Los Angeles, meglio conosciuta come La città degli Angeli, ci accoglie per tre giorni.
Il nostro Hotel è proprio al centro della famosissima Walk Of Fame. La posizione è ottimale. Capiamo infatti fin da subito quanto sia grande questa città e quanto traffico ci sia praticamente a qualsiasi ora del giorno. Utilizzare l’auto per gli spostamenti sarebbe stato un vero suicidio.
Walk of fame
La prima sera facciamo una veloce passeggiata della Walk of Fame e pur essendo tarda serata ci meravigliamo di quanta gente sia ancora davanti al Chinese Theater. Raggiungiamo il Dolby Theater ed anche qui la folla impedisce quasi il passaggio. La stanchezza del viaggio si fa sentire e optiamo quindi per una cena veloce all’interno del centro commerciale. Proprio da qui con nostra grande meraviglia godiamo di una vista spettacolare. Los Angeles sarà anche caotica da morire ma ogni suo angolo è pieno di vita, di energia. Un continuo susseguirsi di musica, di parole, di luci e di VITA.

Chinese Theater
Warner Bros Studios
Il secondo giorno è dedicato ai Warner Bros Studios. Prima della partenza avevamo raccolto informazioni sia sui Warner Bros che sugli Universal Studios. Molti siti e diari di viaggio raccomandavano di visitare gli Universal che non solo avrebbero permesso di vedere i set dei film e telefilm da noi più conosciuti, ma che avrebbero permesso anche di godersi la giornata attraverso i parchi di divertimento. Beh ecco noi invece preferivamo visitare gli Studios e basta. Il vero divertimento sarebbe stato quello di essere parte dei nostri show preferiti e magari di rivivere scene dei film più famosi. Non mi pentirò mai della scelta fatta. La giornata ai Warner Bros è stata in assoluto la parte migliore della tappa a Los Angeles.
Innanzitutto prendiamo la metro , a due minuti dall’Hotel, per raggiungere l’altra parte della città. Dalla fermata della metro prenderemo poi un bus che in circa 20 minuti ci porterà a destinazione. Questa parte di Los Angeles è completamente diversa dal resto della città. Molto meno caotica e ovviamente meno turistica. Le temperature sono decisamente più alte e si fanno sentire subito e noi ci godiamo il sole e i pochi minuti di silenzio mentre ci avviciniamo all’ingresso degli Studios.

Scorcio degli esterni ai Warner Bros Studios
Una volta fatto il biglietto si viene divisi in piccoli gruppi di circa 6 persone. Ogni gruppo ha la sua guida e il tour si effettua su una macchinina tipo golf cart. La nostra fortuna più grande è stata quella di capitare con un turista cinese e due turisti arabi. Fortuna perché all’inizio del tour la guida cerca di capire gli interessi del gruppo per accontentare un po tutti e rendere il tour il più piacevole possibile per tutti. Viene chiesto ad ognuno quali siano le preferenze riguardo show e film così che la guida possa attraversare i set più a cuore al gruppo. Gli Studios sono immensi e vederli tutti uno ad uno da capo a coda sarebbe impossibile.
Ora immaginate un ragazzo cinese che non parla inglese e che riesce solamente e dire di voler vedere il set di friends. Immaginate anche una coppia di arabi che non ha minimamente idea di cosa stia accadendo e che non proferisce parola. Se tirate le somme capirete che il tour ha seguito quasi sempre le mie preferenze e il mio entusiasmo riguardo ogni singolo film o telefilm che la guida nominava. Sembravo una bambina piccola a cui viene comprato lo zucchero filato alla festa di paese!
La parte più interessante è stato vedere di persona la differenza tra i set utilizzati per uno show di 1 ora e quelli invece delle serie tv di 30 minuti. Ed è così che per rendere meglio l’idea e capire la vera differenza la guida ci porta esattamente dentro gli Studios dove vengono registrati gli episodi di The Big Bang Theory e Pretty Little Liars. Ci sono trucchi e giochetti che solo vedendoli con i propri occhi si possono capire fino in fondo.

The Big Bang Theory Warner Bros Studios
Attraversiamo un semplice viale alberato o una piazza che sembrano insignificanti e ci rendiamo conto invece che quelle stesse piazzole sono state utilizzate molte e molte volte per registrare parti di diversi film o telefilm. Ci rendiamo conto di come lo spostare un singolo angolo di inquadratura possa ingannare l’occhio umano.. E cosi ci ritroviamo tra le strade di The Wolf of Wall Street, sui grattacieli di 007 e al Caesar Palace di Las Vegas con Alan e Mr.Chow.
Terminato il tour si arriva alla riproduzione del famosissimo cafè Central Perk della serie tv Friends. Il tempo di qualche foto e ci accorgiamo che il tour è terminato, è volato praticamente il tempo all’interno degli Studios.

Come in Friends
Ritorniamo all’Hotel e optiamo per una pausa rigenerante.
Hollywood sign e Beverly Hills
Puntualmente ogni volta che passiamo davanti all’Hotel incrociamo un simpatico signore che cerca insistentemente di venderci un tour di Beverly Hills. Il prezzo parte da circa 40 dollari a testa ma il nostro costante rifiutare non sembra farlo demordere.
Alla fine della giornata il prezzo era sceso a 20 dollari in due. E allora ci facciamo quello che doveva essere un giretto tranquillo tra le villette di Beverly Hills con sosta all’Hollywood Sign e piccolo passaggio alla Rodeo Drive. Dopo la prima parte all’Hollywood Sign alquanto tranquilla, ci accorgiamo che l’autista del furgoncino è alquanto alternativo. Sembrano montagne russe più che altro e anche gli altri turisti non fanno che ridersela a crepapelle.
Sinceramente il tour è servito a farci quattro risate e a vedere l’Hollywood sign ma le villette dei personaggi famosi nulla di interessante. Solo la villa rosa di Britney e la casa metallo di Robert Dawney Jr mi restano impresse nella mente. Pare che se salti gli Universal un modo per fare le montagne russo lo trovi comunque!!!

Beverly Hills
Griffith Observatory
E cosi arriviamo all’ultimo giorno, dedicato all’Osservatorio Griffith nel quale passiamo tutta la mattinata e alla Walk Of Fame. Ci siamo lasciate la visita accurata di quest’ultima per l’ultimo giorno perché oggi c’è il famoso Super Bowl. Speriamo ci sia meno folla e sia più facile andare alla ricerca delle stelle che più ci stanno a cuore. E così troviamo La Loren, Bertolucci e Bocelli ma anche i famosissimi David Bowie, Steven Spielberg, Robin Williams, Antonio Banderas, Morgan Freeman. Sono così tanti da non poterli nominare tutti. E poi tutti a vedere lo spettacolo del Super Bowl!

Hollywood sign – Los Angeles
L’indomani si riparte. Saluteremo Los Angeles, la sua immensità inimmaginabile, il suo traffico terrificante, e la sua non quantificabile vita.
La città degli Angeli non è stata la mia preferita delle tappe della nostra California on the road. Ma resterà una di quelle città che ho cominciato ad apprezzare veramente solo tempo dopo averla visitata. Uno di quei posti che all’inizio lasciano un po l’amaro in bocca ma che poi a distanza di tempo, a ripensarci, un sorriso te lo strappano comunque!