che purtroppo non ho potuto ancora visitare. Sono davvero felice di sentire che anche a te è piaciuta molto. Spesso sento pareri molto negativi su Cuba eppure io me ne sono innamorata come non credevo! ❤️

  • Rispondi Barbara a

    Quella della fila l’ho sperimentata sulla mia pelle in aeroporto al momento del check in, con tanto di rete in tilt e biglietti distribuiti a mano e in bianco (ergo: chi prima arriva meglio alloggia in quanto a posto a sedere). Penso di non essermi mai arrabbiata così tanto!
    La rivincita l’ho poi avuta nel momento di salire in aereo : io per la prima (e ultima al momento) volta in business, trattata da regina e loro tutti ammassati in economy 😂😂😂

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Barbara la tua vendetta non ha tardato ad arrivare praticamente ahahah. Decisamente un aneddoto che non dimenticherai mai, infondo viaggiare è anche questo! 😉

  • Rispondi enrico a

    ottimo, ben fatto!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Grazie mille Enrico, felice che possa essere di aiuto. 🙂

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