La chiamano la wedding cake oppure la città verticale . Positano, piccolo paese in provincia di Salerno, rapisce con i suoi vicoli che profumano di limone e di ginestre, di buganvillee che ricoprono intere pareti e di case che si arrampicano e si incastonano l’una nell’altra. Così nasce il paese che è presepe naturale tutto l’anno. Così i tornanti, che costeggiano la roccia a picco sul mare, tolgono il fiato con i loro panorami incredibili.
Il glamour e gli abiti svolazzanti sono solo una maschera che ne ricopre la vera essenza. Di cose da vedere a Positano ce ne sono veramente tante. Basta scavare leggermente sotto la superficie e dedicare il giusto tempo a un gioiellino sottovalutato. Per questo tra le cose da fare a Positano bisogna sicuramente vivere il paese a passo lento , per poterne assaporare ogni sfumatura e ogni colore.
In questo articolo ho raccolto le migliori cose da fare a Positano e tutte le cose belle da vedere a Positano, con tanto di consigli su dove cenare, dove dormire e cosa vedere nei dintorni, magari durante un itinerario di 7 giorni in Costiera Amalfitana.
Cosa sapere se è la prima volta a Positano
Il piccolo paese di Positano, oggi divenuto forse il più conosciuto della Costiera Amalfitana, ha origini lontanissime. Prima di procedere alla scoperta delle cose da vedere a Positano , o da fare sorseggiando un drink, è bene ricordare brevemente la sua storia.
In questo luogo che sembra senza tempo, storia e mito s’intrecciano, dando vita a leggende che rimandano alla nascita del paese.
Il primo mito vede come protagonista Poseidone, il dio del mare, che avrebbe fondato Positano per amore della ninfa Pasitea.
Il secondo, invece, catapulta nel XII secolo d.C e narra di una nave che solcava il Tirreno al largo, con a bordo un quadro della Madonna in stile bizantino. Pare che questa nave fu improvvisamente colta da una terribile tempesta di mare, proprio mentre si trovava a largo della costa campana. I marinai allora udirono una voce che ripeteva “Posa Posa”, ma che non apparteneva a nessuno dei marinai a bordo.
Così la voce misteriosa spinse la nave a fermarsi, per poter mettere in salvo se stessa e il quadro. I marinai sopravvissero e il paese prese il nome di Positano in onore dell’entità misteriosa che aveva portato il quadro della Madonna bizantina in dono.
Pare anche che all’epoca il quadro fosse posto all’interno della Chiesa di San Vito, patrono del paese, già distrutta nel ‘600. Ma che questo fosse poi ritrovato su una pianta di mirto senza che nessuno l’avesse spostato. In quel punto oggi sorge la Chiesa di Santa Maria Assunta , che conserva il quadro della Madonna bizantina.
Seguendo una linea temporale puramente storica, invece, Positano sarebbe esistita già nel periodo preistorico e avrebbe vissuto un passato caratterizzato da una serie di periodi floridi e decadenti, alternati tra loro.
Tra i momenti storici di rilevanza c’è quello romano, nel quale fu molto apprezzata dai patrizi. Questi vi costruirono una ricca villa, oggi parzialmente rinvenuta alla luce dopo anni di scavi e restauri (te ne parlo poco più avanti). In seguito entrò a far parte della Repubblica di Amalfi , vivendo un periodo particolarmente florido dato dal commercio marittimo nel Mediterraneo.
La dominazione Angioina e Aragonese portò alla fortificazione delle torri saracene, per difendersi dalle invasioni nemiche, ma segnò anche un periodo di declino.
Fortunatamente già nel ‘700 si registra una forte ripresa del paese, soprattutto sul fronte commerciale. Seguono poi gli anni di Gioacchino Murat , quelli in cui il famoso Re di Napoli e cognato di Napoleone, trascorreva i mesi estivi a Positano. Complice la voglia di evadere dal caldo afoso della città e dai pettegolezzi dell’epoca, il Re soleva approfittare delle bellezze di Positano per le sue fughe romantiche. O, per dirla senza fronzoli, il Re era quasi sempre accompagnato da una delle sue amanti.
Oggi la residenza dove egli soggiornava si chiama proprio Palazzo Murat , in onore del Re. Si tratta del più antico hotel di Positano e conserva tutt’oggi le sue caratteristiche originarie.
