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Home > Viaggi > Trucchi per un bagaglio perfetto in viaggio e nella vita

    Trucchi per un bagaglio perfetto in viaggio e nella vita

    24/04/2020
    Tutti i trucchi per sapere come preparare il bagaglio perfetto in viaggio e nella vita

    I trucchi per preparare un bagaglio perfetto sia in viaggio che nella vita di tutti i giorni grazie al metodo KonMari.

    Nell’immaginario comune le persone che amano viaggiare amano automaticamente fare e disfare la valigia. La realtà dei fatti invece è tutta un’altra storia. Il momento che personalmente odio di più è proprio la preparazione del bagaglio o meglio del bagaglio perfetto per il viaggio che poi si rivela puntualmente tutto tranne che perfetto. Ho imparato come gestire il beauty case portando il minimo indispensabile per curare la bellezza in viaggio, ma sulla questione abiti ho ancora molta strada da fare.

    Per questo motivo mi sono rivolta a Ingrid Benincasa, consulente certificata del metodo KonMari. Conoscere Ingrid mi ha permesso di capire veramente come poter preparare facilmente il bagaglio perfetto sia in viaggio e nella vita quotidiana. Perché contrariamente a quanto si possa pensare non basta arrotolare due pullover per ricavare spazio nel proprio bagaglio o per tenerlo in ordine. Il metodo KonMari è molto più di questo, va alla radice dei problemi e li risolve dalla base.

    Di questo e molto altro parlerà oggi l’articolo scritto da Ingrid!

    In questo articolo

    • Preparare il bagaglio perfetto con il metodo KonMari
    • Il bagaglio perfetto: cosa portare
    • Fare la valigia è come riordinare
    • Come piegare i capi secondo il metodo KonMari
    • Il consiglio del metodo KonMari

    Preparare il bagaglio perfetto con il metodo KonMari

    Si parte!
    Biglietti, documenti, itinerario di viaggio. Tutto è organizzato nei minimi particolari. O quasi …
    Alzi la mano chi affronta la preparazione della valigia con serenità e sapendo perfettamente cosa portare.

    Preparare il bagaglio perfetto è un’operazione che richiede impegno. Non mi riferisco al solo impegno fisico di togliere i capi dall’armadio e metterli all’interno della valigia. Scegliere cosa portare con noi necessita una riflessione accurata. Ad esempio, capita mai una volta a casa, di dover lavare abiti mai indossati che sono stati portati in vacanza perché “non si sa mai“?

    Se ci pensiamo, la nostra vita è un come viaggio. Tutto ciò che ci circonda (abiti, oggetti, situazioni, persone) è il nostro bagaglio.

    Prima di portare a termine il percorso di riordino con il Metodo KonMari il mio bagaglio era estremamente pesante. Avevo troppo di tutto. Abiti mai indossati, abiti logori che non avevo il coraggio di buttare e abiti che non potevo indossare perché di taglie più piccole che speravo di rimettere in futuro. Vivevo situazioni e frequentavo persone lontane anni luce da ciò che per me significava GIOIA ma mi adattavo per quieto vivere.
    Abituata a vivere in balia degli eventi, anche in occasione di un viaggio la valigia rispecchiava la mia persona: confusa e con un po’ di tutto (troppo) buttato dentro senza criterio.

    Il Metodo Konmari mi ha permesso di fare il punto della situazione, di tirare le somme della mia vita e di lasciare andare ciò che si frapponeva tra me e la mia vita ideale. Ho conservato solo ciò che mi dava vera gioia ed ora il mio bagaglio è molto più leggero.

    Ingrid Benincasa, consulente certificata metodo KonMari sulla piegatura dei capi e il decluttering
    Ingrid Benincasa, consulente certificata KonMari

    Il bagaglio perfetto: cosa portare

    Questo metodo risolve le due difficoltà principali che si riscontrano nel preparare il bagaglio perfetto: cosa portare e come farcelo stare.
    Analizziamo il primo punto: COSA PORTARE.

