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Home > Varie > Tre tipi di viaggiatori che non sopporto!

    Tre tipi di viaggiatori che non sopporto!

    vita da backpackers

    Noi viaggiatori dobbiamo ammetterlo, siamo dei tipi particolari. Ognuno di noi ha le sue abitudini e la sua routine sia in viaggio che come a casa. Ci differenziamo in un quantitativo indefinibile di tipi di viaggiatori.

    C’è chi adora la vacanza rilassante e fa quindi tutte le cose con calma. Sveglia alle 10,  colazione a mezzogiorno, pisolino nel primo pomeriggio. C’è chi invece non vede l’ora di uscire presto la mattina per andare in esplorazione. Aspetta che il buffet della colazione apra alle 7 del mattino per mettersi in marcia già dalle 8.

    Questi sono solo due esempi tra l’incredibile varietà di viaggiatori che esistono. E diciamoci la verità, a volte possiamo essere dei veri rompiscatole! Ci sono per me tre tipi di viaggiatori che decisamente non sopporto, che mi fanno arrovellare il cervello ogni volta che me li trovo intorno e mi fanno mentalmente chiedere scusa al posto loro.

    In questo articolo

    • La mia classifica dei tre tipi di viaggiatori che proprio non sopporto!
      • Il viaggiatore lamentoso
      • Il Viaggiatore schizzinoso
      • Il viaggiatore appiccicoso
    • Gli americani direbbero ashamed!

    La mia classifica dei tre tipi di viaggiatori che proprio non sopporto!

    Il viaggiatore lamentoso

    Al primo posto si classifica senza ombra di dubbio il viaggiatore “Lamentoso”. Si tratta di un viaggiatore che non ha la minima idea di dove stia andando e che magari prenota la vacanza solo perché qualche amico ci è già stato e deve di conseguenza emularlo. Mi spiego meglio. Ci sono viaggiatori che si lamentano perché la meta da loro scelta ha troppe scale, o perché fa troppo freddo o anche perché c’è troppa gente. Allora io mi chiedo: ma prima di partire non vi siete informati?

    Vi faccio un esempio. Chi di voi non conosce la meravigliosa Positano in Costiera Amalfitana. Un piccolo paesino la cui tipicità è quella di essere costituita da piccole casine colorate arroccate l’una sull’alta. La vista mozzafiato è data dai vicoli e vicoletti che alternati alla innumerevoli stradine, regalano panorami unici. Ho lavorato a Positano per qualche anno e non dimenticherò mai una coppia di turisti che decise di partire improvvisamente perché Positano era troppo faticosa. “Non ci aspettavamo ci fossero le salite e le scale. Ci aspettavamo che fosse più piatta”. Ma le meravigliose foto che avete fatto vedere a tutti i vostri amici e parenti prima di partire, sorridendo e puntando il dito sullo schermo del cellulare così da far venire invidia a tutti loro, non le avete guardate neppure di striscio?!?

    Al primo posto decisamente per me il viaggiatore lamentoso che sceglie le mete perché trendy o per far invidia a qualche amico. Non si viaggia per questi motivi, è totalmente contro chi adora viaggiare per il puro piacere di esplorare luoghi nuovi.

    spiaggia di Positano

    Positano – Costiera Amalfitana

    Il Viaggiatore schizzinoso

    Al secondo posto il viaggiatore schizzinoso. Quello che non assaggia assolutamente nulla di tipico quando è in viaggio. Per tutto il soggiorno non fa altro che cibarsi di Mc Donald’s e Starbucks. Storce il naso solo a vedere gli altri viaggiatori che provano i prodotti locali.

    Io sinceramente non capisco. Mi spiegate il senso di viaggiare se non provate nulla di tipico? Ovviamente ognuno ha i suoi gusti e non necessariamente a tutti deve piacere tutto. Anche io ho le miei preferenze e ci sono cose che non mangio molto volentieri e quindi cerco di evitarle. Ma cerco anche di assaggiare tutto almeno una volta. E decisamente cerco di evitare Starbucks e Mc a meno che non mi trovi negli States. Ed anche in quel caso avrei forse qualcosa di ridere.  Ci sono così tante possibilità e così tanti gusti che a casa non riusciremo mai a riprodurre fedelmente, come non si può fare delle belle scorpacciate quando si è fuori!