L’Unità d’Italia, del 1861, portò a un periodo di emigrazione da Positano verso gli stati oltreoceano. Molti degli emigrati non sono più tornati, stabilendosi definitivamente in numerose città americane. Si può dire che in quel periodo Positano si svuotò. Ma il colpo definitivo arrivò con la Prima Guerra Mondiale, nella quale un alto numero di positanesi perse la vita.
Fu proprio in seguito al primo conflitto mondiale che numerosi artisti e letterati stranieri scelsero Positano come asilo e luogo in cui vivere in pace e tranquillità. Basti pensare, solo per citarne alcuni, ai pittori come il napoletano Caprile, a scrittori come l’inglese Steinbeck o i nostrani Guzzanti e Moravia. O ancora allo scrittore tedesco Wegne e al pittore russo Ivan Zagaruiko.
Le loro opere fecero conoscere la bellezza di Positano in tutto il mondo, portando nel secondo dopoguerra, a un vero e proprio boom turistico di quella che è oggi è meta turistica ambita anche dal jet set internazionale.
10 cose belle da vedere a Positano
Oggi Positano si mostra come una piramide di case color pastello, arroccate una sull’altra, che dalla spiaggia si stringono fino alla punta della parte alta. Ed è proprio la parte alta ad essere attraversata dalla strada statale amalfitana, che collega facilmente Positano a Praiano, Furore e Amalfi da un lato e a Piano di Sorrento, Massa Lubrense e Sorrento dall’altra.
Dalla statale inizia poi una lunga strada a senso unico, che attraversa tutto il paese fino al centro. Da qui parte la zona pedonale fino alla spiaggia. Armati dunque di scarpe comode e parti per scoprire tutte le cose da fare e vedere a Positano.
1. I vicoli caratteristici e le tipiche case arroccate attraverso un tour a piedi
Come avrai già intuito, il modo migliore per vedere Positano è attraverso un tour a piedi. Indipendentemente dal tuo punto di partenza, ti consiglio di incamminarti attraverso i piccoli vicoli e le lunghe scalinate che si diramano in ogni dove.
Partendo dall’iconico incrocio chiamato La Sponda, che segna l’ingresso del paese arrivando da Amalfi, segui via Cristoforo Colombo fino alla piazza principale (andando a piedi potrai usufruire del marciapiede presente lungo tutto il percorso e fare la strada controsenso). Bouganville in fiore e scorci sempre diversi della piramide verticale si alternano a negozi di lino e di ceramica e a piccoli bar con vista.
Se invece inizi la tua visita di Positano dal lato opposto, dall’ingresso del paese arrivando da Sorrento, partirai dalla zona Chiesa Nuova. Leggermente più lontano dal centro rispetto al primo percorso, resta molto apprezzato soprattutto se si vuole iniziare la visita di un giorno a Positano dalla sua parte più autentica. Il quartiere Chiesa Nuova coincide con l’inizio del senso unico che attraversa il paese e conduce alla piazza principale, Piazza dei Mulini. Anche in questo caso non mancheranno i tipici scorci caratteristici, qualche negozio di lino e artigianato locale e soprattutto ristoranti e case private.
Impiegherai dai 20 ai 30 minuti per arrivare nel centro, seguendo semplicemente la strada o le scalinate che fanno da scorciatoia (in discesa per fortuna). In alternativa puoi comunque considerare di usufruire del servizio navetta interno. Si tratta di piccoli bis che una volta l’ora (in estate anche ogni 30 minuti circa) fanno il giro completo del paese. Il biglietto costa circa 2 euro a tratta a persona e può essere acquistato direttamente a bordo (se si acquista in anticipo presso un tabaccaio il costo è ridotto).
Se hai poco tempo a disposizione, salire sul pulmino e fare il giro intero del paese è il modo migliore per avere una panoramica totale di Positano e dei suoi ben 12 quartieri.
Sia nel primo che nel secondo caso, comunque, ricorda che dalla piazza inizia la zona pedonale per raggiungere la spiaggia. Da questo punto in poi il tour a piedi di Positano diventa praticamente obbligatorio, seguendo la stradina che porta fino alla Chiesa Madre di Positano, alla spiaggia e dunque al porto e alla zona più viva di tutto il paese.
Passeggerai sotto un pergolato di buganvillee in fiore, tra pittori, botteghe storiche e dolci chioschetti di granita, fino a raggiungere il piazzale della Chiesa dell’Assunta, il Museo MAR e poi l’immancabile spiaggia.
