Scrivere di viaggio per ispirare. Potrei direi che è questa la prima frase che mi ha colpito di Anna. L’ospite di oggi è una viaggiatrice appassionata che predilige viaggi fai da te a quelli organizzati. Leggere il suo blog La Tartaruga Volante, è immergersi in racconti appassionati ma anche trovare informazioni precise e corrette.
Nella chiacchierata di oggi con Anna, scopriremo di più su di lei e sul nome del blog. Parleremo di sogni realizzati e di sogni ancora da realizzare. Insomma, siete pronti a scoprire Anna? E allora via!
Scrivere di viaggio per ispirare – Quattro chiacchiere con Anna!
Ciao Anna e benvenuta nel salotto di Oltre le parole. Allora, parlaci di te e di com’è nata l’idea del tuo blog.
Mi chiamo Anna, ho aperto il mio blog LaTartarugaVolante a fine 2017. Adoro da sempre scrivere e fare fotografie, e soprattutto viaggiare.
Viaggio da oltre 30 anni, sempre io e mio marito , sempre fai da te.
I primi viaggi li ho organizzati quando non c’era internet, wifi o fb.
Oggi siamo fortunati ad avere tutte queste informazioni, ma a volte, leggo informazioni sbagliate o non trovo ciò che cerco.
L’idea del mio blog è nata proprio per questo: trovare informazioni corrette e trovare ispirazione.
Nel mio blog racconto le mie avventure in giro per il mondo, cerco di dare consigli in base alla mia esperienza e soprattutto, spero di ispirare al viaggio, di far viaggiare tante persone.
Secondo te qual è l’aspetto più difficile da capire del nostro “mondo” per chi non ha la nostra stessa passione?
La parte più difficile è far capire che dietro un blog c’è molto lavoro, nulla è per caso. Costa fatica in termini di tempo, ma le soddisfazioni sono tante. Mi riferisco non ad un aspetto economico, ma alla gioia di sapere che qualcuno ha fatto quel viaggio perché io l’ho ispirato, oppure aver aiutato qualcuno a organizzare il suo viaggio. Io prima non avevo il tempo di scrivere e seguire il blog, oggi che vivo in Australia e ho un lavoro in proprio posso gestirmi le giornate e soprattutto, essendo 7 ore avanti, lavoro e poi, quando voi vi svegliate, inizia la mia seconda giornata come fossi in Italia. Mi trovo benissimo, anche se a volte arrivo un po’ tardi !
Qual è il primo ricordo legato a un viaggio che ti viene in mente?
Omg, mille ricordi! Forse il viaggio in Baja California, un posto meraviglioso, poco conosciuto … spero che rimanga così ancora per tanto tempo, così le balene possono stare in santa pace. È stato un viaggio allucinante, fuoco in aereo, perdita di valigie che sono arrivate solo il giorno della partenza, 3 settimane con pochissime cose, tormenta di neve al ritorno e naturalmente perdita di valigie in italia. Ma è stato un viaggio memorabile.
Viaggiando ti è mai capitato di scoprire una meta che secondo te viene sottovalutata?
Si, spesso. Mi viene in mente il mio Western Australia, oppure la zona delle bianchissime dune dei Lencois Maranhenses (Brasile). Così come l’Amazzonia. Io faccio viaggi un po’ particolari, cerco il contatto con gli animali, cerco il contatto con la gente, ecco perché non seguo viaggi organizzati. Quelli li ho tenuti per quando avrò 80 anni 🙂
Se ti chiedessi qual è una meta che sogni da tempo, cosa ti verrebbe in mente in questo preciso momento?
Orsi Bianchi. Sono anni che leggo, organizzo questo viaggio ma ogni volta qualcosa me lo impedisce… oltre al fatto che costa tantissimo. Ma prima o poi ce la farò! Churchill arrivvooooo
Come scegli la destinazione dei tuoi viaggi?
