Wine tasting Feudi di San Gregorio – escursione in Irpinia!
Feudi di San Gregorio nasce a metà degli anni ’80 in Irpinia. Un’azienda che resta con i piedi ben saldi nella terra e nelle tradizioni pur restando con un occhio proiettato al futuro e all’innovazione. Per capire fino in fondo questa terra e questa filosofia, bisogna fare un wine tasting nell’Irpinia e godere delle cantine Feudi di San Gregorio. Solo percorrendo le vigne di questa terra unica e assaggiando i vini a cui essa da vita, è possibile apprezzarne la vera essenza.
E’ il passato che ci insegna il futuro – Antonio Capaldo
La storia di Feudi di San Gregorio
Per capire la storia dei Feudi bisogna necessariamente apprezzare prima di tutto la terra a cui deve i natali. Ci troviamo in Irpinia, regione storica dell’Appennino campano e territorio vitivinicolo unico, in cui i vigneti coesistono da sempre con alberi da frutta, boschi, ulivi, erbe aromatiche. Un continuo alternarsi di montagne, colline, pianure, intervallate da corsi d’acqua che rendono il territorio unico nel suo genere quasi a differenziarla totalmente dal resto della Campania.
Il nome Feudi di San Gregorio nasce proprio dalla sua terra, da “San Gregorio” una contrada di Sorbo Serpico, nel cuore dell’antico Patrimonio Sancti Petri, risalente al tempo del pontificato di Gregorio Magno (590-604 d.C.) L’azienda nasce nel 1986 ma è con gli anni ’90 che inizia a farsi conoscere e apprezzare. Il proprietario Antonio Capaldo, dal 2002 si lascia affiancare da Pierpaolo Sirch, agronomo appassionato. Con loro ci sono oltre 200 uomini e donne che giorno dopo giorno scrivono la storia di Feudi di San Gregorio lavorando con passione e lasciandosi guidare dai profumi e dalla tradizione della propria terra!

Photo Credit: Cantine Feudi di San Gregorio
Cantine Feudi di San Gregorio
Il nucleo originario dei vigneti di Feudi di San Gregorio si trova nella zona di Sorbo Serpico, dove c’è anche la cantina. Nel tempo, sono stati acquisiti vigneti nella zona di Tufo, a Taurasi e a Santa Paolina.
Al momento della vendemmia le uve confluiscono a Sorbo Serpico nella cantina ideata per coniugare natura e architettura. È stata progettata dall’architetto giapponese Hikaru Mori che ha tradotto la filosofia dell’azienda in architettura scegliendo linee essenziali e creando spazi di grande impatto sia all’interno sia nei giardini e nei meravigliosi roseti. Uguale attenzione è stata dedicata agli arredi interni per i quali Feudi di San Gregorio ha chiamato come interpreti Massimo e Lella Vignelli, protagonisti del design italiano nel mondo. Inaugurata nel 2004, è stata una delle prime cantine d’autore in Italia, esposta per ben due volte come eccellenza architettonica alla Biennale di Venezia.
Oggi Feudi di San Gregorio è un’azienda che sviluppa un fatturato di circa 25 milioni di euro e esporta in 50 paesi. Nella sua cantina trovano spazio vini di territorio e vini preziosi, un ristorante stellato e aree per la cultura.
I vini
Incredibile è la varietà di vini che quest’azienda produce. Si va infatti dai vini classici per uso quotidiano, ai vini di prestigio e alle Eccellenze. Insomma Feudi di San Gregorio è riuscita a fare dalla varietà unica della sua terra, il suo punto di forza più importante, convertendolo in una selezione di vini per tutti i gusti e per tutte le occasioni!
I Classici.
Questa collana di vini rappresenta in modo trasversale il patrimonio dei vigneti di Feudi, vitigno per vitigno. Dai bianchi Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Falanghina al rosso Rubrato Aglianico, fino al rosato Ros’Aura e ai Lacryma Christi bianco e rosso. Questa famiglia di vini i identifica con la ormai celebre piccola etichetta a mosaico e viene distribuita sia in Italia che a livello internazionale in ben oltre 50 paesi.
Le Selezioni.
Dai vigneti più vocati sono scelte ogni anno le migliori uve per dare vita alle Selezioni. Sono: Cutizzi protagonista del Greco di Tufo, Pietracalda (Fiano di Avellino), Serrocielo (Falanghina del Sannio), Aglianico Dal Re e poi la Biancolella di Ischia e il Piedirosso. Le etichette vivaci nate dall’ arte di Massimo Vignelli le rendono riconoscibili sin dal primo momento.
Il Taurasi.
Feudi di San Gregorio interpreta la denominazione principe con due vini: il Taurasi Docg che dal 1994 esprime, ad ogni annata, le migliori partite dell’intero parco vitato dell’azienda e la Riserva Piano di Montevergine, che nasce invece da un singolo vigneto a circa 360 metri slm dove da sempre la vite convive con alberi di nocciole e ulivi.
Le Eccellenze.
Si tratta di etichette dalla forte personalità che rappresentano per Feudi di San Gregorio una sfida continua nell’interpretazione di singole parcelle, di cuvée e di viti rare. Sono: Serpico, Pàtrimo, Sirica, Campanaro e Privilegio. Ognuno di questi vini è unico e particolare e nasce da una ricerca del gusto attenta e accurata.
FeudiStudi.
Nella stessa ottica di ricerca e attenzione nasce nel 2011 il progetto FeudiStudi. L’idea è interpretare le stesse varietà di vini su suoli diversi, “per esprimere l’essenza del vitigno in rapporto al territorio, riducendo al minimo l’intervento dell’uomo”. Ogni anno i vini sono pezzi unici, prodotti in tiratura limitata di 2.000 esemplari in una speciale bottiglia del XVII secolo rivisitata.

Wine tasting Feudi di San Gregorio
Wine tasting nell’Irpinia
Fare wine tasting ai Feudi di San Gregorio è un’esperienza che abbraccia i sensi. Il ciclo dell’uva regala profumi, gusti e sensazioni che catapultano in un’atmosfera magica e fuori dal tempo. Il wine tasting Feudi di San Gregorio rapisce dal principio con i profumi dei roseti e delle erbe, il gusto unico dei suoi vitigni e l’incredibile connubio tra tradizione e innovazione che si respira ad ogni passo!
Durata / 1.30 h
Visita della cantina + 1 calice di vino TOP / 20 €
Visita e degustazione di tre vini / 25 €
oppure visita e degustazione di tre vini in abbinamento al tagliere di salumi e formaggi irpini / 35 €

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Data la sua vicinanza alla Costiera Amalfitana l’Irpinia e le cantine Feudi di San Gregorio, sono tra le escursioni preferite di chi visita la costiera amalfitana!
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Foto copertina: Kym Ellis on Unsplash