Consiglio da local : per non perdere nessuno dei vicoli caratteristici e chicche come la “scalinatella”, contesa tra Capri e Positano, affidati a una guida locale per il tour a piedi di Positano.
— > Clicca QUI per un tour a piedi con guida e ingresso al museo MAR incluso .
2. La Chiesa S. Maria Assunta e il quadro con la Madonna bizantina
La Chiesa di Santa Maria Assunta è sicuramente l’edificio più celebre di Positano. La sua cupola bizantina spicca tra tetti e case arroccate, creando quello che nell’immaginario comune è lo scorcio caratteristico di Positano. Ma se l’esterno cattura l’attenzione con i giochi di colore delle maioliche, all’interno i cherubini alati e le colonne con capitello ionico rivestito d’oro non sono da meno.
Nonostante la credenza popolare colleghi la nascita della chiesa al miracolo dell’icona bizantina, storicamente è invece strettamente legata al monastero benedettino di Santa Maria Assunta , edificato intorno alla seconda metà del X secolo. L’abbazia godette di un periodo molto ricco fino al XV secolo circa, per essere prima abbandonata dai monaci e poi affidata a una serie di abbati che purtroppo la fecero cadere in un fortissimo degrado.
Solo nel 1777 anche l’ultimo abbate fu finalmente estromesso dal clero locale, che diede il via ai restauri, durati circa 5 anni. Finalmente, nel 1783 la Chiesa totalmente ristrutturata fu riaperta ai fedeli.
Oggi la chiesa è divisa in tre navate con cinque archi. Lungo la navata sinistra si trovano varie cappelle. Dall’ingresso verso l’altare, la prima è la Cappella di San Nicola di Bari, in cui si può ammirare il presepe con i pastori del ‘700. Segue poi la Cappella di San Vito, patrono di Positano del quale si conserva un pregevole reliquiario di scuola napoletana del sec. XVI, considerato una delle più pregevoli opere della Costiera Amalfitana . E infine le Cappelle dell’Annunziata e del Crocifisso.
Lungo la navata destra, invece, si trovano la sacrestia e le cappelle di Sant’Anna, di Sant’Antonio, dell’Immacolata e di San Biagio.
Sopra l’altare maggiore si erge il tempietto con l‘icona bizantina raffigurante una Madonna nera con bambino. A destra dell’altare maggiore vi è la cappella di Santo Stefano all’interno della quale è custodita la statua lignea settecentesca della Madonna con Bambino. A sinistra c’è la cappella del SS. Sacramento.
Insomma, tra le cose belle da vedere a Positano la Chiesa di Santa Maria Assunta non può assolutamente mancare.
INDIRIZZO: Piazza Flavio Gioia, 84017 Amalfi SA.
ORARI: Aperta dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Può essere visitata prima o dopo le celebrazioni delle Messe.
La Villa Romana di Positano è una sorta di piccola Pompei antica . Situata letteralmente sotto la Chiesa Madre, è stata scoperta solo recentemente. Karl Weber racconta dei meravigliosi affreschi della villa già nel 1758, eppure di tutte le migliaia di turisti che dalla chiesa sono scesi fino alla spiaggia, nessuno ha mai saputo cosa stesse calpestando. Non si poteva immaginare che proprio sotto la chiesa si nascondesse un tesoro di inestimabile bellezza e valore.
Ma come è stato possibile che una villa di tale importanza scomparisse così nel nulla? Bisogna tornare indietro nel tempo, alla tragica eruzione dl Vesuvio che portò alla distruzione della città di Pompei . In quell’occasione infatti, la colonna eruttiva si innalzò in modo incredibile riuscendo così a superare la catena dei Monti Lattari e a spingersi verso sud. Ne seguirono forti piogge e valanghe di fango che raggiunsero la Villa Romana di Positano a velocità così elevata da travolgerla. I tetti e i solai crollarono, mentre il fango riempiva tutti gli spazi e spostava colonne e materiale ligneo.
Dopo ben dieci anni di scavi e restauro, riapre quindi la Villa Romana di Positano situata a 11 metri di profondità . Un vero esempio del grande patrimonio storico, artistico e architettonico del paese. Al momento lo scavo è parziale ma il numero di oggetti decorativi e suppellettili domestiche ritrovate è già notevole. Pur non presentando particolari decori, non si esclude la possibilità in futuro di ritrovare maggiori reperti che attestino lo sfarzo dei signori che abitavano la Villa un tempo.