    Proprio grazie alla mia voglia di assaggiare, ho scoperto alcuni tra i piatti buoni della cucina ucraina mentre ero in viaggio. e tutt’ora quando posso ne faccio indigestione. Tornassi indietro rifarei esattamente la stessa cosa!

    Cucina Ucraina

    Piatti tipici della cucina ucraina

    Il viaggiatore appiccicoso

    Al terzo posto i fidanzatini appiccicosi. Va bene che l’amore è una cosa meravigliosa e che quando vedo due piccioncini in love sono la prima a sciogliermi. C’è però una grande differenza tra essere innamorati e carini da vedere ed essere esageratamente appiccicosi.

    Vi faccio un altro esempio – oggi sono in vena di esempi. Al ritorno da Vienna il mio volo ha subito un ritardo esagerato e mi sono ritrovata a vagare per l’aeroporto per ore ed ore. Nel mio vagabondaggio ho conosciuto una coppia meravigliosa e con loro il tempo è piacevolmente volato. Si vedeva dagli sguardi che l’amore era alla base della loro relazione. Li ho guardati, li ho conosciuti e mi sono sciolta. Quando finalmente siamo saliti sull’aereo ci hanno purtroppo separati ed io sono capitata vicino ad un’altra coppia. Una coppia decisamente diversa. Avevano trascorso forse troppo tempo in aeroporto (come tutti noi d’altronde) e credevano di trovarsi altrove. Era un continuo schiocco di saliva, di lingue e di mani che pur guardando nella direzione opposta, c’era poco da immaginare. Mentre io cercavo a tutti i costi di fare l’indifferente, un simpatico signore napoletano come me, si gira verso l’amico e ad alta voce sbuffa: “e poi le chiamano coccole. Facevano prima a prendersi una stanza all’aeroporto”. Diciamo che io ho riportato la versione in italiano ma quella in napoletano era molto colorita e divertente.

    Il punto di tutto questo è che l’amore è una cosa meravigliosa ma che c’è una linea sottile del rispetto di chi si ha intorno che ogni tipo di viaggiatore dovrebbe rispettare.

    Gli americani direbbero ashamed!

    Siamo viaggiatori e siamo persone. Ci piace esplorare, ci piace andare alla scoperta di noi stessi attraverso il mondo. Ma non per questo dobbiamo credere di essere speciali. Diversi dagli altri. Il rispetto, l’educazione e la cordialità devono a mio parere sempre essere alla base di tutto.

    Voi invece che tipo di viaggiatore siete?

    E quale tipo di viaggiatore non sopportate?

    Foto copertina: Photo by rawpixel on Unsplash

    79 Commenti
    Simona - Oltre le parole blog
    Ciao sono Simona, con un consiglio al giorno scovo la bellezza anche dove non la vedi. Racconto di curiosità, tradizioni ed esperienze dalla Costiera Amalfitana al mondo!
    • Vienna cosa mangiare: Sacher, Schnitzel e Bretzel!

    • Mai partire senza…. – I 5 immancabili nel mio bagaglio!

    79 Commenti

  • Rispondi Adriano a

    I tre che hai elencato credo che siano insopportabili per chiunque e quindi universali ? Io aggiungerei anche famiglie con prole piccola e casinista al seguito lasciati a briglia sciolta senza alcun controllo.

    Per i blogger che chiedono soggiorni gratis nelle strutture in cambio di pubblicità non mi esprimo, ma certo che a mendicare così spudoratamente dovrebbe salire un certo senso di vergogna, ma a quanto pare non è così.

    • Rispondi simoltreleparole a

      La prole non l avevo considerata…..forse perché i lamentosi per me battono tutti! ?

      • Rispondi Adriano a

        Ahahahah credo proprio di sì ?