    Per esperienza posso affermare che, in linea di massima, ci sono due tipi di persone:

    • Chi apre l’armadio e ha l’imbarazzo della scelta perché ama tutto ciò che ha e desidera portare tutto con sé (se solo la valigia lo permettesse);
    • Chi apre l’armadio e ci trova la qualunque. Abiti acquistati e mai indossati, abiti da riparare procrastinando sempre a domani, abiti dimenticati ancora con il cartellino e, scavando a fondo, i famosi ritrovamenti dell’esclamazione: “Ecco dov’era!“.

    Sapere esattamente cosa possediamo e dove è collocato ci permette di ottimizzare i tempi sia nello scegliere come vestirci la mattina, sia nel decidere cosa mettere in valigia quando si parte. Un guardaroba ordinato ed organizzato facilita la nostra vita.
    L’unico modo per ottenere un guardaroba “perfetto” è fare un vero e proprio RIORDINO.

    Quando riordiniamo ci troviamo davanti ad una scelta: tenere o lasciare andare. Dobbiamo fare questa scelta consapevolmente. È necessario ponderare i pro ed i contro, lasciandoci guidare sia dalle nostre emozioni (mi piace, mi fa stare bene quando lo indosso) sia dal reale uso che ne facciamo (mi serve, lo uso o lo tengo solo perché potrebbe servirmi).

    • Jeans metodo KonMari bagaglio perfetto
    • Ingrid Benincasa bagaglio perfetto

    Fare la valigia è come riordinare


    Fare la valigia è dunque come riordinare. Osserviamo ciò che possediamo e scegliamo cosa portare con noi a seconda di come si desidera trascorrere i giorni a venire.
    Se la nostra vacanza prevede lunghe camminate, un solo paio di scarpe eleganti per le occasioni speciali sono sufficienti.
    Se la maggior parte del tempo la trascorreremo in pieno relax sotto l’ombrellone dubito siano necessarie decine e decine di outfit eleganti da sfoggiare di sera (lo so, si parte con quell’idea ma alla fine si usano sempre gli stessi, ossia quelli che amiamo di più).

    Avere ben chiaro in mente l’obiettivo del nostro viaggio renderà molto più semplice la scelta di cosa merita di accompagnarci. Tutto ciò che non ha alcun valore sentimentale o funzionale è superfluo e possiamo serenamente lasciarlo andare senza rimorsi.

    Come piegare i capi secondo il metodo KonMari


    Una volta compreso CHI e COME vogliamo essere, ed abbiamo fatto una cernita di tutti i capi da mettere in valigia, arriva il punto dolente: COME FARCELI STARE.
    Il metodo KonMari prevede un particolare modo di piegare i capi. Tutto può essere piegato purché si trovi il punto magico della piegatura che permette al capo di farsi piccolo piccolo e di occupare il minor spazio possibile. In tal modo si ottimizzano gli spazi creando un bagaglio funzionale, ordinato e leggero.

    Seguire questa tecnica permette di avere ben chiaro QUANTI e QUALI capi abbiamo. Che si tratti di un cassetto o di una valigia avremo sempre sott’occhio la situazione, il che renderà più facile e veloce la scelta di cosa indossare.

    Una volta piegati i capi sarà divertente collocarli nella valigia! Come un puzzle in cui ogni pezzo si incastra perfettamente ad un altro fino a creare un’immagine ben definita. La nostra valigia può diventare la nostra tela ove andremo, capo dopo capo, a disegnare come saranno i nostri giorni a venire sulla base di ciò che porteremo con noi.

    Non ci saranno più abiti nascosti sotto altri abiti. Non dovremo più svuotarla completamente per poter prendere quella maglietta che è rimasta sul fondo. Avremo tutto a vista e pronto all’uso, pronti a partire con il nostro bagaglio perfetto!
    Buon viaggio!

    IMG 0165 1 bagaglio perfetto

    Il consiglio del metodo KonMari

    E’ chiaro dunque che il metodo KonMari non si riduce al semplice appallottolare dei vestiti. Ogni capo ha una sua piegatura precisa, un suo punto magico che gli permette di ridurre magicamente le dimensioni e i volumi. Grazie ai video di Ingrid sui suoi canali Facebook e Instagram sto imparando facilmente tutti i trucchi sulla piegatura capo per capo.

