Visitare Villa Cimbrone a Ravello. La storia in breve, i luoghi da non perdere e le informazioni utili per la visita.
Villa Cimbrone a Ravello è una delle due ville gioiello della città della musica. La maggior parte delle persone che visita a Ravello in un giorno, preferisce visitare Villa Rufolo, situata nel cuore di Ravello e facilissima da raggiungere. Villa Cimbrone invece si trova nella parte alta, a circa 15 minuti a piedi dalla piazza principale. La lontananza dunque, quella che inizialmente potrebbe apparire come un punto di debolezza, è in realtà il punto di forza di Villa Cimbrone a Ravello.
Visitare Villa Cimbrone a Ravello
La passeggiata che porta al promontorio su cui sorge Villa Cimbrone è uno dei più belli tra gli itinerari a piedi per vedere Ravello in un giorno. Da Piazza Duomo si procede a piedi attraversando vicoli caratteristici. Le mattonelle in ceramica colorata con il numero civico al portone, panorami che si aprono all’improvviso e una quiete che sembra quasi surreale.
Ravello, colpisce per la sua unicità. A differenza degli altri paesi della Costiera Amalfitana, si distacca molto dalla folla, dalla confusione e dal turismo di massa. Ravello resta un paese elegante, fatto di atmosfere magiche. Villa Cimbrone ne è, se possibile, la quintessenza.
Un balcone sospeso tra il blu del mare e l’azzurro del cielo, un luogo dove ritrovare la propria anima. Per quanto le parole possano provare a descrivere l’unicità e la bellezza del luogo, solo visitare Villa Cimbrone dal vivo potrà rendere a pieno la bellezza e le sensazioni che questo luogo magico suscita.
Villa Cimbrone – Ravello
La storia in breve
Prima di iniziare con la visita di Villa Cimbrone a Ravello, è bene fare un passo indietro e ricordare brevemente la sua storia.
Villa Cimbrone prende il nome dal promontorio roccioso su cui nasce e si hanno sue notizie a partire dal XI secolo. Inizialmente appartenne alla famiglia nobile degli Acconciajoco per poi passare successivamente alla facoltosa famiglia dei Fusco, la stessa imparentata sia con i Pitti di Firenze che con i D’Angiò di Napoli. Verso la fine del ‘700 la buona sorte della Villa comincia a svanire lasciando spazio alla decadenza prima e all’abbandono poi.
Solo intorno al 1904, grazie all’avvento di Ernest William Beckett (2° Lord Grimthorpe), il destino di Villa Cimbrone ebbe una svolta. Beckett si era recato a Ravello per riprendersi dalla depressione causata dalla una triste e prematura morte della giovane moglie. Già in passato molti avevano ritrovato pace e serenità nella bellezza di Ravello e lo stesso accadde a Beckett che innamoratosene follemente decise di farne il luogo più bello al mondo.
Con l’aiuto di un ravellese di nome Nicola Mansi (che tra l’altro pare fosse sarto e non architetto) fu ricreato il connubio perfetto tra la tradizione paesaggistica inglese e quella italiana. Al giardino vennero dunque aggiunte piante erboree e piante esotiche nonché fontane, tempietti, ninfee e statue.
A cavallo della seconda guerra mondiale un’ombra buia si abbatté nuovamente su Villa Cimbrone che venne sequestrata dallo Stato Italiano (essendo di proprietà di un inglese) e restò abbandonata per quasi un decennio. Alla fine degli anni’60 Marco Vuilleumier fa rivivere a piccoli passi la Villa andando a ristrutturare l’edificio che ad oggi è un piccolo Hotel di Charme dal gusto unico.
L’Hotel e gli ospiti illustri
L’Hotel Villa Cimbrone a Ravello è uno degli hotel più rinomati della Costiera Amalfitana. Con scenari da sogno e atmosfere fuori dal tempo, è la location perfetta per matrimoni da sogno e soggiorni romantici.