INDIRIZZO: Piazza Flavio Gioia, 7 – 84017 Positano (SA).
ORARI: dal 1 aprile al 31 Ottobre, tutti i giorni dalle 09.00 alle 21.00; 1° novembre al 31 marzo, tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.00.
BIGLIETTI: accesso consentito solo previa prenotazione e con guida per gruppi di 7 persone alla volta. Il biglietto costa 15 euro per persona e può essere acquistato online scegliendo la fascia oraria che si preferisce sul sito MAR Positano .
In Costiera si trovano spiagge uniche e conche da sogno. Positano non è certo da meno in fatto di spiagge incantevoli e ne vanta, infatti, alcune che sono ritenute tra le più belle spiagge della Costiera Amalfitana .
La Spiaggia Grande è sicuramente la più conosciuta, ma a mio parere risulta essere un po’ troppo turistica e affollata. Meglio percorrere il Sentiero degli Innamorati che, partendo dal porto e costeggiando la roccia, porta alla Spiaggia di Fornillo , una delle spiagge più apprezzate dai locali perché più autentica.
Anche la caletta di Arienzo spicca per essere particolarmente tranquilla, perché più lontana dal centro del paese. Si raggiunge facilmente via mare grazie al servizio barca offerto dallo stabilimento Bagni d’Arienzo (se prenotate lettini, ombrelloni o il pranzo al loro ristorante). Oppure a piedi, con una passeggiata lungo la strada di circa 15 minuti e un bel po’ di scalinate per arrivare in spiaggia.
Per gli amanti del kayak è anche possibile noleggiarne uno presso la Spiaggia Grande o quella di Fornillo e raggiungere le insenature più piccole, a cui si può arrivare solo via mare.
5. La vista dal mare con un tour in barca a Positano
Se non soffri il mal di mare, e nei hai la possibilità, fare un giro in barca a Positano è la soluzione ottimale per vivere un’esperienza indimenticabile e per scoprire tante insenature che altrimenti perderesti. In questo modo scoprirai il paese da una prospettiva diversa, quella vista dal mare!
Il tour in barca a Positano è tra le esperienze più amate, sia per la prospettiva dal mare che regala una visione completamente diversa del paese, sia per la varietà dei tour stessi.
Quelli giornalieri, ad esempio, durano circa 8 ore e permettono di solcare la costa per poterne ammirare le ogni dettaglio. Si tratta di imbarcazioni comode che permettono di vivere il sogno della dolce vita in gruppi di massimo 12 persone (a volte anche meno, dipende dalle dimensioni delle barche). Sono perfetti se hai più giorni a disposizione e vuoi trascorrere un’intera giornata a farti cullare dal mare cristallino, fermandoti a fare il bagno quando ne hai voglia e riempiendoti gli occhi delle viste su Positano e sulla costiera.
I tour più apprezzati per i panorami, le calette nascoste e le grotte sono principalmente due: quello verso Amalfi e quello verso Capri, che possono essere effettuati sia in gruppo che privatamente.
— > Clicca QUI per prenotare un tour in barca privato alla scoperta della Costiera Amalfitana o di Capri ,
oppure
— > Clicca QUI per un il tour in barca di gruppo da Positano verso l’isola di Capri .
Se hai meno tempo a disposizione, invece, i tour al tramonto (durano circa 2 ore) sono un’ottima alternativa per vedere Positano dal mare, con tanto di giro intorno all’isola Li Galli (quella legata la mito di Ulisse che si trova proprio davanti alla costa di Positano), con il cielo che si tinge di mille sfumature, ogni volta diverse, e il paese si illumina di piccole lucine.
Anche molti degli sposi che decidono di celebrare il matrimonio a Positano , fanno spesso giri in barca per avere una collezione di foto spettacolari da far invidia a chiunque e allo stesso tempo per godere ancora di più della magia di quel giorno.
6. Vedere Positano di sera
Se di giorno Positano attira una folla incredibile di persone e affascina con gli scenari mozzafiato, è al calar della sera che dà il meglio di sé. Il paese si sfolla e un’atmosfera magica prende lentamente il sopravvento.
