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Home > Europa > Italia > Paesi fantasma in Italia- La magia dei luoghi abbandonati

    Paesi fantasma in Italia- La magia dei luoghi abbandonati

    10/09/2019
    murales di donna in un borgo fantasma

    Paesi fantasma in Italia –  Tra la magia del silenzio e la rabbia dell’abbandono dei tesori del nostro territorio.

    Sono più di seimila i paesi fantasma che si trovano sul territorio italiano. Da nord a sud si spalmano su tutto lo stivale dando vita a luoghi abbandonati che nonostante tutto non rinunciano a attirare visitatori da ogni dove. 

    Ma perché ci sono così tanti paesi fantasma in Italia? Perché ci ritroviamo a vedere borghi completamente spopolati e abbandonati?

    Le ragioni sono tra le più disparate. Si passa dalle calamità atmosferiche e naturali alle crisi economiche, da pestilenze e epidemie a guerre.  Proprio dopo la seconda guerra mondiale infatti, si registra il maggior periodo di spopolamento dei paesi e dei piccoli borghi. Si lasciava il piccolo paese per andare alla ricerca di maggiori opportunità nelle grandi città. Così piano piano scuole, case e campi si sono lentamente svuotati lasciando spazio solo al silenzio e alla natura.

     

    In questo articolo

    • Paesi fantasma in Italia 
      • Paesi abbandonati in Umbria
        • Salci
      • Borghi abbandonati in Puglia
        • Rione dei Fossi
    • Altri paesi fantasma in Italia
      • Paesi fantasma in Campania
        • Romagnano al Monte
        • Roscigno Vecchia

    Paesi fantasma in Italia 

    Durante i miei viaggi ho avuto modo di visitare alcuni paesi fantasma che mi hanno colpito particolarmente.

    Paesi abbandonati in Umbria

    Salci

    Ho scoperto Salci durante un viaggio in Umbria. Questo piccolo paese abbandonato si trova a Città della Pieve in provincia di Perugia. Grazie alla sua posizione sulla via Francigena è stato per anni tappa importante per i pellegrini che lo usavano come sosta durante il tragitto per arrivare a Roma. Salci nasce come borgo medievale e la sua conformazione con tanto di Castello per il Duca ne è lo specchio. 

    Nei primi anni dell’ottocento passa però a privati. In questo periodo i pochi abitanti rimasti (circa 20) cominciano la loro battaglia contro un privato americano che avanzò l’idea di acquistare Salci. Non fu facile ma alla fine Salci rimase ai suoi abitanti che non hanno mai smesso di lottare e di sperare per il proprio paese.

    Purtroppo però le buone intenzioni non sono bastate. Sembrava che il finanziamento ottenuto per restauro avrebbe ridato a Salci il suo splendore di un tempo, ma l’unica cosa che resta ad oggi di quel finanziamento è un’inutile colata di cemento che stona in modo eclatante con i mattoncini delle case arroccate l’una all’altra.

    Il silenzio regna sovrano a Salci adesso. Ogni tanto arriva un piccolo furgoncino, qualcuno apre una serranda e tira fuori gli attrezzi per andare a lavorare la terra. Basta scambiare due parole per capire quanta malinconia si portano dentro gli abitanti di Salci, il paese fantasma dell’Umbria che nonostante tutto non verrà mai dimenticato.

    la pace dei paesi fantasma in italia

    Salci – Umbria

    Borghi abbandonati in Puglia

    Rione dei Fossi

    Anche in Puglia tra i borghi dei Monti Dauni si trova un paese fantasma, il Rione dei Fossi di Accadia. La delimitazione tra la parte nuova di Accadia e la parte “vecchia” è netta e distinta. Lo si nota dal cemento che lascia il posto ai mattoncini, dal silenzio che prepotente allontana ogni suono e da quella magia che all’improvviso sembra avvolgere l’intero rione come se fosse chiuso in una bolla protettiva.