Anche Greta Garbo apprezzò l’atmosfera romantica della Villa che divenne il rifugio della storia d’amore con Leopold Stowkowski, il compositore della colonna sonora per Fantasia della Walt Disney.
Fanno parte dei personaggi illustri in visita alla Villa nel corso degli anni anche Gore VIdal, Virginia Woolf, Lytton Strachey, Winston Curchill e E.M Forster.
Hotel Villa Cimbrone – Ravello
Cosa vedere a Villa Cimbrone
Si accede a Villa Cimbrone attraverso un antico e maestoso portone di legno circondato da edere rampicanti che cambiano colore in base alla stagione. La natura è dunque una costante che accompagna ad ogni passo. L’HOtel è accessibile solo agli ospiti ma i giardini sono aperti al pubblico.
Dopo aver superato il portone d’ingresso e la biglietteria, la visita può dunque cominciare attraverso viali fioriti, glicini in fiore, templi e statue che ricreano un’atmosfera romantica e surreale al tempo stesso. Il mood è quello lento di una scoperta che affonda le radici nella ricerca della propria anima.
Per visitare Villa Cimbrone al meglio, le tappe da non perdere sono:
- Il Chiostro, subito dopo l’ingresso sulla sinistra. Le mura sono decorate con bassorielievi e in terracotta, tra cui spicca la tegola di Luca della Robbia;
- La Cripta che si rifà al monastero Fountains Abbey dove Grimthorpe nacque;
- La Statua di Ceres, nei pressi del Belvedere;
- Il Poggio di Mercurio;
- Il Tempietto di Bacco;
- La Grotta di Eva;
- La Statua del David, una copia del famoso David di Donatello che si trova nel Museo Nazionale di Firenze;
- La Terrazza delle Rose;
- La Stanza del Tè, con il gazebo moresco, le colonne romane e le sculture.
Villa Cimbrone – Ravello
Il Belvedere o Terrazzo sull’infinito
Quando fu chiesto a Gore Vidal quale fosse il panorama più bello che avesse visto durante i viaggi, queste le parole che usò per la risposta:
“Il panorama del belvedere di villa Cimbrone in un luminoso giorno d’inverno, quando il cielo e il mare sono così vividamente azzurri che non è possibile distinguerli l’uno dall’altro.”
Gore Vidal
Il panorama del Belvedere, anche detto Terrazzo sull’infinito di Villa Cimbrone, è uno dei più indimenticabili della Costiera Amalfitana. Busti di marmo caratterizzano la terrazza a strapiombo sul mare che sembra sospesa in un tempo e in luogo non identificabili. Affacciarsi dal balconcino è come sentirsi leggeri e pronti a spiccare il volo, sensazione enfatizzata dal leggero vento che sembra essere parte integrante del Belvedere.
Ai più paurosi consiglio di ammirare il panorama dal muretto invece che dalla ringhiera in modo da non perderne la meraviglia ma di rimanere comunque più protetti e meno esposti all’altezza.
Belvedere o Terrazzo dell’Infinito di Villa Cimbrone – Ravello
Informazioni utili: costi e orari
Orari di apertura:
- Estate: dalle 9.00 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.30)
- Inverno: dalle 9.00 al tramonto
Prezzo biglietto:
- Euro 7 a persona (riduzioni disponibili per bambini fino a 12 anni o gruppi).
Contatti e indirizzo:
Villa Cimbrone
Il consiglio per vivere Villa Cimbrone a Ravello
Gore Vidal non aveva assolutamente torto. Tantomeno ne aveva l’inglese Beckett. Villa Cimbrone e il suo Terrazzo dell’infinito, sono il luogo ideale per ascoltare se stessi e ritrovare la propria anima. Affidatevi alla vista per scorgere la bellezza incredibile di Villa Cimbrone in ogni suo centimetro. Soffermatevi su ciò che vi circonda, datevi tempo per ascoltate la natura e voi stessi. Visitare Villa Cimbrone significa fare un viaggio nella meravigliosa Costiera Amalfitana ma anche trovare la propria anima!
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Foto copertina: Sonja CZESCHKA da Pixabay