Il viaggio visto come rinascita. Questa è la primissima cosa che mi accomuna ad Alessandra o meglio ad Ale. Sue le parole: “Da questo viaggio… sono rinata ed ho iniziato a vedere il mondo con altri occhi, colorandolo con sentimenti ed emozioni nuove; qualcosa era scattato dentro di me e niente da allora è stato più come prima.” A lei è capitato con la Scozia che ha letteralmente rapito il suo cuore. E queste sue parole, che mi hanno colpito dall’inizio, hanno fatto riflettere anche me.
Condivido in pieno quella sensazione di rinascita. Perché il viaggio arricchisce per davvero. No non è un cliché, ci metto la mano sul fuoco. Io ho sempre pensato che il mio posto nel mondo fosse Malaga, la perla dell’Andalusia. Ma a pensarci il primo vero viaggio che mi ha scombussolato qualcosa dentro, è stato quello in Florida. Mi ha aperto gli orizzonti su me stessa e sul mondo che mi circonda. Ecco perché capisco in pieno il senso del viaggio visto come rinascita. E lo stesso è stato per Ale del blog 50 Sfumature di viaggio – Scozia on the road & around the world che in quel lontano 2008, ha avvertito una rinascita radicale.
Quella passione l’ha portata quasi a non voler tornare più in Italia, ad aprire un blog insieme al suo compagno e a scrivere delle Scozia che le ha rubato il cuore ma anche dei tanti viaggi per il mondo che non mancano mai. Potevo non avere qui con me un ospite così straordinaria? Che poi voi non lo sapete ma Ale è di una professionalità e al tempo stesso di una dolcezza infinita. Lei ha un’immagine di noi nella testa e devo dire che anche io questa chiacchierata me la immagino proprio così.
Come? Scopritelo in questa intervista alla cui base c’è proprio il viaggio visto come rinascita! 😉
Il viaggio visto come rinascita -Chi sono Ale e il suo blog!
Ciao Alessandra benvenuta nel salotto di Oltre le parole. Allora, parlaci di te e di com’è nata l’idea del tuo blog.
Ciao Simona, che bello essere qui con te! Ci immagino sedute ad uno di quei tavolini in location splendide, che ogni tanto pubblichi nelle tue foto. Ti vedo sorridente davanti a me, mentre facciamo un brindisi e parliamo.
Il blog ha compiuto a marzo 2 anni ed è nato per tenere traccia delle nostre emozioni di viaggio. Inizialmente avevamo aperto un gruppo FB per parlare della Scozia on the road (il primo viaggio che io e Ivan abbiamo fatto insieme) ma, pensandoci bene ci siamo accorti che sono tanti i luoghi del mondo che hanno lasciato un segno dentro di noi e che hanno contribuito a farci crescere insieme. 50 Sfumature di viaggio – Scozia on the road & around the world – è nato dall’idea di raccontare le nostre emozioni in viaggio, le impressioni differenti o simili che abbiamo del mondo, quando lo guardiamo. Ogni persona vede con occhi e cuore diversi e ci piace pensare che questo, renda un viaggio infinito.
Secondo te qual è l’aspetto più difficile da capire del nostro “mondo” per chi non ha la nostra stessa passione?
È una domanda tosta e complessa. Credo che sia difficile capire che non vogliamo insegnare nulla a nessuno ma, che parliamo di una passione e raccontiamo un luogo per come noi lo abbiamo vissuto; in maniera soggettiva.
Allo stesso tempo è difficile, capire che ci vuole molto tempo per scrivere un articolo, creare un contenuto, pensarlo e viaggiare tenendo a mente tutto quello che potrebbe essere importante. Il tempo di una persona ha un valore.
Molti pensano che i blogger viaggino gratis (forse alcuni grandi nomi lo fanno davvero) ma, non pensano che quel “gratis” implica ore ed ore di lavoro a casa e in viaggio, per rispettare degli accordi presi. Quando viaggi in collaborazione, non decidi tutto tu, ma rispetti delle scalette, perché stai lavorando.
Penso che, come ogni passione/lavoro, ha bisogno di essere vissuta dall’interno per essere capita a tutto tondo e non vedere solo quello che luccica in superficie. Vorrei dire di più ma, spero di essere riuscita a far trasparire un po’ di quello che penso.
Qual è il primo ricordo legato a un viaggio che ti viene in mente?
Mi ricordo il primo viaggio che ho fatto all’estero da sola a 18 anni, con una mia amica di università. Siamo partite per la Grecia nell’epoca in cui, non c’era ancora il digitale, infatti di quel viaggio, ho solamente le classiche vecchie foto.