  • Rispondi Annalisa e Francesco a

    Ahahah mi fanno sempre molto ridere queste classifiche! Io invece ho fatto “un’analisi” sui tipi che rischi di incontrare in fila ai check in, se ti va di dare un’occhiata lo trovi tra gli ultimi post.
    Comunque il viaggiatore lamentoso, sarà che io sono una super entusiasta di carattere, ma secondo me è proprio il peggior compagno di viaggio!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Sono troppo curiosa bora vado a leggere la tua analisi! Anche io il lamentoso proprio non lo sopporto, si è in vacanza cavoli! ?

  • Rispondi robisceri a

    Guarda, hai toccato 3 categorie che detesto, soprattutto la prima e la terza. Se la prima è scontato odiarla, sulla terza avrei da ridire: quando lo dico agli altri, mi sento rispondere: “Sono così carini! È l’amore…”. No!! Sono cafoni, non carini. Detesto sentire il rumore di lingua e sciabordii vari. Sarà che sarei la prima a trattenermi. Brava!

    • Rispondi simoltreleparole a

      A me è l esagerazione che da fastidio. Un bacino, una carezza ci può stare ma quando si esagera non è rispettoso. Questo non è essere carini tantomeno è da attribuirsi all’amore!

      • Rispondi robisceri a

        Esatto! È questo che dico… Non vedo manco tenerezza in giro (poca) ma tanto esibizionismo

        • Rispondi simoltreleparole a

          Hai perfettamente ragione Roby. Quando lo dico io mi rispondono che sono acida! Sono davvero contenta di vedere che non sono l’unica a pensarla così!

  • Rispondi Tre cuori e una valigia a

    I lamentosi battono tutti! senza ombra di dubbio … che poi te li ritrovi anche altrove purtroppo! ?

    • Rispondi simoltreleparole a

      Concordo battono tutti! ?

  • Rispondi Chiara a

    Tutte le categorie che hai elencato. Io detesto quelli che vanno all’estero e cercano come disperati di mangiare italiano ( quindi si proprio gli italiani) senza voler assaggiare le specialità del luogo…ma statevi a casa dico io!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Verooooo! Che i gusti locali sono una delle cose più belle del viaggiare!

  • Rispondi Bruna Athena a

    Con gli schizzinosi chiudo pure un occhio, per essere buona, con i lamentosi no: li trovo ridicoli. In base a cosa scelgono la destinazione? Seguono la moda e, purtroppo, per me questo non è un motivo buono per intraprendere un viaggio. E a frase del signore, riguardo i due fidanzatini, credo di poterla immaginare: sono napulegna come te!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Qualcuno che mi capisce fino in fondo finalmente!!!! ?

  • Rispondi Maria a

    Il lamentoso mamma mia!!! E quello sempre stanco che prende di mira ogni appoggio, muretto, sedia non lo sopporto proprio. Ma che viaggia a fare ?

    • Rispondi simoltreleparole a

      Ahahahah è vero, sempre in cerca di una pausa. Io non li capisco proprio ??‍♀️

  • Rispondi Paola a

    Mi hai fatto ridere tantissimo 🙂 Pensa che conosco personalmente una coppia di schizzinosi che ha viaggiato parecchio e in qualsiasi posto del mondo ha mangiato solo da McDonald’s, mai provato nulla di locale!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Nooooo il Mc in giro per il mondo non si può sentire proprio. Eresia!!!

  • Rispondi Sandra a

    io aggiungo i “super accessoriati”: quelli che viaggiano con la valigia coordinata con il pantalone, ma quando devono imbarcarsi sull’aereo non sanno come aprire il passaporto davanti al gate!
    Poi aggiungo, sul tuo appunto finale, concordo con te sulla gestione di certe richieste, facciamo parte di un flusso di attività quindi dobbiamo pensare a noi ma anche a chi lavora attorno a noi, ci vuole professionalità anche nel fare i travel blogger… bella riflessione! grazie

    • Rispondi simoltreleparole a

      Vero anche i superaccessoriati sono fastidiosi! Trucco, parrucco e 7 borse e borsette al gate easy jet mentre io incastro tutto nel bagaglio a mano. Ahahah meglio prenderla a ridere 😀