    Il Rione dei Fossi un tempo era vivo e florido. Un borgo con i fiori appesi ai balconi, con i bambini che tirano calci ad un pallone in cortile e il profumo del pane appena sfornato a profumare i vicoli. Poi arrivò il terremoto nel 1930 a distruggere la quiete e a mettere in fuga gli abitanti che si ritrovarono a ricostruire il paese da capo ma a poca distanza dal primo.

    Si è parlato per anni di ristrutturazione, di ripopolamento e addirittura di provare a farne un albergo diffuso ma ancora oggi il Rione dei Fossi resta immerso nella sua magia. Restano i murales a colorare qualche angolo, resta la chiesetta al centro del borgo che seppur non più accessibile non vuole abbandonare la sua posizione. Restano le citazioni scritte sulle porte in legno e restano i lampioni che di sera creano un’atmosfera ancora più surreale.

    E allora io mi chiedo, sbaglierò forse a immaginarlo nuovamente florido e vivo? Sbaglierò a voler sentire ancora le risa dei bambini per i vicoli? Sarebbe forse meglio che restasse intatta questa sua magia unica da presepe senza comparse? Domande a cui difficilmente troverò risposte!

    borgo fantasma

    Rione dei Fossi di Accadia – Puglia

    Altri paesi fantasma in Italia

    Ma di paesi fantasma in Italia ce ne sono davvero tanti, a volte anche più vicino di quanto immaginiamo. Basti pensare a Romagnano al Monte e a Roscigno Vecchia che la mia amica Daniela del blog Orsa nel Carro ha visitato qualche tempo fa e racconta così.

    Paesi fantasma in Campania

    Romagnano al Monte

    Quasi al confine fra Campania e Basilicata, Romagnano al Monte è ormai un borgo fantasma dal lontano 1980, quando il devastante terremoto dell’Irpinia gli inferse il terribile “colpo di grazia”. Si perché il borgo di Romagnano già in precedenza è stato vittima di sciagure (chiamiamole anche sfighe) sotto forma di pestilenze, scorribande di briganti e carestie, fornendo più di un valido motivo agli abitanti per abbandonarlo… e pure in fretta.
    Insomma storie di morte e abbandono, cosa che non fa altro che accrescere l’alone di fascino e mistero che si può chiaramente percepire ad ogni passo.

    Oggi ripercorrere i suoi viottoli fra le macerie ormai catturate dalla vegetazione è un continuo susseguirsi di inquietudine e malinconia. Le tracce di una vita che fu sono ancora visibili fra solai crollati e squarci nei muri pericolanti. Sedie, mobili ormai distrutti, pezzi arrugginiti e fogli sdruciti dei quotidiani dell’epoca. Insomma il paradiso per chi pratica URBEX.

    Ma la vera star di questo borgo fantasma è la Chiesa della Madonna del Rosario, un (ex) gioiello barocco che promette un bottino fotografico incredibile.
    Romagnano oggi si presenta come un borgo davvero spettrale e raggiungerla non è facile, non ci sono indicazioni ed è molto pericolosa quindi fate attenzione e rispettate la sacralità del luogo!

    Romagnano al Monte - Paesi fantasma in Campania

    Foto di Salvatore Monetti da Pixabay

    Roscigno Vecchia

    Definita come la Pompei del Novecento, Roscigno Vecchia è un bellissimo borgo fantasma. I suoi abitanti nel corso dei secoli sono tutti emigrati a cercare fortuna verso il Sogno Americano.
    Tutti tranne uno. Giuseppe Spagnuolo è l’unico abitante di Roscigno Vecchia, una sorta di custode che insieme ai suoi gatti accoglie curiosi e visitatori intrattenendoli con racconti e memorie di tempi andati.
    Con la sua pipa, il cappello e la barba alla Garibaldi è proprio un “soggetto” particolare, tanto da aver attirato le telecamere del National Geographic. Roscigno Vecchia è davvero bella. Si è vero, è un borgo fantasma ma non ha nulla di spettrale o pauroso.

