I trucchi per preparare un bagaglio perfetto sia in viaggio che nella vita di tutti i giorni grazie al metodo KonMari.
Nell’immaginario comune le persone che amano viaggiare amano automaticamente fare e disfare la valigia. La realtà dei fatti invece è tutta un’altra storia. Il momento che personalmente odio di più è proprio la preparazione del bagaglio o meglio del bagaglio perfetto per il viaggio che poi si rivela puntualmente tutto tranne che perfetto. Ho imparato come gestire il beauty case portando il minimo indispensabile per curare la bellezza in viaggio, ma sulla questione abiti ho ancora molta strada da fare.
Per questo motivo mi sono rivolta a Ingrid Benincasa, consulente certificata del metodo KonMari. Conoscere Ingrid mi ha permesso di capire veramente come poter preparare facilmente il bagaglio perfetto sia in viaggio e nella vita quotidiana. Perché contrariamente a quanto si possa pensare non basta arrotolare due pullover per ricavare spazio nel proprio bagaglio o per tenerlo in ordine. Il metodo KonMari è molto più di questo, va alla radice dei problemi e li risolve dalla base.
Di questo e molto altro parlerà oggi l’articolo scritto da Ingrid!
Preparare il bagaglio perfetto con il metodo KonMari
Si parte!
Biglietti, documenti, itinerario di viaggio. Tutto è organizzato nei minimi particolari. O quasi …
Alzi la mano chi affronta la preparazione della valigia con serenità e sapendo perfettamente cosa portare.
Preparare il bagaglio perfetto è un’operazione che richiede impegno. Non mi riferisco al solo impegno fisico di togliere i capi dall’armadio e metterli all’interno della valigia. Scegliere cosa portare con noi necessita una riflessione accurata. Ad esempio, capita mai una volta a casa, di dover lavare abiti mai indossati che sono stati portati in vacanza perché “non si sa mai“?
Se ci pensiamo, la nostra vita è un come viaggio. Tutto ciò che ci circonda (abiti, oggetti, situazioni, persone) è il nostro bagaglio.
Prima di portare a termine il percorso di riordino con il Metodo KonMari il mio bagaglio era estremamente pesante. Avevo troppo di tutto. Abiti mai indossati, abiti logori che non avevo il coraggio di buttare e abiti che non potevo indossare perché di taglie più piccole che speravo di rimettere in futuro. Vivevo situazioni e frequentavo persone lontane anni luce da ciò che per me significava GIOIA ma mi adattavo per quieto vivere.
Abituata a vivere in balia degli eventi, anche in occasione di un viaggio la valigia rispecchiava la mia persona: confusa e con un po’ di tutto (troppo) buttato dentro senza criterio.
Il Metodo Konmari mi ha permesso di fare il punto della situazione, di tirare le somme della mia vita e di lasciare andare ciò che si frapponeva tra me e la mia vita ideale. Ho conservato solo ciò che mi dava vera gioia ed ora il mio bagaglio è molto più leggero.
Ingrid Benincasa, consulente certificata KonMari
Il bagaglio perfetto: cosa portare
Questo metodo risolve le due difficoltà principali che si riscontrano nel preparare il bagaglio perfetto: cosa portare e come farcelo stare.
Analizziamo il primo punto: COSA PORTARE.
Per esperienza posso affermare che, in linea di massima, ci sono due tipi di persone:
- Chi apre l’armadio e ha l’imbarazzo della scelta perché ama tutto ciò che ha e desidera portare tutto con sé (se solo la valigia lo permettesse);
- Chi apre l’armadio e ci trova la qualunque. Abiti acquistati e mai indossati, abiti da riparare procrastinando sempre a domani, abiti dimenticati ancora con il cartellino e, scavando a fondo, i famosi ritrovamenti dell’esclamazione: “Ecco dov’era!“.
Sapere esattamente cosa possediamo e dove è collocato ci permette di ottimizzare i tempi sia nello scegliere come vestirci la mattina, sia nel decidere cosa mettere in valigia quando si parte. Un guardaroba ordinato ed organizzato facilita la nostra vita.