  • Rispondi dritteontheroad a

    Mi hai fatto troppo ridere! Si, sono d’accordo con te sulle categorie di viaggiatori fastidiosi..ma la lista si potrebbe tranquillamente continuare… io le persone (non solo viaggiatori) che non sopporto sono quelle che, in spiaggia o in treno ti costringo a sentire i loro affari e le loro conversazioni perché parlano al telefono a voce talmente alta che non li riesci proprio ad ignorare.. il senso civico e l’educazione qui non si sa dove sia finita…

    • Rispondi simoltreleparole a

      Sono contenta ti sia scappata una risata nel leggere 😀 Io ho cercato di contenermi e nominare solo 3 categorie ma hai perfettamente ragione la lista potrebbe essere infinita!!!

  • Rispondi Silvia - Appunti in Valigia a

    Io non tollero le persone che non hanno rispetto dei posti che visitano, sporcando o non portando rispetto ad usi e costumi locali.

    • Rispondi simoltreleparole a

      Condivido. Il rispetto è sempre alla base di tutto!

  • Rispondi ingirovagandomum a

    Ho da poco letto un articolo sulle categorie dei viaggiatori che menzionava anche i monolingua, cioè quelli che pretendono di farsi capire dappertutto parlando solo la propria lingua. Io spesso quando viaggio mi vergogno di certi connazionali caciaroni e maleducati. Ci vuole davvero poco ad essere rispettosi degli altri.

    • Rispondi simoltreleparole a

      Fortunatamente io non ne ho mai incontrati. Ma effettivamente sarebbero una categoria altamente fastidiosa!

  • Rispondi Raf a

    Che bell’articolo! Scritto benissimo. Non ti conoscevo molto, ma da oggi voglio proprio seguire le tue avventure! 😉
    Relativamente alle prime due tipologie di viaggiatori, beh forse non userei nemmeno quel nome 🙁

    • Rispondi simoltreleparole a

      Ma che belle parole, grazie davvero!!! Non sai quanto piacere mi faccia :* Per i viaggiatori che dire, siamo una tipologia variegata e non sempre rispettosa purtroppo!

  • Rispondi Rivogliolabarbie a

    Vade retro i lamentosi! La categoria peggiore! Aggiungerei anche gli impazienti, sottocategoria dei lamentosi, che non riescono ad aspettare 5 minuti prima di iniziare a sbuffare

    • Rispondi simoltreleparole a

      Verissimo!!! Impazienti e lamentosi vanno a braccetto ???

  • Rispondi Dani a

    3 categorie che ben conosco e che mi capita spesso di trovare in giro per il mondo ???

    • Rispondi simoltreleparole a

      Purtroppo capita spesso a che a me! ???

  • Rispondi Stefania a

    Anche io odio i pomicioni, ma li odio al supermercato, nei negozi ???? non solo in viaggio!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Allora mi ritengo fortunata perchè prima di quel viaggio non mi erano mai capitati da nessuna parte!!! 🙂

  • Rispondi Alessia a

    E quelli che “in Italia (o ancor peggio Nella loro città d’origine) il caffè é più buono e costa meno, l’acqua é più economica, il mangiare é migliore, il clima é meglio, la cultura… Ah non ne parliamo… In Italia é tutto meglio”, allora mi chiesto:che cavolo viaggi a fare? Stai a casa tua se é tutto meglio, no?

    • Rispondi simoltreleparole a

      Loro incarnano perfettamente lo spirito del viaggiatore ahahaha Come dici tu che viaggiano a fare? I misteri della vita!!!!