    Inoltre il suo blog Benincasa, è una fonte d’ispirazione continua per alleggerire e rendere più affine e pratico, non solo il bagaglio di viaggio ma il mio personale bagaglio quotidiano.

    E’ proprio vero che fare ordine nella propria vita e focalizzarsi sulla gioia è come fare un viaggio dentro se stessi arrivando sino alle radici più recondite. Un viaggio per partire da ciò che è veramente importante per noi e ci dono gioia. Per imparare a portarlo nel viaggio più lungo e meraviglioso che possiamo mai compiere, il viaggio della vita!

    • Metodo KonMari bagaglio perfetto
    • Il bagaglio perfetto bagaglio perfetto
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    Trucchi per un bagaglio perfetto in viaggio e nella vita ultima modifica: 2020-04-24T06:00:00+01:00 da Simona - Oltre le parole blog
    35 Commenti
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  • Rispondi Silvia The Food Traveler 26/04/2020 a 8:38 AM

    Da bambina ricordo l’incubo pre-partenza: mia mamma riempiva le valigie fino al punto di rottura e mio fratello ed io la prendevamo sempre in giro perché si portava dietro “tutto il guardaroba”. Forse è per quello che quando ho iniziato a viaggiare per conto mio, porto con me lo stretto indispensabile. Poi ho anche la fortuna di vestirmi praticamente uguale: jeans + t-shirt (o camicia o pullover a seconda della stagione), per cui quando preparo lo zaino per un viaggio mi basta davvero poco. Trovo però sempre molto utili i consigli sulla piegatura: io sono passata da una fase di arrotolamento furioso a un mix di arrotolamento più “piegatura a sushi”.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 27/04/2020 a 5:40 PM

      Io non sono mai veramente riuscita a usare il metodo sushi. Piegavo molto a caso e solo per riempire gli spazi. Poi ho capito che in realtà c’è una tecnica vera e propria e che il punto di piegatura fa la vera differenza. Una svolta praticamente!

  • Rispondi Elisa 28/04/2020 a 10:15 PM

    Articolo davvero interessante Simona! Io non ho mai avuto problemi a fare la valigia e di solito azzecco abbastanza bene il numero dei capi…. però ora dovrò fare delle modifiche cromatiche dato che il mio guardaroba è un po’ monocromatico…

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 29/04/2020 a 2:01 PM

      Ciao Elisa! Se parliamo di colori allora io sono la vedova allegra ahahha. Il nero è il mio colore per eccellenza tanto che spesso mi prendono in giro persino i miei amici. Ultimamente però sto migliorando molto! 🙂 Piano piano possiamo farcela!

  • Rispondi ANTONELLA 29/04/2020 a 7:49 AM

    Sarà per deformazione dato che lavoro nella moda, ma il mio armadio è sempre perfettamente in ordine, diviso per stagione merceologia e spesso anche per nuance di colore. Per la valigia invece ci metto un secolo a decidere e poi porto sempre troppe cose che poi non metto, e voglio assolutamente imparare a piegare i vestiti in quel modo bellissimo sperando che non si sgualciscano troppo.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 29/04/2020 a 2:15 PM

      Ciao Antonella! Con questa piegature restano perfettamente in piega e senza sgualcitura. Non credevo funzionasse così bene ma dopo averlo provato posso confermare che funziona davvero! 🙂

  • Rispondi francesca 29/04/2020 a 1:59 PM

    Io da quando ho letto i libri di Marie Kondo, ho svoltato! Non solo per il bagaglio, ma anche per il mio armadio, che è in ordine come non mai e faccio il cambio di stagione in 2 minuti netti. Un genio assoluto!

  • Rispondi Daniela 29/04/2020 a 4:59 PM

    Molto interessante questo post! Io la valigia la faccio sempre a casaccio, mi salvo perché porto pochissime cose (parto solo con il bagaglio a mano anche per viaggi lunghi) ma dovrei imparare ad essere più ordinata!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 29/04/2020 a 5:10 PM

      Ciao Daniela! Anche io ho sempre fatto la valigia un po’ a caso. Con questa tecnica però ho scoperto che riesco a non dover disfare tutto il bagaglio ma prendere ciò che mi serve mano mano tenendo comunque ordine!

