Cosa vedere a Ravello in Costiera Amalfitana. – Dove la musica incontra l’infinito!
Un tour in Costiera Amalfitana non può non includere la visita di Ravello. Musica e architettura si fondono dando vita a un’atmosfera di magia unica palpabile ad ogni passo. Le ville e i giardini creano la cornice perfetta per uno dei luoghi più incredibili che questo tratto di costa possa offrire.
Scopriamo quindi cosa vedere a Ravello in un giorno tra i suoi vicoli, le ville e la musica che fa da colonna sonora ad un film senza fine!
Cosa vedere a Ravello: le ville
Villa Rufolo fu costruita intorno al XIII secolo dalla famiglia a cui deve il nome. Un gioiello di architettura sospeso tra cielo e mare e circondato da centinaia di fiori a intensificare la magia. La Villa si trova in pieno centro ed è facilissima da raggiungere.
Visitare Villa Rufolo significa passeggiare tra Torri d’avvistamento, chioschi in stile Moresco e cappelle decorate fino ad arrivare al magnifico Belvedere dalla vista mozzafiato. Fu proprio questa meraviglia a colpire il famoso compositore tedesco Richard Wagner e a fargli esclamare: “Il giardino di Klingsor è stato trovato!”. Era il 1880 e dopo la sua visita Wagner decise di restare a Ravello per un breve periodo della sua vita e di farsi ispirare dalla sua bellezza per completare finalmente il suo Parsifal.
Oggi lo spirito di Wagner viene spesso rievocato durante i concerti e gli eventi artistici e musicali che vengono eseguiti proprio all’interno di Villa Rufolo durante il famoso Ravello Festival. Artisti nazionali e internazionali si esibiscono durante tutto il periodo estivo in una delle cornici più belle di tutta la Costiera Amalfitana. Tra gli eventi più rinomati il famoso Concerto all’alba di Agosto durante il quale un’orchestra sinfonica si esibisce su un palco sospeso sul mare alle prime luci dell’alba.
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Villa Cimbrone fu invece costruita intorno al XI secolo. La villa in sé è a oggi uno dei più famosi Hotel della Costiera Amalfitana, appunto l’Hotel Villa Cimbrone. I giardini, la cripta e il chiosco restano però visitabili tutto l’anno.
Al contrario di Villa Rufolo, Villa Cimbrone si trova nella parte alta di Ravello, su un promontorio dal quale ammirare la Costiera quasi nella sua interezza. Un percorso di circa 15 minuti porta dalla piazza principale di Ravello a Villa Cimbrone attraversando vicoli magici e panorami mozzafiato.
Un grande portone in legno delimita l’ingresso ufficiale dei giardini e l’inizio della magia vera e propria. Passeggiare per i giardini di Villa Cimbrone catapulta in un mondo senza tempo. Silenzio e tranquillità si respirano anche durante le giornate più affollate mentre piccoli templi e statue circondate da fiori accompagnano durante il percorso.
Se la Cripta e il Chiosco meritano sicuramente di essere visitati, è il famoso Belvedere di Villa Cimbrone a lasciare letteralmente a bocca aperta. Sicuramente la vista più spettacolare della Costiera Amalfitana che si apre davanti agli occhi e sotto i piedi.
Personaggi famosi a Villa Cimbrone
Gore Vidal, il noto autore americano, alla domanda su quale fosse il luogo più bello visto durante i suoi viaggi rispose: “Il panorama del belvedere di villa Cimbrone in un luminoso giorno d’inverno, quando il cielo e il mare sono così vividamente azzurri che non è possibile distinguerli l’uno dall’altro.”
La bellezza di Villa Cimbrone ha catturato negli anni molte figure importanti. Si ricordano Winston Curchill, l’autore E.M Forster, e D.H. Lawrence. Inoltre il famoso Belvedere è apparso anche in alcune scene del film “Sissi il destino di un’imperatrice” del 1958 con protagonista la conosciutissima Romy Schneider.
Cosa vedere a Ravello: il centro
Il Duomo e la Piazzetta
Il Duomo di Ravello è dedicato Santa Maria Assunta e San Pantaleone e si trova in pieno centro. Nel corso degli anni è stato più volte modificato con aggiunte e rimozioni ma la sua originale struttura risale al 1806.
