Quante volte ci è capitato di prendere un aereo, attraversare mari ed oceani per raggiungere mete lontane e sconosciute? Tantissime . Però in tutti questi viaggi “lontano” spesso ci dimentichiamo delle bellezze italiane e dei borghi meravigliosi che ci circondano. Io ammetto di viaggiare spesso fuori Italia. Programmo il famoso viaggio importante e volo lontano. Per cercare di colmare la mia enorme lacuna riguardo i borghi italiani, ecco che intervengono Alessandra e Roberto. Non solo mi portano con loro alla scoperta di piccole perle italiane, ma lo fanno anche con itinerari low cost accessibili alle tasche di tutti! Spero che la chiacchierata di Oltre le Parole con Alessandra e Roberto del blog Itinerari Low Cost ricorderà a me a voi di quante bellezze abbiamo vicino e ci spronerà a visitare un po’ di più la nostra bella Italia!
Quattro chiacchiere con: Itinerari low cost!
Ciao Alessandra benvenuta nel salotto di Oltre le parole. Allora, parlaci di te e di com’è nata l’idea del tuo blog.
Ciao, grazie dell’invito. Mi chiamo Alessandra, ho 40 anni (quasi 41 sigh sob!) Sono piemontese, della provincia di Biella, ma nel 2002 mi sono trasferita nelle Marche con la mia famiglia. Qui ho conosciuto mio marito (marchigiano doc) con cui mi sono sposata nel 2005. Ora abitiamo in un paesino marchigiano in provincia di Fermo a poche decine di km sia dal mare che dai Monti Sibillini.
Ho frequentato il Liceo Scientifico e per diversi anni ho lavorato come impiegata nel settore assicurativo. Per varie circostanze familiari, però, nel 2014 ho deciso di lasciare il mio lavoro d’ufficio.
La passione più grande che accomuna me e Roberto (mio marito) è la passione per i viaggi. Non sto parlando di grandi viaggi in giro per il mondo, ma di piccole scoperte in giro per l’Italia alla scoperta di borghi e località meno battute dal turismo di massa.
Da questa nostra passione nel maggio del 2017 è nato il nostro blog www.itinerarilowcost.it.
Mio marito si occupa della parte fotografica e tecnica del blog, mentre io della ricerca e della scrittura.
Secondo te qual è l’aspetto più difficile da capire del nostro “mondo” per chi non ha la nostra stessa passione?
Penso che la maggioranza delle persone (a volte anche amici) trovino difficile pensare che curare un blog sia un vero lavoro. Anche se all’inizio non si hanno grandi riscontri economici, in realtà l’impegno che richiede è pari ad un qualsiasi altro lavoro. Oltre a viaggiare (che travel blog sarebbe altrimenti ?!) bisogna fare fotografie belle visivamente, che facciano risaltare ancora di più la bellezza del luogo di cui si parla.
Ci vuole tempo per raccogliere materiale prima di scrivere il post perchè quando si citano particolari storici o artistici bisogna essere precisi. Non contiamo poi il tempo per scrivere il post in ottica Seo con tutti quei particolari a cui bisogna stare attenti e che conosce solo chi lavora in questo settore. Dopo aver pubblicato un post bisogna curarne la promozione fuori e dentro al blog, attraverso i Social e non solo. Insomma, è un lavoro piacevolissimo, ma sempre un lavoro. Occorrono tempo e molta concentrazione.
Qual è il primo ricordo legato a un viaggio che ti viene in mente?
Sicuramente i viaggi che ho fatto da bambina con la mia famiglia. Anche se non avevamo le possibilità economiche per fare grandi viaggi in giro per il mondo, molto spesso con i miei genitori e mia sorella facevamo delle bellissime escursioni in giro per l’Italia. Quando si aveva un sabato libero, mamma e papà ci portavano a scoprire un borgo medievale, una città d’arte o a fare una passeggiata in mezzo alla natura. Ricordo che, anche ad agosto, quando andavamo in campeggio (in varie regioni italiane) dedicavamo un giorno al mare e un giorno a scoprire le belle località turistiche dei dintorni. Sono loro che ci hanno trasmesso il gusto del viaggio anche senza dover spendere grandi cifre (che è poi il tema del nostro blog).
Viaggiando ti è mai capitato di scoprire una meta che secondo te viene sottovalutata?
Molto spesso. Noi andiamo proprio alla scoperta di queste località ed è bellissimo sapere che, dopo aver letto alcuni dei nostri post, alcune persone decidano di visitare questi luoghi.