    Il suo aspetto rurale (molto ben tenuto) mette quasi quasi voglia di prenderci la residenza! I vicoli con i palazzotti in pietra e la meravigliosa piazza centrale con la Chiesa, la fontana e l’antico abbeveratoio all’ombra di tigli secolari, la fanno sembrare una cartolina del ‘700.
    Roscigno a differenza di Romagnano non è stata vittima di un disastro naturale ma di un disastro forse ancora più insidioso e lento: il fenomeno dell’emigrazione.
    Come accennavo molti abitanti originari di Roscigno oggi vivono in America ma una parte di essi vive ancora qui fra gli oggetti e i ricordi del Museo della Civiltà Contadina gestito dalla Pro Loco.
    Ah dimenticavo, questo bel borgo fantasma è Patrimonio UNESCO, così giusto per!

    Roscigno Vecchia - Pesi fantasma in Italia

    Foto di Vito Roberto da Pixabay

    E voi avete mai visitato un paese fantasma in Italia? Io e Daniela del blog Orsa nel Carro aspettiamo altre ispirazioni nei commenti! 🙂

    Paesi fantasma in Italia

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    Paesi fantasma in Italia- La magia dei luoghi abbandonati ultima modifica: 2019-09-10T06:00:00+01:00 da Simona - Oltre le parole blog
    68 Commenti
    BORGHIItaliaPaesi fantasmaVIAGGI
    Simona - Oltre le parole blog
    Ciao sono Simona, con un consiglio al giorno scovo la bellezza anche dove non la vedi. Racconto di curiosità, tradizioni ed esperienze dalla Costiera Amalfitana al mondo!
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    68 Commenti

  • Rispondi Raffi 10/09/2019 a 9:10 AM

    Non ho ancora visitato paesi fantasma, ma sono tentata. So che dalle mie parti ce ne sono un paio, ma sarebbe meglio visitarli in compagnia di chi pratica URBEX e sa come muoversi. Altrimenti diventa rischioso.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 10/09/2019 a 11:11 AM

      Ciao Raffi! In effetti ce ne sono alcuni che sono abbastanza pericolosi. I quattro che abbiamo visitato noi sono fattibili anche in solitaria ma in alcuni casi senza sarebbe impossibile. Grazie per averlo sottolineato!

  • Rispondi Annalisa trevaligie-travelblog 10/09/2019 a 10:35 AM

    Non ti nego che ho letto il tuo articolo con un misto di angoscia e stupore. Sono dei luoghi così caratteristici e unici, che è davvero un peccato che rimangano isolati o alla mercè di qualche anziano abitante. Sarebbe bello trasformarli in Borghi agrituristici, e valorizzarli come meritano. Leggere poi di paesi distrutti dai terremoto mi fa salire una rabbia. Vite distrutte, risparmi andati in fumo assieme alle case in frantumi.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 10/09/2019 a 11:15 AM

      Hai ragione Annalisa. Camminare per i vicoli abbandonati mette una malinconia assurda ma al tempo stesso la magia di questi presepi disabitati é innegabile. Mi sono chiesta spesso quale sarebbe la cosa giusta da fare, come riportarli in vita senza snaturarli. Il problema fondamentale è la ricostruzione non facile e spesso proprio a causa di questo vengono abbandonati ancora di più a loro stessi!

    • Rispondi Anna 11/10/2019 a 8:17 AM

      Mi piace l’atmosfera carica di ricordi dei paesi fantasma. Sono pieni di voci nell’aria. In Liguria c’era un borgo fantasma (divenuto tale a causa di un terremoto) che dagli anni 60 è la casa di artisti e creativi…. Un modo per far rinascere un paese!

      • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 11/10/2019 a 4:30 PM

        Sarebbe bello visitare anche quello. Ti ricordi per caso il nome?

  • Rispondi francesca 10/09/2019 a 11:05 AM

    Che peccato, tutte quest meraviglie lasciate crollare. C’era una trasmissione l’altro pomeriggio in TV che parlava proprio di questo argomento. A me mettono una nostalgia incredibile <3

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 10/09/2019 a 11:17 AM

      Ti assicuro che trovarsi lì in prima persona è un misto di emozioni contrastanti, emozionanti e inimmaginabili. Spero sempre che un giorno si trovi la soluzione giusta per riportarli alla vita nel pieno rispetto della loro essenza!

