Guida al National Mall di Washington Dc tra memoriali e musei.
Washington DC è la capitale degli Stati Uniti D’America e fa parte del distretto della Columbia. È la settima più grande area metropolitana degli Stati Uniti nonché sede delle principali istituzioni del Governo. Qui si trovano infatti il Congresso, la Corte Suprema e la Casa Bianca in cui risiede il Presidente.
Tra le cose da vedere a Washington non può assolutamente mancare la visita a quello che è comunemente chiamato The Mall. Un grande parco, situato nel centro di Washington, costituito da memoriali e musei che ricordano alcune tra le tappe più importanti della storia della Nazione e non solo. Si tratta appunto del National Mall di Washington DC che ufficialmente va dal Lincoln Memorial al Campidoglio.
National Mall Washington DC: i memoriali
Visitare i memoriali del National Mall a Washington è una full immersion nella storia e al tempo stesso un’esplosione di emozioni. Toccante. Ecco, percorrere l’intero parco e visitare ogni singolo memoriale è semplicemente toccante. Preparatevi quindi ad un itinerario a Washington all’insegna della storia ma soprattutto delle emozioni che vengono rievocate dai memoriali.
Lincoln Memorial
Il Lincoln Memorial è un memoriale costruito per omaggiare il sedicesimo presidente degli Stati Uniti D’America, Abramo Lincoln. Il memoriale ha l’aspetto di un tempio dorico al cui interno si trova un’enorme statua di Lincoln seduto. Il viso, con espressione assorta e pensierosa, è volto verso il Washington Memorial al di là del parco.
Questo memoriale è stato, nel corso degli anni, scenario di numerose manifestazioni tra le quali spicca sicuramente la marcia per il lavoro e la libertà negli anni sessanta. La stessa marcia in cui Martin Luther King pronunciò le famose parole “I have a dream” proprio davanti alla statua di Lincoln che già cento anni prima aveva proclamato l’emancipazione degli schiavi neri. Oggi una mattonella è stata posta nel luogo esatto in cui queste parole furono pronunciate.
Korean War Veterans Memorial
Commovente il tributo in onore dei veterani che combatterono la Guerra di Corea. Sono 19 le statue in acciaio inossidabile dei soldati riprodotti in formazione di combattimento. Le dimensioni, volutamente più grandi rispetto alla realtà, ne enfatizzano il movimento creando l’illusione di farli uscire dalla selva di alberi posta alle loro spalle. Due muri posti ai lati delimitano il perimetro creando una sorta di triangolo che confluisce in una piccola piscina rotonda.
Emozionante la grande incisione sul muro che recita: “Freedom is not free”, la libertà non è gratuita. Estremamente alto il prezzo pagato per averla, un prezzo che non andrebbe mai dimenticato!

Memoriale reduci della guerra di Corea al National Mall di Washington DC
Vietnam Veterans Memorial al National Mall di Washington
Il Memoriale dei Veterani del Vietnam è forse uno dei più toccanti all’interno del Mall di Washington. Si tratta di due pareti in granito nero lucido sulle quali sono incisi più di 58.000 nomi. Nasce per coloro che combatterono la guerra del Vietnam e che purtroppo persero la vita. Due muri a forma di trapezio posti in modo non parallelo ma in diagonale così da creare, se visti dall’alto, il simbolo del maggiore ( “>”). Ed è proprio il loro posizionamento che enfatizza maggiormente la pena che si prova nel ricordare quanto incredibilmente alto il numero delle vittime sia.
Il memoriale si costituisce in realtà di tre parti. Una data da tre statue di soldati, la seconda formata da una statua che onora le donne che parteciparono alle guerra, e la terza dal muro di granito. Ad oggi, però, la parte del muro è sicuramente la più visitata ed è ancora meta di pellegrinaggio da parte di tutti i familiari delle vittime cadute in guerra.
National World War II Memorial
Il Memoriale Nazionale della seconda guerra mondiale colpisce immediatamente. 56 colonne abbracciano una fontana posta nel centro e si spezzano solo per lasciare posto a due archi posti ai lati opposti del semicerchio. Dopo numerose controversie sulla scelta del luogo (che va a coprire leggermente la vista sul Washington Monument, prima completamente aperta), fu inaugurato nel 2004 dall’allora presidente George W. Bush.
Le 56 colonne rappresentano tutti gli stati americani, inclusi il Distretto di Columbia, il Territorio dell’Alaska e il Territorio delle Hawaii, il Commonwealth delle Filippine, Porto Rico, Guam, le Samoa americane e le Isole Vergini americane. I due archi invece rappresentano gli oceani: Pacifico e Atlantico. Sulla base di ogni colonna sono incise inoltre scene che ripercorrono alcuni momenti della preparazione alla guerra e del ritorno a casa.
A poca distanza il Freedom Wall, in onore di tutti i combattenti che purtroppo a casa non sono riusciti a tornare. Più di 4.000 le stelle d’oro poste sul muro a rendergli omaggio. Toccante e straziate posare lo sguardo su ognuna di esse.

