Tutte le location di Napoli velata, il film del 2017 di Ferzan Ozpetek.
Ferzan Ozpetek, il regista che nel 2001 è diventato celebre con Le fate ignoranti , omaggia la capitale partenopea con la pellicola Napoli velata . Una Napoli borghese che non si concentra sulla violenza ma sulla fragilità umana senza dimenticare tradizioni secolari come le rappresentazioni dei femminielli, le musiche dei bottari e la tombola vajassa.
Una pellicola che parte come un film noir e che poi diventa melodramma. La storia di come un dramma familiare possa incidere sulla mente umana e cambiare così la percezione degli avvenimenti.
Ozpetek racconta Napoli come una città ricca di bellezze e al tempo stesso di misteri velati che nonostante il folklore e l’allegria resteranno sempre tali.
La trama in breve di Napoli velata
Per meglio capire i luoghi che hanno fatto sfondo al film Napoli velata, bisogna partire brevemente dalla sua trama. Se non hai ancora visto la pellicola ti consiglio quindi di fare attenzione allo spoiler che segue.
Protagonista della pellicola di Ozpetek è Adriana un giovane medico legale che vive a Napoli. A farle compagnia sua Zia Adele, l’amico Pasquale e l’amica Catena. La pellicola parte subito con una scena del passato che lascia intendere un dramma familiare vissuto dalla protagonista quando era bambina. Ma il mistero s’infittisce quando Adriana incontra Andrea ad un evento. Tra i due scatta subito la passione e trascorrono la notte insieme.
Il giorno dopo Adriana si ritrova il cadavere di Andrea senza bulbi oculari, sul tavolo dell’obitorio. Chi ha ucciso Andrea ? La stabilità mentale di Adriana comincia a incrinarsi quando gli eventi portano a credere che Andrea fosse implicato in giri clandestini e che avesse un fratello gemello di nome Luca arrivato misteriosamente in città. Prezioso l’aiuto del caro amico Pasquale che cerca di aiutarla e di proteggerla dal pericolo perdendo però la vita prima di riuscire a svelare tutta la verità.
Come se tutto ciò non bastasse, Adriana si ritrova ad affrontare fantasmi del passato che fanno luce su tragici eventi del passato rimossi dalla mente. La protagonista scopre così che l’amata zia Adele era stata in passato l’amante di suo padre e che per questa ragione la madre di Adriana, davanti agli occhi impietriti della bambina, aveva prima ucciso il marito e poi aveva deciso di suicidarsi. Un dramma familiare che si trascina per tutto il film per esplodere solo alla fine e creare una sorta di filo logico tra gli avvenimenti decisamente particolari della vita di Adriana. Realtà o proiezione? Napoli velata è esattamente questo, un dubbio che prende piede e resta tale.
Napoli velata: le location del film
Ecco dunque tutti i luoghi di Napoli velata .
Palazzo Mannajuolo
Palazzo Mannajuolo rappresenta uno dei migliori esempi di stile liberty della città di Napoli. Si trova in via Filangeri, nel quartiere Chiaia e appare più volte in Napoli velata.
Il film di Orzpetek si apre con una ripresa molto particolare della scala ellittica presente nel palazzo. La prima scena infatti ipnotizza e disorienta al tempo stesso, dichiarando sin dal principio l’a visione che il regista italo-turco ha della città. Per Ozpetek infatti Napoli è di una bellezza disarmante che seduce al tempo stesso ma che confonde con quel velo di ambiguità sempre presente.
Indirizzo: via Filangeri 36, Napoli.
L’ipnotica scalinata di Palazzo Mannajuolo di Napoli velata – Foto da Pixabay
Palazzo Sanchez
Palazzo Sanchez de Leon, conosciuto come il palazzo del Principe Caracciolo , appare più volte all’interno del film Napoli velata. Il Palazzo situato a Via Chiaia, è stato usato per ricreare gli interni dell’appartamento di Zia Adele. Numerose sono le scene che lo vedono protagonista anche se il regista ha comunque usato riprese esterne provenienti da altri palazzi. Ne sono un esempio le scale di Palazzo Mannajuolo usate per la scena del litigio dei genitori di Adriana.
Non è dunque possibile vedere la casa di Zia Adele nella sua interezza ma camminando per via Chiaia è possibile vedere il terrazzo da cui zia Adele pronuncia la famosa frase “tu vuoi soltanto ammazzare ammazzare ammazzare, non li vuoi bene i figli tuoi”, riferita a Napoli.