Le luci cominciano ad accedersi e il Presepe prende vita, la magia si libra nell’aria come polline e sembra quasi di trovarsi in un paese completamente diverso.
Vedere Positano di sera permette di capire quanto il glamour (non ostentato) si affianchi con passo leggiadro alla vera anima del paese. Gli aperitivi dai rooftop più belli di Positano e le serate al famoso club Music on the Rock (letteralmente scavato nella roccia a picco sul mare) fanno eco alle chiacchiere e alle risate delle tipiche serate in banchina e ai gozzi dei pescatori che con le loro reti si spingono verso il largo.
Due facce di una stessa medaglia, tanto simili quanto estremamente diverse.
7. Le 5 torri saracene di Positano
Lungo la Costiera numerose sono le torri di guardia medioevali, costruite a difesa dagli attacchi dei Saraceni. A Positano ce ne sono ben cinque e seppur non siano visitabili all’interno, una sfida divertente è quella di riuscire ad avvistare, almeno da lontano, le cinque le Torri di guardia di Positano. Torre Sponda, Torre Trasita, Torre di Fornillo, Torre di Renzo e Torre del Gallo Lungo. Nessuna paura, questa impresa potrebbe risultare molto più facile del previsto.
Anche se non visitabili da chiunque, Torre Sponda e Torre Trasita sono oggi strutture ricettive. Volendo potrai decidere di vivere un’esperienza unica e di dormire in una torre a Positano!.
8. Vedere il cimitero di Positano e la tomba di Essad Bay
Tra le cose da vedere a Positano una menzione particolare va al suo cimitero. Si trova nella parte alta della frazione Liparlati e non è facilissimo da raggiungere. Dopo una strada in salita sono le scale a complicare maggiormente il percorso. Ma una volta arrivati in cima, il panorama è tra i più incredibili.
Non è un caso che sia considerato tra i luoghi destinati alla sepoltura dei morti con la vista migliore. Primato che a mio avviso si contende con la vicina Amalfi – ma questa è un’altra storia.
Oltre al panorama, il motivo per cui vedere il cimitero di Positano riguarda una tomba in particolare, quella di Essad Bey: un famoso scrittore Azerbajano, dalla storia più che particolare.
Si hanno notizie contrastanti riguardo la figura dello scrittore, a partire dalla sua stessa nascita. Secondo alcuni nacque nel 1905 a Baku da famiglia azera e di origini ebraiche. Con la conquista dell’Azerbaijan da parte dei bolscevichi, Essad Bey fu costretto a fuggire e per questo visse tra varie città tra cui Berlino, Vienna e New York.
Secondo altri, invece, nacque a Kiev in Russia, sempre da famiglia azera di origine ebraiche. Si trasferì a Berlino per frequentare l’università e qui si convertì all’islamismo, religione che lo accompagnò fino alla morte.
In entrambi i casi, ciò che è certo, è che divenne un noto scrittore estremamente anticomunista. Così tanto, che nonostante le sue origini, non fu mai deportato ma semplicemente “monitorato a debita distanza”.
Quando giunse a Positano si presentò come un principe turco, ma molti lo credevano un venditore di stoffe egiziano. All’epoca poco importava. Il paese attraversava una delle sue fasi più nere, in cui gli abitanti erano quasi tutti emigrati e i pochi che restavano accoglievano rifugiati e visitatori a braccia aperte.
Purtroppo però, gli anni a Positano furono molto brevi poiché al suo arrivo in paese Essad Bey era già molto malato. Era affetto dal morbo di Raynaud: un male che provoca la progressiva necrosi dei piedi e aveva già perso le dita del piede sinistro. Secondo il medico locale avrebbe dovuto assumere oppiacei per alleviare, almeno parzialmente, le insopportabili sofferenze provocate dalla malattia.
Ma lo scrittore era povero e non poteva permettersi medicinali, sopravvisse solo grazie ai piatti di minestra offerti da una signora del posto. Morì molto giovane, a soli 37 anni e fu sepolto nel cimitero di Positano, durante quello che viene ricordato come un bellissimo funerale.
Per anni, la città di Baku ha tentato (invano) di riavere il corpo dello scrittore. Ma alla fine l’affetto mostrato dagli abitanti di Positano durante i suoi ultimi anni di vita, fecero sì che le sue spoglie restassero proprio nella cittadina che ancora oggi ospita la sua tomba.
