Visitare la Reggia di Caserta: tutte le informazioni utili per visitare il Palazzo Reale più grande del mondo per volume e patrimonio Unesco dal 1997.
La Reggia di Caserta è un’imponente Palazzo Reale voluto dal Re di Napoli Carlo di Borbone. Pensate, si tratta del più grande Palazzo Reale al mondo per volume. Non può mancare quindi almeno una volta nella vita, una visita alla Reggia di Caserta. Non si tratta di soli appartamenti reali lussuosi ma anche di un parco esterno in cui da fontane scenografiche immerse nel verde zampillano rilassanti spruzzi d’acqua.
La Reggia di Caserta, tra l’altro, è facilmente raggiungibile sia da Napoli che dalla Costiera Amalfitana, rendendola una della attrazioni più visitate in Campania. E allora scopriamo la sua storia in breve, il Palazzo Reale, il magnifico Parco esterno e tutte le informazioni utili per visitare la Reggia di Caserta senza fila e senza stress!
La storia in breve
La storia della Reggia di Caserta si basa sostanzialmente dalla rivalità tra Italia e Francia che già all’epoca di Re Carlo di Borbone era fortemente sentita. Il Re infatti decise di costruire un Palazzo che potesse competere per grandezza e magnificenza con la Reggia di Versailles. La zona di Caserta era molto ben voluta dal sovrano che preferì costruire il nuovo palazzo lontano dal mare in modo da avere una sicurezza maggiore in caso di assedi. Ecco perché la Reggia di Caserta si trova a Caserta appunto e non a Napoli.
L’impresa fu dunque affidata all’architetto Vanvitelli che creò il progetto degli appartamenti interni alla Reggia ma anche di un incantevole parco esterno in cui fontane e verde la facevano da padrone.
Era il 1752 quando Carlo di Borbone pose la prima pietra dando ufficialmente inizio i lavori nello stesso giorno del suo compleanno. Purtroppo però né il sovrano, né l’architetto Luigi Vanvitelli riuscirono a vedere la Reggia di Caserta compiuta. Morirono entrambi prima del termine dei lavori. All’architetto successe il figlio Carlo che seppur meno estroso e caparbio del padre, riuscì a restare il più fedele possibile al progetto originario e a terminare dopo molti anni la Reggia. I lavori terminano ufficialmente nel 1845 anche se il palazzo venne inaugurato e abitato già dal 1774.
Al Re Carlo di Borbone invece, successero Gioacchino Murat, Ferdinando IV, Francesco I, Ferdinando II e Francesco II col quale terminò in Italia la disnastia dei Borbone. Gli anni successivi all’annessione al Regno d’Italia portarono allo sporadico utilizzo della Reggia come residenza di caccia dai membri di casa Savoia fino a quando poi fu ceduta nel 1919 da Vittorio Emanuele III allo stato italiano.

Appartamenti reali, Reggia di Caserta
Visitare la Reggia di Caserta: il Palazzo Reale
Si accede agli interni della Reggia di Caserta attraverso lo scalone d’onore, uno scenografico scalone settecentesco che porta dal piano terra al primo piano. Qui oltre alla Cappella Palatina ispirata alla Reggia di Versaille, si trovano una serie di stanze decorate che formano l’Appartamento Vecchio, quello abitato originariamente da Ferdinando IV e da Maria Carolina, e dall’Appartamento Nuovo fatto costruire dopo il 1806.
Le stanze che più colpiscono nell’Appartamento vecchio sono le sale delle conversazioni, ispirate alle quattro stagioni e tappezzate di seta e dai grandi lampadari decorati da fiori colorati; lo studio e la biblioteca Palladina.
Nella sezione dell’Appartamento Nuovo invece colpiscono stucchi e decorazioni soprattutto nella sala del Trono in cui l’oro e le dimensioni sottolineano lo sfarzo e l’importanza della sala. Insomma una vera esplosione di stile tardo-barocco con qualche tocco di Neoclassico e Vittoriano. Preparatevi a restare con lo sguardo all’insù perché catturati dagli affreschi, o dai tantissimi dettagli presenti!
Gli interni della Reggia di Caserta sono molto gettonati, il consiglio è quindi di evitare le visite nei weekend se possibile o di arrivare abbastanza presto per evitare la folla. Io personalmente sono arrivata alla Reggia verso le dieci del mattino in inverno (non troppo presto!) e ho preferito godere del sole del parco prima e poi di dedicarmi alle sale interne dopo pranzo. La folla era minima e i gruppi delle visite guidate erano già passati. A volte quindi è bene valutare la situazione in base al momento e decidere di conseguenza.
CONSIGLIO:
Chiedete alla biglietteria informazioni riguardo le visite guidate come il numero di partecipanti , la durata e gli orari. Tranquilli non dovete necessariamente partecipare. Vi sarà solo utile per sapere quando le sale saranno più affollate!

