Cosa vedere a Napoli in poche ore, cosa fare, cosa mangiare e dove dormire a due passi da mezzi e attrazioni.
Difficile trovare le parole giuste per descrivere l’incredibile città di Napoli. Il grande Pino Daniele recitava “Napule è mille culure, Napule è mille paure…. e a’ sape tutto o’ munno, ma nun sanno a’ verità”. Forse le parole che più si avvicinano alla sua essenza unica, incontenibile e velata. Proprio come la vede il regista Ferzan Ozpetek in Napoli velata, il film a lei dedicato.
Poche ore non bastano per ammirala nella sua intera bellezza ma sono di certo un punto di partenza per poi tornare e tornare più volte. Perché Napoli non stanca mai . Altro che vedi Napoli e poi muori, decisamente meglio “vedi Napoli e poi hai voglia di tornare all’infinito”!
Eccoti dunque cosa vedere a Napoli in poche ore e cosa fare in città.
Cosa vedere a Napoli in poche ore
Napoli: itinerario a piedi alla scoperta della città.
Il tempo è da sempre il nemico principale contro cui combattere e spesso si sacrifica la visita di città come Napoli per spostarsi poi nelle zone limitrofe. Nei periodi estivi ad esempio, la città viene usata come punto di snodo per raggiungere la vicina Costiera Amalfitana, da Vietri a Positano , che affascina con le sue bellezze naturalistiche. Ma perché rinunciare a una sosta seppur breve a Napoli? In poche ore la città sa regalare emozioni uniche e esperienze indimenticabili. Ecco quindi cosa vedere e fare a Napoli in poche ore con un itinerario ghiotto in tutto i sensi!
Se non vuoi sbattimenti e sei particolarmente di fretta, potrebbe interessarti un tour guidato gratuito di Napoli. Clicca QUI per scoprire l’itinerario a piedi del free tour di Napoli .
Napoli, cosa vedere da Via Toledo a Piazza Plebiscito
Il tour di Napoli in poche ore non può che iniziare con alcune delle tappe must. Partendo da Piazza Garibaldi, il punto di snodo dei principali mezzi, prendi la metro Linea 1 e scendi alla stazione Toledo. Quella che secondo il quotidiano inglese The Daily Telegraph è la stazione della metropolitana più bella d’Europa , non poteva che essere la prima tappa dell’itinerario breve a Napoli. Colorata, vivace e sgargiante accoglie e lascia a bocca aperta.
Così in pochissimi minuti sei a via Toledo, una delle strade storiche della città di Napoli. Un tempo era la strada della bella Napoli, la Napoli elegante, raffinata, fatta di negozi sfarzosi e di alta qualità. Oggi conserva la sua importanza storica nonostante lo shopping sia diventato più commerciale e delle grandi firme di un tempo resti ben poco. E su via Toledo trovi anche l’ormai super fotografato vicolo dell’Amore dei Quartieri Spagnoli che con cuori e citazioni di canzoni ha attirato turisti di tutte le età. Inseriscilo pure nella lista di cosa vedere a Napoli se sei romantico!
Anche uno degli ingressi per la Galleria Umberto I si trova su via Toledo . Uno, perché tutte le strade portano alla Galleria Umberto I, un mix tra galleria commerciale e monumento, che ha ben quattro ingressi diversi. Pensa che la Galleria fu costruita esattamente nello stesso periodo in cui in Francia si realizzava la Tour Eiffel. Una sorta di latente competizione che tra Italia e Francia è sempre esistita anche nelle piccole cose. Nel tempo la Galleria è diventata fulcro nevralgico della vita mondana di Napoli e non può esserci visita di Napoli senza sosta alla Galleria Umberto I.
OPZIONALE:
L’ingresso principale della Galleria Umberto I è quello su via San Carlo. Da qui è infatti facilmente raggiungibile il famosissimo Teatro San Carlo di Napoli, il più antico teatro d’Opera sia in Europa che nel mondo! Da vedere a Napoli se si ha qualche ora in più di tempo a disposizione.
