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Home > Viaggi > Museo Piaggio a Pontedera: info utili per la visita

    Museo Piaggio a Pontedera: info utili per la visita

    28/02/2020
    Museo Piaggio Pontedera

    Visitare il Museo Piaggio a Pontedera. Alla scoperta del primo archivio d’impresa in Italia e dei mezzi che hanno fatto la storia del paese. Al Museo Piaggio non solo Vespa ma anche pezzi della produzione ferroviaria e aeronautica prebellica, Ape, Porter, ciclomotori e moto Aprilia!

    Da sempre nell’immaginario comune, il Gruppo Piaggio viene associato alla mitica Vespa. Un mezzo che ha fatto la storia e che a distanza di anni, e di qualche restyling, ancora la fa. In pochi però sanno che il Gruppo Piaggio fa parte di un’enorme fetta della storia italiana dei trasporti. La sua produzione infatti, cominciata intorno agli anni venti, parte da navi, aerei e treni. Solo successivamente nasce la Vespa che da’ poi il via a una lunghissima serie di prodotti ormai conosciuti da tutti: Ape, Porter, ciclomotori e moto da corsa. 

    Il Museo Piaggio, situato a Pontedera (Valdera), è stato inaugurato nel 2000 e occupa i locali dell’ex-attrezzeria. Fu fortemente voluto da Giovanni Alberto Agnelli allora presidente della Piaggio. Purtroppo Agnelli morì tre anni prima dell’inaugurazione ma gli fu comunque intitolato il Museo. Al suo interno è possible ripercorre la storia di un marchio ma anche una grande fetta di storia italiana.

    In questo articolo

    • Museo Piaggio: le collezioni
      • Collezione Vespa
      • Ape, Porter, cicolomotori e moto
      • Esposizioni temporanee
    • Archivio storico del Museo Piaggio
    • Orari e costi e info utili

    Museo Piaggio: le collezioni

    Con i suoi 5000 metri quadrati e più di 250 pezzi esposti, varie sono le collezioni che ospita al suo interno. Primi a colpire sono i pezzi della produzione ferroviaria e aeronautica prebellica che accolgono già prima di arrivare all’interno del Museo.

    Collezione Vespa

    Una volta varcata la soglia, è poi la Vespa a farla da padrone inutile negarlo. Lo spazio che occupa la collezione Vespa è decisamente ampio. Partendo dal suo primo esemplare, il Paperino, si passa per la Vespa 125 usata nel film La Dolce Vita di Fellini fino ad arrivare alla Vespa Special degli anni’60. La stessa che poi torna in revival nel 1991 e che porta Cremonini in giro per i colli bolognesi. Ve la ricordate vero?

    La Vespa è stata una costante che ha accompagnato grandi nomi, imprese e eventi. All’interno della collezione dei veicoli artistici si ricordano ad esempio la Vespa di Dalì e quella del Tricolore senza dimenticare anche qualche creazione più moderna e particolare come quella della mucca pazza o di Micky Mouse!

    CURIOSITA’

    La Vespa di Dalì è probabilmente la più preziosa della collezione. Fu la Vespa usata nel 1962 da due studenti universitari spagnoli, Antonio Veciana e Santiago Guillem,  che partirono da Madrid per un “giro del mondo in Vespa in 79 giorni”. Dalì volle autografare e decorare la Vespa prima della partenza e pensate, l’impresa riuscì. Dopo il giro del mondo i due rientrando a Madrid il giorno previsto, il 12 ottobre, Giorno della Hispanidad ovvero festa nazionale spagnola!

    Visitare il Museo Piaggio a Pontedera

    Museo Piaggio, Pontedera

    Ape, Porter, cicolomotori e moto

    La seconda sala invece vede come protagonisti Ape, Porter e ciclomotori fino ad arrivare alla moto da corsa Aprilia, Gilera e Guzzi che hanno portato a casa ben 104 Titoli mondiali. Gli appassionati di Motomondiale e di Superbike ricorderanno sicuramente nomi come Loris Capirossi, Max Biaggi e Valentino Rossi. In effetti anche i non appassionati, avranno sicuramente sentito menzionare uno di questi campioni almeno una volta, ebbene i loro bolidi fanno parte del grande Gruppo Piaggio!

    Ape e Porter invece, sono veicoli che nascono per motivi di necessità ma che nel corso del tempo vengono reinventati e mai abbandonati per riusarli nei più svariati dei modi. Dalle campagne a mezzo di trasporto per turisti o a piccoli locali per aperitivi in ogni dove. Mi vengono in mente subito i piccoli paesini in cui si trovano ancora parcheggiati all’angolo, utili per fare spola tra casa e campagna. Oppure mi vengono in mente i tanti carrettini per la granita in Sicilia, di quelli super colorati che è impossibile non notarli. O ancora i tour organizzati in Ape calessino per scoprire alcune tra le più belle città italiane. E per finire l’Ape attrezzata che in Costiera Amalfitana delizia con spritz e fritture di pesce.