Nel 2008, inoltre, si decise di ruotare la tomba affinché questa fosse rivolta verso la Mecca. Un gesto di estremo rispetto verso Essad Bay, il turco di origine ebraiche, convertito all’islam e sepolto in cimitero cattolico a Positano.
INDIRIZZO: via santa Croce nel quartiere Liparlati.
ORARI:
dal 15 maggio al 15 settembre: lunedì e martedì chiuso; mercoledì, giovedì e venerdì aperto dalle 7 alle 12.30; sabato e domenica aperto dalle 7 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30; dal 1 aprile al 14 maggio e dal 16 settembre al 26 ottobre: lunedì e martedì chiuso; mercoledì, giovedì, venerdì e sabato aperto dalle 8 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30; domenica aperto dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30; dal 27 ottobre al 31 marzo: lunedì e martedì chiuso; mercoledì, giovedì, venerdì e sabato aperto dalle 8 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30; domenica aperto dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30.
9. La processione via mare con i tipici vestiti dei saraceni
La processione del quadro della Madonna Nera del 14 Agosto , via mare, è legata alle tradizioni popolari quanto a quelle religiose. Durante l’evento il quadro della Madonna arriva su un gozzo, sorretto da abitanti vestiti da saraceni.
Questo particolare evento vuole rievocare due tra gli avvenimenti più importanti legati a Positano e alla Costiera Amalfitana. Il primo senza dubbio è l’arrivo del quadro della Madonna via mare, legato alla leggenda di cui ho parlato sopra.
Il secondo, invece, ricorda le invasioni dei Saraceni che portarono alla fortificazione delle torri di avvistamento.
10. Le frazioni di Montepertuso e Nocelle
Esattamente sopra Positano sorgono Montepertuso e Nocelle , sue due frazioni. Soprattutto alle prime luci del giorno numerosi sono i turisti che percorrono le scale usate come collegamento tra le due frazioni e il centro di Positano. La bellezza di questi posti sta nella loro normalità e nella lontananza dal caos del centro del paese. Pochi e piccoli negozi di alimentari, qualche ristorante e poi tutte le case dei locali. La parte più autentica dei tutta Positano, la parte che in fin dei conti rende uniche le scarpinate mattutine.
Anche gli amanti del trekking non saranno delusi in questo caso. Se da Montepertuso parte il sentiero verso “il buco” (il grande foro naturale nella montagna da cui appunto prende il nome la frazione), Nocelle è il punto di arrivo del molto conosciuto Sentiero degli Dei .
Visitare Monterpertuso e Nocelle e respirare la tranquillità dei sentieri sospesi tra mare e cielo, è sicuramente una delle cose da fare durante un soggiorno a Positano!
Cosa fare a Positano: 5 idee da non perdere
Ma Positano non è solo da vedere. Se ti stai chiedendo cosa fare a Positano, non perderti questi ultimi consigli. Allieteranno tutti i tuoi sensi!
1. Fare una lezione di cucina o di limoncello making
Durante un soggiorno a Positano una lezione di cucina locale è assolutamente un’esperienza da provare. Numerosi sono i ristoranti che offrono la possibilità di vivere quest’ esperienza unica. Chez Black ad esempio oppure Casa Mele o anche la Buca di Bacco solo per fare qualche esempio. Per quanto assurdo possa sembrare qualche trucchetto locale viene svelato davvero e con pochi ingredienti freschi si riescono a preparare manicaretti deliziosi.
La vera novità però è la lezione di limoncello, o meglio come imparare a fare veramente il Limoncello. Già di suo assaggiare il Limoncello a Positano dovrebbe essere una delle cose da fare assolutamente in paese ma se poi ci aggiungiamo anche una bella Limoncello class allora la perfezione è assicurata! Per me in questo il gusto incredibile del Limoncello in Costiera Amalfitana si traduce con un solo nome: Valenti, da non perdere assolutamente.
Una volta a Positano un pasto vista mare è decisamente obbligatorio . Con un panorama così incredibile bisogna cercare di approfittarne il più possibile e quale momento migliore per non goderne se non davanti a ottimi e gustosi piatti? I ristoranti vista mare a Positano da non perdere sono molti. Nel mio articolo dedicato a questo tipo di ristoranti, ho segnalato i miei 3 da non perdere.