Piazza Plebiscito, Napoli – Foto da Pixabay
Piazza Plebiscito
Continuando su Via Toledo poi, arrivi a Piazza Plebiscito, una delle più grandi piazze di Napoli e d’Italia. La piazza si compone di due parti apparentemente divise che in realtà si incastrano perfettamente. Punto focale è la Basilica reale pontificia di San Francesco di Paola in stile neoclassico. Ai due lati una serie di colonne posizionate a semicerchio creano l’effetto di un abbraccio circondando le statue equestri di Ferdinando I e Carlo di Borbone.
Alla fine del colonnato il semicerchio viene interrotto da due edifici (uno per lato) perfettamente simmetrici. Si tratta del Palazzo della Prefettura e del Palazzo Salerno. A chiudere la forma semi rettangolare della piazza ecco finalmente il Palazzo Reale di Napoli. Insomma, una piazza che è sicuramente unica sia per forma che per dimensioni. Non a caso è spesso scelta come location di importanti manifestazioni e/o concerti.
CURIOSITA’:
Alla fine di via Toledo, ad angolo con via Chiaia, si trova il famoso Caffè Gambrinus, storico caffè di Napoli. Una sosta imperdibile da fare a Napoli per gli amanti del caffè e perché no per una bella sfogliatella da gustare. Tu la preferisci liscia o riccia?
Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino con vista panoramica su Napoli
Cosa vedere a Napoli se non alcuni tra i suoi più bei panorami? Fai dunque un passo indietro e da Piazza Plebiscito ripercorri un brevissimo tratto di Via Toledo fino al Teatro Augusteo. Non temere il tratto è veramente breve e non ti porterà via più di cinque minuti al massimo. Dopo la pausa caffè al Gambrinus è tempo di procedere verso la parte alta della città per una tra le più belle viste di Napoli dall’alto .
Dal Teatro Augusteo in circa dieci minuti la funicolare porta a Piazza Fuga, quindi a circa 600 metri sia da Castel Sant’Elmo che dalla Certosa di San Martino.
Inutile sottolineare l’importanza storica di entrambi. Il primo, Castello Medioevale che nel corso degli anni è stato vittima di assedi, fulmini e vicissitudini varie fino a diventare addirittura carcere per poi essere custodia della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli dal 1988.
La Certosa invece, è la seconda certosa (per cronologia) della Campania , dopo quella di San Felice a Padula. Dopo l’Unità d’Italia è diventata monumento nazionale e dal 1866 ospita il Museo nazionale di San Martino, che conserva la storia artistica e culturale della città.
Ciò che però rende decisamente imperdibile raggiungere Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino, è la posizione strategica sulla collina più alta della zona del Vomero con la vista dall’alto totale su Napoli . Da qui inoltre parte la famosa passeggiata attraverso la strada che taglia letteralmente Napoli in due: l’iconica Spaccanapoli.
Veduta di Napoli dall’alto – Foto Pixabay
Cosa vedere a Napoli: Spaccanapoli e il Cristo velato
Uno dei tre antichi decumani, le tre strade più antiche di Napoli, porta il nome di Spaccanpoli. Solo dopo aver visto la strada dall’alto potrai capire perché nome non poteva essere più azzeccato. Sapevi però che in realtà Spaccanapoli non esiste ? Già perché una strada che effettivamente porti questo nome non c’è.
Spaccanapoli è un nomignolo usato affettuosamente dai napoletani per indicare un susseguirsi di ben sette strade che da Castel Sant’Elmo (e dalla Certosa di San Martino) passa per i Quartieri Spagnoli, per via Toledo e per Piazza del Gesù. L’imbocco del cuore del centro storico di Napoli coincide con la Chiesa del Gesù Nuovo , la Basilica di Santa Chiara e il famoso Chiosco di maioliche , entrambi monumenti da vedere a Napoli durante una visita.
Ed è proprio qui nel pieno centro storico, che si trova il Museo Cappella San Severo con il famoso Cristo velato di Napoli . Se ti chiedi cosa vedere a Napoli metti pure questa tappa in cima alla lista, non te ne pentirai!
Spaccanapoli prosegue poi verso piazzetta Nilo, San Biagio dei Librai e poi via Duomo dove si trova appunto il Duomo di Napoli.