  • Rispondi Antonella 10/09/2019 a 1:34 PM

    Che peccato tutti questi Borgioli abbandonati! Mi fanno malinconia anche io come te li vorrei vedere pieni di bambini che corrono e ridono. In alcuni casi i paesi abbandonati diventano rifugi di artisti come Bussana Vecchia in Liguria, un modo per tenerli almeno parzialmente in vita

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 10/09/2019 a 9:37 PM

      Ciao Antonella! Mi segno volentieri questo paese in Liguria, mi piacerebbe davvero un sacco visitarlo in prima persona! Grazie.

  • Rispondi L'OrsaNelCarro Travel Blog 10/09/2019 a 2:14 PM

    Simona più di sei mila? Non lo sapevo, quanto materiale per stilare itinerari tematici!
    Al di la dell’aspetto puramente URBEX, una passeggiata in un borgo abbandonato costituisce sempre uno spunto di riflessione: dalle catastrofi naturali a quelle demografiche è come se un pezzo di storia rimanesse fermo, congelato.
    Non sempre io sarei favorevole per una ricostruzione, soprattutto per quei borghi abbandonati già dalla metà del 900! Sono paesi-museo che non vanno toccati, al limite messi in sicurezza per visite guidate nel pieno rispetto del luogo.
    Grazie ancora per avermi ospitata a “casa tua” Simona, è stato un immenso piacere parlare di questo argomento! 😉

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 10/09/2019 a 9:39 PM

      La penso esattamente come te Daniela. Sapevo che tu saresti stata la persona perfetta per aiutarmi con questo tema e ora più che mai né sono convinta! Grazie a te di cuore per il tuo contributo. Spero che riusciremo presto a fare un’esplorazione insieme, credo sarebbe ancora più stupendo!

  • Rispondi manu 10/09/2019 a 2:21 PM

    Io sono rimasta letteralmente folgorata da Craco in Basilicata. Da allora ovunque vado cerco di capire se c’è qualche borgo fantasma visitabile.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 10/09/2019 a 9:40 PM

      Craco in effetti me lo stanno suggerendo anche per la vicinanza. Lo metto subito in lista!

  • Rispondi Elisa&Simone 10/09/2019 a 4:44 PM

    Non li conoscevamo questi paesi fantasma!! ci siamo segnati Salci in Umbria, che è relativamente vicino☺ Noi vi consigliamo Celleno, in provincia di Viterbo

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 10/09/2019 a 9:41 PM

      Salci è piccolissimo ma molto grazioso. Se riuscite a parlare con chi ci viveva diventa ancora più magico! PS. Grazie per il suggerimento su Celleno, prendo nota! 😊

  • Rispondi Falupe 10/09/2019 a 8:43 PM

    Una bella carrellata che mi ispira molto. Ho preso appunti per i prox viaggi. Di paesi fantasma ne ho visitato alcuni in Calabria (Africo Vecchia, Casalinuovo, Brancaleone Superiore e Pentedattilo) ed uno in Campania, Apice vecchia. Adoro visitare questi Borghi, per la storia che si portano dietro

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 10/09/2019 a 9:43 PM

      Ne conosci tantissimi, grazie per tutti questi suggerimenti! Spero di riuscire a visitarne il più possibile anche io!

  • Rispondi Fabiana 10/09/2019 a 9:44 PM

    L’articolo che fa per me! Passo sempre per pazza ma – e questo mi capita anche con le grandi città – spesso e volentieri mi fermo a fissare un determinato luogo e cerco di immaginarmelo durante la guerra, durante i primi anni dell’ottocento: insomma, tendo a trasportare indietro nel tempo situazioni e paesaggi.
    Come diceva qualche ragazza sopra, anche a me questi luoghi mettono immensa nostalgia. Grazie per averne fatto una raccolta!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 12/09/2019 a 8:24 AM

      Ciao Fabiana! I luoghi abbandonati hanno sempre un fascino unico e indimenticabile. Spero che questo articolo possa essere sempre in costante aggiornamento per continuare a raggrupparne il più possibile!