Memoriale seconda guerra mondiale al National Mall di Washington DC
Washington Monument
Il grande obelisco, posto quasi al centro del National Mall di Washington DC, commemora il padre fondatore e primo presidente degli Stati Uniti D’America. Al momento è l’ edificio più alto di Washington e rientra di diritto anche nella lista degli edifici più alti al mondo.
La morte del presidente Washington creò un’onda di commozione nettamente superiore alle aspettative andando a rimarcare quanto importante fosse dedicagli un monumento. Nonostante le buone intenzioni però, il processo di costruzione dell’obelisco non fu affatto facile. Numerose controversie quali la mancanza di fondi, guerre civili e cambiamenti politici, ne rallentarono la costruzione fino al 1888. A 89 anni dalla morte del presidente l’obelisco fu ufficialmente aperto ma le disavventure non mancarono neppure negli anni a seguire.
Nel 1982 un contestatore delle armi nucleari cercò di sequestrare l’obelisco per mettere in atto la sua protesta e nel 2011 un forte terremoto indebolì la struttura del monumento costringendone la chiusura fino al 2014. Insomma, il memoriale dedicato al primo presidente degli Stati Uniti d’America ha una storia non indifferente che ancora oggi lascia un po’ con il fiato sospeso.
Visitare l’interno del Washington Memorial è possibile. Dall’alto dell’obelisco la vista sul National Mall e sulla città di Washington è unica. Il biglietto d’ingresso si può prenotare sul sito ufficiale al costo di 1 dollaro!