  • Rispondi Paola 29/04/2020 a 8:50 PM

    Un metodo che ho imparato con i tutorial online e di cui non conoscevo tutto ciò che ruotava intorno al semplice modo di piegare i vestiti in modo diverso. Certo è che mi ha risolto la vita 😁

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 30/04/2020 a 2:10 PM

      Ciao Paola! Anche io ho scoperto cose di cui non ero a conoscenza. Oltre alla piegatura c’è tutto un mondo e questi consigli possono essere davvero utili per i bagagli ma anche nella vita in generale. Mi piacerebbe un sacco riuscire piano piano a raggiungere il punto di gioia anche io!

  • Rispondi Francesca 29/04/2020 a 10:02 PM

    Io sono abbastanza brava a viaggiare leggera quando mi impegno, però sono felice che tu abbia presentato questo metodo perché potrebbe semplificarmi la vita ancora di più! 🙂

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 30/04/2020 a 2:13 PM

      Ciao Francesca! Anche io sono abbastanza brava nel viaggiare leggera ma il problema è che sceglievo i capi nel modo sbagliato e ovviamente li piegavo altrettanto male. Grazie a Ingrind ho scoperto che non si tratta solo di piegatura ma proprio di una filosofia che alleggerisce il bagaglio ma anche la vita in generale! 🙂

  • Rispondi Raffaella 29/04/2020 a 11:02 PM

    Dovrò legger questo post diverse volte e leggere anche il libro di Marie Kondo. Il mio sistema di fare i bagagli è assolutamente da migliorare. 🙂

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 30/04/2020 a 2:14 PM

      Ciao Raffaella! Ti assicuro che per me è stata una rivelazione. Credevo fosse solo semplice arrotolamento e invece ho scoperto che c’è una vera filofia dietro e che può essere applicata sia in viaggio che nella vita quotidiana. Spero possa essere utile anche a te! 🙂

  • Rispondi Maria Grazia Vinci 30/04/2020 a 10:47 AM

    Anche io odio preparare i bagagli. Devo ammettere che non uso nessun metodo, ma nel tempo ho imparato a portare solo ciò che veramente mi serve una volta in viaggio e adesso il mio zaino pesa sempre pochissimo. Per non perdere troppo tempo in fase di preparazione ho pensato che alla fine sono più comoda con certi capi piuttosto che con altri e quindi quando si tratta di scegliere ormai prendo quasi sempre i soliti, con qualche variazioni.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 30/04/2020 a 2:17 PM

      Ma tu sei una vera esperta ormai! Il mio problema con lo zaino è che devo ribaltarlo sempre tutto per trovare le cose che porto. Con questo metodo invece ho capito che posso avere uno zaino ordinato anche io che sono di norma una frana! 🙂

  • Rispondi Julia 30/04/2020 a 11:06 AM

    Sono diversi anni che faccio le valigie in questo modo tranne se devo insacchettare outfit completi. Mi trovo bene e uso questo metodo anche nei cassetti di casa

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 30/04/2020 a 2:18 PM

      Bravissima Julia! Io avevo un’idea sbagliata invece. Credo si trattasse solo di arrotolare ma in realtà è una vera filosofia di vita e spero piano piano di farla sempre più mia!

  • Rispondi Michela 30/04/2020 a 12:39 PM

    Ahaha al ”Ecco dov’era!” mi sono vergognata un po’.. sono io! AIUTO!
    Comunque come sarebbe a dire che il punto dolente è farceli stare? Noooo il punto dolente è sceglierli, è ascoltare le nostre emozioni guardandoli. Non sono pronta per lasciarli andare. MA a mia discolpa vorrei dire che in questa quarantena sono riuscita a sistemarli in ordine cromatico.. meglio di nulla..
    Il mio ragazzo invece ha optato per la piegatura di Marie e devo ammettere che avete ragione, ha fatto stare un milione di magliette sia nei cassetti che in valigia.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 30/04/2020 a 2:23 PM

      Direi che sei a buon punto allora Michela! ahaha Io ho scoperto questo metodo solo di recente e devo dire che è una vera scoperta non tanto per la piegatura in sé ma per tutta la filosofia di vita che c’è alle spalle!