In generale penso a cosa vorrei vedere e spesso si tratta di animali. Altre volte invece prendo il mappamondo, giro giro e poi lo fermo a caso. Allora inizio a studiare, a informarmi e due sono le cose fondamentali: che non ci siano troppe zanzare e che non ci sia troppa gente. Diciamo che i deserti sono l’ideale 🙂
C’è un aneddoto legato a un viaggio a cui sei particolarmente legata?
Ce ne sono molti, io sono molto sbadata e pazza, a volte, quindi in ogni viaggio combino qualcosa. Mi viene in mente quando alle Galapagos per fare delle foto mi sono avvicinata troppo ad una tartaruga e questa ha iniziato a fare un verso così forte, che sembrava la stessi torturando. Sono arrivati di corsa dei Rangers, che guardandomi (non sono un gigante) hanno scosso la testa e si sono messi a ridere.
Sarà per quello che adoro le tartarughe … e ho scelto il nome LaTartaruvaVolante!
Secondo te quanto è difficile riuscire a trasmettere a chi legge le emozioni legate al viaggio, piuttosto che fornire informazioni utili e basta?
Ci sono due modi di scrivere, secondo me. Puoi scrivere in modo tecnico, molto preciso e arrivare a chi cerca specificatamente quelle informazioni. Poi c’è chi invece, vuole lasciarsi ispirare, leggere attraverso i tuoi racconti delle emozioni, paure e gioie provate nel viaggio. Io credo che ognuno di noi cerchi ispirazione in modo diverso. È un po’ come quando si chiacchiera, c’è chi arriva subito al sodo, chi invece racconta tutta una storia.
Io sono entrambi, ovvero sono tecnica nell’organizzare il viaggio, ma, dopo, il viaggio mi coinvolge completamente. Ecco perché nel mio sito trovi i racconti, che sono lunghissimi (si lo so, non va bene per il SEO) e la parte pratica, più tecnica. La prima parla all’anima, la secondo alla testa… ma a parlare sono sempre io.
Ammiro molto chi cerca di fare della propria passione anche il proprio lavoro. Anche io nel mio piccolo cerco ogni giorno di avvicinarmi sempre più alla realizzazione del mio sogno. Mi accorgo però che siamo sempre più là fuori. Cosa suggerisci a chi si affaccia a questo nuovo mondo?
Difficile suggerire qualcosa, visto che sono una novellina (anche se non ho vent’anni ahimè). Se qualcuno me lo chiedesse, dire semplicemente di scrivere di ciò che conosce, scrivere ciò che lo entusiasma. Di non guardare i numeri, i followers, le statistiche, ma di seguire esclusivamente la propria passione. Se seguiamo le mode, saremmo tutti uguali sai che noi!
A volte trovo blog tutti uguali, stessi argomenti, stesse frasi … fra l’altro anche sbagliate.
Allora va avanti, va avanti a modo tuo. Usa ciò che di bello ti da la condivisione, ma non esserne schiavo. Scrivi a modo tuo, non copiare. Di ciò che pensi, nessuno ti ucciderà.
Rispetta gli altri, perché oggi mi rendo sempre più conto che cortesia e rispetto sono perle rare.
Ma in fondo a tutto, credi in te stesso e divertiti, divertiti sempre in ciò che fai. That’s it!
Potresti suggerirci 3 blog che segui e leggi volentieri?
A parte il tuo naturalmente…
– www.chicksandtrips.net , ormai mi sento molto vicina a Francesca, pur non conoscendola, mi piace il suo modo di scrivere, mi piace la freschezza del suo blog;
– Claudia su www.2cuoriinviaggio.it, scoperti su IG mi piacciono molto, sono persone vere;
– www.dritteontheroad.it , cara vecchia amica (lei è giovanissima) a cui tengo molto e che scrive molto bene.
Siamo giunti al termine di questa bellissima chiacchierata. Trovo che la sua passione nello scrivere di viaggio per ispirare sia contagiosa e non ho intenzione di perdermi nessuna delle sue avventure. Ecco quindi i suoi canali:
Web: La Tartaruga Volante
Instagram: La Tartaruga Volante
Nell’attesa di scoprire chi sarà il prossimo ospite, trovate tutte le altre interviste a tema travel nella sezione “Quattro chiacchiare con”.