NaturArte Praiano: 8 itinerari artistici alla scoperta del paese.
Gli itinerari del progetto NaturArte sono sicuramente tra le imperdibili cose da fare in un weekend a Praiano. Otto percorsi a piedi che raccontano attraverso l’arte della ceramica (e non solo) la storia e le tradizioni del paese. Un museo a cielo aperto che accompagna tra scalinatelle e vicoli, spaziando dal mare alla montagna.
Cos’è il progetto NaturArte
Praiano è un dei paesini più caratteristici della Costiera Amalfitana. Negli ultimi anni ha acquisito un’identità sempre più definita andando a competere con le vicine, e ben più conosciute, Positano e Amalfi. A dare man forte a quella che potrebbe essere definita una vera e propria rivincita, arriva nel 2013 l’idea di un progetto unico nel suo genere: NaturArte!
Il progetto, nato da un gruppo di cittadini, prende ispirazione dalle tipiche edicole votive già presenti nel paese e amplia il concetto di arte diffusa. Un modo per creare un museo a cielo aperto ispirandosi alla tradizione e, allo stesso tempo, valorizzando la bellezza dei panorami e dei paesaggi locali.
NaturArte: gli 8 percorsi artistici di Praiano
Dall’amore dei cittadini per la propria terra, nascono così i percorsi artistici che raccontano Praiano e le sue tradizioni attraverso l’arte. Otto itinerari e otto anche gli artisti a cui si devono le installazioni artistiche visibili oggi. Le stesse che hanno valorizzato l’ambiente circostante senza alterare la natura bensì arricchendola.
Sette degli itinerari si snodano dal centro verso il mare e sono caratterizzati da opere ispirate all’arte della ceramica. Uno degli itinerari, invece, si allunga verso la montagna, ed è arricchito da sculture in pietra che si integrano armoniosamente con il paesaggio rupestre.
Passeggiando per Praiano ti imbatterai sicuramente in almeno uno dei percorsi artistici. Conoscere la storia che li ha ispirati può aiutarti ad apprezzarne al meglio la bellezza e a capirne il vero significato.
Eccoti dunque qualche informazione utile e la posizione di tutti gli otto itinerari NatuAarte a Praiano.
Attenzione: l’ordine segue la numerazione ufficiale dei percorsi. Al termine troverai qualche suggerimento pratico sulle possibili combinazioni per agevolare la visita.
Una delle sculture in pietra ad opera di Francesco Mangieri lungo l’itinerario 1 – Crediti foto: Ufficio Informazioni Turistiche di Praiano
Itinerario #1: le sculture in pietra
L’itinerario di Mao è forse il più particolare. Si sviluppa dal paese verso il Convento di San Domenico ed è un percorso rupestre. Il progetto NaturArte ha dunque previsto che le opere utilizzate lungo il tragitto, spesso attraversato da pellegrini e visitatori, fossero in pietra invece che in ceramica per meglio adattarsi all’ambiente.
Le installazioni si ispirano a figure mitologiche e sono ad opera dello scultore amalfitano Francesco Mangieri, detto Mao, scomparso nel 2013.
ITINERARIO 1
- Artista: Francesco Mangieri
- Posizione: da via Croce al Convento di Santa Maria a Castro.
Itinerario #2: il mito di Ulisse
L’itinerario dell’artista Sandro Mautone si sviluppa lungo una strada panoramica. Si ispira fortemente alle viste mozzafiato di Praiano e alla mitologia di cui l’intero golfo è impregnato. Non è un segreto infatti che proprio da Praiano si possano ammirare i più bei tramonti della Costiera Amalfitana, con l’arcipelago delle isole Li Galli a fare da sfondo. Secondo la leggenda, i tre isolotti de Li Galli erano abitati dalle sirene incantatrici, che ammaliavano i marinai portandoli al naufragio contro gli scogli. Si dice che solo Ulisse (come raccontato nell’Odissea) e gli Argonauti (salvati da Orfeo) riuscirono a scampare e che le tre rocce siano oggi i corpi delle sirene tramutate in pietra.
Sandro Mautone si ispira dunque alle leggende locali e dedica a Ulisse le sue installazioni. Una serie di delicate mattonelle in ceramica che seguono una vera e propria narrazione. Percorrere l’itinerario numero due sarà come ripercorrere la storia del mito di Ulisse.
ITINERARIO 2
- Artista: Sandro Mautone
- Posizione: Via degli Ulivi e Via Costantinopoli
Una delle maschere ad opera di Patrizia Marchi lungo l’itinerario 3 Naturarte – Crediti foto: Ufficio Informazioni Turistiche di Praiano
Itinerario #3: le maschere astratte
Le colorate maschere dell’artista Patrizia Marchi sono le protagoniste del terzo percorso. Le maschere sono simbolo degli spiriti locali e vengono rappresentate con sembianze umane, ma anche utilizzando elementi della natura. Un modo per evocare i miti del passato che tutt’oggi sembrano abitare i vicoli nascosti e le scalinate del paese.
Così anche le maschere colorate della Marchi sembrano spuntare dalle viscere della montagna che, lasciato il centro del paese, porta verso il Convento di San Domenico.
ITINERARIO 3
- Artista: Patrizia Marchi
- Posizione: Via Croce
Itinerario #4: la leggenda delle Janare
Un tempo la spiaggia Marina di Praia era nota per essere il regno delle Janare, le antiche streghe campane. Secondo la leggenda, queste di notte rubavano le barche ai pescatori per fare dispetti a destra e a manca. Per l’artista Enzo Caruso, che ha curato l’itinerario numero quattro, rappresentano la vita notturna e le paure inconsce dell’essere umano.