  • Rispondi Juri 10/09/2019 a 11:42 PM

    I borghi fantasma sono effettivamente interessanti. Fino ad ora ne ho visti pochissimi ma conto di ampliare la lista appena possibile magari con gli spunti dati dal tuo interessante articolo.
    Credo però ci sia un piccolo errore e ti invito a controllare: in Italia ci sono ad oggi 7.914 comuni attivi; come potrebbero esserci più di 6.000 borghi abbandonati?

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 12/09/2019 a 8:28 AM

      Ciao Juri! Effettivamente secondo l’ISTAT dovrebbero essere un migliaio ma ultimamente a questa lista sono stati aggiunti anche molti agglomerati urbani situati in zone più impervie e completamente dimenticati. Si tratta di luoghi che erano un tempo paesi, anche di piccolissime dimensioni, ma che poi sono per anni caduti nel dimenticatoio. Queste le informazioni che avevo raccolto io prima di scrivere l’articolo ma ti ringrazio per la segnalazione e sicuramente farò una seconda ricerca per assicurarmene. 🤗

  • Rispondi Alessandra 11/09/2019 a 11:21 AM

    Non sono mai stata nei borghi che hai descritto così bene, ma questi tipi di paesi mi incuriosiscono molto. Da noi nelle Marche abbiamo Elcito, un paese fantasma abbandonato e posto in posizione panoramica su una rupe. É molto bello!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 12/09/2019 a 8:29 AM

      Grazie per il suggerimento Alessandra. Se sarò in quella zona non mancherò di passare a visitarlo!

  • Rispondi Giovy 12/09/2019 a 5:36 AM

    I paesi abbandonati hanno un fascino grande su di me. Lungo la dorsale degli Appennini ce ne sono tantissimi. Un giorno vorrei riunirli in qualche itinerario.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 12/09/2019 a 8:31 AM

      Sarebbe stupendo farne un itinerario Giovy!

  • Rispondi Viola 13/09/2019 a 7:12 AM

    Io adoro visitare luoghi simili quindi mi salvo l’articolo così se capito in qualcuna di queste zone ci faccio un pensierino 🙂

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 13/09/2019 a 9:14 AM

      Fa al caso tuo allora Viola!

  • Rispondi Noemi 13/09/2019 a 9:33 AM

    Salci la ricordo benissimo 🙂 Io in verità non subisco il fascino di ogni paese fantasma. Qualcuno mi trasmette più di altri. Forse dipende dalla sua energia, dalla sua storia. Non so dirti il perchè ma credo che l’istinto porti sempre dove è giusto che andiamo 😉

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 15/09/2019 a 7:23 AM

      Credo anche anche io che ogni paese abbia un fascino diverso. Io per adesso ne ho visitati solo due di paesi fantasma e entrambi mi hanno catturata. Chissà se capiterà lo stesso anche con gli altri! 🙂

  • Rispondi Elena 13/09/2019 a 4:18 PM

    Sono stata davvero attratta dal titolo, perchè i paesi fantasma hanno sempre esercitato un sacco di fascino su di me! Anche io stavo per proporre il piccolo borgo fantasma di Celleno, in Lazio, ma vedo che sono stata già preceduta. Gli altri che mi saltano alla mente sono tutti negli USA, come Bodie, Calico, Rhyolite, anch’essi fascinosissimi e… da film!
    Che voglia di andare ad esplorare quelli che hai proposto!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 15/09/2019 a 7:26 AM

      In america in effetti ce ne sono tantissimi. Io ho cominciato a scoprirli qui in Italia ma chissà che in un futuro viaggio negli States non cerchi di fare un itinerario a tema! 🙂

  • Rispondi Tiu 14/09/2019 a 7:04 AM

    Volevo segnalare Rebeccu, un borgo abbandonato tra i tanti in Sardegna (dove vado ogni anno in primavera), sulla cima di un colle, circondato da una natura vasta e bellissima e da antichissime testimonianze archeologiche. Fino a non molti anni fa ancora “vivo”, addirittura un festival del cinema. Proposto come possibile sede di albergo diffuso, non se ne sia fatto più nulla. Credo che ci viva ancora qualcuno, roba di un paio di persone. D’estate dovrebbe essere attivo un bel ristorante con terrazzo ma non ne sono certa.
    Per il Lazio invece il poco conosciuto Stazzano Vecchia (dalle parti di Palombara Sabina) coi ruderi di un castello e di chiese, non meno interessante della più famosa Canale Monterano.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 15/09/2019 a 7:28 AM