Piazza del Gesù
Piazza del Gesù nuovo di Napoli è una delle piazze più importanti e storiche della città. Prende il nome dalla Chiesa del Gesù nuovo che affaccia proprio sulla piazza e su cui è affitta la targa che dichiara il centro storico di Napoli Patrimonio Unesco. Al centro della piazza si innalza l’obelisco dell’Immacolata mentre lateralmente si trovano il Monastero di Santa Chiara e il suo famoso Chiostro.
Piazza del Gesù appare più volte durante il film. La si vede per la prima volta subito dopo il primo incontro di Adriana e Andrea, quando i due si recano verso casa della protagonista. E riappare successivamente in altre occasioni legate alle visioni di Adriana sul fratello di Andrea, Luca.
Indirizzo: Piazza del Gesù nuovo di Napoli
Piazza del Gesù Nuovo, set di Napoli velata – Foto da Pixabay
Museo Archeologico di Napoli
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è considerato uno dei più importanti musei archeologici al mondo per qualità e antichità delle opere. Nel film Napoli velata, è il luogo in cui Adriana e Andrea si danno appuntamento in quella che chiamano stanza segreta.
Forse non ci credi ma esiste davvero e corrisponde alle sale 62 e 65 del piano centrale del Museo. La stanza è conosciuta anche come “gabinetto segreto” oppure “gabinetto degli atti osceni” data la presenza di numerose opere a sfondo erotico. Considerato il “particolare” primo incontro tra Adriana e Andrea, luogo più azzeccato non poteva esserci. Peccato poi però per il risvolto noir che ne consegue.
Indirizzo: Piazza Museo, 19, Napoli
Spaccanapoli
Spaccanapoli è tra le strade simbolo di Napoli perché divide letteralmente la città in due parti arrivando dritta al suo centro. Si tratta della strada più iconica della città partenopea soprattutto se vista dall’alto. La curiosità principale che la caratterizza è che in realtà Spaccanapoli non esiste. Già perché una strada che porti effettivamente questo nome non c’è, è piuttosto un nomignolo affettuoso con cui i napoletani chiamano affettuosamente l’antico decumano.
Nel film di Ozpetek appare più volte facendo intravedere scorci sempre diversi di una Napoli verace e autentica .
Indirizzo: Via Benedetto Croce, Napoli
Metropolitana Toledo
Toledo è una stazione metropolitana della Linea 1 di Napoli. Secondo il Daily Telegraph, la stazione Toledo a Napoli è la metropolitana più bella d’Europa e del mondo . Numerosi sono infatti i riconoscimenti dedicati a questa particolare fermata che tiene letteralmente tutti con il naso all’insù.
In Napoli velata la metropolitana di Toledo appare prima alla spalle di Luca con uno degli scatti di Oliviero Toscani per il progetto Razza Umana . Segue poi tutta la bellezza dei mosaici della galleria del mare, quando Adriana, sconvolta per aver visto Luca, usa le rampe per raggiungere il livello superiore e uscire dalla metropolitana.
Indirizzo: via Toledo, Napoli
Metropolitana Toledo, set in Napoli Velata
Galleria Principe di Napoli
La Galleria Principe di Napoli è una galleria commerciale di Napoli. Si trova a metà tra l’Accademia delle belle arti ed il Museo Archeologico Nazionale. Non è mai stata molto celebre per essere galleria commerciale in quanto ospita per lo più uffici. Nel corso degli anni è stata più volte restaurata e nel 2017 fu scelta proprio dal regista Ferzan Ozpetec, come set di una scena del film Napoli velata.
Proprio nella Galleria Principe di Napoli infatti, si esibiscono i bottari. Il gruppo di giovani amici di Pasquale si esibisce suonando su vecchie botti e strumenti di riutilizzo. Una sorta di rito contro gli spiriti maligni a cui assistono tutti i protagonisti della pellicola. Un modo per Ozptek di unire alla trama del film anche le tradizioni folkloristiche campane .
Indirizzo: Via Ettore Bellini 1, Napoli
Farmacia degli Incurabili
La Farmacia degli Incurabili è uno dei luoghi più suggestivi di Napoli . Qui arte e scienza si uniscono dando vita ano stile barocco-rococò da lasciare a bocca aperta. Fa parte del Complesso degli Incurabili insieme dalla chiesa di Santa Maria del Popolo e alla chiesa di Santa Maria Succurre Miseris dei Bianchi. Fa parte del complesso anche lo storico ospedale di Santa Maria del Popolo degli Incurabili, il più antico ospedale al mondo che è ancora in funzione.
In Napoli velata , Pasquale mostra la sala della Farmacia degli Incurabili a un gruppo di turisti. Maioliche e scaffali in legno fanno da cornice al punto focale della stanza, l’utero velato. Pasquale racconta di una leggenda legata al diavolo e al suo cercare d’interferire con il miracolo della vita. Ma a quel punto la scena si sposta sulle scale esterne della Farmacia lasciando la curiosità di scoprire il resto del racconto magari proprio dal vivo.