Il Duomo di San Gennaro e il miracolo del sangue
La Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è conosciuta soprattutto come il Duomo di Napoli. E’ una delle più importanti e delle più grandi chiese della città sia dal punto di vista artistico che da quello religioso. Il Duomo ospita le reliquie di San Gennaro, Patrono di Napoli , e le ampolle contenenti il suo sangue. Famoso è infatti il miracolo dello scioglimento del sangue di San Gennaro che avviene tre volte l’anno . Il primo maggio, il 19 settembre e il 16 dicembre, si attende con ansia il miracolo della liquefazione.
Ecco che entra in gioco l’animo partenopeo fortemente legato a questo tipo di tradizioni e riti. Eventi che mobilitano la popolazione tutta trasformando le giornate in una festa che esplode in tutti i vicoli e riempie di gioia. Sempre se il miracolo avviene eh! Secondo la credenza popolare l’avvenuto miracolo è infatti sintomo di buon auspicio e quindi motivo per festeggiare.
Al contrario però il mancato miracolo è portatore di sciagure e catastrofi . Pare infatti che nel 1939 e nel 1940 il miracolo non avvenne. Ricordi a cosa corrispondono queste date? All’inizio della seconda guerra mondiale. Anche nel 1973, anno del colera, e nel 1980 anno del terremoto in Irpinia, il miracolo non si palesò rafforzando maggiormente la credenza del popolo partenopeo.
I dubbi che riguardano il miracolo non mancano di certo, ma non è forse la fede stessa una sorta di miracolo che ci spinge a credere in qualcosa di apparentemente surreale? Che tu sia credente o meno, la visita al Duomo di Napoli è assolutamente imperdibile . Se poi ti trovi in città per una delle date del miracolo, l’esperienza diventa ancora più unica. Immagina di vedere Napoli e di assistere al miracolo, esperienza più verace non potresti trovare!
CITAZIONE:
È stato detto che San Gennaro è l’anima di Napoli. Si potrebbe dire qualcosa di più. San Gennaro è il sentimento di un popolo che, nonostante le sconfitte, le delusioni, le amarezze patite nella sua lunga e dolorosa storia, trova ancora la forza di sperare, di lottare, di vivere.
(Vittorio Gleijeses)
San Gennaro, Patrono di Napoli
Vedere Napoli sotterranea e San Gregorio Armeno
In cima alla lista su cosa vedere a Napoli non mancano mai i vicoli caratteristici. Da Piazza Duomo altra tappa obbligatoria è infatti Via dei Tribunali, una delle vie più caratteristiche di Napoli. Da qui si dirama la famosissima via dei Presepi, San Gregorio Armeno , la strada che celebra l’antica tradizione del presepe napoletano. Nel periodo da Novembre a Gennaio, il vicoletto diventa quasi impraticabile data la tanta affluenza.
Ma la verità è che durante tutto l’anno si trovano botteghe aperte che lavorano alla realizzazione di statuine storiche e religiose ma anche più ironiche e popolari. Da anni ormai si aspetta il periodo Natalizio per scoprire quale sarà il nuovo personaggio celebre ricreato a San Gregorio Armeno. Una costante di Napoli che è diventata anche rito conosciuto al di fuori della Campania.
Altra tappa imperdibile su Via dei Trubunali è Napoli sotterranea . Un percorso attraverso la storia di Napoli a circa quaranta metri di profondità. Una città sotto la città che con le sue mura di tufo giallo ripercorre una storia lunga più di duemila anni. I tour durano circa due ore ma avendo qualche ora in più a disposizione ne vale veramente la pena!
Per rientrare poi verso Piazza Garibaldi, basta percorrere tutta Via dei Tribunali in direzione Piazza Bellini e da lì verso Piazza Dante dove si trova la stazione della metropolitana. Termina così il tour su cosa vedere Napoli in poche ore toccando i punti di maggiore interesse anche con poco tempo a disposizione!
Cosa fare a Napoli: mangiare la vera pizza napoletana
Dopo aver capito cosa vedere a Napoli in poche ore, ecco cosa fare assolutamente nel capoluogo campano. Prima tra tutte mangiare una vera pizza napoletana!