      Grazie per tutte queste segnalazioni. Incredibile che alcuni luoghi fossero vivi fino a pochissimo tempo fa ma che ora invece siano abbandonati. L’idea dell’albergo diffusa viene spesso presa in considerazione in questi casi ma poi purtroppo sono rarissimi i casi in cui viene veramente messa in atto. Mi chiedo cosa ci sia che blocca questo tipo di rinascita.

  • Rispondi Valeria 16/09/2019 a 7:15 AM

    Ma quanti ce ne sono! È forte la malinconia del tempo che travolge non solo le vote individuali ma anche la memoria collettiva delle comunità. Andrebbero trasformati in musei diffusi per ricuperare alla vita questa memoria collettiva.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 17/09/2019 a 9:03 AM

      Sarebbe meraviglioso riuscire a trovare il modo di riportarli in vita senza intaccare l’aura magica che li avvolge!

  • Rispondi Dani 16/09/2019 a 8:55 AM

    Luoghi affascinanti ma anche un po’ malinconici. Sarebbe bello che venissero recuperati e venisse data nuova vita a queste perle del passato.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 17/09/2019 a 9:04 AM

      Condivido pienamente Dani. Un peccato che non si riesca a trovare il modo di riportarli a vita ancora!

  • Rispondi Samanta 17/09/2019 a 11:37 AM

    Luoghi pieni di fascino che ci ricordano della presenza umana in fazzoletti di terra altrimenti dimenticati. Ho di recente visitato un paesino simile nel basso Piemonte e devo dire che l’atmosfera tutta particolare mi ha inquietata e affascinata allo stesso tempo: era un miscellanea di emozioni tutte diverse che, davvero, non mi aspettavo.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 17/09/2019 a 2:02 PM

      C’è una magia unica che aleggia in quei luoghi. Spero che si trovi presto il modo per riportarli alla vita!

  • Rispondi Valentina 17/09/2019 a 2:16 PM

    Visitare i paesi fantasma può essere interessante (almeno, a me suscita abbastanza interesse), ma indubbiamente è sinonimo anche di una triste realtà politica ed economica. Purtroppo molti paesi scompaiono proprio perché i giovani si trasferiscono nelle grandi città giustamente in cerca di lavoro. In provincia di Modena, dove vivo, ci sono alcuni paesi sperduti in montagna dove gli abitanti si contano sulle 10 dita… scomparendo questi paesi, scomparirà di conseguenza anche quel ricco patrimonio culturale che invece andrebbe conservato e protetto
    Comunque bel post Simo! Non conoscevo i borghi che hai menzionato!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 17/09/2019 a 2:24 PM

      Ciao Valentina! Purtroppo la situazione economica non aiuta affatto, spero che un modo per riportarli in vita si riesca comunque a trovare!

  • Rispondi Moira 20/09/2019 a 7:52 AM

    Sono affascinata dai luoghi abbandonati. Ho di recente scoperto un sito molto interessante di un gruppo di ragazzi che cerca posti abbandonati e realizza dei reportage fotografici degni di nota. Volevo organizzare anche io un’escursione in posto così e scriverci un articolo .. vediamo se al mio ritorno dagli USA riuscirò a farla.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 21/09/2019 a 1:14 PM

      Te lo auguro Moira. Ho scoperto che in Italia ce ne sono davvero tanti e sarebbe bello scoprirli piano piano tutti quanti! 🙂