  • Rispondi Sara 30/04/2020 a 2:42 PM

    Se vuoi ti faccio spiegare il metodo-Simone mio marito. Non so come fa, ma non ha mai l’ansia per preparare i bagagli, fa la borsa in 3 minuti, e il peso della sua valigia è sempre 8 kg, sia che si parta per un weekend, sia che si parta per un viaggio di mesi!! 🙂

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 30/04/2020 a 5:41 PM

      Probabilmente anche lui segue il metodo Kon Marie! 😉

  • Rispondi Dani 30/04/2020 a 3:24 PM

    Da quando ho scoperto il metodo Kon Mari il mio modo di fare le valigie è decisamente cambiato e migliorato… ormai non posso più farne a meno!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 30/04/2020 a 5:43 PM

      Ti capisco Dani anche io non posso farne più a meno!

  • Rispondi Annalisa Trevaligie-Travelblog 01/05/2020 a 10:53 AM

    Sai che io proprio non riesco a sistemare i vestiti in questo modo? E’ più forte di me! Anche in valigia, sebbene da sempre riesca a creare outfit intercambiabili tra loro per non prendere troppo spazio, ricorro sempre al metodo classico di piegatura. Chissà, forse cominciando pian piano dai cassetti, prima o poi comincerò a prenderci la mano!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 05/05/2020 a 6:24 PM

      Ciao Annalisa! Io per fortuna ho imparato a portare pochi capi ma il mio problema restava sempre quello di non riuscire a fare la valigia in modo da non doverla necessariamente smantellare sempre tutta. Con questo metodo ho scoperto come semplificarmi la vita sia in viaggio che nella vita! Per me una rivoluzione!

  • Rispondi Carmen 01/05/2020 a 4:30 PM

    Importantissimo per la valigia e soprattutto per la vita. Per viaggiare leggeri e solo con ciò che realmente ci servirà, un po’ come Solo Bagaglio a mano di Romagnoli…

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 05/05/2020 a 6:26 PM

      Non lo conosco Carmen, ma devo leggerlo! A me questo metodo ha salvato in varie occasioni sia per la scelta dei capi da portare in viaggio sia per la piegatura che permette di tenere sempre la valigia ordinata! Una salvezza per me!

  • Rispondi Cla 11/05/2020 a 2:25 PM

    Non conoscevo questo metodo. Ammetto che preparare la valigia per il nostro ultimo viaggio non è stato facile.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 11/05/2020 a 2:50 PM

      Provalo la prossima volta così poi vedrai se effettivamente funziona anche per te! 🙂

  • Rispondi Laura 14/05/2020 a 9:23 AM

    Io quando posso mi faccio aiutare per fare la valigia perché sono una vera frana ad ottimizzare gli spazi, dovrei provare in effetti con questo metodo giapponese 🙂

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 14/05/2020 a 7:41 PM

      Ciao Laura. Potrebbe essere una vera svolta, tra l’altro con il tempo sto davvero imparando applicare il metodo KonMari anche alla vita quotidiana e ammetto di trovarmi molto bene. Poche cose e tutte in armonia! 🙂

  • Rispondi Tiffany 20/05/2020 a 7:32 PM

    Guarda, veramente, questo articolo può salvarmi la vita.prima di partire in Giappone ho comprato una valigia più grande, perché sarei stata per molto tempo, e non sapevo bene cosa aspettarmi. Il fatto sta che alla fine non mi bastava neanche. ho portato un sacco di roba inutile o che avrei potuto tranquillamente lasciare a casa. E per trovare qualcosa non sai che fatica. Quindi grazie per l’articolo! lo terrò a portata di mano 🙂

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 22/05/2020 a 10:19 AM

      Ciao Tiffany! Questo metodo ha salvato anche me, quindi sono certa che potrà davvero tornarti utile sia in viaggio che a casa. Ho cominciato davvero a capire cosa mi serve davvero e cosa invece è superfluo facendo spazio nel mio bagaglio. Fammi sapere poi come ti trovi! 🙂

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