Quando tornai dal mio viaggio a Cuba non feci altro che raccontarvi di quanto questa esperienza mi abbia toccata. Vi ho parlato di Havana, di Varadero, di Cayo Santa Maria e molto altro. Ma siamo onesti, non avete mai capito fino in fondo cosa volessi dire. Chi mi capisce perfettamente è invece Sara. Anche per lei il viaggio a Cuba è stato di grande impatto. Il contatto con una terra con usi, tradizioni e una cultura così diversi dalle nostre, ha fatto aprire gli occhi a Sara che si è ritrovata a sognare l’Asia e il sud America. È così che ho incontrato una super fan di Tiziano Terzani che va in giro per il mondo a fare l’esploratrice! Ma come non la conoscete? Bisogna rimediare ed anche subito.
Oggi nel salotto di Oltre le parole facciamo Quattro chiacchiere con Sara del blog Sara Esploratrice!
Ciao Sara benvenuta nel salotto di Oltre le parole. Allora, parlaci di te e di com’è nata l’idea del tuo blog.
Ciao Simona, intanto ti ringrazio per questa opportunità di farmi conoscere. Il blog nasce da una passione che ho da sempre, cioè la scrittura e una passione che invece ho scoperto piano piano: il viaggio. Il blog mi è sembrato così un naturale sfogo per me e per i miei ricordi. Notando quanto questi si facessero sempre più lontani ho deciso che mi serviva un modo per renderli indelebili. E così piano piano dal mettere per iscritto i miei ricordi per puro piacere mio mi sono accorta di quanto mi piacesse dare consigli pratici anche agli altri per l’organizzazione di viaggi che io avevo già fatto.
Secondo te qual è l’aspetto più difficile da capire del nostro “mondo” per chi non ha la nostra stessa passione?
In realtà quando parlo del mio blog e mi vengono fatte domande al riguardo mi sembrano sempre tutti ben disposti, positivi e vedono la cosa con ammirazione. Anche se quasi sempre il concetto di “blog” per i “non addetti ai lavori” è ancora abbastanza sconosciuto. Mi sembrano tutti molto curiosi, ma in realtà ben pochi sanno quale sia la differenza tra un blog, un quotidiano online o una pagina tripadvisor. Proprio qualche giorno fa un’amica mi ha detto: “ho letto la tua recensione”, riferendosi ad un post informativo qualunque sul mio blog 🙂
Qual è il primo ricordo legato a un viaggio che ti viene in mente?
I primi ricordi di viaggio sono quelli fatti da piccola in famiglia. Non abbiamo viaggiato molto con i miei genitori ma ho alcuni ricordi nitidi di vacanze sul Lago di Garda, all’isola d’Elba o delle gite della domenica. Per esempio mi ricordo benissimo di quando in un parco a Lugano un uccellino in volo mi portò via dalla mano la pastina che stavo mangiando e ci rimasi malissimo!
Viaggiando ti è mai capitato di scoprire una meta che secondo te viene sottovalutata?
Spesso sottovalutiamo quello che abbiamo vicino casa, quello che potremmo benissimo vedere con una gita di un giorno; in Toscana, dove abito, per esempio sono tantissimi i luoghi che so di non aver visto ma che meritano sicuramente. Ma questa è una riflessione abbastanza scontata. Quello che invece più spesso noto è che certi paesi sono conosciuti solo per nome o per i motivi sbagliati e non per le bellezze che possono offrire. Per esempio, tornata dal viaggio in Marocco e da quello in Bolivia sono state tante le persone e gli amici che mi hanno contattato stupiti da questi paesi che mai avevano preso in considerazione come possibile meta per i loro viaggi.
Se ti chiedessi qual è una meta che sogni da tempo, cosa ti verrebbe in mente in questo preciso momento?
Le mete che sogno da tempo sono molte, ma quelle che desidero di più e da più tempo sono gli stati del sud est asiatico, in particolare Cambogia, Vietnam e Laos. Credo di aver iniziato a sognare l’Asia con i libri di Tiziano Terzani (sono banale, si!) che come pochi racconta con amore e meraviglia questi bellissimi paesi e la loro gente. Mi sono innamorata di un’idea fatta da un’atmosfera rilassata, sorrisi, natura, accoglienza.
Come scegli la destinazione dei tuoi viaggi?
Non uso sempre lo stesso criterio nello scegliere le mete dei miei viaggi. A volte, in particolar modo quando si tratta di pochi giorni, scelgo in base ai voli più economici. Quando si tratta di viaggi più lunghi, come l’ultimo fra Perù, Bolivia e Cile, si tratta di un insieme di fattori: da quanto tempo desidero visitare quel o quei determinati paesi, da quanto tempo ho a disposizione, se posso andare nella stagione giusta, se i voli non hanno cifre esorbitanti.
C’è un aneddoto legato a un viaggio a cui sei particolarmente legata?
Più che un aneddoto direi un’esperienza vera e propria: vivere con una famiglia marocchina grazie a Couchsurfing. Per 3 giorni a Fes ho potuto mangiare, dormire e vivere la vita quotidiana di una classica famiglia marocchina. Sono stati giorni bellissimi in cui abbiamo chiacchierato molto delle nostre culture e delle nostre abitudini, un giorno sono andata addirittura a giro con i loro vestiti tipici e il velo in testa. La famiglia aveva 3 figli di cui 2 ragazze che hanno più o meno la mia età e con le quali sono rimasta in contatto.
Secondo te quanto è difficile riuscire a trasmettere a chi legge le emozioni legate al viaggio, piuttosto che fornire informazioni utili e basta?
Sicuramente non è facile, perché si tratta di entrare nelle mente dei lettori, captare i loro gusti, le loro esperienze, i loro interessi e talvolta i loro pregiudizi. Però devo dire che per me sono i post che più facilmente riesco a scrivere, quelli che mi vengono di getto dalla pancia, fatti da appunti presi durante il viaggio e che meglio riescono a cogliere l’anima di un paese.
Ammiro molto chi cerca di fare della propria passione anche il proprio lavoro. Anche io nel mio piccolo cerco ogni giorno di avvicinarmi sempre più alla realizzazione del mio sogno. Mi accorgo però che siamo sempre più là fuori. Cosa suggerisci a chi si affaccia a questo nuovo mondo?
Bella domanda! Fare di questa passione un lavoro è molto difficile, soprattutto adesso che come dici tu siamo sempre di più. Chi entra in questo mondo oggi con l’obiettivo di farlo diventare il proprio lavoro deve essere una persona già formata almeno un minimo sulla SEO e sull’utilizzo dei social a livello professionale. E sicuramente sempre più importante è scegliere una nicchia poco o per niente sfruttata sulla quale si è particolarmente ferrati e cercare di diventare così un punto di riferimento per quella precisa tipologia di viaggi o viaggiatori.
Potresti suggerirci 3 blog che segui e leggi volentieri?
Te ne posso fare 4? 🙂 Vi suggerisco i blog di quattro ragazze mie conterranee che apprezzo non solo per come scrivono e che nel tempo sono diventate anche amiche:
- Elisa di Con la valigia verde
- Agnese di I’ll b right back
- Diletta di Sempre in partenza
- Margherita di Meridiano 307
Nonostante la sua giovane età Sara è un vulcano di energia! Per non perdervi le sue avventure in giro per il mondo cliccate sui link in basso e assicuratevi di seguirla!

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Sara Esploratrice
Vi siete persi l’ultima intervista? Correte a leggerla 😉 !