  • Rispondi alice delle meraviglie 20/09/2019 a 2:35 PM

    ha un fascino particolare un luogo abbandonato, ha visto storie e lascia posto a storie nuove. Qui da me c’è un paesino abitato da 5/6 persone, era stato abbandonato perchè si trova in un luogo favoloso, ma poco agevole, ora è tenuto in vita dai pochi abitanti e dagli scout che abitano la casa parrocchiale e mantengono vive le tradizioni.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 21/09/2019 a 1:18 PM

      Sarebbe bello se riuscissi a farci sapere il nome di questo luogo. 🙂

  • Rispondi Sabrina 24/09/2019 a 9:34 PM

    Il fascino che emanano questi antichi borghi abbandonati è qualcosa di indescrivibile a parole… lo percepisci da ciò che vedi, lo senti da quei suoni assenti ora ma che immagini presenti un tempo… personalmente durante un prossimo viaggio in Basilicata vorrei visitare il borgo di Craco, vicino a Matera!

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 25/09/2019 a 7:00 PM

      Ciao Sabrina! Craco me la stanno suggerendo in tantissimi. Merita davvero una visita e anche io spero di poterci andare presto!

  • Rispondi Veronica 25/09/2019 a 6:51 PM

    I luoghi abbandonati mi affascino, e non conoscevo nessuno di questi borghi fermi nel tempo. Dalle mie parti, in provincia di Trapani, c’è Poggioreale che forse è il borgo abbandonato per eccellenza in Sicilia. Rimasto ferma al 1968 a seguito di un terremoto, non e mai stato più abitato da allora. Nessuno si è mai interessato a riportare il borgo ai suoi antichi splendori ed ormai ha un aspetto spettrale…

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 25/09/2019 a 7:04 PM

      Questo borgo sembra perfetto per una visita soprattutto per Orsa nel carro che in fatto di luoghi spettrali non ha rivali! Me lo sgno molto volentieri e chissà che non riesca a fare il mio tour in giro per i paesi fantasma d’Italia un giorno!

  • Rispondi LaZiaRo 04/10/2019 a 11:42 AM

    Un applauso al Sig. Giuseppe che resiste fino alla fine!!! 😀 Che magia questi piccoli borghi… Tra le montagne ce ne sono tantissimi ormai usati solo d’estate da chi ha gli animali al pascolo. E sono così belli!!! Spesso si sente di paesi che vendono le case ad 1 euro pur di avere nuovi abitanti o almeno dei restauri alle vecchie abitazioni! Magari quando vado in pensione…. 😛

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 04/10/2019 a 4:46 PM

      Un vero peccato a pensarci. Un tempo erano luoghi vivi e vederli adesso così abbandonati mette tanta tristezza. Spero che in qualche modo almeno alcuni riescano ad essere salvati.

  • Rispondi Claudia 11/10/2019 a 5:01 PM

    I luoghi abbandonati mi suscitano un certo fascino… mi iniziamo a venire in mente mille domande e curiosità sul loro passato e su chi ci abbia vissuto un tempo. Trovo che un ottimo modo per “tenerli in vita” sia proprio l’idea di “regalare” un casa (pagandola un prezzo simbolico) a patto che questa venga ristrutturata; mi sembra sia un ottimo incentivo per il turismo dei piccoli borghi !

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 11/10/2019 a 7:51 PM

      Hai perfettamente ragione Claudia, su tutto. Spero davvero che piano piano tutti i borghi riprendano vita e tornino allo splendore di un tempo. 🙂

  • Rispondi Francesca 11/10/2019 a 8:17 PM

    Articolo super interessante! Sinceramente non ho mai visitato nessun borgo abbandonato perchè già solo il pensiero mi mette addosso una gran malinconia, ma penso che sia un’esperienza davvero intensa sotto diversi aspetti.
    Come diceva giustamente qualcuno nei commenti precedenti, è un peccato che non vengano salvaguardati almeno dal punto di vista turistico. Metterli in sicurezza e creare (magari) dei tuor ad hoc sarebbe un ottimo modo per riscattare e dare nuova vita a questi luoghi a cui è toccato un così triste destino.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 11/10/2019 a 8:20 PM

      Una bellissima idea quella dei tour turistici, almeno per farli conoscere e chissà un domani per farli tornare ivi come un tempo!