  • Rispondi Eleonora - Avventure Ovunque a

    Assolutamente d’accordo con te su tutta la linea!
    I lamentosi in assoluto sono i più insopportabili, e soprattutto sono quelli che proprio non capisco… sarà che io passo mesi interi a pianificare il viaggio, a studiare l’itinerario, a capire che tipo di abbigliamento portare in base alle attività che si possono fare in un posto…
    C’è però una categoria che noi sopportiamo ancora di meno… Lo dico a malincuore, ma sono gli italiani all’estero. Lo so, non si dovrebbe fare di tutta l’erba un fascio. E per carità, ovviamente le eccezioni ci sono e di italiani simpatici ed educati ne abbiamo incontrati. Ma ormai siamo prevenuti per esperienza. Quando sono all’estero e sento parlare in italiano inizio a tremare. Nove volte su dieci incontri gente che ti fa vergognare di essere italiano, persone il più delle volte irrispettose, cafone e “caciarone”, che oltretutto rientrano spesso contemporaneamente nella categoria lamentosi e in quella schizzinosi. E quindi niente, non ce la faccio. Se sento parlare italiano quando sono all’estero cerco di scappare il più lontano possibile.

    • Rispondi simoltreleparole a

      Purtroppo hai ragione, noi italiani all’estero non siano dei santi! Devo dire però che dopo aver avuto a che fare con gli stranieri per oltre 12 anni, ti posso dire che ci facciamo più attenzione proprio perché ci sentiamo toccati nell’animo ma gli stranieri non sono da meno credimi! Per questo avevo deciso di fare le categorie al di là della provenienza, alla fine gli italiani che si comportano male all’estero fanno parte di categorie molto più ampie! ??? Vorrà dire che ci impegneremo noi a viaggiare di più e a tenere alto il nome degli italiani all’estero! ???

  • Rispondi Valentina a

    Ahahah bellissima questa classifica!! La condivido anche io in pieno 🙂

    • Rispondi simoltreleparole a

      Grazie Valentina! 😀

  • Rispondi Lara C a

    Concordo pienamente con te!
    Fortunatamente con la terza categoria non ho ancora avuto a che fare ma con le prime due purtroppo sì e sono davvero insopportabili. Tra le due, io faccio fatica a reggere forse più la seconda in quanto – a differenza spesso della prima – ha scelto con una certa logica il posto in cui andare in vacanza, non solo per emulare qualcun’altro. Per questo poi non concepisco come non possa avere anche voglia di viversi la meta scelta a 360°, tradizioni culinarie comprese.
    Per me è una parte fondamentale del viaggio!

    Se posso aggiungerne poi una quarta, io inizio ad avere una certa avversione anche per quei viaggiatori perennemente incollati al cellulare (tra foto, social, selfies ecc ecc). Parliamoci chiaro, sono la prima a cui piace fotografare i posti in cui va e che utilizza lo smartphone come bussola-traduttore-guida-porta documenti e chi più ne ha più ne metta. Credo però che sia fondamentale non perder di vista il motivo per cui si viaggia e cioè scoprire posti, persone e cose nuove e relazionarsi direttamente con esse, non solo tramite uno schermo.

    • Rispondi simoltreleparole a

      Quanto hai ragione! Io adoro scattare foto ma quando sono in viaggio sono molto sincera nel dire che solo la sera dedico qualche minuto ai social, non di più. Altrimenti lo spirito del viaggio si perde! Grazie per essere passata! :*

  • Rispondi Daniela - The DAZ box a

    Ahahah! Questo articolo è molto spassoso devo dire. Condivido tutto ciò che hai scritto. In particolare la questione del cibo. Sarà che per me provare le specialità locali è uno degli aspetti più importanti del viaggio!!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda Daniela! Anche per me il cibo locale è parte integrante del viaggio!!!

  • Rispondi Elisa a

    molto d’accordo con te, ma quelli che hai descritto sono più turisti che viaggiatori! Preferisco partire da sola che con persone che conosco poco proprio per questo motivo, per non dovermi ritrovare il lamentoso o lo schizzinoso…

    • Rispondi simoltreleparole a

      Hai proprio ragione. La differenza tra turisti e viaggiatori è abissale!!! 😉

  • Rispondi Konsuelo J. Gennari a

    il lamentoso per me è il peggio del peggio, avevo un compagno di viaggio così quando viaggiavo in famiglia in gruppo, si lamentava sempre di tutto… che pazienza!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Nooo, deve essere stato difficilissimo godersi la vacanza poi! Io i lamentosi più che altro non li capisco, che senso ha partire!!!!