Spesso il turista, a volte per il poco tempo che ha a disposizione, si concentra sui principali capoluoghi di ogni regione, ma in realtà ogni provincia italiana è ricca di mete meno conosciute, ma altrettanto belle.
Per fare l’esempio delle Marche, dove viviamo, la maggioranza degli italiani apprezza alcune località famose come Urbino, la Riviera del Conero, Ancona. Ma quanti conoscono alcune località minori straordinarie come Corinaldo, Offagna, Cagli o Sassocorvaro, per citarne solo alcune? Il nostro desiderio è quello di portare alla luce mete come queste perchè molti altri imparino ad apprezzarle.
Se ti chiedessi qual è una meta che sogni da tempo, cosa ti verrebbe in mente in questo preciso momento?
Naturalmente ci piacerebbe visitare alcune capitali europee che non conosciamo come Dublino, Amsterdam, Edimburgo o Stoccolma. Il sogno di mio marito è invece percorrere la famosa Coast to Coast negli Stati Uniti.
Rimanendo in Italia ci sono molte zone che vorremmo scoprire: la Carnia, per esempio, il Circeo, i Castelli Romani e molte altre ancora. Ne abbiamo un lungo elenco!!
Come scegli la destinazione dei tuoi viaggi?
Di solito, in base ai giorni a disposizione, scegliamo la regione in cui spostarci, più o meno distante da casa. Una volta scelta la regione, ci concentriamo su una provincia che conosciamo meno e qui, oltre a cercare informazioni sul capoluogo di provincia a cui di solito dedichiamo una giornata intera, ci documentiamo sui borghi meno conosciuti che vorremmo visitare. Nel 2017, per esempio, abbiamo fatto così per la provincia di Modena, in occasione del nostro anniversario di matrimonio a maggio, e a fine dicembre per la provincia di Pistoia.
C’è un aneddoto legato a un viaggio a cui sei particolarmente legata?
In questo momento mi è difficile ricordarne uno veramente notevole. Ricordo, però, una cosa simpatica che ci è successa qualche anno fa in Trentino Alto Adige. Avevamo sentito di un lago le cui acque si diceva che si tingessero di rosso per azione di un’alga: il lago di Tovel. Ci incamminiamo incuriositi (tra l’altro il lago è molto bello), ma alla fine, una volta arrivati lì vediamo le sue acque color azzurro-verde. Cos’era successo? In realtà non avevamo letto che è dagli anni ’60 circa che questo fenomeno è scomparso!! Che macello!!!
Secondo te quanto è difficile riuscire a trasmettere a chi legge le emozioni legate al viaggio, piuttosto che fornire informazioni utili e basta?
E’ difficile però penso che venga spontaneo farlo quando una meta ci è rimasta nel cuore. Bisogna poi anche dire che ognuno ha il suo modo di scrivere. Magari il mio modo di descrivere una destinazione può piacere a qualcuno, ma ad altri no. E’ normale che ci affezioniamo alla persona che sta dietro al blog. C’è spazio per tutti.
Ammiro molto chi cerca di fare della propria passione anche il proprio lavoro. Anche io nel mio piccolo cerco ogni giorno di avvicinarmi sempre più alla realizzazione del mio sogno. Mi accorgo però che siamo sempre più là fuori. Cosa suggerisci a chi si affaccia a questo nuovo mondo?
Anch’io sono agli inizi, però nel mio piccolo cerco di seguire alcuni consigli che qualcun’altro a suo tempo ha dato a me:
-ONESTA’
Bisogna esserci stati veramente in un luogo per poterlo descrivere. Il lettore attento si accorgerà se stiamo descrivendo emozioni o semplicemente raccontando quello che abbiamo letto in Internet. Onestà anche nel non dipingere tutto come ‘straordinario’ o ‘bellissimo’. Ci sono posti belli, ma trascurati o sporchi o dove le autorità non se ne interessano. Penso sia doveroso scriverlo!
-NON CERCARE SCORCIATOIE
Si sa che in questo lavoro servono ‘i numeri’ e, per velocizzare la cosa, si potrebbe cercare di ‘lavorare sporco’. E invece bisogna avere pazienza e lavorare per benino, cercando di attirare lettori veri che si affezionino realmente al nostro blog.
Potresti suggerirci 3 blog che segui e leggi volentieri?
Ne seguo diversi (non me ne vogliano gli altri):
Cappellacci a Merenda
La ragazza approssimativa
Trentadue Perle
Io ho già voglia di fare la valigia e partire alla scoperta dell’Italia ma nel frattempo mi delizio a seguire loro. Fatelo anche voi! 😉

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Itinerari Low Cost