L’unico modo per ottenere un guardaroba “perfetto” è fare un vero e proprio RIORDINO.
Quando riordiniamo ci troviamo davanti ad una scelta: tenere o lasciare andare. Dobbiamo fare questa scelta consapevolmente. È necessario ponderare i pro ed i contro, lasciandoci guidare sia dalle nostre emozioni (mi piace, mi fa stare bene quando lo indosso) sia dal reale uso che ne facciamo (mi serve, lo uso o lo tengo solo perché potrebbe servirmi).
Fare la valigia è come riordinare
Fare la valigia è dunque come riordinare. Osserviamo ciò che possediamo e scegliamo cosa portare con noi a seconda di come si desidera trascorrere i giorni a venire.
Se la nostra vacanza prevede lunghe camminate, un solo paio di scarpe eleganti per le occasioni speciali sono sufficienti.
Se la maggior parte del tempo la trascorreremo in pieno relax sotto l’ombrellone dubito siano necessarie decine e decine di outfit eleganti da sfoggiare di sera (lo so, si parte con quell’idea ma alla fine si usano sempre gli stessi, ossia quelli che amiamo di più).
Avere ben chiaro in mente l’obiettivo del nostro viaggio renderà molto più semplice la scelta di cosa merita di accompagnarci. Tutto ciò che non ha alcun valore sentimentale o funzionale è superfluo e possiamo serenamente lasciarlo andare senza rimorsi.
Come piegare i capi secondo il metodo KonMari
Una volta compreso CHI e COME vogliamo essere, ed abbiamo fatto una cernita di tutti i capi da mettere in valigia, arriva il punto dolente: COME FARCELI STARE.
Il metodo KonMari prevede un particolare modo di piegare i capi. Tutto può essere piegato purché si trovi il punto magico della piegatura che permette al capo di farsi piccolo piccolo e di occupare il minor spazio possibile. In tal modo si ottimizzano gli spazi creando un bagaglio funzionale, ordinato e leggero.
Seguire questa tecnica permette di avere ben chiaro QUANTI e QUALI capi abbiamo. Che si tratti di un cassetto o di una valigia avremo sempre sott’occhio la situazione, il che renderà più facile e veloce la scelta di cosa indossare.
Una volta piegati i capi sarà divertente collocarli nella valigia! Come un puzzle in cui ogni pezzo si incastra perfettamente ad un altro fino a creare un’immagine ben definita. La nostra valigia può diventare la nostra tela ove andremo, capo dopo capo, a disegnare come saranno i nostri giorni a venire sulla base di ciò che porteremo con noi.
Non ci saranno più abiti nascosti sotto altri abiti. Non dovremo più svuotarla completamente per poter prendere quella maglietta che è rimasta sul fondo. Avremo tutto a vista e pronto all’uso, pronti a partire con il nostro bagaglio perfetto!
Buon viaggio!
Il consiglio del metodo KonMari
E’ chiaro dunque che il metodo KonMari non si riduce al semplice appallottolare dei vestiti. Ogni capo ha una sua piegatura precisa, un suo punto magico che gli permette di ridurre magicamente le dimensioni e i volumi. Grazie ai video di Ingrid sui suoi canali Facebook e Instagram sto imparando facilmente tutti i trucchi sulla piegatura capo per capo.
Inoltre il suo blog Benincasa, è una fonte d’ispirazione continua per alleggerire e rendere più affine e pratico, non solo il bagaglio di viaggio ma il mio personale bagaglio quotidiano.
E’ proprio vero che fare ordine nella propria vita e focalizzarsi sulla gioia è come fare un viaggio dentro se stessi arrivando sino alle radici più recondite. Un viaggio per partire da ciò che è veramente importante per noi e ci dono gioia. Per imparare a portarlo nel viaggio più lungo e meraviglioso che possiamo mai compiere, il viaggio della vita!
Salva su Pinterest!