La stazione Toledo di Napoli, considerata la più bella stazione metro d’Europa e del mondo. Orari corse, costo biglietti e cosa vedere oltre all’iconica galleria del mare.
Tra le cose da vedere a Napoli in poche ore spicca la stazione Toledo di Napoli. Secondo il Daily Telegraph, si tratta della metropolitana più bella d’Europa e da alcuni perfino del mondo. A dargli manforte anche la classifica della CNN che conferma e non smentisce.
Ecco dunque tutte le info per ammirare con i tuoi occhi la stazione Toledo a Napoli.
Cosa vedere alla fermata della metro Toledo di Napoli
La stazione metropolitana Toledo a Napoli fu progettata dall’architetto spagnolo Óscar Tusquets. Si trova sulla Linea 1 ed è utile per spostarsi verso il quartiere Carità e Via Toledo, a due passi dai Quartieri Spagnoli ma anche vicina a Piazza del Plebiscito.
Questa fermata della metro di Napoli è sicuramente nota per la Galleria del Mare. Ma sapevi che in realtà la stazione Toledo è molto di più? I diversi livelli della metropolitana rappresentano, infatti, vari elementi e varie sfaccettature del capoluogo campano.
Eccoti in ordine i livelli e le opere d’arte situate all’interno della stazione Toledo di Napoli.
I mosaici di William Kentridge
Il primo livello della stazione Toledo di Napoli è caratterizzato da colori cupi. Spicca il nero, simbolo dell’asfalto. Ma colpiscono anche i resti della cinta muraria di età aragonese integrati nel progetto. È qui che si trovano i due grandi mosaici di William Kentridge.
Il primo raffigura una processione di sagome scure guidate da San Gennaro patrono di Napoli. A fare da sfondo il progetto per la Ferrovia Centrale per la città di Napoli, da cui prende il nome l’opera. Il secondo mosaico si trova invece al di sopra delle scale mobili. Si intitola Bonifica dei quartieri bassi di Napoli in relazione alla ferrovia metropolitana, ed ha come sfondo il primo progetto di metropolitana a Napoli, ideato da Lamont-Young.
La galleria del mare
Scendendo di livello si incontra il giallo brillante, simbolo della terra e del tufo del capoluogo partenopeo. Poi lentamente l’azzurro comincia a fare capolino facendosi sempre più intenso man mano che si arriva in profondità. Fino a raggiungere il livello “zero”, il livello del mare.
La discesa sulle scale mobili colpisce subito per il Crater de luz, un cono di luce che attraversa tutti i livelli della stazione di Toledo a Napoli. In questo modo la luce solare penetra direttamente dall’esterno. L’aggiunta di 144 LED programmati da Robert Wilson, poi, crea suggestivi giochi di luce e cromie. Sembra davvero di stare in una sorta di mondo sommerso.
Ad amplificare la sensazione di trovarsi in fondo al mare ci sono le Olas situate lateralmente. Come delle vere e proprie onde che a 40 mt sotto il livello del mare spingono in profondità.
Sono sempre le onde di Wilson ad accompagnare anche verso la banchina. Rappresentate stavolta da due lunghi pannelli di luci a led, sembrano increspate e continuamente in movimento.
Di sicuro la Galleria del Mare di Wilson è l’opera più conosciuta della stazione Toledo di Napoli, quella che da sempre si associa all’immagine della stazione metropolitana più bella d’Europa e del mondo.
Men at work, l’opera dedicata alla costruzione della metro di Napoli
Ma molte altre sono le opere presenti all’interno di questa stazione. Prendendo le scale fisse ad esempio, ti troverai davanti l’intervento fotografico di Achille Civoli. L’opera Men at work, è un omaggio agli operai che hanno realizzato i lavori e reso possibile la costruzione della metropolitana di Napoli.
L’opera fotografica di Oliviero Toscani: Razza Umana
La seconda uscita dalla stazione di Toledo di Napoli è quella per Montecalvario. Due lunghi box di luce ad opera di Oliviero Toscani costeggiano il tapis roulant che divide le due uscite. Il progetto è parte di uno studio fotografico sulla morfologia umana e porta il nome di “Razza Umana“. Un susseguirsi di foto di volti umani fotografati sia nelle piazze napoletane che nel mondo. Secondo l’artista “un modo per vedere come siamo fatti e quali sono le differenze tra di noi”.
L’opera evocativa di Lawrence Weiner
Le scale mobili che conducono ai piani superiori dell’uscita Montecalvario della stazione di Toledo di Napoli, si tingono nuovamente di nero. Stavolta grazie all’opera di Lawrence Weiner che con dei pannelli neri con scritte argento cattura l’attenzione. “Molten copper poured on the rim of the bay of Naples – Rame fuso colato sulle rive del golfo di Napoli”, questa la frase evocativa scelta dall’artista. La puoi leggere sia in italiano che in inglese mentre sali o scendi le scale.
I 9 ritratti in bianco e nero di Shirin Neshat
Shirin Neshat è un’artista visiva e regista cinematografica di origine iraniana. Suoi i 9 grandi ritratti in bianco e nero che caratterizzano il corridoio verso l’uscita Montecalvario della stazione Toledo di Napoli. I protagonisti dell’opera sono artisti del Teatro Nuovo di Napoli che rappresentano, in modo molto drammatico ed evocativo, il sentimento della perdita e dell’abbandono.
