Circa due giorni fa il mio Nexus ha deciso di abbandonarmi. Non che fosse caduto o che fosse successo qualcosa in particolare. Semplicemente ha cominciato a spegnersi e riaccendersi a ripetizione. Ovviamente ha deciso di farlo quando ero già lontana da casa e in teoria al lavoro.
Tutti i contatti sono sul telefono che non si accende. Tutti gli appuntamenti sono nell’agenda del telefono che non si accende. So che nel giro di qualche ora diverse persone cominceranno a preoccuparsi (fortunatamente!) quando noteranno che non sono raggiungibile. Il mio lavoro dipende totalmente dal telefono ormai. Comunico con Whatsapp con quasi tutte le persone che avrei dovuto vedere. Mi arrangio come posso ma a lavoro senza telefono è decisamente dura. La tecnologia è parte integrante delle mie giornate ormai.
Dopo il panico iniziale mi fermo e rifletto. Come sono arrivata a questo punto? Sono dipendente da una piccola scatoletta nera? Eppure al giorno di oggi se non sei al passo con la tecnologia vieni lasciato indietro.
La maggior parte dei lavori, se non praticamente tutti ormai, richiedono una conoscenza informatica non indifferente. Ma anche nella vita di tutti i giorni si è tagliati fuori dalle cerchie di amici se non si è al passo con i social. Da ragazzini si giocava a palla sulla spiaggia, ci si scambiava le figurine degli album della Panini. Oggi ci si parla su facebook, si gioca online, si è connessi in ogni momento della giornata. E se non si è informati, se non si conoscono le app del momento, si è bullizzati.
Vorrei tornare ai giorni in cui non si dipendeva dalla tecnologia? Vorrei tornare alla sabbia, alle bici, alle corse all’aria aperta?
Certo vorrei poter tornare indietro e staccarmi dalla realtà virtuale per un po’. Ma sarei ipocrita a non ammettere che nonostante tutto la tecnologia ci ha aperto nuove, infinite porte. Cito solo per fare un esempio, la mia grande grandissima passione per i viaggi. Grazie alla tecnologia, ad Instagram e ai vari blog che seguo, mi ritrovo in giro per il mondo anche quando sono seduta sul divano di casa mia. Grazie alla tecnologia ho potuto conoscere persone meravigliose che altrimenti non avrei mai avuto la fortuna di incontrare. Informazioni, suggerimenti, racconti di esperienze già vissute, mi arrivano direttamente dal web. Posso controllare offerte e prenotare voli in un batter d’occhio. E così facendo posso vedere un piccolo pezzetto di mondo in più. Posso vivere esperienze nuove con persone nuove che non faranno altro che arricchire la persona che sono.
Riesco ad interagire con chi purtroppo è lontano. E con tutti voi che mi leggete e che mi seguite e che colgo l’occasione per ringraziare infinitamente.
La tecnologia non dovrebbe prendere il sopravvento sulle nostre vite ma usata correttamente e con moderazione può regalarci grandi soddisfazioni e grandi emozioni esattamente come il sole d’inverno. Come tutte le cose nella vita basta solo la giusta dose.
Mi sono goduta due giorni con il naso per aria ad osservare tutto ciò che mi circonda. Dettagli e scorci che ho fotografato con gli occhi per me e solo per me. A vivermi la famiglia e il divano di casa mia.
Ma ora è tempo di ritornare alla realtà, con quel giusto pizzico di tecnologia che non guasta!