  • Rispondi Simona 16/10/2019 a 1:46 PM

    Tema interessante e che fa pensare. Rendere questi luoghi turistici, magari trasformandoli in strutture ricettive li salverebbe dalla distruzione ma ne stravolgerebbe la natura per sempre. D’altra parte non fare nulla significa che in poco tempo verranno totalmente dimenticati e saranno inagibili. Probabilmente ogni luogo va valutato a sè non essendoci una soluzione che va bene per ogni realtà. Comunque ammetto che personalmente subisco il fascino dei luoghi disabitati. E’ mia opinione che ciò che fu bello rimane bello anche nella sua decadenza. Gli orrori. architettonici invece diventano ancora più brutti…

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 16/10/2019 a 5:52 PM

      Ciao Simona, concordo con te. Per ogni luogo ci vorrebbe una soluzione diversa. Magari invece di creare alberghi o strutture innovative basterebbe solo riportare allo splendore che fu e farne alberghi diffusi o semplici B&B. Mi affascinano molto i paesi fantasma ma temo che piano piano diventeranno sempre più impraticabili e che finiranno completamente nel dimenticatoio.

  • Rispondi Ilaria Fenato 18/10/2019 a 10:26 AM

    Si ne ho visitato alcuni, purtroppo non quelli di cui parli in questo articolo che sicuramente segno. Ne ho trovati un paio in Molise completamente disabitati e mi hanno veramente fatto riflettere.
    Non cito Civita di Bagnoregio, conosciuta come la città che muore perché tra tutto il turismo, i ristoranti ed i negozi, fa tutto tranne che morire 😅

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 18/10/2019 a 11:25 AM

      In effetti ultimamente Civita sta vivendo una fase di ripresa. Magari non è come nei tempi suoi d’oro ma certamente comincia ad essere apprezzata e conosciuta. A volte però mi chiedo se il modo giusto sia veramente questo oppure no. Chissà!

  • Rispondi Jessica 23/10/2019 a 8:04 AM

    Mi mette un po’ di tristezza leggere le storie di questi borghi abbandonati… E’ davvero un peccato che lo siano, perché hanno un fascino davvero particolare.
    Mi piacerebbe tanto visitare i paesi che avete citato, ma purtroppo abito nel Nord Italia e non sono esattamente dietro l’angolo! Dalle mie parti conosco soltanto Consonno, “la Las Vegas d’Italia”, ma non ho ancora avuto occasione di andarci… 🙁

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 23/10/2019 a 4:13 PM

      Questi luoghi lasciano sempre un alone di amarezza e tristezza. Sono sempre combattuta su quale sia la cosa migliore da fare, riportali allo splendore originale o lasciali nella magia di oggi. Non so se troverò mai una soluzione a questo dilemma, di certo nel frattempo ne vorrei visitare il maggior numero possibile.

  • Rispondi Andrea Lo Manio 26/10/2019 a 10:48 PM

    si i paesi fantasma vanno visitati un pò per ricordare chi eravamo un pò per capire che non bisogna andare lontano per perdersi e ritrovarsi un con se stessi

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 27/10/2019 a 9:49 AM

      Che bel pensiero Andrea!

  • Rispondi Raffaella 09/11/2019 a 5:33 PM

    I paesi e le case abbandonate hanno un forte fascino su di me. Recentemente ho conosciuto e intervistato una signora che fa parte di un gruppo che fa esplorazioni Urbex. Mi ha così affascinato che le ho chiesto di poterla seguire in uno dei prossimi viaggi e lei ha accettato. Chissà, magari mi porterà in uno dei paesi che hai segnalato in questo post.

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 10/11/2019 a 10:20 AM

      Chissà davvero Raffaella! Sarebbe bello partecipare ad uno di questi tour. Sanno di malinconia e magia che si fondono!

  • Rispondi Alfredo 02/01/2020 a 6:05 PM

    ognuno scriva la propria idea per far rivivere questi borghi; ….e chissà

    • Rispondi Simona - Oltre le parole blog 02/01/2020 a 6:20 PM

      Spero tanto che possano tornare in qualche modo in vita!

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