Il nome dell’opera è Il teatro è vita. La vita è teatro – Don’t ask where the love is gone, ed è la prima opera in cui l’artista utilizza soggetti occidentali. Un’installazione emotivamente molto potente che catapulta nuovamente in un’atmosfera fatta di ombre e colori cupi.
Le 3 finestre in ceramica di Faenza
Una delle sensazioni più comuni nello scendere nel sottosuolo, è quella di perdere il contatto con il cielo. Per questo motivo gli artisti ucraini di Ilya ed Emilia Kabakov per la loro opera hanno pensato a tre finestre in ceramica che possano riprodurre proprio una visione del cielo. The Flying – Le tre finestre, restituisce una boccata d’aria e la sensazione di trovarsi a vibrare leggeri per il cielo.
Un’altra incredibile opera della fermata Toledo di Napoli sconosciuta ai più!
Engiadina di Francesco Clemente
Sul livello più alto verso l’uscita Montacalvario si trova Engiadina, l’opera in mosaico di Francesco Clemente. Un enorme murales in cui sono rappresentate le alpi sul retro e una serie di figure femminili che danzano su una fascia color giallo. Secondo l’artista l’opera si ispira alla Valle di Engandina in Svizzera. Il luogo dove la luce mediterranea si arresta per ultima.
Quanto costa il biglietto per entrare alla stazione Toledo di Napoli
Ora sai che la stazione Toledo di Napoli è un concentrato di opere che meritano di essere viste. Per vederle tutte senza perderne neppure una, ti basterà fare una corsa in metro a Napoli.
I costi dei biglietti della metropolitana di Napoli sono abbastanza bassi. Puoi acquistarli tramite lo sportello oppure le macchinette automatiche. Trovi la lista completa delle tariffe sul sito dei trasporti Anm, ma i più gettonati sono i seguenti:
- corsa singola: 1,10 Euro
- biglietto giornaliero: 3,50 Euro.
Quest’ultima opzione potrebbe esserti utile se vuoi fare un vero e proprio tour delle più belle stazioni metropolitane di Napoli. Tienilo in considerazione!
Toledo: orari corse metropolitana di Napoli
La stazione Toledo di Napoli è tra le 18 stazioni della metro Linea 1. La corsa parte da Garibaldi e impiega circa 33 minuti per arrivare a Piscinola, capolinea finale. Toledo è la terza fermata partendo da Garibaldi e la quattordicesima partendo da Piscinola.
Gli orari variano in base alle fasce orarie e ai giorni della settimana. Se riesci, prova a visitarla lontano dagli orari di punta. Avrai così modo di godere di ogni opera senza doverti preoccupare della folla che ne blocca la visuale.
ORARI CORSE DA GARIBALDI A PISCINOLA – GIORNI FERIALI
- Dalle 06.20 alle 07.30 frequenza corse ogni 10′
- Dalle 07.30 alle 21.45 frequenza corse ogni 9′
- Dalle 21.45 alle 23.02 frequenza corse ogni 14′
ORARI CORSE DA PISCINOLA A GARIBALDI – GIORNI FERIALI
- Dalle 06.00 alle 06.50 frequenza corse ogni 10′
- Dalle 06.50 alle 21.05 frequenza corse ogni 9′
- Dalle 21.05 alle 22.30 frequenza corse ogni 14′
ORARI CORSE DA GARIBALDI A PISCINOLA – GIORNI FESTIVI
- Dalle 06.20 alle 14.40 frequenza corse ogni 10′
- Dalle 14.40 alle 18.42 frequenza corse ogni 12′
- Dalle 18.42 alle 21.44 frequenza corse ogni 10′
- Dalle 21.44 alle 23.02 frequenza corse ogni 14′
ORARI CORSE DA PISCINOLA A GARIBALDI – GIORNI FESTIVI
- Dalle 06.00 alle 14.00 frequenza corse ogni 10′
- Dalle 14.00 alle 18.03 frequenza corse ogni 12′
- Dalle 18.03 alle 21.04 frequenza corse ogni 10′
- Dalle 21.04 alle 22.30 frequenza corse ogni 14′
Il venerdi, il sabato e la domenica la seconda uscita di Montecalvario resta chiusa al pubblico. Inoltre il sabato normalmente le corse subiscono un prolungamento fino alle 2 del mattino.
ATTENZIONE: a causa delle nuove misure di sicurezza relative al Covid-19, la seconda uscita Monteclavario resta chiusa fino a termine dell’emergenza ed è sospeso il prolungamento delle corse del sabato sera.
Consiglio del giorno
La stazione Toledo di Napoli è da sempre associata alla sola immagine della Galleria del mare. In molti storcono il naso quando pensano al suo primato. La mente corre ad esempio alle stazioni della metro di Stoccolma e si chiedono quale sia la differenza. Forse proprio il suo andare oltre una semplice fermata ed essere piuttosto una sorta di mini museo.
Ora sai quanto da vedere ci sia. Quale tra queste opere ti ha colpito di più?
📌Ti è piaciuto l’articolo? Salvalo su Pinterest!