  • Rispondi Laura a

    Mi piace questo post ? Anch’io non sopporto queste tre classi di viaggiatori che hai elencato. Ne aggiungerei un’altra, chi si trascina come “zombi”, non prende decisioni, non si informa e rigorosamente si lamenta di qualunque proposta. Pazienza!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Mi ero dimenticata gli zombi! Hai proprio ragione, non hanno senso neppure loro!!!!

  • Rispondi Giulia Limbrici a

    Oppure c’è chi viaggia e sembra non godersi nemmeno un momento, perché sempre al telefono. Penso che l’ideale sia cercare un buon equilibrio tra il lavoro social e l’esperienza in se: altrimenti che gusto c’è a condividere con gli altri se tu per primo non apprezzi quello che hai?

    • Rispondi simoltreleparole a

      Esatto Giulia! Stare sempre connessi al telefono non è fare vacanza. Bisogna viverla in prima persona e solo così si potranno trasmettere le amozioni anche agli altri! 🙂

  • Rispondi Rocio Novarino a

    Bellissimo post, naturale, spontaneo! viva la sincerità, una cosa che amo sempre, e non capisco come mai non piaccia ad altre persone. per quanto riguarda la mio personale opinione, sicuro anch’io non amo fidanzati appiccicosi!! meglio starsene a casa!!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Rocio ci troviamo proprio sulla stessa lunghezza d’onda! ❤️

  • Rispondi alice delle meraviglie a

    divertente, interessante, io sono quella che da sempre il la per ogni iniziativa, sono curiosa, poi la fifa mi assale a quel punto c’è chi misorregge …..mio marito ambasciatore dei reclami,

    • Rispondi simoltreleparole a

      Mi sembra una combinazione perfetta allora! ?

  • Rispondi sabrina barbante a

    Persino io, che fuori dal viaggio sono il Dalai Lama e davvero mi adatto e riesco ad avere rapporti normali con tutte e tutti, mi rifiuto di viaggiare con alcune (anzi molte) tipologie di viaggiatori e viaggiatrici. Il white savior è quello che al momento non sopporto. Quelli che non appena c’è un bambino di colore partono di foto ricordo (perché non ti fai foto con i figli dei tuoi amici bianchi per questioni di privacy ma cazzo,con i bambini neri dell’africa sì!!??).
    Poi ci sono quelli della sagra dell’ovvio: Quelli che “qui in Thailandia sono così poveri ma sorridono”, i cubani hanno la felicità nel sangue, l’india mi ha insegnato l’interiorità ecc. E poi quelli che in quanto viaggiatori si ritengono migliori e più aperti degli altri. No,davvero,non ce la posso fare. Scusa per questo momento di sfogo e grazie per avermene dato lo spazio 🙂

    • Rispondi simoltreleparole a

      Ma figurati Sabri! Condivido praticamente tutto ciò che hai detto. Unico punto personale riguarda proprio Cuba. Prima di partire anche mi ero ripromessa di non cadere nell’ovvio ma non mi sarei mai aspettata che quel viaggio mi cambiasse tanto. Più che i sorrisi credo che ciò che abbia smosso me sia il loro approccio alla vita. E ammetto che io l’ho sbandierato ai quattro venti soprattutto perchè ultimamente ne sento dire davvero di brutte su un paese che secondo me invece andrebbe rivalutato un poco. Poi è ovvio ognuno ha le sue preferenze, ma alcuni pregiudizi proprio mi irritano! Ecco a quanto pare ha dato spunto anche tu a me 😉

  • Rispondi TravelandMarvel a

    Ciao! Il lamentoso è in assoluto il peggiore.. perchè investe il tempo a lamentarsi invece che apprezzare quello che in quel momento la località in cui si trova gli sta regalando. Aggiungerei anche quelli che al primo giorno in paese straniero si chiedono dov’è la pizzeria più vicina… per poi lamentarsi che la mozzarella non era come quella di casa..