Una mattina, dopo la notte passata in discoteca, mi sveglio e trovo in camera un’anziana signora che stava facendo le pulizie, con noi che stavamo ancora dormendo! Mi sveglia il rumore dello scopettone, che batteva nei bordi del letto. Ho aperto gli occhi e visto accanto a me una figura indistinta, la prima cosa che ho fatto è stato gridare!! Non dimenticherò mai il risveglio di quella mattina, è stato davvero surreale.
Viaggiando ti è mai capitato di scoprire una meta che secondo te viene sottovalutata?
Direi assolutamente si. Ogni luogo ha lasciato dentro di noi un ricordo, un’emozione. Non ci siamo mai fatti condizionare troppo dalle opinioni degli altri e siamo sempre andati a vedere con i nostri occhi. I luoghi, così come le persone, non sono giusti o sbagliati, perché non esiste il bianco o nero. Una meta è perfetta o non perfetta, per te, soggettivamente! Anzi, ti dirò, che spesso ci è capitato di rivalutare luoghi sottovalutati e restare delusi da mete più ambite e gettonate.
Se
ti chiedessi qual è una meta che sogni da tempo, cosa ti verrebbe in
mente in questo preciso momento?
Sono due le mete che sogniamo da anni: la Norvegia e l’Australia. Sono veramente dei viaggi che solo al pensiero ci fanno elettrizzare. Abbiamo iniziato a studiare un pochino le mete e prendere informazioni, nella speranza che questi sogni nel cassetto, si possano presto realizzare
Come
scegli la destinazione dei tuoi viaggi?
I
fattori determinanti sono il tempo a disposizione e ovviamente il
budget del momento. Se non avessimo questi due limiti, credo che
saremmo sempre con la valigia in mano!
C’è
un aneddoto legato a un viaggio a cui sei particolarmente legata?
Desideravo da tantissimo tempo dormire in un castello e, in uno degli ultimi viaggi che abbiamo fatto in Scozia per il mio compleanno, ho potuto realizzarlo! E’ stato un regalo stupendo che Ivan ha voluto farmi e non lo dimenticherò mai!
Secondo te quanto è difficile riuscire a trasmettere a chi legge le emozioni legate al viaggio, piuttosto che fornire informazioni utili e basta?
Credo sia difficile riuscire a trasmettere in parole un’emozione, perché è legata ad una sfumatura, ad un momento che ti attraversa per un secondo in modo forte e, poi vola via. Non potrei fare a meno di provarci però, perché è proprio quell’emozione che mi ha fatto vivere quel viaggio, in un modo unico e indimenticabile. Mi piace pensare che se dieci persone descrivono lo stesso posto, lo faranno tutte in modo diverso, proprio per le emozioni differenti che hanno provato!
Ammiro molto chi cerca di fare della propria passione anche il proprio lavoro. Anche io nel mio piccolo cerco ogni giorno di avvicinarmi sempre più alla realizzazione del mio sogno. Mi accorgo però che siamo sempre più là fuori. Cosa suggerisci a chi si affaccia a questo nuovo mondo?
Di non abbandonare i suoi sogni, di andare avanti e non guardare cosa hanno o non hanno gli altri. Questo mondo è un po’ come ogni mondo del lavoro. I settori sono tutti saturi da chi insegna all’avvocato, dai ristoranti ai negozi, dalle palestre ai macellai. C’è tutto di tutto eppure, ogni persona, riesce a ricavarsi la sua piccola nicchia e lavorare. Basta andare avanti e farlo con costanza. Sono troppo positiva, dici? Ma mi piace pensare che ci sia spazio per tutti!
Potresti
suggerirci 3 blog che segui e leggi volentieri?
Anche questa è una domanda difficile, perché leggo e seguo, tanti blogger. Sia quelli con grandi numeri, che micro influencer, dei settori più disparati. Se devo nominarne solo 3, direi:
- Seguo con piacere le avventure di K_around_the_world, mi piace la sua freschezza, le descrizioni stimolanti e adoro le sue foto, che sono super colorate e bellissime;
- Positivitrip hanno realizzato il sogno di tutti e sono riusciti a fare della loro passione il loro lavoro! Cerco di prendere ispirazione dalla loro vitalità e voglia di fare;
- La tartaruga volante, che mi fa sognare l’Australia più di quanto lo abbia mai fatto prima!
Ma potrei veramente citarne molti altri, che seguo con piacere.
Termina così la nostra intervista con Ale, ma vi lascio il link al blog e ai suoi canali social per non perdervi nessuna delle sue avventure:
Web: 50 Sfumature di viaggio – Scozia on the road & around the world
FB: Scozia on the road – 50 sfumature di viaggio
IG: Scozia on the road – 50 sfumature di viaggio
Se vi siete persi qualche intervista non temete, le trovate tutte nella sezione “Quattro chiacchiere con…”!
E voi cosa ne pensate del viaggio visto come rinascita? Io e Ale siamo curiose di conoscere le vostre esperienze e sensazioni! 🙂