La passione per i viaggi è qualcosa che accomuna e connette molte più persone di quanto spesso immaginiamo. E mi verrebbe da dire: Meno male! È cosi che ho scoperto il blog di una giovane donna che non può fare a meno di viaggiare, scoprire, assaggiare e fotografare proprio come me. Vive a Roma ma ha sempre la valigia pronta. Passa ore e ore ad organizzare viaggi fai da te assaporando ogni momento quella voglia irrefrenabile di andare ed esplorare. E poi una valanga di foto a ricordarle quelle emozioni uniche che solo viaggiando si possono vivere.
Se ci aggiungiamo che è anche amante del buon cibo la combinazione perfetta è in tavola! Oggi con noi ecco Lucia del blog Mondovagando!
Ciao Lucia benvenuta nel salotto di Oltre le parole. Allora, parlaci di te e di com’è nata l’idea del tuo blog.
Ho aperto il mio primo blog di viaggi nel 2012; in realtà in passato avevo gestito altri blog, uno più personale e uno dedicato al cibo, altra mia grande passione. L’idea è nata dalla volontà di condividere le mie esperienze di viaggio con due grandi obiettivi: raccontare i luoghi vissuti e le mie emozioni ed essere utile a chi, , come me, cerca in rete informazioni e consigli prima di partire. Spesso sul web non trovavo tutto quello che mi serviva per organizzare un viaggio e molte volte al mio rientro mi era capitato di pensare “perché nessuno ha scritto che è più comodo prendere quel bus piuttosto che quell’altro?”. Ecco, ad un certo punto il pensiero è diventato: “perché non posso scriverlo io?”. E quindi eccomi qui!
Secondo te qual è l’aspetto più difficile da capire del nostro “mondo” per chi non ha la nostra stessa passione?
Sicuramente la scelta delle priorità. Dirò una cosa scontata, un concetto che chi viaggia molto conosce anche fin troppo bene: i famosi “beati voi” o “ma come fai”!
Quante volte ci si sente dire “come fai a viaggiare così tanto? Ma dove trovi i soldi? Come fai col lavoro?”. Chi non ama così tanto il viaggio non riesce a vedere tutte le altre rinunce che facciamo. Nel mondo del blogging poi è fin troppo semplice decidere di aprire un blog con la speranza di viaggiar gratis. Purtroppo chi ha queste idee non si rende conto dell’enorme lavoro che c’è dietro e sottovaluta terribilmente il concetto di passione, che dovrebbe essere alla base.
Qual è il primo ricordo legato a un viaggio che ti viene in mente?
Il primo viaggio a cui penso sempre è la Norvegia. Non credo di aver visto in via mia paesaggi più belli di quelli norvegesi. Il ricordo più intenso è quello di n lago ghiacciato apparso all’improvviso dietro una curva. Non ne avevo mai visto uno. Mi sono sentita come una bambina che scopre qualcosa per la prima volta.
Viaggiando ti è mai capitato di scoprire una meta che secondo te viene sottovalutata?
Mi è successo a Tarragona, in Spagna, una splendida città sulla Costa Dorata, quasi a metà strada tra Valencia e Barcellona.
Tarragona è a dir poco fantastica: di grande importanza storica i resti archeologici della Tarraco Romana (patrimonio Unesco), bellissimo il mare, incantevole il centro città, interessanti gli eventi come i Castelles (Torri di uomini) ed il festival Tarraco Viva ma, più di ogni altra cosa, eccezionali i suoi abitanti. La gente del luogo ha qualcosa di davvero speciale.
Se ti chiedessi qual è una meta che sogni da tempo, cosa ti verrebbe in mente in questo preciso momento?
I parchi del WEST USA. Li desidero da sempre. Spesso mi fermo anche ad elaborare dei veri e propri itinerari. Spero di realizzare questo mio sogno, prima o poi.
Come scegli la destinazione dei tuoi viaggi?
Sono una persona molto “visiva” quindi spesso scelgo una meta perché mi innamoro di qualche sua foto. Molte volte però mi lascio guidare anche dalle offerte!
C’è un aneddoto legato a un viaggio a cui sei particolarmente legata?
Eravamo a Copenaghen, città delle piste ciclabili per eccellenza. Come non prendere a noleggio una bici? Peccato che erano 15 anni che non ne usavo una! E che le bici del bike sharing fossero tutte altissime per me che sono una nanerottola!!! Non puoi capire quante risate mi sono fatta nel tentativo di salire su quella bici senza cadere!! E, ad ogni sosta, dovevo scendere dalla sella perché coi piedi non toccavo terra e rischiavo di finire giù come una pera cotta!
Secondo te quanto è difficile riuscire a trasmettere a chi legge le emozioni legate al viaggio, piuttosto che fornire informazioni utili e basta?
Penso sia la cosa più difficile e, sinceramente, non sempre ne sono in grado. A volte infatti mi limito a scrivere cosa vedere e cosa fare in un determinato luogo; altre volte provo a spiegare perché mi è piaciuto e cosa mi ha regalato. Ma, in questo caso, lascio spesso parlare per me le mie foto…
Ammiro molto chi cerca di fare della propria passione anche il proprio lavoro. Anche io nel mio piccolo cerco ogni giorno di avvicinarmi sempre più alla realizzazione del mio sogno. Mi accorgo però che siamo sempre più là fuori. Cosa suggerisci a chi si affaccia a questo nuovo mondo?
Di metter dentro ogni singola parola tutta la passione che ha. E di esser costante, paziente e tenace. I risultati non arrivano mai gratis e, soprattutto, non arrivano mai al primo tentativo.
Potresti suggerirci 3 blog che segui e leggi volentieri?
Jamaluca perché parla della mia terra, la Calabria, e mi fa sentire ogni giorno nostalgia di casa.
Mangia viaggia ama perché adoro le sue foto, il suo modo di viaggiare ed il suo esser terribilmente golosa!
Bussola diario perché è pieno – strapieno – di informazioni utili di tutti i tipi!
Grazie a Lucia per essere stata con noi oggi. Di seguito tutti i contatti ed i link utili per seguirla nei suoi viaggi per il mondo!

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Mondovagando
Vi siete persi l’ultima intervista? Tranquilli, vi lascio il link proprio qui 😉 !