    • Rispondi simoltreleparole a

      Quanto hai ragione! Io sono campana e mi sono rifiutata più volte di andare a provare la pizza in altri paesi perché proprio a mio avviso non ha senso. Le rare volte in cui il gruppo con cui mi trovavo, non ha voluto sentire ragione, ho mangiato sapendo bene a cosa andavo incontro! Che senso ha andare il altri paesi se poi ci cercano le stesse cose che si possono trovare a casa? Io non me lo spiego!

  • Rispondi cris a

    E poi ci sono… suocere e cognate. Che durante una vacanza tra Capri e costiera sono riuscite a dire che:
    – Capri puzza di fogna
    – Il duomo di Amalfi non ho voglia di vederlo perchè ci sono troppe scale
    – è tutta la settimana che vado avanti a insalata caprese perchè non c’è niente che mi piace (salvo poi, casualmente, riempirsi come barili a cena… mah!)
    – il caffè costa troppo e la brioche non è nemmeno buona (detto per qualunque bar, come fosse quello il punto della vacanza)

    and much more. ho ringraziato Dio che quella vacanza fosse finita. Never again!!

    • Rispondi simoltreleparole a

      sono decisamente di parte ma non si può dire proprio che in Costiera non si mangia bene! Eresia!!!! Direi che questa categoria dovrà essere presto aggiunta alla mia lista cara Cristina! 😉

  • Rispondi Giovy Malfiori a

    Io non sopporto quelli che, all’estero, fanno i nostalgici con l’Italia. Ero a Berlino, un po’ di tempo fa, e stavo camminando col mio compagno parlando in Italiano, ovviamente. Ci fermiamo a un semaforo per attendere il verde per attraversare e continuiamo a parlare. Dietro di noi una voce fa “ah che bello sentire parlare italiano. Sono qui da tre giorni e sento solo gente parlare tedesco”. La domanda che avrei voluto fargli era “perché sei a Berlino, allora?!”

    • Rispondi simoltreleparole a

      No posso che essere d’accordo Giovy! Mi chiedo che senso abbia andare all’estero per parlare solo italiano, sentire solo italiano, mangiare solo italiano. La nostra Italia è meravigliosa e possiamo godercela quando vogliamo ma se andiamo all’estero bisogna essere anche rispettosi verso il paese che si visita!

  • Rispondi Monica a

    Ciao. Mi piace molto viaggiare, mi considero una viaggiatrice curiosa. Curiosa sotto tutti gli aspetti ma la cosa che preferisco è riuscire a scovare angolino non troppo “turistici”. Sono appena stata in Sicilia. Una regione che non si finisce mai di scoprire!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Ciao Monica! I viaggiatori curiosi sono quelli che preferisco e anche io mi ritengo un po’ tale. La curiosità di scoprire ae al tempo stesso scoprirsi, è la cosa che adoro di più del viaggio. Sempre!

  • Rispondi Priscilla a

    Beh, dunque, vediamo: sono una viaggiatrice iperattiva, nel senso che siccome negli ultimi anni viaggio poco e non come vorrei io, vorrei sfruttare al massimo ogni istante, se potessi mi moltiplicherei per fare più esperienze possibile. Il mio compagno e i miei figli dicono che quando sono in vena fare le ferie con me è peggio che essere al lavoro, molto molto faticoso.

    • Rispondi simoltreleparole a

      Ciao Priscilla! Io forse non sono ai tuoi livelli ahahha però anche io come te non amo le vacanze di solo relax, mettiamola così dai! 😉

  • Rispondi Elena a

    Molto divertente e verissimo: sono proprio tre tipi di viaggiatore insopportabili! Io una categoria che sopporto male è anche quella che fa continuamente paragoni con altri posti in cui è stata: questo posto è uguale alla baia di Napoli, questo ristorante sembra quello sotto casa, questa spiaggia sembra quella di Miami… godetevi il momento, sono posti unici!!