Tre fasce di prezzo e tre location diverse, per pasti vista mare che resteranno impressi nella mente. Ma che si tratti di un panino, di una pizza o di un pasto stellato, l’importante è che sia un pasto vista mare!
3. Prendere la barca con il pesce rosso e andare da Adolfo
Sulla piccola spiaggia di Laurito si trova un altrettanto piccolo ristorante. Nonostante le dimensioni, però, la sua fama è gigantesca. La sua particolarità è quella di uscire dagli schemi.
Immagina un ristorante sulla spiaggia, fatto di piccoli tavoli e panche di legno e di decorazioni a dir poco maliziose. Aggiungici un minuscola cucina quasi a vista, da cui sbucano all’improvviso camerieri e proprietari con piatti fumanti da portare ai tavoli. Infine, non dimenticare il caos più totale. Dai una bella mescolata e il gioco è fatto.
Tutto questo per una giornata totalmente diversa dagli schemi e dall’ottimo cibo. La particolarità delle statue che decorano il ristorate passerà decisamente in secondo piano dopo un paio di bottiglie di vino mentre un bagno nell’acqua verde smeraldo di Laurito ridarà energie nuove. Impossibile descrivere l’esperienza da Adolfo. L’unico modo per capirla veramente è viverla in prima persona!
Andare a pranzo da Adolfo significa vivere un’esperienza decisamente diversa .
COME RAGGIUNGERE ADOLFO: Dalla banchina di Positano parte una barchetta con il pesce rosso che in circa 10 minuti porta alla spiaggia di Laurito e al ristorante. La prenotazione è obbligatoria e scusate la franchezza, in bocca al lupo! Questo posto è aperto solo a pranzo ed è talmente conosciuto che fare una prenotazione potrebbe a volte necessitare di un paio di mesi di attesa. Il consiglio? Se fate un giro in barca per qualsiasi motivo, è bene usarlo come scusa per arrivare fin lì e prenotare direttamente dal vivo.
Meta del jet set internazionale, Positano è anche follemente amata e conosciuta per lo shopping. Tra le cose da compare a Positano spicca in cima alla classifica il lino. La qualità del lino di Positano è indiscussa ma anche l’innovazione e i colori che ogni anno variano da stagione a stagione, creano geometrie e design sempre nuovi e innovativi.
Theodora, La Bottega di Brunella, Antica sartoria e Idillio sono tra i negozi più conosciuti del paese in quanto a capi e sciarpe di lino.
Altra chicca sono i sandali fatti su misura a Positano . Design sempre diversi e unici che permettono di fare combinazioni particolari secondo il proprio gusto personale e nient’altro!
E per concludere, tra le cose da comparare a Positano non possono mancare il limoncello e la ceramica. Quest’ultima è una tradizione che si tramanda in paese di generazione in generazione e che tutt’oggi fonde l’antica arte di famiglia all’innovazione dei nostri tempi.
Vasi, lampade, pouf, set di piatti, bicchieri e chi più ne ha più ne metta. Prima di partire da Positano un piccolo ricordo in ceramica potrebbe essere una buona idea sia per stessi che come regalo. Tra i più conosciuti negozi di ceramica a Positano ci sono Ceramica Assunta e Ceramica Casola i cui shop sono disseminati per tutto il paese.
Ceramica Assunta – Positano
5. Provare l’innovativo massaggio con metodo 5 star
Lo so cosa stai pensando: “sono a Positano e perdo tempo con un massaggio rilassante?”. Se ho indovinato sappi che stai commettendo due errori:
dopo tutte le scale e le salite, un massaggio a fine giornata diventa una manna dal cielo. Non sarebbe affatto tempo sprecato, credimi; quello di cui ti parlo non è “un semplice massaggio rilassante”, piuttosto si tratta di una tecnica innovativa davvero particolare.
Il massaggio con metodo Five Star nasce in Costiera Amalfitana dall’esperienza di Valentina e Stefano del Positano Massage Team. Quando scrivo che nasce qui, intendo che questo metodo è stato proprio inventato e brevettato in Costa d’Amalfi.
L’intento è quello di creare una posizione di massimo comfort grazie una struttura fatta da corde e teli che sorreggono braccia, gambe e testa. Il corpo, in parziale sospensione, assume così una posizione naturale che permette manovre di stretching più accurate e precise. Allo stesso tempo la sensazione di leggerezza rilassa corpo e mente, proiettando immediatamente in una dimensione fuori dal tempo.