Da non perdere è la Cappella seicentesca che custodisce l’ampolla con il sangue di San Pantaleone patrono di Ravello. Così come per San Gennaro a Napoli, anche a Ravello si assiste al miracolo della liquefazione del sangue di San Pantaleone una volta l’anno, più precisamente il 27 Luglio!
L’Auditorium Oscar Nimayer
Nella città della Musica non poteva mancare un Auditorium che potesse ospitare eventi e concerti con ospiti nazionali e internazionali. La necessità era quella di riuscire a creare un ambiente che potesse essere funzionale ma che al tempo stesso si sposasse perfettamente con Ravello e la Costiera Amalfitana senza necessariamente stravolgerne l’essenza.
Ecco quindi che Oscar Nimayer crea una vera e propria opera d’arte, un auditorium dalle forme curvilinee e dalle numerose vetrate che si sposa perfettamente con le linee della Costiera. Più di 400 posti a sedere e un’acustica perfetta creati da uno dei geni dell’architettura dei nostri tempi!
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Cosa vedere a Ravello: itinerari a piedi
Se dovessi scegliere una sola cosa che ha mi fatto perdere la testa per Ravello direi senza ombra di dubbio la possibilità di scoprirla a piedi! Cosa vedere a Ravello in un giorno se non i suoi vicoli? Sono loro infatti a collegare le maggiori attrazioni, a farsi decorare dai mille negozietti sparpagliati ovunque e farsi guide silenziose di una magia latente eppure sempre percettibile. La bellezza vera di Ravello è proprio in questo, in una pace inaspettata nonostante un flusso di turisti sempre costante.
Partendo dal Duomo e quindi dalla piazzetta, numerosi sono gli itinerari a piedi che portano a scoprire Ravello e i suoi angoli nascosti.
Il percorso che da Villa Rufolo va a Villa Cimbrone è sicuramente il più conosciuto. Basta seguire le indicazioni dalla piazzetta e in circa 15 minuti si raggiunge la cima del promontorio. Anche la passeggiata dal centro verso l’Auditorium è abbastanza conosciuta e facilmente percorribile in meno di 10 minuti. Basterà ancora una volta seguire le indicazioni dal centro e il gioco è fatto.
Itinerario insolito per vedere Ravello
Il percorso che invece in pochi conoscono è l’itinerario che dal Duomo si perde tra i vicoletti verso Via del Toro, passando tra Hotel di prestigio e terrazze con vista quasi nascoste.
Percorrendo Via Richard Wagrner (uscendo dal Duomo a destra) si raggiunge Via del Toro dove numerose antiche ville sono oggi state trasformate in hotel di prestigio. Tra questi spiccano Villa Fraulo, l’Hotel Palumbo, L’Hotel Palazzo sasso (oggi più conosciuto come Palazzo Avino) e l’Hotel Caruso. Da non perdere è la vista dal Belvedere della Principessa di Piemonte, una piccola ma meravigliosa terrazza nei pressi dell’Hotel Palumbo.
Come raggiungere Ravello
Ravello si trova in provincia di Salerno in Costiera Amalfitana, più precisamente a metà strada tra Amalfi e Maiori. Questa sua posizione strategica le permette di essere facilmente raggiungibile sia con la propria auto che con i mezzi pubblici.
Se si arriva in auto:
- Prendere l’autostrada A3 ed uscire a Salerno
- Da Salerno immettersi sulla S.S.163 Amalfitana
- Seguire indicazioni per la Costiera Amalfitana
- Passare per Vietri, Maiori, Minori e seguire le indicazioni per Ravello
Se invece si arriva con i mezzi pubblici bisogna innanzitutto raggiungere Amalfi o via traghetto o via bus. Da Amalfi due i bus a disposizione per raggiungere Ravello in circa 20 minuti:
- i bus SITA: i più usati ma anche i più affollati. I biglietti si acquistano prima di salire a bordo al costo di circa 2 Euro a persona a tratta,
- i bus SIGHTSEEING: meno usati, meno affollati ma più costosi. I biglietti si acquistano direttamente al bus e costano circa 5 Euro a persona a tratta ( il costo include audio-guida in italiano, inglese, spagnolo o tedesco).
Data la vicinanza ad Amalfi è quindi possibile visitare Amalfi e Ravello in un giorno solo.

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