    • Rispondi simoltreleparole a

      Ai ragione Elena dovrei aggiungerla come categoria. In effetti credo che il lamentoso un po’ potrebbe abbracciare anche questa categoria ma credo sia doveroso creare una sezione a parte, se lo meritano ahahha. Prima o poi la aggiungerò prometto 😉

  • Rispondi Celeste a

    Il lamentoso schizzinoso non lo sopporto, ed ho un carissimo amico che è esattamente così. Siamo andati spesso in giro con lui e la moglie, ma personalmente sono arrivata, e spero anche il mio ragazzo xD Alla prossima credo che rischierei seriamente di mandarlo a quel paese.

    • Rispondi simoltreleparole a

      Vedo che non sono l’unica allora e la cosa mi rincuora. O meglio forse no perché vuol dire che ci sono in giro più viaggiatori da evitare di quanto non credessi! 😉

  • Rispondi Silvia The Food Traveler a

    Ho riso molto immaginando delle scene molto simili a quelle che hai descritto! Purtroppo girando un po’ capita di incontrare personaggi di questo genere. In particolare della tua lista quelli che sopporto meno sono gli schizzinosi o, peggio ancora, quelli che non hanno nemmeno la curiosità di provare il cibo del posto. In fondo anche quella è una mancanza di rispetto che, come dici tu, deve essere alla base di tutto.
    Buona giornata ?

    • Rispondi simoltreleparole a

      Siamo molto in sintonia Silvia! Avevo letto il tuo post sul meglio oli che mal accompagnati e ti avevo pensato proprio a leggere della mia di lista. Sono felice che tu l’abbia fatto e che la pensi proprio come me. Viaggiare significa per me lasciare tutto ciò di cui sono convinta a casa e essere predisposta al nuovo. Il cibo è nella top 3 delle cose nuove da provare. Io ho i miei difetti in fatto di cibo ma almeno provo! Ricordo ancora l’incredulità della mia amica Ucraina quando le chiesi ricette e consigli perché volevo rifare i piatti a casa. Una cosa tanto normale per me che non mi sembrava neppure da restare sbalorditi! Tu proprio come me noto! E ne sono molto contenta! Un abbraccio e una buona giornata anche a te! <3

  • Rispondi Lucy a

    Mi piacciono le tue argomentazioni! 😀 Sarà che quando lavoro a contatto con le persone sono carina e gentile proprio per deformazione professionale, e che quindi nella vita privata non mi rimane più energia… ma mi viene facile indispormi con gli altri viaggiatori! 😀 Soprattutto quelli che all’estero mi sentono parlare in italiano e allora pensano che in automatico ci si debba scambiare due (o ben di più) parole… nemmeno a vent’anni ce la facevo! E gli schizzinosi, come dici tu… poverini, dai 🙂
    Personalmente poi sono una fan delle esplorazioni fatte piuttosto a caso, nel senso che vado in un posto e poi mi lascio libera di scoprire man mano, senza essermi preparata itinerari in precedenza (in realtà quando ero più giovane ero organizzatissima, non che non ne sia più capace ma è proprio una scelta mia per stare più in relax!), perciò non sopporto quei viaggiatori che ti chiedonoin maniera ansiogena il programma della tua giornata, se vedrai questo e quell’altro, se conosci il tale ristorante, e simili… ma che ne so io? 😀

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Lucy ti capisco troppo bene! Anche io per lavoro devo essere sempre sorridente e accondiscendente con qualunque tipo di viaggiatore. Quelli che si lamentano per il meteo ad esempio al lavoro sono i miei preferiti. Ti guardano con la faccia di chiede: ma non puoi fare nulla? se potessi fare i miracoli credi che starei qui adesso e non in giro per il mondo con una valigia in mano! Però al tempo steso mi fanno sorridere adesso sai 😉

  • Rispondi LaZiaRo a

    Io la gente che si sbaciucchia (e lo fanno sempre rumorosamente!!!) in aereo o in treno di fianco a me mi da’ un fastidio infinito!!!! Ma i tipi l’hanno sentito il commento del tipo napoletano? Hanno reagito? 😀

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog a

      Purtroppo non hanno capito cosa diceva oppure hanno fatto finta di non capire perché non si sono scomposti di una virgola ahah! 🙂

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