Fontane del Parco, Reggia di Caserta
Visitare la Reggia di Caserta: il Parco
Anche il Parco Reale è parte fondamentale della Reggia di Caserta. Una lunga passeggiata lunga 3 km che colpisce e tradisce l’occhio. Già perché l’ultima fontana, quella proprio in fondo, per un gioco di prospettive dato dai viali laterali e dalle fontane centrali, sembra molto più vicina di quanto in realtà è. Tranquillizzo subito i più pigri. Se non volete camminare troppo potete prendere lo shuttle al costo di 2.50 Euro per salire o per scendere o addirittura per fare entrambe le tratte. Io consiglio comunque di fare almeno una delle tratte a piedi, per godere al meglio del parco.
Un lungo alternarsi di prati, fontane e giochi d’acqua che rilassano e ammaliano. Il tempo infatti al Parco vola via in un baleno. Vi troverete a fermarvi a ogni passo, a godere del sole e della quiete e a trascorrervi tranquillamente una mezza giornata senza neppure rendervene conto!
Una volta raggiunta l’ultima fontana, imperdibile è il Giardino Inglese. Voluto da Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV, è un tuffo nel romanticismo più assoluto. Laghetti, corsi d’acqua, statue e un numero incredibile di piante arrivate da Capri, Maiori, Vietri e Salerno. La ricostruzione di una natura apparentemente abbandonata a se stessa che ha invece un senso proprio. Una piccola oasi fuori da qualsiasi tempo da inserire in una visita alla Reggia di Caserta!
Orari di apertura, biglietti e visite
Biglietti e visite
Per godere al meglio della Reggia di Caserta con parco e giardini annessi, il consiglio è di prenotare i biglietti salta fila su Musement al costo di 16 Euro a persona. In questo modo si potrà accedere direttamente dall’ingresso principale saltando la lunga fila che immancabilmente si crea per l’acquisto dei biglietti in loco.
Possibilità di partecipare a una vista guida al costo di 6 Euro a persona o di noleggiare le audioguide al costo di Euro 5 per audioguida (ricordate che vi verrà chiesta e trattenuta la carta d’identità fino a riconsegna).
Orari
La Reggia di Caserta è aperta dal lunedì alla domenica dalle 8.30 del mattino . Chiusa 25 dicembre e 1 gennaio. Gli orari di chiusura variano in base al periodo e alla zona.
Appartamenti:
Aperti tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30. La biglietteria chiude alle 18.45 e l’ultimo accesso è alle 19.00.
Parco Reale:
Gennaio: dalle 8.30 alle 16, ultimo ingresso 15;
Febbraio: dalle 8.30 alle 16.30, ultimo ingresso 15.30;
Marzo: dalle 8.30 alle 17, ultimo ingresso 16;
Da aprile a settembre: dalle 830 alle 19, ultimo ingresso alle 18;
Ottobre: dalle 8.30 alle 16.30, ultimo ingresso 17.30;
Novembre e dicembre: dalle 8.30 alle 15.30, ultimo ingresso 14.30.
Giardino inglese:
Gli accessi del giardino inglese sono anticipati di un’ora rispetto a quelli del parco Reale. Unica eccezione fatta per il mese di dicembre che prevede la chiusura alle 14.30 e l’ultimo accesso alle 13.30.
CURIOSITA’
All’interno della Reggia sono presenti un bar con sala self service a pochi passi dalla biglietteria e un chiosco nei pressi del Giardino Inglese.

Parco e giardini, Reggia di Caserta
Come raggiungere la Reggia Di Caserta
Raggiungere la Reggia di Caserta è molto facile sia con la propria auto che con i mezzi di trasporto.
Auto:
Dall’autostrada A1 (Milano- Napoli), prendere l’uscita Caserta nord e seguire poi le indicazioni.
Dall’autostrada A30 prendere l’uscita Caserta sud e seguire poi le indicazioni.
Nei pressi della stazione principale, a 400 mt dall’ingresso, si trova il parcheggio seminterrato comunale (a pagamento).
Treno:
Caserta è collegata con le maggiori città del nord e sud Italia direttamente o via Roma–Napoli con Trenitalia. La stazione è distante solo 5 minuti a piedi dall’ingresso della Reggia di Caserta.
In alternativa molto simpatico è il Reggia-Express, il treno storico che collega la stazione di Napoli Garibaldi a quella di Caserta con corse speciali.
Bus:
La compagnia di bus ATC effettua corse dall’aeroporto di Napoli e dal Porto di Napoli per la Reggia di Caserta mentre la compagnia CLP effettua corse provinciali.
Non manca poi neppure il City Sightseeing da Napoli per chi volesse invece una corsa più informativa.
Ora avete quindi tutte le informazioni necessarie per visitare la Reggia di Caserta. Non mi resta che augurarvi buona visita!
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Articolo sponsorizzato da Musement. Le opinioni e i consigli restano come sempre sinceri e personali.