Io l’ho provato personalmente e posso confermare che si tratta realmente di una tecnica decisamente innovativa e particolare.
INFO UTILI:
Cosa vedere nei dintorni di Positano
La Posizione centrale di Positano la rende base perfetta per un viaggio in Costiera Amalfitana. Decidere cosa vedere nei dintorni di Positano non è scelta facile.
In cima alla lista ci sono sicuramente tutti gli altri paesi che compongono la famosa costa campana, a partire da Amalfi (da cui prende il nome) fino a Ravello, Agerola o Vietri sul mare, solo per citarne alcuni.
Per l’itinerario completo con tutte le informazioni utili ti rimando all’articolo: da Vietri a Positano: cosa fare e vedere in Costiera Amalfitana.
O l’isola glamour di Capri che, seppur non faccia parte della Costiera Amalfitana (questa cosa ci tengo sempre a specificarla!) è facilmente raggiungibile con soli 30 minuti di traghetto.
Ma non da meno sono anche le antiche rovine di Pompei, Ercolano o Paestum, le numerose aziende vinicole di grande prestigio come ad esempio Feudi di San Gregorio o la famosa città di Napoli , capoluogo partenopeo che divide i visitatori a metà con la sua essenza decisamente unica.
Dove alloggiare a Positano
Al contrario di quanto si possa pensare, la varietà degli alloggi presenti nel paese rende la scelta di dormire a Positano più fattibile del previsto. Hotel di tutte le fasce, b&b, appartamenti, ville con piscine e residence; non manca nulla, neppure un ostello.
Eccoti una breve panoramica delle opzioni:
Hotel Eden Roc : un moderno 4 stelle in zona Sponda, a due passi dal centro, che dispone di 25 camere spaziose e tutte con vista mare, piscina panoramica e ristorante;Le Sirenuse : uno degli hotel di lusso più amati di Positano, si trova a meno di 5 minuti a piedi dal centro e dalle sue terrazze sembra di poter toccare la cupola della Chiesa con una mano. Dispone di un ristorante gourmet, uno champagne bar interno e il super glamour Franco’s bar dove fare aperitivo con vista;Blue line Positano : un piccolo appartamento curato con gusto e immacolato, in zona Chiesa Nuova. Comodo per chi ha necessità di avere anche una piccola cucina totalmente attrezzata senza rinunciare alla vista;Casa Buonocore : si trova praticamente in centro e offre sistemazioni comode a prezzi abbordabili nonostante la posizione davvero ottimale;La Tartana : per chi preferisce la vicinanza alla spiaggia e al porto e ama trovarsi nel cuore della vita notturna. Una tipica dimora positanese recentemente ristrutturata;Torre Trasita : adatta alle coppie che vogliono vivere un’esperienza diversa e dormire in una torre saracena a Positano.
L’aspetto da tenere sicuramente in considerazione è la posizione dell’alloggio che si sceglie, oltre al prezzo ovviamente. Positano, infatti, è divisa in ben 12 quartieri e 2 frazioni (di cui ti ho parlato prima). Per scegliere la zona e l’alloggio più adatto a te e al tipo di viaggio a Positano che farai, ti consiglio di leggere il mio articolo “Dove dormire a Positano: i migliori alloggi divisi per zone “, in cui trovi tutti i quartieri descritti nei particolari, con tanto di una lista di opzioni valide e diverse tra loro, per ognuno di essi.
Mappa delle cose da vedere a Positano
Nella mappa che trovi di seguito ho messo tutte le principali cose da vedere a Positano. Ho evidenziato la strada a senso unico che attraversa il paese, quelle che è sempre un po’ difficile da trovare se non quando ci sei già dentro. Nella mappa la trovi in blu, mentre la SS Amalfitana in giallo.
Anche se non vi sono più chiese a lui dedicate, il Santo Patrono di Positano è San Vito e si festeggia il 15 Giugno . La celebrazione della messa include la benedizione dei cani, di cui è protettore. Per controllare il meteo a Positano o per vedere il paese in tempo reale, la web cam online trasmette 24 ore al giorno la bellezza di questo piccolo paese della Costiera Amalfitana. Data la sua configurazione, trovare parcheggio soprattutto nel periodo estivo può risultare difficile. Ecco tutte le info sui Parcheggi a Positano racchiuse in una mini guida pronta per l’uso.