Memoriale dedicato al presidente Washington a DC
US Capitol
Il Campidoglio di Washington è la sede ufficiale dei due rami del Congresso degli Stati Uniti d’America e delimita il lato orientale del National Mall di Washington. L’edificio che oggi sorge sulla collina di Capitol Hill, ha visto numerosi cambiamenti nel corso degli anni. Incendi, ricostruzioni e ampliamenti lo hanno reso ciò che vediamo oggi.
Un edificio in stile neoclassico composto da un’enorme cupola centrale che divide le due ale dedicate ai rami del congresso. In cima alla cupola svetta una riproduzione in bronzo della Statua della Libertà conferendo ancora maggiore importanza.
Anche in questo caso è possibile visitare l’interno accedendo dal Visitor Center.
Memoriali e edifici a due passi dal National Mall di Washington DC
White House
La Casa Bianca, la residenza del Presidente degli Stati Uniti d’America, si trova a soli due passi dal Mall. La città di Washington fu infatti costruita con uno schema a scacchi che vedeva come fulcro centrale l’allora Executive Mansion, oggi Casa Bianca. Insieme al Campidoglio è una delle attrazioni più visitate di Washington DC ma anche di tutti gli Stati Uniti.
Anche la Casa Bianca ha una storia abbastanza travagliata fatta di incendi, ricostruzioni e ampliamenti che nel corso degli anni l’hanno portata ad essere l’imponente edificio che è oggi. Pare che al suo interno 132 siano le stanze che la compongono. Tra queste le più conosciute sono la Stanza Blu e la Stanza Ovale. Se siete appassionati di telefilm, non potete non pensare a Scandal, la cui trama gira proprio intorno alla casa bianca. Certo con il primo presidente donna di sempre, ma pur sempre una sorta di ricostruzione di ciò che realmente il suo interno ospita.
Al momento i cittadini non americani non possono visitarne gli interni.
Franklin Delano Roosevelt Memorial
Franklin Delano Roosevelt è il trentaduesimo presidente degli Stati Uniti. L’unico a ad essere eletto per più di due mandati consecutivi. Un presidente che ha visto il suo popolo affrontare la grande depressione e che ha fatto di tutto per riuscire a fargliela superare al meglio.
Il memoriale a lui dedicato s trova a sud del National Mall. Probabilmente è il memoriale che più mi ha stupito e ora vi spiego il perché.
Al contraro degli altri memoriali, quello dedicato a Roosevelt non è un tempio o un obelisco. Non è una struttura e neppure una statua. Il memoriale a Franklin Delano Roosevelt a Washington DC è un meraviglioso parco fatto di giochi d’acqua, cascate e natura che si intrecciano perfettamente con le pareti rocciose sulle quali sono incise le parole del presidente. Non mancano statue raffiguranti il presidente, il fidato cagnolino e la moglie Eleonor Roosevelt.
Un omaggio che rilassa e fa sentire in pace con se stessi, un elogio a chi riesce a distanza di tantissimi anni ad ispirare ancora con le proprie parole. Un memoriale poco battuto rispetto ai più famosi memoriali all’interno del National Mall ma che non può essere assolutamente saltato.

Memoriale dedicato al presidente Roosevelt a due passi del National Mall di Washington DC
Martin Luther King Jr. Memorial
Il memoriale dedicato a Martin Luther King Jr. colpisce invece per l’impatto diretto che ha sui visitatori grazie alla sua enorme pietra di granito bianco. La figura di Marin Luther King è stata scolpita direttamente nel blocco che sembra sia volerlo sorreggere che lasciarlo andare.
L’idea di questo omaggio nasce da una celebre frase di King che recita: “With this faith, we will be able to hew out of the mountain of despair a stone of hope ovvero “. Ovvero: “Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza”.
Al terzo presidente degli Stati Uniti, Roosevelt volle dedicare un memoriale ispirato al Pantheon di Roma. In pochi sanno che il memoriale di Thomas Jefferson è allineato a perfezione con la Casa Bianca. Ci avreste mai pensato? A me lo ha fatto notare una persona del posto altrimenti non lo avrei mai saputo.
All’interno una statua raffigura Jefferson con la dichiarazione d’indipendenza in mano, mentre le sue frasi più celebri ricoprono le pareti.
Circondato dal fiume Potomac, questo memoriale è il meno frequentato, il che in realtà lo rende il mio preferito. La pace che si respira si mescola alla solennità del posto con una vista spettacolare sul fiume Potomac. Insieme al memoriale di Roosevelt è decisamente una tappa da non perdere.

Il memoriale dedicato al presidente Jefferson a due passi dal National Mall
National Mall Washington DC: i musei
Oltre ai memoriali, numerosi sono anche i musei da poter visitare. Di seguito una lista completa di tutte le opzioni.
- U.S. Holocaust Memorial Museum
- Museum of American History
- Museum of Natural History
- Freer Gallery
- Sackler Gallery
- Museum of African Art
- Air and Space Museum
- National I Gallery of Art West and East Building
- National I Museum of The American Indian
Come avrete capito, il National Mall di Washington Dc è una tappa da non perdere assolutamente per chi visita la città. Storia e architettura raccontano il passato degli Stati Uniti attraverso memoriali toccanti e musei che spaziano tra gli argomenti più variegati.