    L’Ape ha avuto un successo stratosferico non solo in Italia ma anche all’estero. Basti pensare a tutto il sud-est asiatico in cui tuk-tuk dai colori più svariati, scorrazzano su strade asfaltate e non portando in giro turisti ma anche persone locali. 

    CURIOSITA’

    Nel 2008 il Gruppo Piaggio realizzò due Ape calessino di colore bianco con stemmi papali che furono consegnati all’allora Papa, Benedetto XVI. 

    Al Museo Piaggio di Pontedera non potevano mancare poi i famosissimi motorini “Ciao”. I più ferrati ricorderanno anche che “Ciao” è anche il nome della mascotte dei famosi Mondiali di Italia ’90, già proprio quella che sulle note di Notti Magiche è passata alla storia!

    A distanza di pochi anni dalla nascita di “Ciao”, con qualche modifica, arriva poi anche il motorino “Si” che conquista davvero tutti. Ne abbiamo avuto tutti uno in passato, o avevamo un amico che lo aveva e ci faceva scorrazzare in allegria. Anche in questo caso il Gruppo Piaggio non sbaglia e lancia sul mercato prodotti che restano nell’immaginario di generazioni intere.

    Collezioni

    Collezioni Museo Piaggio, Pontedera

    Esposizioni temporanee

    Oltre alle già citate collezioni permanenti, il Museo ospita anche mostre temporanee. Negli anni questi spazi hanno ospitato mostre, eventi e opere di artisti straordinari come Dalì, Picasso e, tra gli italiani, Burri, Nomellini, Viani, Modigliani e Carrà.

    Archivio storico del Museo Piaggio

    Anche l’Archivio Storico del Museo Piaggio merita sicuramente una visita. Tra materiale fotografico, cartaceo e video, ripercorre l’intera storia del Gruppo Piaggio fino ai giorni nostri. L’Archivio è consultabile su prenotazione ed è stato particolarmente apprezzato nel 2003, anno in cui fu premiato come miglior Archivio d’Impresa in Italia.

    Ad oggi resta comunque il primo Archivio d’Impresa in Italia!

    Orari e costi e info utili

    MUSEO PIAGGIO A PONTEDERA

    CONTATTI:

    • Viale Rinaldo Piaggio, 7 Pontedera (PI)
    • Tel. 0587.27171
    • museo@museopiaggio.it
    • www.museopiaggio.it

    ORARI:

    • Da Martedì a Sabato: 10 – 18
    • Seconda e quarta domenica del mese: 10-18

    BIGLIETTI:

    • Entrata gratuita
    • Visita guidata su richiesta: Euro 30 per gruppi da 10 pax. ( per ogni persona extra si aggiungono 3 Euro).

    Insomma, se vi trovate in questa zona il Museo Piaggio è decisamente una cosa da vedere in Valdera!

    Visita al Museo della Vespa

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    Supplied by Valdera Tourist Info

    Articolo scritto in seguito alla partecipazione al blog tour di due giorni in Valdera. Tutte le opinioni restano comunque personali e oneste.

    Museo Piaggio a Pontedera: info utili per la visita ultima modifica: 2020-02-28T06:00:00+01:00 da Simona - Oltre le parole blog
    4 Commenti
    ToscanaValderaViaggi in Italiaviaggiare
    Simona - Oltre le parole blog
    Ciao sono Simona, con un consiglio al giorno scovo la bellezza anche dove non la vedi. Racconto di curiosità, tradizioni ed esperienze dalla Costiera Amalfitana al mondo!
    • Cosa vedere in Valdera, Toscana – Tour dei borghi

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    4 Commenti

  • Rispondi Salvina 06/03/2020 a 2:44 PM

    Sto pensando già da un bel po’ a questo museo, appena la situazione rientra sarà uno dei primi posti dove andare!!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 06/03/2020 a 6:40 PM

      È davvero carino. Ammetto che io stessa mi sono emozionata come una bimba piccola quindi più che consigliato!

  • Rispondi Giovy 16/03/2020 a 10:33 AM

    Da ex proprietaria di un Ciao Piaggio, non potrei non visitare quel museo: la Toscana era in programma proprio questo mese ma, ahinoi, resta un sogno da posticipare.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 16/03/2020 a 11:52 AM

      Speriamo Giovy sia un viaggio posticipato di poco. Se eri proprietaria di un Ciao Piaggio allora questo museo non puoi davvero perdertelo! 😉

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