Lungo questo itinerario le crudeli streghe vengono rappresentate in modo grottesco e sotto vesti insolite. Colpiscono particolarmente le Janare dalle sembianze di vescovo e di marinai.
ITINERARIO #4
- Artista: Enzo Caruso
- Posizione: Piazzetta Gagliano e Via Francesco Russo
Uno dei totani di Lucio Liguori lungo l’itinerario #5 – Crediti foto: Ufficio Informazioni Turistiche di Praiano
Itinerario #5: il mare e l’arte della pesca
Il quinto itinerario è tra i più percorsi di Praiano. Si snoda lungo due vicoli che affacciano direttamente sulla costa rocciosa e che portano poi al mare. Gli stessi vicoli percorsi dai marinai che al tramonto preparano le reti e, sulle piccole barche colorate, salpano per andare a pesca.
Lucio Liguori è l’artista delle opere in ceramica che raccontano l’antica tradizione della pesca lungo il percorso NaturArte. Così tonni e totani, tipici del mare locale, si alternano a banchi di alici lungo i muri che portano verso la Spiaggia La Gavitella.
Ma il Liguori non si risparmia e aggiunge anche una collezione di pannelli raffiguranti i paesaggi locali e 12 vasi simbolo dei segni zodiacali. Un modo per rappresentare la sensazione di immensità, terrena e celeste, a cui da sempre associa Praiano.
ITINERARIO #5
- Artista: Lucio Liguori
- Posizione: Via Rezzola e Via Masa
Itinerario #6: pietre galleggianti e parole nascoste
Un messaggio di unione si nasconde lungo il percorso creato dall’artista Ferdinando Vassallo. Secondo la sua visione: “Siamo tutti pietre che galleggiano nel cosmo. Ogni persona, come ogni pietra, è diversa dall’altra ma galleggia nello stesso cosmo. È dunque assurdo, oltre che stupido, scontrarsi tra noi”. Un messaggio che risulta essere attuale tutt’oggi e che dovrebbe portare a riflettere chi ammira la bellezza delle installazioni!
Per il percorso artistico a cielo aperto di Praiano, il Vassallo ha scelto piccole pietre in ceramica in smalto lucido. Applicate sui muri del paese ricordano il cosmo. In realtà la loro posizione non è affatto casuale e nascondono parole o frasi tipiche del posto. A queste si alternano poi piccoli pannelli con raffigurazioni degli scorci tipici del paese.
ITINERARIO #6
- Artista: Ferdinando Vassallo
- Posizione: Via e Chiesa di Costantinopoli
Una delle Janare di Enzo Caruso lungo l’itinerario #4 – Crediti foto: Ufficio Informazioni Turistiche di Praiano
Itinerario #7: la rivisitazione dell’idea di edicola votiva
Il settimo itinerario del progetto Naturarte a Praiano propone una particolarissima versione di edicole profane. Materiali come ferro e tavelle fanno da cornice a soggetti mitologici ispirati alle isole de Li Galli e al mito delle Sirene già citato in precedenza.
Le edicole, così rivisitate, sono 16 e sono ad opera dall’artista Fausto Lubelli. Un tributo tra il sacro e il profano e un filo conduttore tra antiche leggende e contemporaneità.
ITINERARIO #7
- Artista: Fausto Lubelli
- Posizione: da piazza Antico Seggio a piazza San Luca e Via Duomo
Itinerario #8: sulla strada della memoria
L’ottavo itinerario è ad opera dell’artista Paolo Sandulli. Il rinomato artista locale ha ideato un vero e proprio percorso composto da sette tappe. Lunghe lastre di terracotta su supporto di acciaio riportano indietro nel tempo. Una sorta di via crucis, come la definisce lui stesso, che racconta storie legate ai pescatori e alla vita da spiaggia.
Un modo per raccontare di come si viveva un tempo e per incentivare una visita del luogo più profonda e consapevole.
ITINERARIO #8
- Artista: Paolo Sandulli
- Posizione: Via Terramare
Le alici di Lucio Liguori lungo l’itinerario #5 – Crediti foto: Ufficio Informazioni Turistiche di Praiano
Consiglio del giorno
Gli itinerari del progetto NaturArte permettono di scoprire Praiano sotto una luce diversa. Un modo per vivere pienamente la visita del paese andando a scavare tra le sue leggende e i suoi miti e scoprendone così le vere radici.
I percorsi sono facilmente raggiungibili a piedi e sono cumulabili. Ad esempio, partendo da piazzetta Capriglione puoi percorrere gli itinerari secondo quest’ordine: 4, 2, 3 e 1. Oppure sempre partendo dalla piazzetta puoi fare un tratto del 4, del 2 e poi il 5 continuando fino alla spiaggia.
Ti consiglio comunque di rivolgerti all’Ufficio Informazioni Turistiche locale, per ricevere maggiori informazioni e magari farti consigliare una guida locale che possa accompagnarti durante la visita.
Ufficio Informazioni Turistiche di Praiano
- Via Gennaro Capriglione, n°116 B, 84010, Praiano (SA)
- Ufficio (+39) 089 87 45 57 | Cellulare: (+39) 342 06 02 674
- Email: info@iamalficoast.it
Per sapere dove parcheggiare l’auto, non perderti l’articolo dedicato: Parcheggi a Praiano.
Disclaimer:
Ringrazio l’Ufficio Informazioni Turistiche di Praiano per avermi permesso di usare le foto all’interno dell’articolo. Ad eccezione della foto copertina, i diritti di tale materiale fotografico sono e restano di proprietà dell’Ufficio Informazioni Turistiche di Praiano. Ne è dunque vietata la riproduzione previa loro autorizzazione.
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