Di pizze strane, quelle con un mucchio di ingredienti sopra, ne trovate ovunque ma una cosa da fare a Napoli assolutamente è mangiare la vera pizza napoletana. A Napoli la vera pizza napoletana si traduce con Marinara o Margherita. Niente crocchè e niente ananas. Se ancora non si fosse capito non è un invito ma è decisamente un obbligo!
Su via dei Tribunali si trovano due tra le pizzerie più conosciute di Napoli, Pizzeria Gino e Totò Sorbillo e Pizzeria Di Matteo . Entrambe gettonatissime quindi qualsiasi sia la scelta armati di un po’ di pazienza e approfitta dell’attesa per ammirare la vita dei vicoli che semplicemente scorre tra motorini strombazzanti e inverosimili personaggi che affacciati al balcone intonano canzoni neo-melodiche a squarciagola! Perché Napoli è decisamente anche questo!
CURIOSITA’:
Tra le pizzerie più conosciute di Napoli c’è sicuramente la famosissima pizzeria Da Michele, all’imbocco del quartiere Forcella. La prima vera pizzeria Da Michele, quella in cui o ordini Margherita o Marinara e sopra ci trovi solo il buonissimo Fior di Latte di Agerola. La stessa in cui non ci sono camerieri e si mangia tutti insieme su lunghi tavoli con panche. Prima che le succursali aprissero in altre città sia d’Italia che d’Europa, Da Michele era questa e personalmente la preferivo decisamente così!
Pizza napoletana – Foto Pixabay
Dove dormire a Napoli per una visita di poche ore
In un tour di poche ore in città il punto di appoggio da cui partire e a cui tornare, può essere una fondamentale da non sottovalutare. Avere poco tempo a disposizione spinge necessariamente a cercare una location che sia comoda sia per visitare la città che per raggiungere facilmente la stazione ferroviaria o l’aeroporto. Punto strategico per dormire a Napoli è quindi Piazza Garibaldi!
Un’importante e recente riqualificazione urbana sta riportando Piazza Garibaldi alla ribalta. Dove un tempo sorgeva un cantiere cupo e transennato, oggi sorge un’area verde, ariosa e illuminata ampiamente anche di notte. Sono 130 gli alberi voluti dall’architetto francese Dominique Perrault da intervallare a campo da calcetto, campo da basket, anfiteatro, area giochi e ampio parcheggio interrato.
Ed è proprio su Piazza Garibaldi, letteralmente a due passi dalla Stazione Ferroviaria e dalla Metro, che si trova Napoli Urban Suite . Alloggi moderni e dal design particolare che rendono facile sia l’arrivo che la partenza. Le camere sono dotate di tutti i comfort, la pulizia è eccellente e l’ospitalità impeccabile.
Insomma, che si tratti di visitare Napoli in poche ore o di restare per più giorni, questa location è il mix perfetto tra comfort, posizione e qualità !
CURIOSITA’:
Per chi arriva o parte dall’aeroporto è bene ricordare che raggiungere Napoli aeroporto dalla stazione è davvero facilissimo grazie al servizio bus Alibus che impiega circa 15/20 minuti!
Camere Napoli Urban Suite
Consiglio del giorno
Napoli è una città incredibile, fatta di tante ferite ancora da rimarginare e di tante cadute ma anche di tantissima voglia di rialzarsi e riscattarsi. Si respira nell’aria l’unicità di Napoli, nei profumi e nella musica tra i vicoli. Si vede nei colori dei murales alle pareti, nel calore dell’accoglienza e di quel modo unico di parlare gesticolando. Napoli è difficile di catalogare, da contenere, perché Napoli è una città che esplode e rapisce in tutte le sue sfaccettature.
Ora sai cosa vedere a Napoli in poche ore ma ricorda di farlo con cuore e mente aperti. Visitala senza pregiudizio e lasciati semplicemente trasportare!
Tu hai già scelto cosa vedere a Napoli per tuo prossimo viaggio? Scrivimi nei commenti se hai dubbi o domande. 🙂
VIDEO
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