Vedere la Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli. Info per la visita, orari messe e orari apertura.
La Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli è una tra le più importanti del capoluogo partenopeo e rientra di diritto tra le cose da vedere a Napoli . La Chiesa colpisce per il suo particolare passato ed è uno degli esempi più importanti di arte barocca napoletana. Ricca di storia nasconde anche misteri unici e credenze tra le più popolari.
Non perderti dunque una visita alla Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli , scoprirai più di quanto ti aspetti.
Dove si trova la Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli
La Chiesa del Gesù Nuovo si trova in pieno centro storico , in una posizione molto strategica di Napoli. A pochi passi dal complesso Monumentale di Santa Chiara, si erge nella piazza omonima, simbolo del centro storico partenopeo. Qualunque sia il tuo itinerario a piedi di Napoli ti troverai sicuramente a passare il decumano inferiore e per la sua storica piazza.
Se invece preferisci arrivare via metro, le fermate più vicine a Piazza del Gesù sono Dante sulla L1, oppure Montesanto sulla L2.
Cosa vedere alla Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli
La Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli è stata ufficialmente consacrata nel 1601 . Prima di quella data era infatti sede di Palazzo Sanseverino, costruito per volere di Roberto Sanseverino principe di Salerno. Gli eredi di Sanseverino non ebbero però molta fortuna portando in più occasioni alla confisca dei beni. Fu così che il palazzo passò ai gesuiti che lo trasformarono in una chiesa smantellandolo completamente.
Del vecchio edificio salvarono solo la particolare facciata a bugne e il portone rinascimentale, entrambi ancora visibili oggi. La chiesa fu dunque consacrata e intitolata alla Madonna Immacolata. Da subito però venne chiamata correntemente Chiesa del Gesù Nuovo per distinguerla dalla già esistente Chiesa del Gesù che divenne dunque la Chiesa del Gesù Vecchio .
La facciata
La facciata della chiesa è l’originale di Palazzo Sanseverino e la sua particolarità sta nelle bugne che la ricoprono totalmente. Si tratta di tante piccole piramidi con la punta rivolta verso l’esterno, tipiche del rinascimento veneto. Le incisioni poste su ogni bugna hanno diviso nel corso degli anni l’opinione pubblica e non solo.
Secondo alcuni si tratterebbe di semplici segni usati come schemi per l’apposizione delle bugne durante la costruzione originale della facciata. Secondo altri invece si tratterebbe di un codice esoterico usato per convogliare vibrazioni positive verso l’interno della chiesa, salvo poi apporre le bugne in modo errato e ottenere l’effetto contrario. A tale leggenda è riconducibile la sorte poco fortunata della zona e della chiesa stessa più volte oggetto di crolli e incendi.
Nel 2010 poi la scoperta più sensazionale che svela, forse, il mistero delle bugne della facciata della Chiesa del Gesù a Napoli . Secondo lo storico dell’arte Vincenzo De Pasquale e alcuni musicologi ungheresi, i simboli rappresenterebbero delle note musicali da seguire da destra verso sinistra e dal basso verso l’alto. Come se la facciata della Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli fosse uno spartito da seguire per comporre una sinfonia. Melodia che è stata suonata secondo tali indicazioni creando la composizione che porta il nome di Enigma .
CURIOSITA’: la facciata della Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli appare sulle banconote da 10.000 Lire emesse tra il 1977 e il 1984!
Così come le bugne anche il portone d’ingresso rinascimentale fu salvato dallo smantellamento di Palazzo Sanseverino. A prima vista colpiscono i dettagli barocchi come la cornice e i tanti riferimenti religiosi. Ma è importante ricordare come prima dei danni subiti e delle modifiche, facesse parte dell’edificio originario. Da osservare con attenzione durante la visita della chiesa.
Dettaglio delle bugne e dell’arco barocco del portone d’ingresso di Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli – Foto Pixabay
Gli interni
All’interno la chiesa è un’esplosione di stile barocco. Si presenta a pianta a croce greca con cupola al centro del transetto e ben 10 cappelle laterali divise sui due lati. A causa di incendi, crolli e infiltrazioni, gli interni sono stati spesso rimaneggiati aggiungendo via via nuove opere ma perdendone purtroppo altrettante.
Tra le opere più importanti si ricordano gli affreschi degli Evangelisti di Giovanni Lanfranco, le decorazioni in marmo di Cosimo Fanzago e l’affresco Cacciata di Eliodoro dal Tempio di Francesco Solimena .
Le cappelle laterali
Le cappelle all’interno della Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli sono ben dieci, cinque per ogni lato e seguono il seguente ordine partendo dalla prima a sinistra per poi terminare all’ultima a destra.
Navata sinistra:
Cappella ai Santi Martiri, Cappella alla Natività, Cappella a Sant’Ignazio da Loyola, Cappella al Crocifisso e a San Ciro, Cappella a San Francesco di Geronimo.
Navata destra:
Cappella al Sacro Cuore, Cappella a San Francesco Borgia, Cappellone a San Francesco Saverio, Cappella alla Visitazione conosciuta anche come Cappella a San Giuseppe Moscati, Cappella a San Carlo Borromeo.
La tomba di San Giuseppe Moscati
Una menzione particolare va alla Cappella dedicata a San Giuseppe Moscati , uno dei Santi più venerati dai napoletani. Giuseppe Moscati fu un brillante medico i cui studi furono pubblicati su numerose riviste nazionali e internazionali. Lo stesso medico che quando nel 1922 fu sperimentata l’insulina come cura del diabete, fu tra i primi in Italia a utilizzarlo come trattamento rivoluzionario.
Ma per Napoli resterà sempre il medico dei poveri , colui che prestava cure mediche chiedendo solo una piccola offerta o anche in modo gratuito. Un medico che nonostante la fama, è sempre rimasto molto umile ponendo al primo posto la salute dei suoi pazienti.
Moscati fu proclamato dalla Chiesa prima Beato e poi Santo e oggi i suoi resti sono custoditi sotto l’altare della Cappella della Visitazione conosciuta anche come la Cappella dedicata a San Giuseppe Moscati.
Nella cappella è presenta anche una statua di bronzo a lui dedicata. Ad oggi sono tre i miracoli riconducibili a San Giuseppe Moscati dopo la sua morte. Per questo motivo numerosi sono i fedeli che visitano ogni giorno la cappella e la statua toccando la mano bronzea in cerca di un miracolo guaritore o di conforto.
San Giuseppe Moscati viene celebrato a Napoli il 16 novembre in onore della data che portò le sue spoglie all’interno della chiesa.
Orari apertura e messe della Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli
La Chiesa è aperta tutti i giorni dalle 7:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30. L’ingresso hai visitatori è gratuito.
Le Sante messe presso la Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli , seguono i seguenti orari:
Giorni feriali: 9:00 – 10:30 – 12:00 – 18:30 Giorni festivi: 8.:0 – 10:00 – 11:30 – 13:00 – 19:30
Consiglio del giorno
La Chiesa del Gesù Nuovo è parte integrante della storia di Napoli . Non solo per la sua posizione o per la storia che la caratterizza, ma anche per l’unione incredibile di tradizione e mistero che si fondono tra melodie nascoste e miracoli avvenuti. Due caratteristiche fondamentali per scoprire e cercare di capire almeno in parte, la bellezza più profonda e sincera di Napoli. Quella che tocca note e corde sempre diverse e sempre profonde.
Ricordati di tutto questo quando la visiterai. Ricordati che non stai solo visitando una chiesa, ma stai entrando in contatto con un altro pezzettino del grande puzzle che è Napoli!
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