Indirizzo: Via Maria Longo 50, Napoli
Certosa di San Martino
Situata sulla collina del Vomero, la Certosa di San Martino offre uno dei più bei panorami su Napoli. L’edificio che nasce come luogo religioso oggi è monumento nazionale e ospita il Museo nazionale di San Martino, nato con lo scopo di raccontare la storia artistica e culturale della città.
Per Napoli velata diventa lo scenario di una delle tradizioni più folkloristiche di Napoli: la tombola vajassa . Questa particolare tombola altro non è che la versione “scostumata” della tombola tradizionale, quella che fa riferimento ai significati dei numeri con tanto di doppi sensi e battute divertenti.
In Napoli velata Adriana e Pasquale partecipano alla tombola vajassa dei femminielli per capire il significato dei numeri trovati da Adriana dopo la morte di Andrea. Ma cosa significano poi davvero quei numeri il regista non svela lasciando cadere, nuovamente, quel velo di mistero che racconta Napoli dal principio. Una Napoli “che i suoi segreti se li tiene per sè”.
Certosa di San Martino a Napoli – Foto Pixabay
Cappella Sansevero
La Cappella Sansevero e il Cristo velato sono i protagonisti del finale inaspettato di Napoli velata . Nel luogo che è tra i più iconici e conosciuti di Napoli grazie all’incredibile statua di Sanmarino, Ozpetek chiude un film che era iniziato come un noir e che invece termina come un’analisi psicologica della mente umana.
E’ qui che Adriana incontra dopo tanto tempo le intenditrici d’arte Valeria e Ludovica ed è qui che, forse, la domanda “chi ha ucciso Andrea” trova una possibile spiegazione. Ozpetek lancia indizi inequivocabili ma non risponde mai nettamente a nessuno di tutti gli interrogativi nati durante il film.
Ecco dunque che quel velo apparso la prima volta con la scena del parto dei femminielli, torna a palesarsi fino all’ultimo secondo della pellicola.
Indirizzo: Via Francesco de Sanctis 19/21, Napoli
Cappella Sansevero e il Cristo Velato a Napoli – Foto Museo Cappella San Severo
Altri luoghi di Napoli velata
Altri luoghi che appaiono in Napoli velata di Ferzan Ozpetek sono:
Ex convento Napoletano: si trova a pochi passi da San Gregorio Armeno, la via dei presepi. L’edificio in via San Nicola al Nilo è il luogo in cui Adriana, zia Adele, Pasquale e Catena incontrano Donna Assunta, anche detta Sibilla, per farsi predire il futuro. La stessa Sibilla apparirà più avanti anche all’obitorio, con solchi al collo, ai polsi e alle caviglie. Un chiaro omicidio su cui però nessuno indagherà.Il mercato di Porta Nolana : a poca distanza da Piazza Garibaldi, è un mercato molto colorato e vivace di Napoli. Qui Adriana incontra Pasquale che avverte un malore e muore proprio mentre cercava di metterla in guardia su qualcosa. Un altro dei misteri insoluti di Napoli velata. Si sarà realmente trattato di un malore per Pasquale o il segreto che stava per svelare era talmente importante da costargli la vita? Marechiaro : qui si trova la casa di Andrea con un balcone da cui godere una meravigliosa vista mare.Lido Mappatella : spiaggia tra Mergellina ed il Lungomare di Via Caracciolo. Qui Adriana incontra il poliziotto Antonio con cui poi intraprende una relazione a fine pellicola.Policlinico Federico II : i sotterranei cupi del policlinico si prestano perfettamente per le scene in cui Adriana, medico legale, si reca a lavoro oppure torna dal lavoro.
Consiglio del giorno
Le serie tv ci tengono incollati agli schermi di stagione in stagione portandoci, volente o nolente, a creare itinerari alla scoperta delle città seguendo le orme dei nostri paladini o dei personaggi a cui ci siamo tanto affezionati. Per Napoli ne sono un esempio l’Amica Geniale oppure a Gomorra. Lo stesso discorso vale anche per altre città e regioni italiane, come ad esempio in Sicilia le location del Commissario Montalbano.
Allora perché non fare lo stesso per i film che ci catturano e ci appassionano come Napoli velata ? Ritrovarti nelle stesse location dei protagonisti ti permetterà di vivere due viaggi. Il primo attraverso il film e il suo significato particolare. E il secondo alla scoperta di una Napoli autentica e verace !
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